Categorie
2024

14.01.2024

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 14.01.2024
traduzione dall’audio

Cari figli,
è una grande grazia e anche una gioia per tutti noi essere qui oggi, in questa domenica di grazie, di benedizioni, in quest’anno della Giustizia e della Purificazione.

È un bene passare per la purificazione! Purificazione dell’anima, del corpo, delle famiglie, delle comunità, dei giovani, dei bambini, di padri e madri, di missionari e missionarie, tutto il popolo di Dio. Non si deve mai avere paura della purificazione. Purificare il corpo e santificare l’anima: questa è la grande ricchezza che Gesù vuole per noi! Purificare il corpo e l’anima, santificare l’anima.

Iniziamo un anno di battaglia spirituale, di grande lotta spirituale. Voi pellegrini, che avete un amore così speciale per questa Valle – per questo luogo scelto da Dio, dalla Santissima Trinità – voi che oggi state incontrando tante difficoltà in famiglia, nella convivenza familiare, voi che avete incontrato grandi prove spirituali, depressioni forti, tribolazioni forti, croci pesanti: è il momento di avere molta fede, molta serenità. Quando arriviamo a vivere la purificazione è una cosa buona, una cosa importante.

Avremo grandi difficoltà: materiali, temporali e spirituali. Ma avremo il grande sostegno della nostra vita, che è la presenza della Santissima Trinità con noi, in mezzo a noi. Avremo un anno in cui sperimentare l’amore. Sarà difficile amare. Quello che oggi il demonio vuole di più è vedervi in guerra, nella persecuzione. Amare oggi è una grande sfida per un cristiano: amare Dio, amare il prossimo e amare se stesso. È la grande sfida di questi tempi di oggi: vincere questa grande battaglia, imparare ad amare come Gesù ci ama. Vivere questo amore di Gesù, questa serenità che Gesù ha verso di noi.

La missione sta diventando ogni giorno più grande, per questo diventa più difficile. Spesso dici: “Gesù, sono debole!”, perché la lotta è grande. Ma non puoi sentirti debole! La tua fortezza viene da Dio, la tua fortezza viene dalla Santissima Trinità. Dunque mentre il demonio vuole abbatterti, Dio vuole rialzarti. Il momento della debolezza è il momento in cui si deve essere forti. Non è il momento di essere deboli, è il momento di restare forti.

Voi che state vivendo il dolore della perdita di qualcuno che tanto amavate: affidate a Dio la vostra vita, il vostro cammino. Nessuno vivrà per sempre in questo passaggio. Arriva per tutti il giorno in cui Dio guarda il suo giardino e dice: “Oggi chiamo te, figlio mio”; “Oggi chiamo te, figlia mia”. Ognuno di noi ha una missione e un disegno di Dio. Non devi mai sentirti abbandonato da Dio. Niente accade che Dio non permetta, anche un dolore, anche una perdita. È necessario comprendere cos’è la Resurrezione. La morte non è la fine, la morte è soltanto l’inizio della Resurrezione per Cristo. È soltanto l’inizio di una vita nuova per Cristo.

Gesù oggi ci chiama, ci chiama per nome e ci insegna a servirlo nel modo in cui dobbiamo veramente servirlo. Allora non è il momento di essere triste, non è il momento di sentirti in agonia, è il momento di sentirti libero, liberato. Un padre e una madre non saranno mai dimenticati dalle persone che amano. Nessuno dimentica. L’amore è una lezione di vita che ci fa maturare. Nessuno può dimenticare un padre, una madre o un figlio. È il grande legame eterno con il Cielo. Dio ci ha fatto dono di una famiglia, Dio ci ha fatto dono del grembo di una madre e della protezione di un padre. Dio ci ha donato il profumo della famiglia, la grande grazia della famiglia. Allora nei momenti difficili – soprattutto in questo anno della Giustizia di Dio, anno della Purificazione – non devi perderti d’animo, non devi rattristarti.

È necessario avere coraggio e molta unione. La grande prova che devi vincere in quest’anno è l’unione. Non siate in discordia, restate uniti. L’unione è la forza dell’uomo. Quando l’uomo è unito, vince il demonio. Oggi la nostra lotta, il nostro cammino di fede, è per vincere il demonio. Non siamo qui per caso, siamo qui per una missione. Tu che attraversi prove per arrivare in questa Valle: quante volte il demonio cerca di scoraggiarti, quante volte incontri tanti ostacoli per arrivare alla grazia! Se fosse la strada larga del mondo non incontreresti difficoltà, le incontri perché è la strada stretta, la strada della fede, del sacrificio, della penitenza.

