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2015

04.06.2015

Corpus Domini

Cari figli!
Oggi sperimentiamo la santità di questo giorno, facciamo la bellissima riflessione sul Corpo e sul Sangue di Gesù. Ognuno, chiudendo gli occhi per un minuto, può incontrare Gesù. Possiamo incontrare Gesù nel silenzio, nella preghiera, nella vera meditazione. Sperimentiamo questo incontro con Gesù, e in questo incontro ringraziamolo di essere il nostro Alimento. Il pane nutre il corpo, l’acqua disseta il corpo, mentre Gesù è l’Alimento della nostra anima. Egli sazia la nostra fame di Dio! Sazia la nostra sete di Dio!

In questa riflessione, vedremo che Gesù ci ha amato immensamente, perché è diventato cibo per noi. Ha dato la vita per noi, per amore. Abbiamo riflettuto sulla grande missione di Gesù, sul sacrificio che Cristo ha fatto per tutti noi. L’Eucaristia, che è il Corpo e il Sangue di Gesù, è il più grande alimento della nostra vita. È l’Alimento che ci rafforza, che ci avvolge di amore, di perdono, di grazia e di guarigione.

Spesso chiedete: “Dove troverò la guarigione?”.

Nel Corpo di Gesù e nel Sangue di Gesù. Perché Egli guarisce! Gesù guariva più che le ferite dell’anima e del cuore, guariva anche le malattie del corpo. Gesù guarì molti malati, fece miracoli meravigliosi. E l’Eucaristia è il suo miracolo più grande! Se mi chiedete: “Maria, Madre di Gesù, qual è il più grande miracolo che Gesù ha fatto?”. Rispondo con tutto il cuore: “L’Eucaristia!”. Il Corpo di Gesù, il Sangue di Gesù, è il miracolo che continua a manifestarsi nel momento più bello della nostra vita, il momento in cui partecipiamo all’Eucaristia, il momento della grande grazia. È il momento del grande sacrificio, in cui Gesù diventa Alimento per tutti noi.

Questo è il miracolo di cui i nostri bambini hanno bisogno, di cui i nostri giovani hanno bisogno, di cui la nostra Chiesa ha bisogno. È necessario vivere questo miracolo. Non basta dire: “L’Eucaristia è il miracolo! L’Eucaristia è il grande miracolo!”. Dobbiamo vivere questo miracolo. Il grande miracolo che Gesù vuole fare nella nostra vita è mostrarci che è Egli è Misericordia, che Egli è fonte di Misericordia. Anche per quell’anima peccatrice, per quell’anima afflitta, per quell’anima perduta, Egli è Misericordia! Misericordia per riscattare! Misericordia per salvare! Misericordia per purificare! Allora dobbiamo andare incontro a Gesù Misericordioso e vivere questo miracolo della Misericordia.

Ci sembra impossibile cambiare quelli che causano più problemi al mondo: gli stessi esseri umani! Le persone sono difficili, hanno odio nel cuore, sono piene di rancore, di ferite, di risentimento e di peccati gravi. Guardi il mondo e ti chiedi: “Chi può cambiare questo mondo?”. E io rispondo con il cuore: “L’Eucaristia!”. Gesù può cambiare il mondo perché Egli può mettere l’amore dove c’è l’odio. Egli manifesta questo amore. Dove c’è oscurità, manifesta questo amore, che è luce. Dove c’è menzogna, manifesta l’amore, che è verità.

Quindi, Gesù può cambiare il mondo. Ma affinché Egli possa cambiare il mondo, noi dobbiamo essere degni! Degni di dire: “Signore, entra nel mio cuore!”. Dobbiamo essere umili, molto umili, per essere aperti alla realizzazione del piano di Dio nella nostra vita. Il piano di Dio nella nostra vita è lontano da quello che immaginiamo. Quando parliamo delle cose di Dio, del piano di Dio, voi – che state vivendo il piano di Dio nella vostra vita, qui in questo piccolo santuario, in questa piccola Valle – pensate a quanto vi piacerebbe che molte cose andassero come desiderate. Ma Dio vi mostra sempre la strada giusta per voi. E non sempre le cose sono come le vogliamo, come desideriamo che siano. Dobbiamo accettare i disegni di Dio. Io ho accettato che mio Figlio morisse sulla croce per tutti voi. Dio mi fece accettare questo. Andò oltre, mi fece persino amare la croce di Gesù, amarla insieme a Lui.

