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2017

03.06.2017

sabato, vigilia di Pentecoste
traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande pace, in questo momento sento e vedo quanto avete bisogno di pace. Il mondo, il Brasile, l’umanità. L’uomo vive oggi un momento di grande sofferenza nell’anima, nel cuore. Manca Dio nella vita dei suoi figli. In verità, Dio è presente, sono i suoi figli che si allontanano ogni giorno di più da Dio, dalle cose di Dio, dal bene, dal bene più grande. Da ciò che ci porta la pace. Puoi ottenere tutto nella vita, ma se non avrai pace non avrai nulla. Puoi realizzare tutti i tuoi obiettivi, ma se non avrai pace non sarai un uomo felice.

Perché la felicità è stare alla presenza di Dio. E il mondo ha bisogno di stare alla presenza di Dio. La grande sofferenza dell’uomo, oggi, è la sofferenza spirituale, la sofferenza interiore. Io vedo e sento, come Madre, che i miei figli stanno vivendo un momento di sofferenza nei loro cuori e nelle loro anime. Ma sento anche, come Madre, che i figli non cercano di amare e rispettare la presenza di Dio nella loro vita. La presenza di Dio nella tua vita dev’essere sacra per te.

Oggi devi rallegrarti per la grazia di Dio, per la tua vita di preghiera, per il tuo sì, per essere qui presente in questo momento di evangelizzazione, di accoglienza della Parola di Dio, di accoglienza del Cielo. In questo momento in cui l’unità della Santissima Trinità edifica, purifica e rinnova i cuori e le anime. Ma è anche un momento di guarigione. Ogni incontro con il Cielo, ogni incontro con la Parola è un momento di guarigione. Guarigione delle famiglie, guarigione dei giovani, guarigione dei nostri bambini. È un momento di liberazione! Un momento in cui accogliere e liberarsi.

La Parola di Dio ha il potere di aprire gli occhi della nostra fede. Gli occhi principali non sono quelli della carne, ma quelli della fede. Il mondo oggi vive nell’oscurità, perché l’uomo non vuole aprire gli occhi alla grazia di Dio, non vuole vedere che ha bisogno di guarigione, che ha bisogno di liberazione, che sta vivendo in modo sbagliato. Per questo sta soffrendo, per questo il suo cammino non è prospero e produttivo. Perché produci quello che raccogli, quello che hai seminato. Quello che hai raccolto, è perché lo hai seminato. Chi semina in un modo bello è chi apre il suo cuore a Dio, chi non diventa cieco alla verità che Dio ci rivela.

Ci stiamo preparando alla grande discesa dello Spirito Santo. È un giorno di riflessione. In verità, lo Spirito Santo scende su di noi in ogni momento della nostra vita. La discesa dello Spirito Santo su di noi è qualcosa di bellissimo, perché lo Spirito Santo viene a noi per illuminarci, guidarci, darci il discernimento. Oggi le persone sono così lontane dal discernimento, così lontane dalla verità. Perché non cercano la presenza dello Spirito Santo.

Figli miei, in ogni momento di preghiera abbiamo bisogno dello Spirito Santo. A volte l’uomo dice: “Io prego tanto, Signore, ma non ricevo la grazia”. E oggi voglio dirti, come Sposa dello Spirito Santo: devi pregare, ma che lo Spirito Santo scenda su di te. Perché Egli è il canale. Di cosa hai bisogno oggi nella tua vita? Ci sono tante cose dolorose che stai raccogliendo nella tua vita. Mentre potresti stare raccogliendo benedizioni, se avessi permesso allo Spirito Santo di illuminarti.

Il grande dolore dell’uomo è voler sapere più di Dio. È per questo che l’uomo oggi è così sofferente, perché vuole essere maggiore di Dio, vuole sapere più di Dio. Arriverà un momento, sulla Terra, in cui se l’uomo non chiederà lo Spirito Santo, non riuscirà a vincere la sofferenza che è dentro di lui. E questa sofferenza esiste perché l’uomo vuole stare senza Dio, vuole vivere senza Dio. Un fiume, per essere considerato tale, deve contenere acqua. Allora l’uomo, senza Dio, diventa soltanto materia, per questo si focalizza sulla materia. Mentre l’uomo con Dio è pieno di Spirito Santo. E allora avrà il discernimento: “Chi sono io?”.

Anche perché, tutti voi che siete qui oggi, in ogni momento potete essere sorpresi dalla chiamata del Padre. Improvvisamente arriva l’ora in cui il Padre ti chiama, l’ora in cui vivi il grande momento del passaggio. E lungo il cammino della vita puoi vivere momenti di felicità e momenti tristi, momenti in cui arriva qualcosa che non ti aspettavi: una malattia, una perdita familiare. Può arrivare un bambino: quante madri non sono pronte per essere madri! Quante donne sulla Terra non chiedono allo Spirito Santo di guidarle, illuminarle, dare loro il discernimento.

Perché in verità, figli miei, è lo Spirito Santo che ci mette nelle condizioni di vincere il peccato. Perché l’unzione è la grazia. Oggi vedo qui tante madri, molte delle quali sono venute a ringraziare per il dono che hanno ricevuto, i loro figli. È un tesoro essere madre. Il più grande tesoro che hai nella vita è tuo figlio. Allora è la sapienza dello Spirito Santo che edifica l’amore.

