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2017

15.01.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
in questo momento in cui la pace – che è Dio – è in mezzo a noi, ognuno, nel silenzio del proprio cuore, dove c’è la bellissima presenza di questa pace, chieda alla Santissima Trinità la guarigione del corpo, del cuore e dell’anima.

Oggi è il giorno del Signore, un giorno di adorazione, di speranza. Felice è l’anima che spera nel Signore, felice è l’anima che si affida alla realizzazione del piano di Dio, della volontà di Dio. Oggi abbiamo la presenza di questo esercito bellissimo, che è la preghiera dei bambini, un esercito di cuori innocenti, che con tanta soavità vive questo momento di pace.

I pellegrini qui presenti sono figli che desiderano la pace, figli che vogliono la pace, figli che sono venuti a cercare l’essenza di questa pace. Sappiamo che il mondo oggi vive una sofferenza molto ardua. Guarda la situazione dell’umanità, della tua famiglia, della tua casa, dei tuoi figli. Felice è la famiglia che spera nel Signore, che confida nel Signore, che affida la sua vita, il suo cuore e la sua anima nelle mani di Colui che tutto conosce.

Perché solo Lui può restaurare, guarire, liberare questo mondo. Solo questa pace di Dio può fare quello che nessun uomo da solo può fare: vincere. Abbiamo bisogno di Gesù per vincere. Egli ha dato la vita e ci ha dato la grazia della vittoria. Allora noi abbiamo bisogno di Gesù, abbiamo bisogno dell’Eucaristia, dei suoi insegnamenti, abbiamo bisogno della sua misericordia. Non possiamo vivere lontani dalla presenza di Gesù.

Io sono qui, sono la Madre di Dio e vostra Madre. Quest’anno ho una bella missione, una grande missione. Nell’anno dedicato al mio Cuore, voglio indirizzare la vostra vita a Colui che è la vita e la luce della mia vita: Gesù. Affinché possiate avere questo coraggio, questa forza. Perché il nemico non vuole vedervi nella vittoria, ma io Maria voglio vedervi vittoriosi, voglio vedervi coraggiosi, voglio vedervi davanti alla fonte più bella, che oggi zampilla affinché da essa possiate bere e lavarvi: Gesù.

Perché è questo che desidero. La Santissima Trinità mi ha affidato questa missione! E io, come Madre, voglio aiutarvi in questa nobile missione di lotta, di fede, di pace, di amore, di abbandono, di fiducia, di fedeltà a Dio. Per quanto il nemico voglia portarvi alla sofferenza, io la Madre di Gesù, voglio aiutarvi a vincere questa sofferenza. Ma è necessario avere molto coraggio. Molti sono chiamati, pochi i coraggiosi. Pochi hanno la determinazione e il coraggio necessari.

Perché arriva il momento in cui devi aprire gli occhi e permettere che Dio parli in te. E renderti conto che non sei solo materia. Spesso il nemico – attraverso l’ego, l’orgoglio, l’avidità – ti porta a tante debolezze del corpo, e anche dello spirito. Perché se il tuo spirito è forte non ti indebolisci, ma se il tuo spirito è lontano da Colui che è la luce del tuo spirito, che è lo Spirito Santo, allora ti indebolisci. Per questo il tuo cuore, la tua anima, ha bisogno dello Spirito Santo.

Hai bisogno di santità, di coltivare la santità. Pensa a un giardino molto bello: sei tu. Tu sei questo bel giardino. E Dio ha affidato alla Madre il compito di prendersi cura di te, di questo bel giardino, di provvedere alla formazione di bambini santi, di giovani santi, di famiglie sante, di sacerdoti santi e anche di missionari santi. Perché la tua vita è una missione. L’uomo deve lavorare alla propria missione, lavorare per arrivare a coltivare l’essenza. Ci saranno momenti in cui ti lascerai abbattere, perché quello che sognavi non era quello che Dio voleva per te. Dio vuole il meglio per noi. Ma ci permette di andare, vedere, cercare.

Dio mi ha donato un giardino di rose, che sono i figli, e mi ha chiesto di prendermi cura di questo giardino. Allora, in quest’anno mariano, io Maria voglio prendermi cura di questo giardino, perché è bellissimo! Ma quanto è difficile mantenere bello un giardino! Quanto è difficile! Comporta molto lavoro. Per mantenere un giardino bello, devi essere molto efficiente: devi irrigarlo, devi prendertene cura, perché sono molte le malattie che vengono a disturbare i tuoi fiori, che vogliono distruggere questo bel giardino. Ma se tu sei fedele, questo giardino sarà il giardino più produttivo.

Io amo il giardino che Dio mi ha dato. Per questo voglio lottare e lavorare affinché questo giardino, che sei tu, figlio, non si lasci infestare dai parassiti che lo vogliono distruggere. Il primo di essi è il peccato: si tratta di quello che lasci entrare nella tua vita attraverso le orecchie, gli occhi e la bocca. Il mondo oggi è contaminato da molti vizi, perché tu lo permetti.