Non è facile lasciare la tua casa e andare incontro alle cose di Dio. È una lezione di amore, una lezione di abbandono. Oggi siete i soldati di Gesù Cristo insieme a Maria Santissima. Stiamo lottando per il trionfo del mio Cuore Immacolato. Ogni anno che passa siamo più vicini a questo dono di Dio, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato di Madre. Ogni giorno incontreremo maggiori difficoltà, soprattutto per essere quello che Dio vuole.

In questo Santuario della Famiglia, in questo Santuario della Madre della Pietà, della Misericordia di Dio, Gesù ci mette qui per vivere l’amore come un solo cuore e una sola anima. E spesso il demonio cerca in tutti i modi di ostacolarvi a vivere questo amore. A volte manca il silenzio, manca l’abbandono, manca il vero amore per la tua missione qui in questo santuario. Infatti, quando ami la tua missione, sei capace di vincere ogni ostacolo per seguire la volontà di Dio. L’amore è la maggiore fonte della conversione e della fede. Dove c’è amore, c’è conversione e fede. E voi siete qui in questa strada, in questa lotta, in questo cammino, in questa ricerca.

È un anno di battaglia, un anno di purificazione. Ciò che porta purificazione è la sofferenza, nessuno si purifica dal nulla, la purificazione avviene attraverso il dolore, la sofferenza, le lacrime, i momenti difficili. La purificazione avviene in un modo che costruisce fortezza. Quando ad esempio vivi una perdita, ti purifichi nel dolore, ma arriva la protezione di Dio che ti fortifica: la speranza, la resurrezione, la fede e la fiducia. Quando attraversi una situazione materiale difficile, questo ti purifica e ti fa comprendere che le cose del mondo non possono e non devono mai stare al di sopra delle cose di Dio. Puoi perdere tutto nella vita ma non puoi perderla la tua fede! Se perdi la fede perdi tutto!

La purificazione arriva attraverso le perdite, le difficoltà materiali. La purificazione arriva anche attraverso il tempo: spesso non riesci a capire le sofferenze visibili ai tuoi occhi nel popolo di Dio, nella famiglia di Dio, nei bambini, nei giovani. Come è difficile oggi evangelizzare! È un tempo difficile, un tempo in cui le persone ignorano la luce, ignorano la sapienza dello Spirito Santo. La sofferenza arriva quindi anche attraverso il tempo, quello che stiamo vivendo adesso. La sofferenza arriva anche attraverso la sofferenza maggiore, che sono le tristezze spirituali. E questo porta purificazione a ogni famiglia. La sofferenza purifica ogni famiglia.

Dunque è un anno di purificazione, non sarà un anno facile ma un anno di lotte, di battaglie, un anno in cui dovete avere molta armonia tra di voi, perché il demonio farà di tutto per farvi cadere nella divisione, nell’indifferenza, nelle disuguaglianze. Allora è necessario vivere le beatitudini, essere prudente, amare la tua famiglia, amare la tua comunità, amare la Chiesa di Gesù, pregare per la Chiesa. Essere un esercito di Dio.

Perché quello che il demonio vuole fare oggi è il rumore. Tutto è rumore, tutto è discordia, tutto è confusione, tutto è rivolta, persecuzione. Siamo nel tempo in cui dobbiamo purificarci. Purificare il corpo, purificare l’anima, purificare il cuore, purificare le nostre famiglie, i nostri giovani, i nostri bambini. Se è la sofferenza che purifica, allora dobbiamo essere preparati a soffrire. Non sempre la sofferenza è una cosa dannosa, figli. A volte le comodità sono molto più tristi delle difficoltà. La difficoltà che genera benedizioni, genera prodigi di santità! Allora non dovete avere paura di questo tempo.

È un anno, tra tutti gli anni della Giustizia, in cui più avrete la grazia e la gioia di convertirvi. È l’anno della purificazione, perché essa arriverà forte, chiara, nitida, e tu dovrai mantenerti fedele alla Santissima Trinità. Cosa ci ha insegnato Gesù? Ad essere servi fedeli. Dobbiamo essere fedeli. Oggi c’è molta infedeltà ai comandamenti, alle leggi di Dio. Quando Dio ha fondato quest’opera, ci ha lasciato degli insegnamenti per il nostro bene. Questi insegnamenti vi servono per coltivare una comunità nell’abbondanza, in tutti i sensi, soprattutto in senso spirituale. Allora Dio ci lascia preghiere, appelli, richieste, consigli, affinché cresciamo, affinché abbiamo il lievito: Cristo. Cristo è il nostro lievito!