Il mondo oggi vive molto nelle tenebre. Quando Gesù dice che il mondo è nelle tenebre, che l’uomo è negligente, è una grande realtà. L’uomo non vuole vedere che sta sbagliando, che sta sperimentando un momento di debolezza, che sta vivendo una vita di peccato. Perché, in verità, Dio ti ha creato per essere felice, non per essere schiavo. E la felicità è vivere una vita piena di Spirito Santo. Figli, fate esperienza della sapienza dello Spirito Santo! Desiderate la sapienza dello Spirito Santo! È bellissimo quando hai la sapienza. Sapienza per fare silenzio, sapienza per dialogare, sapienza per ascoltare, sapienza per proclamare. La sapienza ci porta a vivere tutto quello che lo Spirito Santo desidera da noi.

La sapienza e il timore a Dio. Essere timorati, avere timore di Dio. “Io ho timore di Dio”: l’anima che dice queste parole, lotta per la santità. Una delle grandi virtù dei santi era essere timorati di Dio. Ed essi chiedevano consiglio, non cercavano di guidarsi da se stessi. Devi chiedere consiglio. A volte hai un desiderio, ma prima Dio vuole la preghiera. Prima prega! Non possiamo voler scavalcare l’altro. Dobbiamo pregare. Cosa vuole Dio da noi? A volte vogliamo fare il lavoro che sta facendo un altro, e non glielo lasciamo fare. Perché oggi le persone sono circondate da molta invidia, da molta gelosia.

Allora devi avere questa sapienza. E devi avere sapienza anche per usare il dono che hai ricevuto. Perché se non sei umile, se sei vanitoso, allora cadrai, nulla andrà bene. Allora lo Spirito Santo deve darti la scienza, la lavorazione, la trasformazione. Hai bisogno di essere lavorato. Lo Spirito Santo sarà il dono più grande: tu sarai un suo strumento, lo Spirito Santo ti userà. Permetti allo Spirito Santo di usarti. Stai più attento alle sue parole, perché lo Spirito Santo si prende cura di te. In verità, Gesù ci ha lasciato la grazia del Battesimo, dello Spirito Santo, perché desidera che lo Spirito Santo si prenda cura di noi.

Allora oggi voglio dire a voi qui presenti, a quelli che stanno ascoltando questo messaggio: è necessario che tu permetta allo Spirito Santo di agire nella tua vita. Perché siamo in un tempo molto delicato, è il tempo della misericordia, un tempo di molta sofferenza. Le persone, i bambini, stanno soffrendo tantissimo. I bambini sono tristi, molto tristi, a causa di questo mondo così pieno di sofferenze spirituali. La ribellione, l’angoscia, il dolore stanno portando l’uomo a vivere molto triste, molto vuoto. Allora il mondo ha bisogno di gioia. Dio ha creato il mondo affinché l’uomo fosse felice.

Uno dei doni dello Spirito Santo è l’intelligenza. Quanta intelligenza ha dato Dio all’uomo! Quanto l’uomo si è evoluto grazie ai doni dell’intelligenza e della scienza! Dio rende l’uomo costruttore. Ma l’uomo dovrebbe essere forte! Perché, nella misura in cui usa il suo dono, il nemico cerca di portarlo alla vanità, all’orgoglio, all’egoismo. Allora è necessario essere forti, è necessario essere devoti, è necessario usare il dono ricevuto per salvare, non per condannare. Per fortificare, non per indebolire.

Allora l’uomo deve essere forte. Oggi, quando vediamo queste ingiustizie nel mondo, in Brasile: è mancanza di forza. Devi essere forte! Quando il nemico ti offre una trappola, non cadere in essa! Devi essere intelligente. Hai già tanti doni, perché l’avidità, perché farsi prendere dal furto, perché lasciare tante persone nella miseria? Dio ha fatto il mondo per l’uguaglianza, per la fraternità, per la condivisione. Devi saper condividere. La cosa più bella della vita è condividere. Qui nella Comunità Fraterna, per quante debolezze umane esistano, c’è una cosa grande: la condivisione.

Lo Spirito Santo di Dio ci dà l’intelletto affinché in questi tempi possiamo essere creature che realizzino la condivisione. Allora Dio fa il miracolo. Per questo oggi voglio dirvi che tutti hanno bisogno di guarigione, tutti hanno bisogno di liberazione, tutti hanno bisogno di questo miracolo. Allora chiediamo al Signore questo miracolo. Attraverso lo Spirito Santo, che è Dio. Sono certa che sarete creature ricolme di Spirito Santo. Gesù farà della tua vita una vita nuova, e tu avrai un’alleanza bellissima con il Cielo. Con il Padre, con il Figlio e con lo Spirito Santo.

Con grande affetto, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.

Oggi il Cielo ci insegna ad essere pieni di luce per combattere le tenebre, che sono i peccati. Allora vogliamo invocare lo Spirito Santo per questa preparazione bellissima per la Pentecoste. E chiedere soprattutto l’amore. La carità, la fraternità, la santità. Vi ricordo, con gioia, quanto Gesù vi vuole santi! Egli ha dato la vita per voi. Allora siate santi come Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo.

A tutti i figli qui presenti: ricevete la guarigione e la liberazione di cui avete bisogno, attraverso la luce dello Spirito Santo di Dio.

Faccio gli auguri ai festeggiati, che ricevano un grande miracolo: la pace. La pace è la grazia più grande, il dono più grande che ogni cuore ha bisogno di raggiungere.

Chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e la liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.