Gesù vi ha dato la salvezza, vi ha dato la via della salvezza. Egli è la via. Chi non cerca di seguire questa via, diventa bersaglio molto facile delle insidie del demonio. Allora devi essere responsabile. Io voglio prendermi cura del mio giardino, ma tu lo vuoi? Vuoi far parte di questo giardino? Perché la Madre si prenderà cura di chi lo vuole.

Esistono fiori che cerchi in ogni modo di coltivare ma, a causa del clima, della regione o del paese, non producono mai nulla. Allora dipende anche da te. Non dipende soltanto dalla Madre di Gesù, ma anche dai figli. Dovete cercare di vivere gli appelli della Madre, che sono le stesse richieste di Gesù: conversione, preghiera, responsabilità. Dovete evitare quei parassiti che appaiono in mezzo al giardino e cercano di togliere la radice della fortezza. Allora io mi prenderò cura di questo giardino, ma nel momento in cui un fiore che sto curando non vuole essere curato, esso soffrirà, perché smetterà di brillare. Perché la Madre sta dando il suo manto, il suo cuore, il suo grembo materno, ma questo figlio non desidera il grembo della Madre, il manto della Madre e il cuore della Madre. Questo figlio non vuole essere una rosa, non vuole dare profumo. Allora questo figlio verrà potato, come dice Gesù nel santo Vangelo.

Allora dovete volerlo! Perché siete in un luogo santo, e siete consapevoli di questo. Là dove c’è la Madre di Gesù c’è il Cielo, e dove c’è il Cielo c’è la santità. Nella tua casa c’è la santità, perché la tua casa è sacra. Sacra e benedetta è la famiglia. Allora il Cielo è con te. Dio ti sta dando la grazia di essere questo giardino bellissimo della Madre. Ma tu lo desideri? Lo vuoi? Oppure preferisci i parassiti, che sono il peccato? Dio catechizza. Da quanti anni vi sto catechizzando, figli! Fin dal primo momento in cui Dio mi ha inviata come serva, come messaggera, come catechista. È un lungo tempo. Ed è tempo per voi di voler essere un giardino benedetto.

Dipende da te. Quello che dipende dalla Madre, la Madre lo sta facendo: vi dà il suo cuore, il suo manto e le sue braccia. Chiede sempre a Gesù di soccorrervi, di alleggerirvi, ma Gesù è molto sapiente. Egli è tutta sapienza, e sa che il tempo del raccolto è vicino. Ed è il raccolto che Gesù farà! Non è il raccolto che farete voi. Voi farete il raccolto della giustizia, ma Egli raccoglierà chi merita di stare in questo giardino della Madre: il buon figlio che desidera avere questa gioia di dire: “Io vivo la vita di preghiera e di santità, pur stando nel mondo, in cui i tempi stanno allontanando sempre più le famiglie dalla grazia di Dio”.

Se oggi ascolti il mondo, non pregherai più. Se ascolti il mondo, non andrai più all’Eucarestia. Se ascolti il mondo, che è infestato da questi parassiti che sono il peccato, non vivi più la famiglia. Il giovane non vive più la vocazione, il bambino si dispera e perde l’infanzia santa. Ma Dio è misericordioso e ci ha portato questa misericordia. E ha dato a voi e a me la grazia di quest’anno, così benedetto, nel quale la Madre si prenderà cura del suo giardino. Ma nel quale anche i figli devono avere buona volontà, devono avere coraggio. Devono dire: “La via del peccato è larga, ma io voglio seguire Gesù.” Chi è Gesù? La via stretta. Devi abbandonare molte cose, perché sulla via larga non ci sono impedimenti e puoi correre, mentre sulla via stretta devi procedere pregando. Ma è la via della felicità. La via larga diventa improvvisamente tutta oscurità, e quando apri gli occhi ti accorgi che hai perso la tua giovinezza, hai perso la tua famiglia, hai perso la tua felicità, perché hai voluto la via larga. La via stretta è la via difficile da percorrere, la devi percorrere pregando, ma quando guardi avanti vedi la tua famiglia felice, i tuoi figli felici. Vedi il tuo lavoro prospero, vedi l’intelligenza nella tua casa, i tuoi figli che producono, che sono saggi, che costruiscono, che ti sorprendono. Vedi la tavola ricolma, perché hai scelto la via stretta. Hai camminato pregando, a malapena ci stavano i tuoi piedi, ma hai proseguito pregando.

Allora oggi è questa la nostra missione: scegliere questa via. Non lasciarti illudere dalla strada larga. La strada larga non è la strada buona, non è la via di Dio. La via che è la Via è Gesù, e Gesù è la via stretta, Gesù è la via che mal si adatta ai nostri piedi, ma è la via della felicità e della pace. Allora devi fare questa scelta. La Madre di Gesù è qui offrendo il suo manto, le sue braccia e il cuore per proteggere da tutte del tempeste del demonio i figli che desiderano seguire la Madre, che è sempre stata e sempre sarà obbediente a Dio.