Dobbiamo avere molto amore. Così è con la famiglia. A volte inizi una vita di cammino, di unione coniugale, e trovi le grandi battaglie inerenti a questo sacramento. Perché il matrimonio è un sacramento. Qual è la ragione per cui le persone non vivono bene il matrimonio? Perché non sanno che il matrimonio è un sacramento, una grazia da accettare. Il matrimonio è sacro, ma l’essere umano lo fonda sulle cose del mondo. Allora esso diventa come il vento, come la sabbia. In questo modo, il matrimonio non è più manifestazione della Roccia che è Cristo. Questa Roccia che è Cristo, ci mostra le grandi sfide della battaglia sia del matrimonio – cioè della vita di un giovane che si impegna ad essere padre, ad essere madre – sia della vita di un missionario, di un sacerdote o di un giovane che si dedica all’evangelizzazione. La vita contiene battaglie. Dio ci ha dato la croce. Non c’è vittoria nella nostra vita senza questa croce. Dobbiamo amare la nostra croce. Dobbiamo amare la volontà di Dio. Chi vive il miracolo eucaristico, ama la croce, non discute, ama!

A volte hai pianificato tutto nella vita, ma le cose vanno diversamente. Ecco perché Gesù ha detto: “Non pianificare il futuro, perché il futuro non ti appartiene!”. A un certo punto, inizi a percorrere un cammino e inizi a intravedere il tuo futuro. Pianifichi qualcosa che in realtà non ti appartiene e resti deluso. La più grande delusione della tua vita, per te, è quando non avviene quello che volevi. Molte cose nella nostra vita non vanno come desideriamo, ma i piani di Dio sì, essi vengono realizzati. L’essere umano sta raccogliendo tanta sofferenza a causa dei molti peccati commessi dall’umanità.

Se la creatura fosse più timorata di Dio, più obbediente a Dio, più fedele all’Eucaristia – che è il miracolo – non sperimenterebbe una decadenza familiare così grande, una decadenza così grande nella sua missione, nella sua vocazione. Le persone si deprimono perché non hanno nel cuore la base dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandono alla realizzazione del piano di Dio. Gesù Eucaristico è il miracolo, ma ognuno deve permettere che questo miracolo avvenga nella sua vita. Devi permetterlo. Gesù non invaderà il tuo cuore! Egli ha lasciato la fede in modo che – attraverso la fede – tu aprissi il tuo cuore e gli permettessi di compiere, nella tua vita, la grande opera del suo amore, il grande miracolo dell’amore. In questo giorno, il mondo riflette su questo miracolo, sull’amore, sull’Eucaristia, su Gesù. L’umanità dovrebbe fare anche la seguente riflessione: “Come può il mondo vivere lontano da questa grazia che è l’Eucaristia?”.

Se il mondo vivesse veramente Gesù, la presenza di Gesù nel Pane, la presenza di Gesù nel Vino, la trasformazione di questo miracolo, il mondo non starebbe così male. L’umanità non sarebbe così avida. L’umanità non sarebbe così ingiusta. L’umanità non sarebbe così incredula, così malata! Non ci sarebbero così tante malattie nel corpo, così tanto dolore nel corpo. Queste fragilità sono causate dal peccato della disobbedienza. Molti santi portano la croce della malattia a beneficio di coloro che non riescono a portarla. In verità, vediamo molte creature – proprio come fece Gesù – che portano la croce di quelli che non sono in grado di portarla. Quello che Dio vuole è la salvezza dell’anima, la salvezza del figlio, della figlia che Egli ama. Per questo Gesù ha portato la sua croce ed è morto per te!

Questo è un giorno di riflessione. È un giorno di festa, ma, in questi tempi, dev’essere un giorno in cui dobbiamo fermarci e fare una meditazione profonda. Dobbiamo chiederci: “Cos’è l’Eucaristia per me? Chi è Gesù per me?”. Ognuno deve riflettere, perché questa risposta non posso darla io, Maria, al posto vostro. Sei tu che devi rispondere a questa domanda. Rifletti bene e chiediti: “Chi è Gesù per me? Dove vedo Gesù nella mia vita, nella mia missione, nella mia comunità?”. Gesù ci ha detto dove lo avremmo incontrato, dove lo avremmo visto. Diversi passaggi del Vangelo mostrano Gesù che dialoga con noi, con gli apostoli, con i suoi strumenti, con i suoi discepoli. Gesù continua ad avere questa grande manifestazione di amore per noi, di misericordia per noi.

