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2017

10.06.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
è un momento di pace, un momento di felicità per il cuore che è in Dio, che vive la pace, che vive questo momento di pace. Non esiste una ricchezza più sublime nella vita che essere in pace. La pace è il più grande tesoro, la più grande ricchezza che puoi avere nella vita. Felice l’uomo che vive e sperimenta la pace nella sua vita.

E oggi siamo qui per un motivo molto speciale: preparare i nostri cuori per vivere pienamente in comunione con la pace. Io Maria, Madre dell’umanità, sento e vedo chiaramente che il momento che l’umanità sta vivendo è un momento di grande battaglia, spirituale, materiale e temporale. Ma vedo anche che è un momento di grande grazia, perché Gesù ci mette in un esercito pronto per la battaglia.

Ma dobbiamo chiedere a Gesù – io Maria lo chiedo insieme a voi – che in questo esercito ci stiano quelli che sono pronti per la battaglia. Perché molti non sono pronti, ma vogliono restare nell’esercito. Ecco perché il nemico, in modo così infido, porta tanta discordia e disaccordo in questo esercito. Allora dobbiamo chiedere a Gesù che in questo esercito stiano soldati che vogliono veramente lottare per il Trionfo del Cuore della Madre di Dio e Madre vostra, che sono io, Maria, l’Immacolata Concezione. Perché se tu sei in battaglia, e chi è vicino a te non ha lo stesso proposito, ecco che il nemico getta la polvere della discordia, della tristezza, del dolore. E in questo momento dobbiamo avere un’unica preoccupazione: la felicità e la pace, che è Dio.

Figli, vedo tante anime che, lasciando questo mondo senza essere in stato di grazia, soffrono amaramente. Perché hanno avuto tutto il tempo necessario. In questo passaggio sulla Terra avete tutto il tempo necessario. Gesù disse a Santa Faustina che in questo tempo molti avrebbero sofferto la sua giustizia, sulla Terra e dopo aver concluso la missione sulla Terra. Perché la Terra è un passaggio. Qui puoi ferire, qui puoi tradire, ma quando arriverà la tua ora non potrai più stare qui, starai davanti alla giustizia eterna.

Oggi il mondo è molto poco preparato a questo incontro con Dio. L’umanità vive soffocata. Soprattutto il Brasile, che è diventato una nazione soffocata dall’avidità. Tutti sono avidi. Felice tu che oggi sei qui, che fai parte di un esercito, che hai una vita di preghiera, che vivi quest’anno mariano con il santo rosario tra le mani. Devi pensare: “Il nemico è terribile, ma se io sto con Dio la mia felicità sarà piena. Se io sto con Dio! Questo è quello che è importante per me. Come sta il mio cuore? Come sta la mia anima? Come sono le azioni della mia vita?”. Perché tutto quello che fai di contrario ai disegni di Dio ti deprime. Esternamente sorridi, ma dentro piangi.

Chi serve Dio può anche piangere – chi di voi non ha pianto nel servire il Cielo? – ma dentro è in pace. Dobbiamo camminare e comprendere che siamo in una missione di lotta. L’ultima tavola di salvezza è la misericordia. Gesù sta avendo misericordia, ma anche giustizia. Perché sta concedendo tutto il tempo necessario ma molti, anziché tornare a Lui come il figlio pentito, si lasciano prendere dall’ira del male in un’opera che Dio costruisce. Perché Dio costruisce l’opera in noi. Noi siamo la principale opera di Dio sulla Terra. È in noi che Dio compie la sua opera! I frutti sugli alberi li ha fatti per saziare la fame dei suoi figli! Allora è in noi che Dio compie la sua opera. È nelle nostre vite, nei nostri cuori, nelle nostre anime che Dio compie la sua opera.

Noi siamo qui per realizzare quest’opera di Dio. Vieni Spirito Santo, scendi su di noi e facci vivere l’opera di Dio! Noi siamo il principale tesoro del Signore. Il Signore si prende cura di noi, il Signore ha misericordia di noi, il Signore ha pietà di noi. Noi siamo la principale ricchezza del Signore. E dobbiamo prenderci cura di noi stessi, del santo battesimo che abbiamo ricevuto, prenderci cura della nostra missione qui sulla Terra. La strada del mondo è larga, mentre la strada del Cielo è stretta. E in qualsiasi momento, Dio può venire a raccogliere i suoi fiori, in Brasile e nel mondo. Tutti sono nelle mani del Signore!

