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2015

28.11.2015

Cari figli!
È una grande gioia per il mio Cuore Immacolato in questo giorno così bello, giorno del Signore, trovarvi qui riuniti in preghiera. La preghiera rafforza la nostra fede e la nostra fiducia nella certezza del grande potere di Dio nelle nostre vite.

Ringrazio per l’omaggio che mi è stato fatto attraverso una canzone, che parla così fortemente al mio cuore. Essere fedele a Dio è la mia più grande gioia! Per questo invito anche voi ad essere fedeli a Dio!

In questo incontro con il Cielo – in questo momento, in questo pomeriggio – l’amore del Padre, la bontà e la misericordia del Figlio Gesù e la luce dello Spirito Santo ci rafforzano e ci uniscono per la realizzazione del piano di Dio. State affrontando un bellissimo cammino, state ricevendo la grazia che Dio ci ha concesso, che è la vita. La vita è un dono di Dio. Specialmente quando il nostro obiettivo è lottare per la vita degli innocenti, la vita diventa ancora più bella.

Nel momento in cui il Cielo si è aperto e Dio mi ha inviata qui in corpo e anima, ho ringraziato Dio per tutto quello che ha fatto nella nostra vita. Nella mia vita, come Messaggera, e anche nella vostra vita di ascoltatori del messaggio del Cielo. La Parola di Dio vuole fare vita in noi. Qui stiamo cercando sapienza per vivere, vivere per imparare, imparare per insegnare e insegnare per condividere. Condividere per crescere e crescere per incontrare sempre di più Dio.

Ho riflettuto sull’importanza della vita, sulla vostra lotta. Ci sono tanti cuori che intraprendono un cammino così serio, di catechesi per le madri, per i padri, nella costruzione di un amore verissimo che è l’amore per la famiglia, per i figli. Perché colui che generi ha bisogno di te.

Ho fatto questa riflessione, sentendo il profumo di Gesù nella mia vita. Vi state preparando per uno dei momenti di maggiore riflessione, che è la nascita di Gesù Bambino. Ecco perché oggi Dio ha ci ha scelti per stare davanti a Cristo, davanti al Bambino Gesù, che è Cristo. Qui ci presentiamo come madri per amare, insegnare, rispettare e valorizzare i nostri figli. La prima chiamata di Dio per la nostra vita di madre è dare la vita, essere esempio, guidare, insegnare e catechizzare. La lotta per la vita inizia all’interno delle nostre case. In che modo tu, madre, guidi tuo figlio? Quel bambino sarà il tuo esempio. Sei una madre degna, che lotta per la santità?

Il mondo offre il piacere, che è la strada larga. E Dio ci chiede il sacrificio, che è la strada stretta, piena di difficoltà. Nella vita di ogni persona che decide di seguire Dio, ci sono molte battaglie. Il giovane che decide di essere padre, trova battaglie. Anche il giovane che si decide per la vita sacerdotale o religiosa, incontra battaglie. Lo stesso vale per i bambini che scelgono la vita missionaria. Qui vediamo l’esempio di bambini che pregano il loro piccolo rosario, meditando, riflettendo; anche loro incontrano battaglie. Lungo il nostro cammino il nemico, il demonio, cerca sempre di scoraggiarci, di indebolirci.

Per questo abbiamo bisogno della perseveranza, perché la lotta per la vita inizia con il nostro esempio di vita. L’esempio di una buona madre, l’esempio di un buon padre, l’esempio di un santo sacerdote. Se riflettiamo sul Santo Vangelo di oggi, che è il giorno del Signore, vedremo che il nostro mondo è malato. Il nostro mondo è molto malato. La più grande malattia del mondo si chiama peccato. È il peccato che porta il mondo ad avere la minaccia della guerra, della violenza, del terrorismo, dell’abbandono, della sofferenza temporale, della sofferenza materiale e delle malattie che sorgeranno e che saranno inspiegabili anche per la scienza.

Se riflettiamo sul Santo Vangelo, vedremo che siamo in un tempo di avvertimento. Dio ci sta avvertendo, il Cielo ci sta avvertendo. E anche l’uomo deve stare attento. Gesù ha detto: “Molti saranno attenti, ma molti non lo saranno!”. Allora dobbiamo stare attenti. Al mattino, dobbiamo fare un esame di coscienza: com’è la mia vita davanti a Dio? Com’è il mio sì davanti a Dio? Com’è la mia vita missionaria davanti a Dio?