Anche qui nella Valle, vediamo quanto Gesù è buono con noi. Basta guardare la Comunità Fraterna e vedere come il cibo si moltiplica. Gesù è il nostro sostentamento. È la nostra provvidenza. Se comprendessimo la grandezza di questa provvidenza, non resteremmo aggrappati alle briciole. È concentrarsi sulle briciole che porta all’avidità! Non hai bisogno di avere di più di quello che ottieni con il sudore della fonte. Quello che ottieni con il sudore della fonte è la grazia, perché è il frutto del tuo lavoro. Non hai bisogno delle briciole. Non hai bisogno dell’avidità. Hai solo bisogno del sostentamento. E vivresti più felice se tu guardassi Gesù nell’Eucaristia e lo ricevessi davvero. Lo ricevi, ma non gli permetti di dimorare nel tuo cuore. Gesù non vuole essere ricevuto dal tuo corpo, ma dalla tua anima. La lingua è solo lo strumento che riceve l’ostia.

Contempla la piccola ostia, santa e sacra. Se guardiamo alle sue dimensioni, non comprendiamo il suo contenuto. Dobbiamo vedere il contenuto. Ecco perché Gesù ha detto: “Non è necessario un grande pezzo di pane, quello che è necessario è il mistero della fede!”. Questo è il mistero della fede. Egli ha compiuto questo miracolo. Ha realizzato questo mistero che ci incanta. È un mistero che incanta la mia anima. Io, come Madre di Gesù, mi sento incantata ogni volta che qui sulla Terra viene celebrata la Santa Eucaristia e Gesù diventa questo alimento per il mondo. Oggi è un giorno di riflessione per ogni cuore: “Dove metto Gesù nella mia vita?”. La confessione e l’Eucaristia devono essere vissute. Non solo cercate, ma vissute!

Fai il proposito di vivere più silenzioso, più umile, più fraterno, più vicino a Dio: in lotta per la santità. Tutto nel mondo passa, gli anni passano, il bambino diventa giovane, il giovane diventa adulto. Ma la santità diventa sempre più bella. Questo avviene quando cerchi di essere un riflesso di Gesù. Avviene quando segui le orme di Gesù, percorrendo la via che porta alla casa del Padre. Gesù vuole portarci in Cielo. Per questo Egli è qui sulla Terra. Egli è la via, la verità e la vita per tutti noi, è il vero miracolo. È il vero Alimento.

Adorerai Gesù che è nel tuo cuore. In questo momento, Egli è nel tuo cuore. Chiedigli la grazia di essere sempre degno che Egli dimori nel tuo cuore. Questo è ciò di cui hai bisogno: essere degno di ricevere Gesù e di vivere davvero con Gesù!

la Madonna benedice tutti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto tutti i cuori qui presenti. Ho benedetto quelli che oggi compiono gli anni, i bambini che sono così allegri e felici, mentre ringraziano Dio per i loro anni di vita.

Il messaggio di oggi ci fa amare Gesù immensamente. Mentre vi parlavo – per volontà del Padre – di quanto sia grande l’Eucaristia, ho provato un immenso amore per Gesù. Ho chiesto a Dio Padre e allo Spirito Santo di insegnare anche a voi ad amare Gesù immensamente. Non esiste ricchezza più grande di questa nella nostra vita. Puoi cercare in tutto il mondo. La troverai solo nell’Eucaristia. Troverai questa grande ricchezza solo nel grande miracolo eucaristico, che è Gesù.

Egli è qui in questo momento, affinché possiamo lodarlo e ringraziarlo. Affinché possiamo dirgli con tutto il cuore che Egli è la luce; che Egli è la via, la verità e la vita; che Egli è il grande miracolo. Gesù ci porta soavità, perché è la brezza leggera. È Gesù che porta la soavità alle famiglie, alla Chiesa, al Santo Padre, a tutti gli uomini, donne, giovani e bambini che su questa Terra lottano per essere degni del Cielo.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo – la Santissima Trinità – ci benedica in questa meravigliosa missione di amore per l’Eucaristia, di amore per Gesù! Che questo miracolo avvenga e ci porti il trionfo del mio Cuore Immacolato di Madre.

Restate in pace, lodando e glorificando il Santissimo Sacramento.

Che Dio benedica i pellegrini, e anche tu figlio che oggi sei qui per ringraziare Dio, perché Egli è speciale nella tua vita. Egli è speciale! Gesù ha detto: “Voi siete le creature che amo di più!”. Gesù è speciale e ognuno di noi è speciale per Gesù. Il Cielo mi chiama!

Voglio offrire a Gesù questi splendidi fiori, che mostrano il vostro affetto, il vostro amore e la vostra devozione!