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2021

13.06.2021

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais domenica 13.06.2021 (festa del Sacro Cuore di Gesù)
traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande sapienza oggi, in questa domenica così speciale, siete qui alla bellissima presenza di Gesù, nelle profondità di questo Cuore sacro, santo e benedetto, che accoglie il Brasile, il mondo, le famiglie, i nostri bambini, i nostri giovani. Chiediamo a Dio perdono: perdono per le offese, per gli errori, per i peccati commessi contro questo Sacro Cuore.

Vogliamo offrire al Sacro Cuore di Gesù questo momento di preghiera. Ognuno chieda la propria conversione. Ognuno di voi che oggi è venuto qui anche per ringraziare Dio – attraverso il mio Cuore Immacolato – ringrazi Gesù per la grazia che ha ottenuto, per la guarigione, per il miracolo, per le tante benedizioni che ha ricevuto. In quest’anno così pieno di battaglie, dobbiamo vedere anche le benedizioni – non solo le battaglie, non solo la grande lotta – dobbiamo vedere e sentire anche le benedizioni di Dio. Dio sempre ha un disegno molto più grande di quello che noi immaginiamo. Egli ha sempre qualcosa di molto migliore per ciascuno di noi, vuole sempre darci il meglio. Allora in tutto quello che accade oggi alla Terra, agli uomini, all’umanità, c’è un disegno. Dio ha un disegno in tutto. Dio farà un’opera bellissima e noi crediamo, perché stiamo chiedendo a Dio questa grazia, presentandogli i nostri cuori e le nostre necessità in un tempo di lacrime, di perdite, di molti malati.

Quanti oggi non credono più. Quanti! Ma noi non possiamo smettere di credere. Sono certa che è questo che il demonio vuole: che il mondo sia un mondo freddo, senza fede, senza forza, senza speranza. Ma Dio ci vuole forti, pieni di fede, pieni di speranza, capaci, pronti per vincere la nostra lotta, qualunque essa sia. Che sia nella nostra comunità, che sia nella vostra nazione o in tutta la Terra, dobbiamo essere pronti per vincere. E una delle armi più potenti per vincere questa battaglia si chiama Rosario.

Voi qui in questo momento state riflettendo sulla grande missione di Gesù, sulla grande grazia che Gesù è stato ed è per il mondo, davanti a una lotta che forse sembra invisibile, ma oggi è presente nella vita di tutti, principalmente la sofferenza.

Il mondo oggi sta soffrendo il dolore materiale. Mi sto riferendo alle malattie della carne, alle difficoltà materiali. La grande prova attuale dell’umanità è una prova materiale. Il mondo percepisce visibilmente che Dio ci sta dando un segno, perché Egli ci aveva detto chiaramente che sarebbero arrivate tre sofferenze: temporale, materiale e spirituale. Allora oggi siamo nella prima, che è quella materiale. La materia porta il tempo ad essere un tempo di sofferenza e, se non stai attento, essa indebolisce il tuo spirito e allora diventi un uomo molto più malato. Perché la tua forza viene dal tuo spirito.

Ecco perché Gesù ci ha insegnato a dire: “Vieni, Spirito Santo! Vieni, vieni, vieni a illuminare”. Perché, se non hai luce, perirai nelle tenebre della sofferenza materiale, che sono le malattie che colpiscono la parte più fragile dell’essere umano – fintanto che egli vive nel passaggio – che è la carne. Tutti hanno paura di ciò che è sconosciuto. Mentre l’uomo si trova in questo passaggio, egli vuole questo passaggio, non vuole nient’altro, vuole stare sulla terra, vuole godere la vita terrena. Ma davanti alle epidemie che stanno sorgendo, alle malattie che si stanno moltiplicando, le persone malate si moltiplicano e la sofferenza colpisce il tempo. Allora noi siamo in un tempo difficile, siamo in un tempo in cui l’uomo, fonte della crescita, è debole, senza speranza, senza fede, senza luce.

Ecco perché in questo mese, dedicato al Sacro Cuore di Gesù, il mondo deve avere questa devozione al Sacro Cuore di Gesù. In verità, figli, due sono le speciali consacrazioni che il mondo ha bisogno di fare: quella al Sacro Cuore di Maria e quella al Sacro Cuore di Gesù. La grande missione che oggi ho insieme a mio Figlio, è proteggere l’umanità dalla sofferenza presente. Non si tratta di una sofferenza che verrà, essa è già presente. E crescerà, perché da questa sofferenza materiale arriveranno le conseguenze del dolore temporale e del dolore maggiore, che è quello spirituale.