Devi stare veramente davanti a Dio. Davanti a Dio devi avere autenticità, verità, trasparenza. Puoi anche ingannare il mondo e gli uomini, ma non puoi ingannare Dio. Dio ti conosce meglio di quanto tu conosca te stesso. Allora questa Parola del Signore ci conduce a un grande insegnamento: essere noi stessi, cercare l’umiltà, la semplicità, la carità, la fraternità.

Vogliamo vedere un bel segno. E questo bellissimo segno è in mezzo a noi. Oggi, quando il Cielo si è aperto e Dio mi ha inviata a stare qui in corpo e anima, ho visto un bellissimo segno. Ho visto la presenza dei figli di Dio. Ho visto la presenza di figli così speciali! A volte guardi un giovane, guardi un bambino, e dici: “Questo figlio è speciale!”. E in verità è molto speciale, perché non è a chiunque che Dio concede una grazia. Non è a chiunque che Dio concede un onore, ma al figlio buono, al figlio mite, al figlio umile, al figlio dal cuore generoso, dal cuore veramente buono. Allora ho visto un grande segno di Dio qui: figli speciali. L’affetto che tanti cuori hanno per questi figli speciali, perché sono persone speciali.

Gesù ha detto: “La madre che ha l’onore di avere un figlio speciale, è ancora più speciale!”. Dio ti ha dato questa grazia. Ho visto tanta grazia di Dio. Ho visto tanto amore di Dio. E guardando il potere di Dio, ho visto qui anime bellissime che lottano per la vita.

Voi che vivete in un paese che ha tanto bisogno di preghiera e di essere consacrato alla Misericordia, vi siete mai fermati a pensare a quanto sangue di innocenti viene versato? Pensateci, figli! Pensateci! Gesù ha detto: “Custodite i bambini!”. Egli prendeva i bambini tra le braccia in modo così affettuoso, e ha detto: “Di essi è il Regno del Padre!”. Felice chi fa del bene ai piccoli e guai a chi fa del male ai piccoli.

Allora è tempo che riflettiate su quanto il Brasile deve lottare per la vita. Questa responsabilità è di tutti voi, di ognuno di voi. A volte difendi tutto, sulla Terra. Sì, la natura deve essere difesa, perché Dio l’ha creata per il nostro bene: le montagne, i mari, gli animali. Tutte queste cose sono state create da Dio per la vostra felicità. Ma che dire del tuo simile, creato a immagine e somiglianza di Dio? Per loro dobbiamo lottare e amare!

Perché oggi sono qui in corpo e anima, figli miei, guardandovi? Perché il Cielo lotta per voi? Il mondo intero sta affrontando una sofferenza ardua! Solo Dio può trasformare quello che il mondo purtroppo ha seminato: dolore, sofferenza, miseria, violenza, rancore, risentimento. Ecco perché Dio mi invia in corpo e anima a catechizzarvi.

Figli di Dio! Siete responsabili per lottare per la vita umana, per i bambini, per i giovani, per le madri e per i padri, per i sacerdoti. Siete responsabili per un mondo migliore. Siete responsabili per il trionfo del mio Cuore Immacolato di Madre! Per questo, lottate per la vita. Difendiamo i nostri figli. Quest’anno Gesù lo ha dedicato a loro perché ha detto che quest’anno il mondo sperimenterà una sofferenza ardua. Questo è l’anno della pace e dei bambini!

I bambini si sono svegliati e hanno acceso una luce che si chiama preghiera. Hanno iniziato a pregare, a insegnare alle loro famiglie a pregare. Quanti bambini stanno facendo in modo che i loro genitori si tengano per mano e tornino alla casa di Dio, attraverso la preghiera! Lotta per gli innocenti! Lotta per i bambini! Non permettere che i bambini vengano maltrattati così crudelmente. Sì, vengono maltrattati! Quanti bambini vengono maltrattati, non solo con le parole, non solo con le azioni, ma nella loro interiorità. Quanti bambini non sono né amati, né rispettati. Quanti bambini non hanno la gioia di dire: “padre, madre, sono qui”. La più grande ricchezza che un bambino ha nella vita è l’amore dei suoi genitori. Lotta per la vita!

