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2017

01.07.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi siamo qui nel silenzio della pace. Non esiste niente di più grande nella vita della pace, e il mondo ha molto bisogno di pace. Ciò che più porta l’uomo alla sofferenza, è il rumore. Questo rumore che è nel tuo pensiero, che ti porta allo squilibrio, che ti lascia senza pace nel cuore. Mentre ciò che più porta gli uomini a Dio, è la pace.

Oggi il mondo è qui nel mio Cuore, l’intera umanità! E io sto supplicando Gesù per la pace per l’umanità. Questa pace bellissima che è Dio, questa pace così sublime che è l’amore di Dio per ciascuno dei suoi figli. Soprattutto per te, figlio che hai bisogno di conversione.

Oggi vogliamo parlare della conversione. Parliamo di quanto è bella la conversione! Iniziate la preghiera chiedendo a Dio la conversione della Comunità Fraterna, la conversione del Brasile e del mondo intero. L’uomo dev’essere felice di parlare della conversione. Perché quello che sta distruggendo la tua casa, la tua famiglia, il tuo paese è appunto quello che il peccato ha fatto dell’umanità: l’ha resa schiava! L’uomo oggi è schiavo, schiavo delle briciole. Quante persone hanno bisogno di ascoltare la Parola di Dio ma non l’ascoltano, non hanno la gioia di cercare l’Eucaristia nel giorno del Signore, di cercare tutti i giorni l’incontro con Gesù. Sono schiavi! Schiavi del mondo, della strada larga, dei vizi, dei peccati!

La conversione è la liberazione. Quanti figli hanno bisogno di liberazione! Non sono liberi, sono prigionieri dell’orgoglio, dell’avidità, dell’egoismo. Devi stare davanti a Dio! Nell’umiltà, nella semplicità, nella condivisione, nelle cose buone. Dio vuole per te cose bellissime! Al contrario di quello che molti di voi pensano quando si parla di conversione, di vita santa: è la gioia più grande! Il dolore più grande è la schiavitù alla quale il demonio ti sta portando! Il mondo è senza gioia.

Figli, quando guardo Gesù, lo supplico di avere misericordia! Perché l’uomo non è mai stato così distrutto. Non sto parlando della distruzione fisica, sto parlando di distruzione dell’anima, dello splendore, della pace, di quella felicità che non si compra con l’oro: la felicità che trovi nella famiglia, nella vita di comunità, nell’amore che dev’essere donato e ricevuto. Nella condivisione, ma anche nella buona volontà. Perché noi stiamo respirando la giustizia di Dio. Allora chi vuole sta cercando! Chi vuole il Cielo sta pregando. Quanti bambini stanno pregando il loro santo rosario, quanti gruppi di preghiera ci sono, del santo rosario degli uomini, dei bambini, delle famiglie! Ma chi non vuole sta perdendo la grazia!

Gesù vi sta chiamando alla conversione! Gesù ti sta chiedendo di convertirti, di lasciare questa sofferenza. Pensa a un uccellino, che ha le ali e vorrebbe volare, ma è prigioniero. Così è l’uomo quando vive la vita di peccato. Vive sofferente, amareggiato, prigioniero. Deve cercare la felicità in ciò che è felicità: poter abbracciare tuo figlio, poter guardare l’amico, il fratello di cammino. Potersi tenere per mano, sentirsi bene, sentirsi in pace. L’umanità è arrivata a un punto in cui le persone non hanno pace, sono aggressive, ribelli, egoiste, piene di ego, come se fossero proprietarie della verità. Noi dobbiamo essere figli della grazia di Colui che è la Verità. Perché chi conosce tutto è Dio. Allora, quando ti metti sulla via della conversione, è il momento più felice della tua vita. La tua anima è in festa, perché stai cercando la grazia.

Tutto passa, figli, il tempo sta passando molto velocemente, quest’anno mariano è così leggero perché Gesù vi sta dando la grazia di non respirare la sofferenza. Ecco perché sta passando tutto molto velocemente. Ma noi siamo consapevoli della sofferenza. Essa non è lontana dalle famiglie, non è lontana dalle fraternità, dalle comunità, questa sofferenza è in ogni luogo. Ovunque c’è un figlio di Dio, c’è sofferenza. Ecco perché Gesù ci ha presi tra le sue braccia – che cosa bella! – e ci ha guidati alla conversione.

Allora la conversione è la ricchezza più grande, è il dono più grande della tua vita! Spesso hai dei sogni, sogni di cose materiali. Oggi ti dico, come Madre: la tua conversione è la tua gioia più grande. È la tua ricchezza più grande. Perché quando ti converti, impari a vivere, impari che non è il mondo che ti renderà felice ma Dio. Che è presente nella natura, che ha creato gli animali, che ti ha creato a sua immagine e somiglianza.

