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2015

21.03.2015

Cari figli!
Con grande gioia, con grande amore nel mio cuore, oggi Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo mi conducono qui come Messaggera, per portare ai vostri cuori questo Cielo di luce, che è la Parola di Dio.

Innanzitutto, vogliamo affidare il nostro cuore a Dio. Ognuno, nel silenzio del suo cuore, faccia un minuto di silenzio. E in quel minuto di silenzio, ringrazi Gesù per la sua vita, ringrazi Gesù per il suo “sì”, ringrazi Gesù per la sua grande missione con Lui.

È Gesù che ti ha portato qui! Gesù mi ha detto: “Molti sono chiamati, ma pochi gli eletti”. Ognuno rifletta sulla propria missione qui insieme alla Madre della Pietà, la Madre di Dio. Quante battaglie! Quante lotte! Quante benedizioni! Gesù ci insegna che non possiamo restare bloccati nelle battaglie. Dobbiamo avere fiducia nella grazia di Dio. Cosa significa? Che nulla può essere più grande della grazia di Dio, nemmeno la penitenza che facciamo. Il sacrificio che facciamo non è più grande della grazia di Dio!

Pensate alla vostra venuta qui: oggi siete presenti con il cuore, con l’anima, con il corpo, con gli occhi, con le mani, qui dove il Cielo vi guarda e Gesù mi invia come Madre per portare la pace al Brasile, la pace al mondo, la pace ai bambini.

In questo pomeriggio, Dio ci sta manifestando tutto il suo amore di Padre. Quanto è grande l’amore di Dio per noi! Quanto è bello l’amore di Dio nella nostra vita! Com’è bello dare testimonianza di questo amore di Dio per noi! Vorrei che ringraziaste Dio per questo amore. Voi, oggi, siete i pellegrini del Signore, siete venuti per fede, e amate tanto stare qui in questo Santuario di fede. Gesù ha preparato per noi luoghi molto speciali e, tra questi, abbiamo questo Santuario – un luogo di preghiera, un luogo di silenzio.

Sappiamo che il demonio perseguita tutti, specialmente nei luoghi in cui Dio è presente. Siamo nel tempo della quaresima. In questo tempo di quaresima, Gesù si è preparato a dare la vita per tutti noi. È stato perseguitato tutto il tempo in cui ha pregato, digiunato e affidato la sua vita al Padre! Le tentazioni del nemico sono state costanti per Cristo, ma Cristo ha superato tutte queste tentazioni e ha insegnato anche a noi a superarle. Cristo ci ha insegnato a dire chiaramente: “Vattene, Satana!”. Non permettere che il suo male, la sua trappola velenosa, ti faccia cadere. Allora ognuno, in questo tempo di quaresima, offra a Gesù il suo sacrificio, il suo atto di fiducia.

Oggi abbiamo così tanto bisogno che Gesù torni nel mondo, per portare alla terra il Trionfo del mio Cuore Immacolato! In verità, solo Gesù può portare questa vittoria al mondo. Questa vittoria è di Dio! E noi crediamo, confidiamo e lottiamo per questa vittoria di Dio! Oggi Gesù mi ha detto, in modo molto affettuoso: “Madre, quanti lottano per il Trionfo del tuo Cuore!”. E io mi sono presentata davanti a Gesù con tutto il mio Cuore e con tutta la mia anima e gli ho chiesto il trionfo di questo Cuore per il mondo. Perché la sofferenza sulla terra è già al massimo! La distruzione nei cuori, nelle anime degli uomini, è già al massimo! Il peccato è già al massimo! Gli uomini sono diventati un bersaglio così facile per il peccato, le illusioni, il veleno del male, l’avidità, il potere malato.

A volte sei in una missione e sai che la misericordia di Dio è su di te. Il piano di Dio viene rivelato al mondo. Dio non tace! La sua voce è misericordiosa! La sua voce è quella di un Padre, un Padre premuroso. Il Padre che ama i suoi figli. Ma, nonostante la battaglia, quanti sono quelli che non cercano di stare nella grazia di Dio, nemmeno durante la quaresima! Quanti cuori sono nell’oscurità del peccato! C’è tanta mancanza di richiesta di perdono a Dio e di perdono verso se stessi.