Per questo siete in un tempo in cui non dovete indebolirvi nella fede, ma dovete crescere nella fede. Allora oggi la grande missione dei figli di Dio, che seguono gli insegnamenti del Cielo, che amano Gesù Eucaristico, che amano la Parola di Dio, il Santo Vangelo, che vogliono essere una Chiesa missionaria, che salvi vite, che salvi anime, è la grande missione di consacrarsi, di offrire al Sacro Cuore di Gesù tutto quello che siamo, tutto quello che abbiamo, e nella preghiera riparare questo Cuore. Perché, se osservate, quanti sono i peccati dell’umanità! Se l’umanità oggi non sta riuscendo a superare una malattia materiale, pensate alla sua situazione spirituale! Perché Gesù ci insegna, il Sacro Cuore di Gesù ci accoglie e ci insegna che il tempo della giustizia è il tempo del raccolto vero. Ognuno raccoglierà quello che semina. Allora è il momento di riflettere su come dobbiamo coltivare questo seme della pace, dell’amore, della solidarietà, ognuno dev’essere esempio vivo di questo Sacro Cuore di Gesù.

Perché Gesù vi ama tantissimo. Oggi l’amore di Gesù è traboccante per noi. Trabocca anche in tempi di sofferenza, anche in tempi di tristezza, anche in tempi di perdite, perché Gesù ha detto che l’anno di San Giuseppe sarebbe stato un anno molto grandioso, ma sarebbe stato un anno di molte perdite. La prima sensazione di perdita è materiale. È quando smetti di essere presente sulla Terra e di avere la presenza di coloro che ami. Questa è la prima sensazione di perdita per voi, a motivo di quello che state affrontando, che è la battaglia della malattia materiale.

Ma esiste una perdita molto maggiore. Gesù infatti ha detto: “Perdi tutto nella vita, ma non perdere la fede”. E l’uomo sta perdendo la fede, l’uomo sta perdendo la fede bella, la fede coraggiosa, quella fede che, anche se stai affondando nell’alto mare, hai la certezza che Dio ti sosterrà, che Gesù verrà, ti tenderà la mano e non permetterà che tu muoia. Egli ti guarirà, ti tirerà fuori da questo mare in cui stai affondando. Allora la fede oggi è la più grande ricchezza della vostra vita.

Nella perdita materiale non si perde niente, tutto si trasforma. Voi sapete che esiste il Cielo, dove Gesù aspetta tutti. Egli è morto per te, è resuscitato per te e oggi è misericordia per te. Questo Sacro Cuore ti aspetta. Allora tu sai che niente si perde, tutto si trasforma. Puoi sentire il profumo di chi è stato speciale nella tua vita: padre, madre, figlio, fratello, amico, missionario. Di qualcuno che ti ha aiutato molto nel cammino spirituale, tu puoi sentirne il profumo, perché la grazia di Dio è presente e niente si perde, tutto si trasforma. Dio ci ha dato la grazia della Resurrezione, ci ha dato la grazia di risorgere, risorgere pienamente. Ma quando perdi la fede, perdi questa grazia, perdi questa luce, inizi a vivere come se la vita fosse tutta qui, una vita che senza fede non ha senso. Senza fede inizi un giorno dopo l’altro, termini un giorno dopo l’altro, ma ti manca l’essenza.

La fede è il combustibile della tua fede, è ciò che ti fa andare avanti, anche se tante volte devi guardare indietro per riconoscere i tuoi errori e chiedere perdono. La verità è che Dio è così vicino a noi, dandoci forza. Sembra difficile da credere, ma è per fede che sarete vittoriosi, è per fede che avrete la grazia di ottenere questo Spirito Santo che viene a illuminare. Ha detto Gesù: “Un giorno potrai esserti perso, ma se avrai fede troverai la strada; potrai essere cieco, ma se avrai fede vedrai la luce; potrai essere affamato, ma se avrai fede Io ti sostenterò”. Allora la fede oggi è la benedizione più grande della vostra vita. È la fede che vi farà vedere il mondo con occhi non di sconfitta, ma di vittoria. È la fede che, anche davanti alle lacrime, ti farà lodare Dio perché Egli è la Resurrezione. È la fede che ti darà la grazia, anche se inciampi e cadi, di rialzarti più forte.