È necessario che impariamo. L’uomo deve purificarsi e comprendere che Dio ama i suoi figli peccatori, ma detesta il peccato. Perché il peccato è ciò che ti porta a perdere la gioia della vita, è ciò che ti allontana dalla felicità, dalla pace, è ciò che contraria la felicità e la pace che sono nel tuo cuore, è ciò che realmente ti porta alla sofferenza dello spirito.

Dunque prepariamo bene il nostro cammino per questo anno della Giustizia. Cos’è la giustizia? La giustizia di Dio è l’unica giustizia giusta. Dio non inganna, Dio mostra la verità. Allora la giustizia di Dio è la verità. Se oggi stai camminando sulla strada del Signore, vedrai il raccolto della giustizia divina nella tua vita. All’improvviso dirai: “Signore, io sono fedele, ma raccolgo momenti di dolore”. Ma il Signore ti mostrerà che chi serve Dio passa per le prove, non esiste un cammino con il Cielo senza la croce. Chi vuole Cristo deve amare la sua croce. Allora attraverserai le prove, puoi stare certo che nel momento in cui servi Dio, nel momento in cui la tua famiglia serve Dio, sarai perseguitato, il demonio ti perseguiterà immensamente, ma Dio porterà nella tua vita la forza divina. Senti che cosa bella! Dio provvederà nella tua vita la forza divina, che è la forza di Dio – Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo – questa forza sarà presente nella tua vita. Non puoi seguire le orme di Gesù senza passare per il sacrificio, senza passare per le prove.

Oggi tu che cerchi di vivere la fraternità con il cuore, nell’abbandono alla provvidenza, nella donazione – perché quando il Signore ci chiama ad essere servi, ci insegna a vivere l’abbandono totale della nostra vita, a mettere cuore, anima e lavoro nelle Sue mani – vedi che Egli provvede sempre nella tua vita le grazie e le beatitudini delle quali hai bisogno. Ma la battaglia sarà sempre grande, le prove ci saranno sempre, le persecuzioni ci saranno sempre. Quando servi Dio sarai molto più perseguitato rispetto a chi percorre la strada larga, rispetto a chi non conosce le cose del Cielo.

La purificazione è la stessa giustizia divina che si realizza in noi in questo tempo, nel quale dobbiamo purificare il corpo e santificare l’anima. In verità, la purificazione del corpo ci porta alla santificazione dell’anima. Allora è necessario passare per questo tempo della giustizia.

Questo tempo della giustizia potrà essere un tempo più grande di quello che immaginate. Improvvisamente penserete che arriverà la giustizia e fine, ma non sarà così: passerete per la misericordia, affronterete la purificazione, e poi ci saranno altre e altre lotte, fino a che arriverà il Trionfo del mio Cuore di Madre.

Dio ci permette di vivere un anno sacro. La purificazione significa lottare per diventare santi, per vivere la santità. Per questo non sarà un anno facile. Se vi dicessi che sarà un anno facile, allora non sarebbe l’anno della purificazione. Ciò che purifica è il sacrificio, la penitenza, la difficoltà. Ciò che purifica sono le battaglie, sono le persecuzioni. Ciò che purifica è ciò che ci santifica. Dunque sarà un anno difficile, ma sarà un anno buono, soprattutto per chi ha sete della giustizia di Dio. So che molti di voi qui hanno sete della giustizia di Dio, sete di un mondo migliore, sete di un mondo più umano, più fraterno, di più amore, più pace, più perdono, più santità.

Abbiamo davanti a noi un anno molto forte, molto serio. Dovremo passare per questo cammino che ci porterà la grande ricchezza della conversione. Purificazione e conversione. Allora Dio provvederà nella nostra vita la sua grazia. Noi crediamo nella provvidenza di Dio! Quando incontri difficoltà per arrivare in questo santuario, ricordati che sei sulla strada giusta. La fede ci porta a seguire la strada stretta e difficile. Gesù ha detto: “Chi vuole seguirmi, prenda la sua croce e mi segua”. Allora in tutto quello che attraverserai da qui in avanti, chiedi a Gesù la purificazione del tuo cuore e della tua anima, la conversione della tua famiglia, la guarigione dalle malattie del corpo, dell’anima e dello spirito, nella tua casa, nella tua famiglia, in Brasile e nel mondo.