Devi avere questa obbedienza. L’obbedienza ci porta a edificare la sapienza dello Spirito Santo. Non puoi vivere soltanto per vivere. Guarda il mondo: il mondo non sta bene. Le persone sono sempre più nella sofferenza. Ma Dio ci sta dando la fonte, la misericordia. Allora noi non siamo nell’oscurità. Dio accende questa luce meravigliosa che è Gesù stesso in noi, Gesù stesso in mezzo a noi. Allora non possiamo dire che siamo soli. No. Dio è con noi.

Solo è chi non vuole essere una rosa di questo giardino, chi non vuole seguire la via stretta, chi mormora e discute, dando colpa agli altri. Perché quando non vuoi essere santo dai la colpa agli altri. Dici che gli altri non ti lasciano essere santo. Figli, svegliatevi! A partire dal momento in cui vuoi essere santo, nulla ti impedisce di esserlo. Nulla! Nessuno te lo impedisce e nessuno ti disturba, perché ognuno di voi è responsabile per se stesso. Sei tu che sarai raccolto, sei tu che raccoglierai. Sarai raccolto da Gesù e messo in questo giardino della Madre di Gesù, se lo desideri. Avrai i frutti della vittoria, se lo desideri. Sarete altre persone quando smetterete di giudicare e credere che l’altro vi disturbi.

Se scegli il mondo delle tenebre, delle droghe, dei vizi, dei peccati della carne, è perché lo vuoi. E se tu vuoi questa strada larga, distruggerai te stesso. La luce non si spegnerà, ma tu smetterai di brillare, perché Gesù ha detto che sei responsabile per il tuo sì. Se la tua scelta è la luce, la luce ti rende vittorioso, ma se hai scelto le briciole, le briciole ti distruggeranno. Siamo in un tempo di molta misericordia, nel quale l’umanità non sta avendo solo un’opportunità – perché le opportunità nella vita sono poche – ma la misericordia, che è infinita. Siete nel tempo della misericordia, ma è un momento in cui dovete stare attenti. Non avrete tutto il tempo del mondo! Chi arriva in questa Valle, chi vive in questa Valle, non avrà tutto il tempo del mondo. Respirerà questo tempo della misericordia, questo tempo della grazia.

Arriverà un giorno in cui i tuoi atti riveleranno quello che hai raccolto lungo il cammino. A volte ti guardi indietro e dici: “non sono riuscito a realizzare i miei obiettivi”. Perché hai dimenticato che Dio è la tua Via! Hai deviato. Se ti affidi, non solo ti realizzerai, ma aiuterai anche le persone, principalmente i bambini, che si stanno formando per diventare giovani benedetti da Dio.

Allora devi fare una scelta degna, devi ascoltare il Cielo. Il mondo, il nemico, cerca di mormorare e disturbare, ma Dio parla al tuo cuore e la Parola di Dio è molto forte verso i nostri tempi di oggi. Devi ascoltare questo messaggio e viverlo come Gesù ci sta insegnando.

Con grande gioia, con grande amore, in questo momento voglio coprire il mondo con il mio manto, accogliere il mondo nel mio Cuore e prendere il mondo tra le mie braccia, benedicendo ognuno di voi.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto con affetto ciascuno di voi, i figli qui presenti.

Oggi Gesù ci dà la grazia di una catechesi sapiente. Desidera essere un giardino che dà profumo, che è la presenza di Gesù, la presenza di Dio Padre e dello Spirito Santo nella tua vita.

È un messaggio molto chiaro, nel quale vediamo il nostro mondo di oggi, la realtà dei giovani di oggi: ci sono quelli che non vogliono essere queste rose di Dio e quelli che lo vogliono, quelli che cercano di essere queste rose di Dio. Tanti giovani, come anche bambini, padri madri. E Gesù ci parla anche della fedeltà, della responsabilità, di cosa è necessario costruire. Perché, se ascolti il mondo, non avrai più la grazia di dire: “sono un figlio di Dio, ho la pace nel mio cuore”. Per questo la misericordia è presente sulla Terra, affinché il mondo comprenda che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo ci amano e non permetteranno che il male distrugga quanto di più bello Dio ha creato: i suoi figli.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e la liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ai festeggiati di oggi auguro molta pace.

La benedizione di oggi è stata specialmente per le famiglie che in questi giorni hanno perso persone molto importanti per loro e anche per la Comunità Fraterna. La comunità sta consegnando molte anime belle a Dio. I pilastri fondamentali dell’opera di Dio, per la misericordia infinita e la bontà del Padre, sono figli che vengono raccolti in un modo così sereno. Che Dio benedica i familiari e dia loro la grazia di sapere che l’anima che serve il Signore contempla la grazia del Signore.

Che tutti rimangano in pace.

Il Signore mi chiama! Ecco la Serva di Dio, Maria Madre di Gesù e vostra Madre.