Allora oggi vi metto sulla via della conversione. Ma vi metto con gioia, perché la conversione non è una schiavitù, la conversione è un momento di liberazione. Figli, se l’uomo non si convertirà, non riuscirà a sopportare la sofferenza! Perché essa è già nell’anima. È nell’anima! Voi siete qui pregando il santo rosario, riflettendo sulla frase: “mille volte meglio una piaga sulla carne, che una piaga sull’anima”. Ma questa piaga sull’anima oggi c’è. È presente nella vita delle persone. C’è tanta malattia spirituale. Non mi sto riferendo a una malattia della carne, mi riferisco alla malattia che sta distruggendo la felicità piena, che è la vostra vita. Conseguenza del peccato.

L’uomo oggi pensa che tutto sia permesso, che tutto sia normale. Apri gli occhi! Tu hai la Parola, Dio non vi ha lasciati nell’oscurità! Gesù, quando vi ha salvati, vi ha dato il Battesimo, vi ha dato lo Spirito Santo! Lo Spirito Santo è sceso su di noi e scende su di noi! Il miracolo eucaristico è Gesù in mezzo a noi. È il Pane! È l’Alimento! È la Parola! È l’Amore! Allora Gesù vuole la tua conversione. Torna alla casa del Padre! Mettiti alla presenza del Padre! Tu che oggi sei esempio di conversione, dai questo esempio! Dai testimonianza! Parla della tua esperienza! Perché chi ha già fatto esperienza del dolore, sa quanto la conversione sia gioia, quanto sia amore di Gesù per noi.

Inizierete questo “assedio di Gerico”. Il mondo pregherà con voi. Perché il mondo intero ha bisogno di conversione. Le famiglie stanno chiedendo aiuto, i giovani stanno chiedendo aiuto, i bambini stanno piangendo. Non ce la fanno più a sentire questa sofferenza in famiglia. Allora il mondo ha bisogno di pregare e volere la conversione. Tornare alla casa del Padre! Indossare le vesti bianche del santo battesimo. È la felicità! Dio vuole darci la felicità. Il mondo è un passaggio, per quanto tu abbia illusioni.

Dio ti ha fatto dono del lavoro, con il quale puoi raggiungere i tuoi obiettivi. Il lavoro è una benedizione di Dio! La preghiera è una grazia di Dio! La famiglia che prega è una famiglia unita e felice. Allora prega per la tua conversione. Abbi questo desiderio, dì con gioia: “Voglio la conversione!”. Abbi la gioia di dire questo, figlio!

La battaglia è grande, il demonio è furioso, ma la nostra arma è un’arma di vittoria! Noi abbiamo l’arma della vittoria, non un’arma qualunque! L’arma che abbatte il demonio: la preghiera! Allora vogliamo pregare. Io prego il Padre, il Divino Padre Eterno, supplicando la pace non solo per il Brasile – che in questo momento ha bisogno di vedere la luce, e questa luce è Gesù – ma per il mondo. Gesù ha detto: quando nel mondo vedrete il dolore, quando vedrete la tristezza, quando vedrete l’ingiustizia, io sarò la luce.

Ecco perché stiamo vivendo il tempo della luce, il tempo della misericordia, il tempo della grazia. Che cosa bella! Avete la grazia. Chiudete gli occhi e vedete la grazia! La grazia che viene riversata su questa Valle. Dio ti sta trasformando attraverso la forza della preghiera, ma tu devi volerlo! Perché Gesù ha detto: “alla fine, resteranno quelli che sono fedeli”. Egli sta chiamando tutti ad essere fedeli, ma chi non è fedele soffrirà. Raccoglierà quello che semina. Raccogli quello che semini. Chi sta pregando e vivendo la volontà di Dio, può stare soffrendo, ma sta raccogliendo cose buone. Sta raccogliendo misericordia, amore, compassione, coraggio, fede. Perché sta pregando, sta vivendo un momento di lotta, sta lottando con l’arma della vittoria. Il santo rosario è l’arma della vittoria!

Allora vi invito ad unirvi e a pregare per la conversione. Ognuno preghi per la propria conversione. Quando parliamo della conversione di una comunità, della Santa Chiesa, parliamo della conversione di ciascuno. Ognuno deve guardare se stesso e dire: “Voglio essere quello che Dio vuole”. Devi volere la tua conversione. Spesso guardi l’altro e dimentichi di guardare te stesso. Gesù sta chiedendo la tua conversione. Tu sei responsabile per te stesso. Prega come hanno fatto i santi. Tu che oggi preghi per essere santo, stai facendo la stessa cosa dei santi. Stai pregando per la conversione della tua famiglia, per la conversione della tua casa, della tua comunità, ma ognuno è responsabile per la propria salvezza.