Vogliamo iniziare quest’anno pregando molto per la Chiesa. È nostro dovere pregare per la Chiesa. La Chiesa siamo tutti noi. La Chiesa è composta dalla parte fragile, peccatrice, e dalla parte divina, santa, che è Cristo. Pregare per la Chiesa. Quanto la Chiesa ha bisogno di purificarsi! Questa Chiesa che siamo tutti noi, figli! Non dimenticatevi mai di questo. A volte quando parlo della Chiesa pensate subito ai sacerdoti, al clero, al Papa, e dimenticate che tutti noi siamo la Chiesa di Gesù Cristo. Che ha bisogno di purificazione, di guarigione e liberazione.

È necessario che iniziamo un anno di molta preghiera per la Santa Chiesa. La famiglia che più il demonio vuole distruggere si chiama Chiesa, famiglia di Dio. E come conseguenza cerca di distruggere anche le altre, le comunità, la famiglia di ciascuno di voi. Quanta avidità, quanta superbia, quanta vanità, quanto orgoglio, quanta divisione, quanta cattiveria! Dentro le case, spesso gli uni sono contro gli altri. Alcuni sono capaci di uccidere anche il proprio fratello. Allora è necessario chiedere a Dio molta guarigione. Il mondo ha molto bisogno di guarigione. L’uomo è arrivato al punto delle calamità delle malattie spirituali. Adesso è necessario purificarsi per prepararsi alla grande grazia, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato.
Con grande affetto e amore voglio accogliere tutti voi sotto il mio sacro manto e benedirvi.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari e amati figli,
vi ho benedetti con molto affetto.

Questo messaggio di oggi è una catechesi che dovete ascoltare e riascoltare, affinché possiate comprendere l’importanza di questo anno per voi.

Soprattutto voi che siete qui per servire Dio: oggi il demonio vuole in ogni modo ostacolarvi, confondervi, trascinarvi all’odio, alla vendetta, all’ira. Non serbate rancore, figli! Il vostro cuore è troppo buono: custodite nel vostro cuore soltanto Gesù, non custodite cose cattive, custodite cose buone. Mantenete la spiritualità accesa nella vostra vita, attraversate questo tempo di purificazione con soavità, non permettete che questa purificazione sia un tempo pesante, non permettete che la purificazione sia un fardello, lasciate che sia grazia. Purificatevi in modo mite, umile, sereno, riponete sempre il vostro pensiero in Dio, desiderate sempre la vostra conversione.

È così bello quando il figlio va dal Padre e gli chiede perdono! Oggi i figli hanno difficoltà ad andare da Dio e chiedere perdono: vogliono sempre una giustificazione, cercano di dare la colpa agli altri, perseguitano gli altri. Guarda Gesù e chiedi per te stesso, per la tua anima, per il tuo cuore. È il tuo cuore, non quello di un altro, che ha bisogno di guarigione e rinnovamento!

È un tempo di purificazione, un tempo speciale. Grandi prove stanno per arrivare, strade difficili, problemi, sofferenze dell’anima, sofferenze nella carne, tribolazioni visibili e invisibili, prove su prove. È necessario che abbiate soavità per superare questa sofferenza, per attraversare questa sofferenza, per vincere questa sofferenza, per purificarvi e dire con gioia: “Padre, perdono!”. Perché tu pecchi, sbagli, spesso rinneghi Gesù, rinneghi il piano di Dio, rinneghi la tua missione. Spesso non sei autentico. Dici: “Signore, io sono servo”, ma non affidi niente al Signore, sei sempre attaccato alle cose della terra, pur sapendo che queste resteranno qui, che un giorno tutto resterà qui, che esse non hanno tutto questo valore che stai dando loro. Ciò che ha valore qui sulla terra sono i figli di Dio, è la vostra vita, l’affetto che la Santissima Trinità ha per voi.

Questa catechesi di oggi è una lezione della Santissima Trinità, che ci mette molto vicini a Gesù affinché, nel passare per questo tempo della Giustizia, voi non abbiate amarezza di vivere la purificazione, ma abbiate la felicità di purificarvi. Come ci ha insegnato Gesù: “purificare il corpo e santificare l’anima”.

Faccio gli auguri a tutti i figli che festeggiano il compleanno. Vi auguro molta pace e vi auguro di incontrare sempre questa strada che è Cristo in noi, in mezzo a noi.

Ai figli che oggi sono rattristati perché ricordano persone speciali, dico: Dio è la Resurrezione! Felice chi crede nella vita eterna!

Questi fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima. È una richiesta che faccio sempre a Gesù, quella di benedire i fiori per la guarigione fisica e spirituale, e anche affinché possiate passare per la purificazione rimanendo forti e fedeli alla Santissima Trinità.

Ecco Maria, la Serva del Signore, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

video del messaggio
elenco messaggi tradotti – storia delle apparizioni – testimonianze