Gesù ci ha sempre mostrato quanto è bella un’anima che chiede perdono, come è bello l’atto della confessione, del pentimento sincero. Come è bello avvicinarsi a Dio, sapendo che Egli è misericordia, e ripartire come una soave brezza leggera. Tu che sei arrivato appesantito per i tuoi peccati, ma che Gesù ha perdonato, ripartirai leggero, soave e mite, alla presenza di Gesù. I misteri di Dio sono bellissimi nella nostra vita, e sono tanti. Oggi abbiamo la felicità di vivere questi santi misteri di Dio.

Ringraziamo Dio! Glorifichiamo il Santissimo Sacramento! Dedichiamo un minuto del nostro silenzio all’adorazione a Gesù. Chiediamo a Lui – che ci ha dato la vita e che oggi è la Misericordia, è la nostra salvezza, è la nostra grande fonte di salvezza – di prendersi cura di noi, di prendersi cura di questa Valle! Chiediamo la conversione di quelli che si trovano davanti al più grande Santuario e, tuttavia, non si sono convertiti alle benedizioni del Cielo.

Pensate a un tesoro. Voi che apprezzate tanto l’oro e l’argento, il potere che l’oro e l’argento possono darvi, pensate al Cielo! Pensate al dono più grande della vostra vita, che è il Cielo! Tutto passa. Potete acquistare tutti i beni materiali con l’oro e l’argento, ma un giorno niente di tutto questo sarà importante per voi. L’unica cosa importante sarà ciò che avrete fatto di bene, mentre adempivate la missione che Dio vi aveva affidato in questo passaggio. Questo bene che ci porta ad essere santi, questo bene che ci porta sulla via del Cielo, sulla via del Padre. Questo bene per il quale Gesù ha lottato tanto affinché lo conosceste. Per questo ha vinto il male! Ha vinto le tentazioni del nemico! Ha vinto la croce! È morto sulla croce per tutti noi!

Oggi viviamo alla presenza di questo Cristo magnifico, di questo Cristo bellissimo, di questo Gesù bellissimo, che ama tutti noi. E chiediamo a Gesù, in questo momento, di guidarci alla conversione. Ma Gesù ha detto: “Non tutti si convertiranno, non tutti! Molti saranno impreparati davanti al Trionfo del Cuore di mia Madre.”. E molti non vedranno questo Trionfo! Esso avverrà nella vita di quelli che hanno preparato bene i loro cuori, che saranno in stato di grazia! Questi vedranno il Trionfo! Questi conosceranno Gesù, la sua bellissima misericordia!

Chi sono gli uomini impreparati? Sono quelli che sono passati davanti alla grazia, ma non si sono lasciati toccare da essa.

Allora, figli, voglio darvi una parola di consolazione: siate felici per il vostro “sì”. Questo perché, un giorno, chi piangerà amaramente sarà chi ha avuto la grazia di questo “sì” ma non ha dato questo “sì” a Dio. Allora siate felici per il vostro “sì”! Anche se avete persecuzioni ardue, sofferenze ardue, battaglie grandi, siate felici per il vostro “sì”! Non scoraggiatevi mai! Non perdetevi mai d’animo!

Gesù ha detto: “Io sono la luce del mondo, chi mi segue non camminerà nelle tenebre”. Quindi, siate felici per questo Gesù che è la vostra luce! Questo Gesù che è la luce del mondo! Glorificate Dio per il grande amore che oggi avete per essere qui, in questo giorno, sotto il manto materno della Madre che tanto vi ama. Se oggi voglio chiedere qualcosa a Gesù, è che questo manto possa proteggere il mondo e il Brasile da tutta la tristezza e la sofferenza che arriveranno. Che Dio sia la nostra forza! Che Dio sia la nostra Luce e la nostra Misericordia!

Cercate, durante tutta questa preparazione per la Pasqua – perché abbiamo ancora tempo per cercare di prepararci – di fare qualcosa per stare nel Cuore di Gesù Misericordioso. Che Gesù vi metta in questo Cuore! Che possiate partecipare di questa gloria, di questa grande ricchezza che è la Pasqua e la Misericordia. Lodate il Signore per il bene che Egli farà nella vostra vita, in questo Anno della Pace, in questo anno dei bambini. I bambini stanno pregando per la pace! I bambini stanno pregando per un Brasile di pace, per un Brasile giusto, per un paese fraterno.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo possano irradiare molta luce su di noi, perché il mondo avrà bisogno di questa luce.

