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2016

24.01.2016

Cari e amati figli!
È con molto amore, sapienza, gioia, pace e silenzio che accolgo questo bellissimo omaggio dei bambini, dei giovani, dei padri e delle madri. Accolgo anche con amore e gioia la bellissima preghiera dei pellegrini, in questo bellissimo momento di grazia e di fede. Questo è il momento in cui il Cielo è in mezzo a noi.

Ognuno, nel silenzio del suo cuore, nel silenzio della sua anima, si senta avvolto dalla misericordia, dalla grazia di Gesù Misericordioso in mezzo a noi. Ognuno ha una richiesta da fare, quella richiesta che è nel silenzio del suo cuore, nell’intimo del suo cuore. Ognuno ha anche un ringraziamento da fare a Dio, per la sua vita, per la sua famiglia, per la sua missione, per la sua fede, per la sua fiducia, per il suo abbandono, per il suo sì.

Oggi il Cielo ti ha scelto per essere qui, con la Madre della Pietà, ad ascoltare la Parola di Dio. Chiediamo allo Spirito Santo di scendere su di noi. Ognuno chieda allo Spirito Santo, nel silenzio del proprio cuore, di avvolgere completamente il suo essere. Chiedi allo Spirito Santo la grazia di ascoltare e la sapienza di vivere la Parola di Dio. Quello che Dio vuole da noi è che la viviamo.

Dio vuole che mettiamo in pratica tutti i suoi insegnamenti. In verità, è questo che alimenta la nostra spiritualità in mezzo a tanta depressione, a tanta sofferenza spirituale, a tanta tristezza, a tanta tristezza interiore. Chiedi allo Spirito Santo di prendersi cura di te, di te che sei qui oggi, che sei stato scelto da Gesù Misericordioso. Tanti sono chiamati, ma poche sono le persone di fede e coraggio. Poche sono le persone che hanno la fede e il coraggio di dedicare la domenica al Signore – trasformando questa domenica in un giorno di pace, godendosi la brezza leggera che è Gesù presente in mezzo a noi, facendo questa bellissima esperienza in mezzo a questa Valle, a questi alberi, a questo verde, in questo pomeriggio, incontrando il Cielo – permettendo che i loro dolori, le loro ferite, siano guarite da Gesù.

Gesù è la nostra guarigione! Il mondo ha molto bisogno di questa guarigione. Tu hai molto bisogno di questa guarigione. Anche se il tuo corpo è fisicamente sano. Prendiamoci cura della nostra anima. Come è triste la creatura umana! Quanto, in questi tempi attuali, le persone si sono lasciate prendere dalle trappole del demonio: i vizi, i peccati, le debolezze della carne. È nella debolezza della carne che il demonio si prende più gioco dell’umanità.

Gesù ha dato la vita per fortificarci spiritualmente, per portarci la santità, il battesimo, la grazia di vedere oltre gli occhi – di vedere con gli occhi della fede. Quando siamo qui, facciamo due belle esperienze: vedere con gli occhi, per chi ha la grazia della vista, e vedere con l’anima, perché con gli occhi dell’anima anche i ciechi possono vedere.

Vediamo che il Brasile e il mondo hanno bisogno di Dio. Solo Dio può trasformare questa grande famiglia, che sono i suoi figli, in figli santi. Ciò che sta distruggendo la felicità di questa famiglia è il fatto che l’essere umano vive nel peccato, vive nell’illusione, vive malato. Dobbiamo avere il coraggio di cercare una nuova vita. Per avere una nuova vita, dobbiamo essere disposti a cercare la santità. Dobbiamo rinunciare alle debolezze della carne. Se il demonio ti perseguita attraverso la lingua, taci. Se il demonio ti perseguita attraverso gli occhi, evita di guardare ciò che non è buono per te.

Ciò che causa malattie nell’umanità è il peccato. Sono le fragilità di quello che gli occhi vedono, delle parole pronunciate dalla bocca e ascoltate dalle orecchie. Dovete essere sapienti, specialmente quelli che lottano per essere persone di Dio. Persone sante. La sapienza è fuggire dalle trappole del demonio. Non creare opportunità che ti portano a cadere in queste trappole. Fuggi dai pensieri cattivi. Mantieniti in uno stato di preghiera. Nel momento in cui sei in preghiera, sei in uno stato di grazia, sei pienamente con Dio.

Evita che i tuoi occhi, la tua lingua e le tue orecchie siano fragili, deboli. Sii forte! Per essere forte, devi pregare. Pregare davvero. Pregare e vigilare! A volte è molto semplice.

Ho apprezzato molto la preghiera dei bambini (prima del messaggio, i bambini hanno ringraziato per il 10° anno di apostolato del “rosario dei bambini”). Hanno ringraziato Dio per la missione che ha loro affidato. La missione è la preghiera del “Santo Rosario dei bambini”. I bambini hanno fatto alcune richieste a Dio: hanno chiesto per se stessi e per i giovani. Hanno chiesto che gli innocenti siano amati, accolti e protetti. Hanno pregato per la Santa Chiesa, per il clero e la famiglia cristiana, per i laici cristiani, il popolo di Dio, il popolo di fede. Questo significa che i bambini stanno pregando e vigilando. Essi sono in stato di grazia, sono davanti a Dio. Il bambino in stato di grazia sa che oggi i giovani sono persi, che i bambini vengono abbandonati e che nel popolo manca la fede. I bambini stanno vegliando. Quando vegliamo, preghiamo per le necessità che ognuno ha nella vita, nel cammino, con la famiglia e la comunità.