È necessaria la guarigione dei popoli, la guarigione delle nazioni. Perché, su cosa si fonda la vostra vita, se non avete Cristo come fondamento? Allora dobbiamo avere fede. La base è la fede. Pensate agli apostoli, quando videro Gesù morire sulla croce. Per quanto Gesù li avesse preparati, mostrando loro che era l’Agnello di Dio, che avrebbe tolto i peccati del mondo, essi volevano che questo avvenisse in un altro modo. L’uomo pensa sempre in modo umano, dimentica di orientare il suo cuore alla volontà di Dio, alla volontà del Padre. Allora arriva il momento di dubbio. Tutti vacillano. L’uomo vacilla, l’uomo è peccatore. Allora per gli apostoli arrivò la paura. Anche se erano consapevoli che Gesù era la Risurrezione. Che era l’Agnello, ma anche la Risurrezione. Ma arrivò la paura, perché in quel momento sperimentavano la morte. Quando arrivò la Risurrezione, aprirono i loro occhi e compresero. Felice chi crede senza aver visto. Perché i misteri di Dio sono molto belli.

Oggi siamo qui davanti a un mistero di Dio. Dio ci sta dando la pace. Spesso, tu che attraversi angosce terribili, dici: “Signore, ma la tua opera potrebbe essere diversa!”. Ma perché la grazia di Dio, la giustizia di Dio non è come la nostra. La giustizia di Dio è per sempre. La grazia di Dio è per sempre. Più doni il tuo cuore a Dio, più vuoi donare, più vuoi amare. Come ha detto Gesù, questa è la vita del cristiano: per chi sta sulla via di Dio ci sono le pietre, ci sono le spine. C’è il soldato che fa parte dell’esercito e c’è il soldato che vuole la vittoria senza lottare. Vuole solo la vittoria. Ma non vuole lottare.

La preghiera consiste in due grazie: pregare e agire. Non basta pregare. Si deve anche agire. A volte un atto parla più delle parole, un’azione vale più delle parole. Soprattutto una preghiera che porta il beneficio della pace, che porta il beneficio dell’amore, che porta il beneficio della grazia, della trasformazione dei cuori.

Allora, in verità, Gesù vuole la tua conversione. Tu che sei qui oggi, ascoltando il messaggio del Cielo: sappi che Gesù vuole salvarti. Gesù ti ama. Allora abbandona questo orgoglio, togli questo peso che c’è sulle tue spalle. Perché se vuoi un mondo migliore per la tua vita, se vuoi salute e pace per la tua famiglia, devi avere questa verità che è Gesù, non devi nasconderti in questo abisso di menzogna nel quale vivono il Brasile e il mondo, per mancanza di Dio nel cuore. Se viviamo con Dio, fuggiamo dalla menzogna e viviamo la verità. Se viviamo con Dio, questo è il nostro proposito: essere verità. Essere veri.

Allora oggi vogliamo chiedere allo Spirito Santo la grazia di cui abbiamo tanto bisogno, l’amore di cui abbiamo tanto bisogno per costruire in noi il più grande miracolo di tutti: la fede. Perché chi ha fede confida pienamente nel Cielo.

Con grande amore e affetto, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
ho benedetto con affetto tutti i figli qui presenti, il vostro cammino, la vostra vita, la vostra missione.

Oggi Gesù ci mostra qual è la più grande felicità del mondo: la pace. Ed essere pronti a servire il Signore. Anche se soffri. Perché a volte l’omissione è proprio non voler soffrire. Tu vuoi le cose piacevoli, non vuoi le sofferenze. Ma chi segue Gesù ha la sue sofferenze, ha le sue battaglie. Abbiamo una croce, e questa croce ci porta alla vittoria, che è l’amore a Dio, l’amore al Figlio di Dio, l’amore alla luce del Divino Spirito Santo.

Allora oggi vi chiedo coraggio. Non abbiate paura. Confidate nel Cielo. Che sia fatta la volontà di Dio nella vita dell’umanità, del Brasile e del mondo intero.

Faccio gli auguri ai festeggiati di oggi: vi auguro molta pace. Che lo Spirito Santo di Dio vi illumini e vi custodisca.

Questi bellissimi fiori sono stati benedetti da Gesù per la guarigione e la liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.