Con grande affetto e amore, voglio benedire tutti i figli.

la Madonna benedice tutti

Cari figli!
Ho benedetto con molto affetto e amore i pellegrini, i giovani e i bambini.

Oggi Gesù ci chiede il più grande incontro con la grazia, che è la Misericordia.

In quest’Anno della Pace, spetta ai cuori la grande missione di preparare veramente la via, che è il Signore, nella vita di tutti noi; in particolare la giustizia, di cui oggi il mondo ha bisogno, e la fraternità, che il mondo ha bisogno di sperimentare; principalmente l’amore, la fede e la pace!

Quello che ci porta veramente a raggiungere la pace è la bellissima presenza della Santissima Trinità in mezzo a noi, specialmente nei nostri cuori, nelle nostre anime. Il piano di Dio è sempre bellissimo nelle nostre vite! Per quanto grandi siano le battaglie, le sofferenze, quando siete qui, in questo Santuario, e affrontate delle prove oppure arriva quella fragilità, quel momento di tristezza, è perché amate tanto ciò che è sacro. E sapete quanto le persone sono lontane dalla santità! Ciò che è sacro è ciò che è santo. E Dio ci ha fatti santi.

Allora dovete sempre fare silenzio e ricordarvi di Gesù, quando portava la croce. Gesù mi ha detto che, quando portava la croce, pensava al Cielo per tutti noi. Così anche noi dobbiamo pensare a questo Cielo per la terra. In mezzo a tante tribolazioni, in mezzo a tante sofferenze spirituali, materiali e temporali, in questo periodo di preparazione per la Pasqua pensiamo al Cielo! Pensiamo all’amore di Dio per le nostre famiglie. Pensiamo all’amore di Dio per i nostri bambini. Pensiamo all’amore di Dio per la Santa Chiesa, che ha la bellissima protezione di San Giuseppe.

So che in quei giorni avete reso omaggio a San Giuseppe con la vostra devozione e la vostra fedeltà. San Giuseppe è colui che ci protegge! In verità, egli è stato fedele a Dio come me. In verità, la missione di San Giuseppe è nobile quanto la mia missione di Madre di Dio. San Giuseppe è diventato padre, padre di tutti voi! Allora pensate a San Giuseppe e pensate alla grazia del Trionfo del mio Cuore Immacolato! Pensate alla pace!

Per quanto la tempesta che vediamo e sentiamo sia grande, non possiamo negare che, in tutto, dobbiamo pensare al Cielo. Questo perché, se Gesù avesse pensato al suo sangue versato, alle vesti che gli erano state tolte, alla corona di spine che gli avevano posto sul capo, avrebbe sofferto molto di più. Avrebbe messo un peso sulle sue spalle, invece ha messo l’amore! E l’amore allevia il peso della croce! Quindi Egli ha amato, ha pensato al Cielo per tutti noi! Pensiamo anche noi a questo Cielo. A questo Cielo per i nostri bambini! A questo Cielo per i padri, per le madri!

Il mondo è nelle tenebre, figli! Adesso, solo Dio può veramente salvarci! Il mondo ha bisogno di Dio.

La ricchezza di cui il mondo ha bisogno oggi, sulla Terra, è la benedizione di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo! E possiamo sentirci molto felici, perché, per quanto possa sembrare impossibile e difficile da credere, questa ricchezza è molto vicina a noi! Dio è molto vicino a noi!

Oggi posso sentire Dio che tocca il cuore di tutti voi, specialmente lo Spirito Santo. Per vivere un messaggio del Cielo, dobbiamo avere lo Spirito Santo nelle nostre anime, che illumina ognuno di noi.

Faccio gli auguri a tutti quelli che festeggiano un anniversario, mio ​​figlio Adelvânio, mio ​​figlio Cláudio, mia figlia Rosângela e tutti quelli che stanno ringraziando per gli anni di vita. Offri il tuo cuore, che sia per il tuo compleanno, per il battesimo, per il matrimonio o per la vocazione. Chiedi a San Giuseppe di farti diventare un giovane santo, per avere una vocazione santa e felice. Che siate responsabili nell’annunciare la buona novella, la Parola di Dio a tutti i popoli.

A chi mi ha offerto questi fiori bellissimi: ciò che esiste di più bello per me sono i miei figli, quindi voglio offrirvi il mio Cuore Immacolato di Madre!

Rimanete in pace e in preghiera. Il Cielo mi chiama. Ecco la Serva del Signore.