Voi siete riuniti qui in preghiera. Questa è un’esperienza bellissima, con tanti figli che danno testimonianza, insegnano e catechizzano. Vi chiedo: lottate, lottate per la vita! Lottate affinché il Brasile si consacri alla Misericordia. Se il Brasile lotterà per la vita, sarà consacrato! Lottate per gli innocenti! Non permettete che la vostra nazione versi il sangue degli innocenti.

Gesù ha detto: “Chiunque verserà il sangue di un innocente soffrirà!”. Se chiudi gli occhi per un minuto, vedrai che tutta la sofferenza che il tuo paese sta vivendo è perché è un paese che versa il sangue degli innocenti! Abbraccia questa causa: pregando, evangelizzando, dando testimonianza, accogliendo le madri, catechizzando le madri.

Il mondo è così malato. L’essere umano ha perso completamente la direzione, che è Cristo. Gesù è santità, bontà, tenerezza, equilibrio!

Il mondo vive nello squilibrio. Io, Maria, vedo il mondo davanti alla grazia di Dio e sento le necessità dei figli. Vedo quante bambine diventano madri, essendo ancora bambine. Questo è un mondo che ha bisogno di lotta, di lotta per l’evangelizzazione. E la lotta si fa con il rosario, con la Parola di Dio. È una lotta che mira a mostrare alle persone che hanno bisogno di obbedire ai dieci comandamenti. Se disobbedisci, raccogli il frutto di questa disobbedienza. Il frutto della disobbedienza non è un frutto di pace, non è un frutto d’amore, non è un frutto di luce, ma di dolore! Allora viviamo i comandamenti! Mettiamo questi comandamenti nella nostra vita. Dio ci ha chiesto di obbedire ad essi per il nostro bene, per la felicità dei suoi figli.

La Terra è solo un passaggio, ma è un passaggio che ci conduce all’eternità. Vi chiedo di essere più preparati! Davanti a questo Vangelo (Luca 21, 25-28 e 34-36) riflettete su quanto Gesù oggi ci mostra che stiamo vedendo i segni dei tempi finali. Dovete stare attenti, aggrapparvi al vostro santo rosario e pregare, amare l’Eucaristia e vivere Cristo in voi. Cristo vuole stare nel nostro cuore e insegnarci ad essere luce. Anche di fronte a tante tenebre, di fronte a tanta oscurità, di fronte a tanto dolore. La luce di Cristo è la luce della vittoria!

Con tutto il mio Cuore di Madre voglio, in questo momento, benedire tutti i figli!

la Madonna benedice tutti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto tutti i figli. Ho benedetto la vita missionaria di ognuno di voi che è qui oggi. Siate tutti responsabili per amare, lottare e difendere la vita dei nostri bambini, a anche dei nostri giovani, delle nostre famiglie, della Santa Chiesa e di tutta l’umanità. Che Dio illumini ognuno di voi e vi guidi in​​questa evangelizzazione – tutti voi che portate avanti questo cammino, che siete evangelizzatori. Come ha detto Gesù: “La più grande sete del servo del Signore è l’amore!”. Per pescare le anime che hanno bisogno di essere guarite, liberate e salvate!

Che Dio vi dia molta luce. Che non perdiate mai la fede. Perdete tutto nella vita, ma non perdete la fede! La fede sarà sempre la direzione giusta della vostra vita, perché è Gesù che vi guiderà. È Gesù che vi illuminerà attraverso la fede. Come Egli stesso ha detto: “La tua fede ti ha salvato!”.

Continuate ad essere guidati dal vostro cuore e dalla vostra anima. Fate il bene, amate le persone, perdonate, evangelizzate e tenetevi per mano. Gesù ha detto che Egli detesta il peccato, ma ama il peccatore. Allora abbraccia il peccatore, ma insegna a quel peccatore a detestare il peccato e ad amare Cristo, ad andare avanti e ad avere il coraggio di dire sempre: “Gesù è la via, la verità e la vita!”.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo benedica, guidi e illumini questo meraviglioso esercito di Maria e di Gesù.

Faccio gli auguri a tutti i festeggiati di oggi. Che Dio vi faccia un dono meraviglioso: un cuore dolce e un’anima pura.

I fiori sono stati benedetti per essere portati a tutti quelli che riceveranno le grazie necessarie per la guarigione del corpo e, soprattutto, dell’anima.

Il Cielo mi chiama. Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione!