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2017

18.06.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
la prima ricchezza di questo giorno, giorno del Signore, è stare nella grazia e alla presenza del Signore. Questa è la prima ricchezza dei figli qui presenti, perché Dio vi sta concedendo la grazia di vivere il giorno del Signore sotto la protezione della Santissima Trinità.

In questo momento vogliamo innanzitutto chiedere al Divino Spirito Santo di scendere su di noi, su tutti noi. Siamo canale di Dio se permettiamo che lo Spirito Santo scenda su di noi. Allora permetti che il Divino Spirito Santo scenda su di te. Il mondo ha bisogno di comprendere l’essenza della vita, e l’essenza della vita è Dio, il Creatore. Tutto nella vita è bellissimo, ma se non hai gli occhi rivolti al Creatore, nulla avrà bellezza ai tuoi occhi. La bellezza è l’amore di Dio per ciascuno di noi.

Ad esempio, per quanto riguarda la tua famiglia, la tua casa, il tuo lavoro, la tua vocazione, la tua missione: sentirai amore verissimo solo se abbracci veramente la volontà di Dio e il piano di Dio nella tua vita. Perché il piano di Dio nella vita di tutti noi è la felicità, anche se per costruirla devi affrontare le battaglie, le lotte, le trappole, la sofferenza. Ma Dio è superiore, è più grande di tutto questo. Ed Egli condurrà la tua anima e il tuo cuore alla grazia della vittoria.

Allora per i figli che oggi stanno vivendo un momento di debolezza, di tristezza: io Maria vi invito a cercare nel Signore la vostra vittoria. Perché quello che manca nella tua vita è questo incontro con il Signore.

Nella battaglia enorme che oggi il mondo sta vivendo, Dio ci fa vivere tanti segni. Gesù ha detto chiaramente: la disobbedienza porterà l’uomo alla peggiore di tutte le sofferenze, che è quella spirituale. E oggi questa disobbedienza è qualcosa di nitidamente chiaro. Così pochi cuori cercano la pienezza dell’obbedienza e della realizzazione del piano di Dio. L’uomo vive come se potesse dominare tutto, ma non può. Anche perché la tua essenza è Dio, da solo non puoi fare nulla. Ma Dio porterà sempre nella tua vita la luce che edifica. Per questo dobbiamo chiedere lo Spirito Santo, perché ogni dono, se usato per l’opera di Dio, è costruttivo. Ma se entra la vanità, se entra l’egoismo, quel dono può distruggere.

L’umanità molte volte ha la sapienza, ha la scienza, ma le manca l’intelligenza, l’intelletto, per usarle a beneficio di tutti. Oggi l’individualità regna in Brasile e nel mondo. Ecco perché la sofferenza – che ha origine dall’individualità, dall’indifferenza, dalla disuguaglianza – è conseguenza di un uomo che avrebbe la sapienza e la scienza, ma non usa l’intelletto e l’intelligenza in favore dell’umanità. Perché siamo tutti gli uni per gli altri. Questo è il grande messaggio di Gesù per noi: siate gli uni per gli altri, amate il vostro prossimo, amate Dio. Come amare Dio? Nella persona del tuo prossimo. Nel tuo fratello.

Ma l’umanità ha ignorato questo, ha iniziato a valorizzare cose che sono materia, che sono briciole, che non hanno valore costruttivo. Perché l’essenza costruttrice è una radice che non muore, che non marcisce. Allora l’essenza sta nella spiritualità. Ecco perché la grande sofferenza oggi è la sofferenza spirituale. È la grande tristezza che invade i pensieri ed entra nella vita delle persone, portandole a non essere nelle condizioni né fisiche né spirituali per vincere.

Quello che manca oggi è la preghiera. Voi state vivendo la domenica, che è un giorno di preghiera, ma nel quale il mondo poco prega. Certamente esistono uomini che pregano, ma l’umanità è costituita da milioni di persone. E tra questi milioni e milioni di persone, poche si rivolgono alla Casa del Padre, in un momento in cui l’umanità dovrebbe preoccuparsi di alimentare la propria anima, perché il tuo corpo ha bisogno di pane, ma la tua anima ha bisogno di Dio.

Allora oggi siamo qui invocando il Divino Spirito Santo, in questo mese così bello, che è il mese del Sacro Cuore di Gesù, questo Cuore che è fonte di pace, fonte di unità, fonte di fraternità; questo Cuore che riversa Sangue ed Acqua per purificare e santificare l’umanità. Allora oggi hai bisogno di raggiungere questo Sacro Cuore. Dove hai male dentro di te? Dov’è la ferita? Nel corpo o nell’anima? Dov’è questa cicatrice che non vuole essere guarita? Devi affidarti al Sacro Cuore di Gesù completamente, con fiducia piena. Egli è la guarigione. Egli non ti guarirà, Egli è la guarigione. È differente. Devi sperare, confidare, affidarti, donarti completamente a Dio.

Oggi Dio sta chiedendo questo all’umanità. Questo ritorno, questa donazione, questo coraggio, questa reazione di un figlio che non fugge dalla lotta del Trionfo del Cuore di Maria. È tanta la grazia che il mondo ha bisogno di ricevere. È la grande vittoria di Dio. Allora il mondo ha bisogno anche di superare, di vincere, di essere disposto a comprendere che in questi tempi la sofferenza peggiore è la sofferenza dell’anima.

Quindi devi cercare sempre la vita di preghiera. E pregare. Praticare la preghiera. La preghiera ha due fondamenti: l’atto di annunciare e l’atto di cambiare. Tu annunci, ma anche cambi la tua vita. Annunciare è evangelizzare, e la maggiore evangelizzazione è il cambiamento della tua vita. L’esempio del padre e della madre fanno del figlio un figlio benedetto. A volte guardi la tua famiglia e dici: “La mia famiglia è in pezzi”. Ma se guardi l’albero della tua famiglia, vedrai che non ci sono radici che possano produrre frutti benedetti.

La famiglia è il bersaglio che oggi il demonio ha sete di distruggere. Il demonio vuole distruggere la famiglia! Allora la famiglia deve rivolgersi alla luce magnifica dello Spirito Santo di Dio. E in questa luce edificare radici profonde dell’amore del Divino Padre Eterno e di Gesù Misericordioso. Allora la famiglia deve pregare, la famiglia deve avere vita di preghiera, la famiglia deve dialogare. Soprattutto sulle cose del Cielo, sulla vita, sul cammino, sul passaggio. Perché nasciamo, perché Dio ci concede il dono della vita?

Tutti voi avete questa catechesi bellissima, che è la Parola di Dio. E a volte molti non riescono ad avere l’intelletto. Bisogna solo chiedere allo Spirito Santo. Egli è il canale diretto, Egli è Dio, ed Egli ci darà la grazia della comprensione. E saremo nelle condizioni di vedere la nostra essenza, di vedere la nostra ricchezza, la vita diventerà molto più bella perché andrai oltre gli occhi, vedrai con il cuore. Allora vedrai che al di là degli occhi esiste un lievito spirituale grandioso, che è Cristo in ciascuno di noi. E Cristo ci edifica, Cristo ci restaura.

Allora oggi ci vuole zelo per la famiglia, zelo per la preghiera in famiglia, si devono combattere queste briciole che il demonio offre alle famiglie, che non porteranno le famiglie alla vita di santità. Al contrario, strapperanno l’essenza della santità dalle famiglie. Per questo Gesù ha detto: state molto attenti a chi calpesta il sacro. La famiglia è sacra! Allora state molto attenti. Tu padre, tu madre, tu figlio, ama e rispetta la tua famiglia. Ama e rispetta la tua famiglia come sacra, perché è sacra agli occhi del Padre.

Allora ci vuole essenza, maturazione, fede, costruzione dell’opera di Dio. Dio è tutto nella tua vita. L’intelligenza che hai, la sapienza, l’obbedienza, il consiglio, la pietà. Se pensiamo ai sette doni dello Spirito Santo, vediamo che essi sono l’essenza della felicità. Perché non puoi avere scienza se non hai timore di Dio. Allora abbiamo bisogno di questa essenza, per produrre frutti. Perché il mondo oggi vive freddamente, senza amore, pieno di ego, di vanità. L’uomo trascura la sua stessa famiglia. Quante volte non valorizzi il tesoro che sono i tuoi figli, la tua famiglia. E inizi a valorizzare ciò che non ha valore.

Allora dobbiamo aprire gli occhi finché abbiamo la visione, e lo Spirito Santo è la nostra visione. Egli ci darà questa fortezza, questa comprensione della pietà, del consiglio, del coraggio di cui oggi tutti i cuori hanno bisogno.

È per questo che i figli vengono ad ascoltare la Madre di Dio, in quest’anno mariano dedicato al mio Cuore. Io mi sento solo una serva del Signore a servizio dell’opera del Signore. Ma mi sento benedetta, perché in quest’opera vedo la battaglia, vedo la furia del nemico, ma vedo la misericordia di Gesù per il mondo. E questa misericordia è molto più grande. Allora ho il coraggio di riunire questo esercito e lottare per la pace sulla Terra. E tutti quelli che hanno questo coraggio oggi stanno pregando per la pace, per la conversione, per la santità e per la trasformazione della propria anima e del proprio cuore.

Che Dio sia la luce di tutti! E che possiamo camminare sapientemente sulle orme di Gesù.
Con grande affetto e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
questa benedizione è stata speciale per tutti i figli che oggi hanno la felicità di essere qui presenti, ascoltando questa catechesi di tale forza per la vostra vita. Perché ne avete bisogno. Se l’anima è forte, tutto nella nostra vita è vittoria. E l’uomo deve sempre guardare se stesso come figlio creato a immagine e somiglianza di Dio. Se guardi te stesso come figlio fatto a immagine e somiglianza di Dio, non dirai “sono debole” ma dirai “sono santo”. E chi è santo combatte e vince tutte le insidie del demonio. Ecco perché Gesù ci vuole preparati, forti, illuminati dal Divino Spirito Santo, pronti per la grande battaglia. Perché il momento sta arrivando. Dobbiamo essere pronti, a servizio dell’opera del Signore.

Che il Padre, il Divino Spirito Santo, Gesù Misericordioso, ci aiuti in questa grande missione.

I fiori sono stati benedetti dal mio amato Figlio, che ha un Cuore immensamente sacro, per la guarigione e la liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ai festeggiati auguro molta forza e fede. Che lo Spirito Santo rinnovi tutta la vostra vittoria, perché lo Spirito Santo di Dio è vittoria nella nostra vita. Che Egli porti questa vittoria che hai bisogno di ottenere nella tua vita, oggi e sempre.

A tutti figli che sono qui: le vostre richieste sono già state affidate a Gesù. Io gli affido sempre le vostre richieste, sia quelle che esprimete, sia quelle che sono nel vostro cuore. Chiedo a Gesù di portare il vostro cuore alla sua infinita misericordia, nelle profondità di questo Cuore Misericordioso, e che possiate ottenere tutte le grazie di cui avete bisogno, soprattutto la pace.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.