Perché stiamo respirando questa giustizia e questa giustizia sta arrivando. Arriverà velocemente, più velocemente di quanto pensavate. Da qui in avanti ci sarà molta sofferenza, figli. Non voglio che abbiate paura, voglio che vi sentiate preparati. È diverso. La Madre vuole che i figli siano pronti! Avrete grandi battaglie. Il Brasile e il mondo intero. Ci sarà un disordine totale sulla Terra. E resteranno saldi solo gli uomini di preghiera. Ma Dio è la nostra vittoria. Allora oggi benedirò questa grande arma che è la vostra preghiera, che abbatterà il demonio, che farà della vostra nazione una nazione di pace, che farà della Comunità Fraterna una comunità santa, perché Dio lo vuole. E Dio è la nostra vittoria.

Allora vogliamo pregare per il mondo intero, per le vocazioni, per i sacerdoti, per il Santo Padre, per i festeggiati di oggi. Quanti festeggiati, quanti bambini bellissimi, quanti giovani, quanti missionari e missionarie, sacerdoti, hanno tanto bisogno di questa forza di Dio.
Il mondo è in preghiera con la Madre della Pietà. Io sarò con voi, coprendo il mondo con il mio manto, in questi giorni di preghiera. È un esercito pronto per la battaglia. Pronto! E pregherà. Allora vi chiedo: unitevi a questa alleanza. Sembra difficile da credere, ma la preghiera è la nostra arma di vittoria. È attraverso la preghiera che il mondo si trasformerà. Perché questa trasformazione deve iniziare in ciascuno di voi. In ciascuno di voi! A partire dal momento in cui sei un uomo di Dio, tutto intorno a te diventa secondo la volontà di Dio.

Coraggio, figli! La battaglia è grande, ma il Cielo è con noi. Il Divino Padre Eterno ci benedice.
Con grande affetto, in questo momento vi benedico.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
ho benedetto con affetto ciascuno di voi, i figli che parteciperanno a questa bellissima catena di preghiera, a questa alleanza viva di preghiera, mano nella mano con il Cielo.
Per difenderci dalle insidie e dalle malvagità del demonio, ci vuole la preghiera di tutti. Il giorno in cui comprenderete il valore della preghiera e pregherete tutti con lo stesso proposito, tutto si trasformerà nella vostra vita. Ma tutti devono avere lo stesso proposito. Non potete essere negligenti. È come con il vento, con la sabbia: se lasci la porta aperta, anche solo uno spiraglio, essa invade la tua casa. Tutti voi dovete avere un proposito unico: conversione! Dite: vogliamo la conversione. Vogliamo un mondo di pace, vogliamo un mondo di gioia per i bambini, per i giovani, vogliamo un mondo santo. Vogliamo un mondo in cui le persone siano felici. Perché la conversione è essere felici.

Molti escono di casa e vanno nel mondo pensando che saranno felici. E il mondo li abbatte con le droghe, i peccati, ed essi tornano a casa peggiori di quando sono usciti. Devastati, distrutti e a pezzi. Quando dici: “Voglio convertirmi”, diventi la persona più felice. Tutto in te si trasforma. Il tuo pensiero, le tue opere, le tue azioni. Perché Dio costruisce. Il demonio distrugge, ma Dio costruisce.

Ecco perché voglio che abbiate la sapienza di comprendere che la conversione è la felicità più grande per la vostra vita. Per questo, pregate con un proposito unico: conversione. È l’ora! Quanta catechesi ha il mondo! Quanta grazia ha il mondo! Adesso abbiamo bisogno della conversione. C’è tempo! Ma solo per chi vuole. Non è mai tardi. Ma nell’ora della giustizia lo sarà. Perché tu adesso hai la grazia di seminare, la grazia di tornare alla casa del Padre. Torna! Perché nell’ora della giustizia vedremo solo la grazia di quello che avremo seminato e la tristezza di quelli che non hanno seminato. Che cosa triste, figli. Vedrai la grazia di quello che hai seminato e la tristezza di quelli che non hanno seminato. Sono certa che tutti i figli che amano Dio, vogliono che il mondo semini questa grazia, che il mondo raccolga il trionfo del mio Cuore Immacolato.

Che tutti rimangano nella pace, con la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Ai festeggiati auguro molta pace, luce e amore, sempre.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione – colei che chiede a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e la liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.