Gesù ha detto che questo sarà un anno di perdite, e forse sei sensibile soltanto alle perdite materiali, soltanto alla perdita di qualcuno che ami, ma la perdita maggiore è se perdi la fede. Perché se perdi la fede perdi la speranza e affondi in questo mare di tempeste insidiose che il nemico ha gettato sul mondo nel tempo di oggi, affinché molti affondino per la disperazione, per la sofferenza.

Ecco perché il vero missionario è colui che rialza, che non ha paura, che ha fede. E la fede ci rende prudenti, la fede ci rende coraggiosi, la fede ci rende silenziosi. Gesù ci insegna che Egli è la Via e noi siamo solo i pellegrini, Egli è Colui che lascia le orme e noi siamo solo quelli che seguono queste orme. Siate certi che queste orme non scompariranno. Esse sono così vicine a noi per insegnarci a seguirle senza paura. Per questo, rivolgi il tuo sguardo al Sacro Cuore di Gesù.

Oggi è anche il giorno di un Santo molto forte, fedele alla Parola di Dio, che è stato esempio e testimonianza di fede e di amore (S. Antonio).

Che il tuo cuore si rivolga alla vera fonte, che è vita. Abbiamo tante benedizioni, figli! Voglio che siate forti anche quando la sofferenza sarà più grande di questa sofferenza materiale. Voglio vedervi sempre forti, soprattutto quando verrà la grande tempesta. Che possiate essere saldi. Perché la peggiore sofferenza è quella spirituale, ma se tu avrai Dio non avrai questa sofferenza. Ed è per questo che oggi il Sacro Cuore di Gesù ci chiede di avere questa fede, questa fede che è il fondamento della vita dell’uomo che crede, confida e spera nel Signore.

Sono certa che qui esiste un esercito che crede, confida e spera nel Signore. Sono certa di vedere questo esercito davanti al mio Cuore, perché molti non sono qui fisicamente, ma il loro cuore è qui. So che esiste un esercito forte, capace di vincere quest’onda che il demonio ha gettato sul mondo.

Gesù ti tenderà sempre la mano, affinché tu sia vittorioso. Non importa quale sia la tua sofferenza in questo giorno di oggi, l’importante è che tu abbia fede e fiducia nel Sacro Cuore di Gesù. E oggi io Maria voglio chiedere a Gesù di consacrare il mondo al suo Cuore Sacro e Misericordioso. Che il Sacro Cuore di Gesù sia aiuto per il mondo in questo tempo in cui l’umanità ha tanto bisogno di questo Sacro Cuore.
Con amore, voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con gioia. Ho pregato molto il Sacro Cuore di Gesù per il Brasile e per tutta l’umanità. Come è bello avere fede! Come è necessario avere fede, fiducia, abbandono, silenzio, preghiera! Come è bello sapere che il Cielo è in mezzo a noi, guardandoci, insegnandoci a crescere nella fede, nella spiritualità, a vincere i problemi con la certezza che Dio è con noi oggi e sempre.

Che il dolore sia nella materia, nel tempo, ma che non venga il dolore spirituale, perché il Sacro Cuore di Gesù ha sentito tutti i dolori affinché il tuo cuore non sentisse il peggiore di essi. Per questo, che il mondo intero si consacri a questo Cuore, che l’intera umanità sia riparatrice di questo Sacro Cuore. Che oggi voi, nel pregare questo rosario bellissimo, possiate offrirlo per questo mondo che soffre, chiedendo al Sacro Cuore di Gesù di venire a guarire, liberare ed esorcizzare tutta l’umanità.

Faccio gli auguri a coloro che compiono gli anni. Sono tanti i figli che stanno festeggiando il compleanno in una domenica così speciale: che Dio vi dia molta pace, che siate messaggeri di pace, che abbiate serenità, sapienza, che portiate questo messaggio di Gesù a tutti i cuori bisognosi di amore.

Che tutti rimangano nella pace, con la benedizione del Sacro Cuore di Gesù su questi fiori, che porteranno sollievo a molti sofferenti.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo benedicano tutta l’umanità.
Ecco la Serva di Dio, Maria Madre della Pietà, Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.

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