Oggi hai una vita pastorale. Devi essere un buon figlio di Dio, un figlio che coltiva una vita di evangelizzazione. I bambini ci hanno risvegliato con le parole che sono sgorgate dai loro cuori, illuminate dalla guida di tanti camminatori di fede. Hanno ringraziato Dio per tutto ciò che di bello stanno raccogliendo attraverso la preghiera del santo rosario.

Se le persone pregassero il santo rosario non avrebbero così tante cadute. Sarebbero più forti. Sarebbero pronte, affronterebbero le battaglie, vincerebbero le trappole, amerebbero di più le loro famiglie. Il disamore si è impadronito delle famiglie. Nessuno rispetta più, nessuno ama.

Mentre riflettevo sul mondo, sulle famiglie, Gesù ha detto: “Madre! L’uomo non ha mai avuto così tanto bisogno di amare la famiglia! ”. Vedo che una delle missioni di Gesù è coltivare la misericordia nel cuore della famiglia, nel cuore del popolo di Dio. Gesù vi dice anche: “Se vuoi un Brasile migliore, inizia da te. Prega per il Brasile. Consacra il Brasile”. Mettetevi in ginocchio e chiedete a Gesù misericordia, in quest’anno giubilare della Misericordia Divina.

Vedo quante famiglie vengono distrutte. E saranno distrutte ancora di più, se non iniziate a seguire l’esempio della preghiera in casa, in famiglia. La mancanza di rispetto è totale. Quante persone non sanno avere una vita di conversione. Hanno tutto. Ricevono amore, affetto, protezione, ma non sanno dire: “Grazie, Signore!”. Sono sempre amare, senza ringraziamento, ribelli. Il mondo è sempre più perso nella materialità. Gesù ci ha già avvertito: “Tutto passa!”. Puoi usare la tua intelligenza e sarai benedetto da Dio, se usi la tua intelligenza per essere felice. Non essere schiavo del mondo. Sii un servo di Dio. Svegliati! Sii un servo di Dio. La Parola di Dio ci porta ad essere servi del Signore. Dobbiamo essere servi del Signore. Ripeti con me: “Si faccia di me secondo la tua Parola!”. Questo è essere un servo, una serva del Signore. Questo è accettare che la voce di Dio, che la Parola del Signore, si manifesti in noi. Nessuno conosce il domani. E nemmeno sa cosa accadrà nel resto di questa giornata, questo pomeriggio, questa sera. La tua vita deve stare nelle mani del Signore, il Signore che ha creato il Cielo, che ha creato la Terra, che ha creato ognuno di noi e che ci ha dato la grazia di vivere l’amore, la grazia di essere famiglia.

In questa domenica chiedo ai bambini, che vengono toccati dallo Spirito Santo – in ringraziamento per la missione che il Cielo ha loro affidato – di formare l’esercito più forte della Terra, che è la preghiera dei bambini. Vi chiedo di pregare per le famiglie, per le vostre famiglie, per le vostre case e per il vostro paese. L’obiettivo che il demonio vuole distruggere è la famiglia.

Guardiamo la natura. Guardiamo qualcosa che ci fa riflettere. Arriva il momento in cui tutte le foglie sugli alberi cadono, ma subito dopo succede qualcosa di meraviglioso. Arriva il sole, arriva la pioggia, e gli alberi risorgono con nuove foglie. Risorgono perché sono arrivati ​​il ​​sole e la pioggia. Così è anche la famiglia. Se non mettiamo Dio, queste famiglie non verranno restaurate. Se non metti Dio nella tua casa, dentro la tua casa, essa non sarà restaurata. Metti Dio per guidarti nella lotta per avere un figlio santo, bambini santi e giovani santi. Se non mettete la preghiera, Gesù Eucaristico, il battesimo, lo Spirito Santo e Gesù Misericordioso nelle famiglie, esse non saranno in grado di fortificarsi. Solo con la preghiera le famiglie saranno forti. Perché gli attacchi del demonio saranno terribili! Quindi, ecco la missione di pregare per le vostre famiglie. Chiedo principalmente ai bambini di pregare per l’armonia e l’affetto in famiglia.

Onoro il Padre. Rendo gloria e lode al Padre per la famiglia santa e benedetta. Io, Maria, San Giuseppe e Gesù, ringraziamo e lodiamo il Padre per la dolcezza della bontà di Dio e per la semplicità che incanta l’anima della famiglia. Una famiglia semplice è una famiglia santa, è una famiglia benedetta. L’orgoglio rende i figli ribelli e i genitori irrispettosi della propria famiglia. L’orgoglio ha distrutto l’umanità. Ecco perché Gesù ha detto: “Questo è il tempo della misericordia, ma chi non sarà umile non riconoscerà la mia misericordia!”.

Abbiamo bisogno di Gesù Misericordioso. Tutti noi. Io Maria, Madre, ne ho bisogno perché voglio vedere il trionfo del mio Cuore Immacolato. So che la grazia di Dio ha compiuto in me meraviglie e mi ha concesso l’onore di essere la Vergine Maria. So anche che tutti noi, insieme, abbiamo bisogno della misericordia, perché abbiamo bisogno di un mondo santo, di un mondo di pace.

Sono la Madre! Non sono lontana da voi. Sono qui in corpo e anima, guardandovi. So che il mondo ha bisogno della fonte inesauribile dell’amore di Gesù Misericordioso sulla Terra, sulle famiglie, sulla Santa Chiesa. Siate annunciatori della verità, perché il Vangelo è la verità. Non abbiate paura di proclamare la Parola del Signore.

Con grande gioia, voglio benedire tutti i figli!

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto tutti i figli, questa bellissima fraternità e i pellegrini. Vi benedico con tanto affetto, con il desiderio di santità e felicità piena nelle vostre anime. Vi auguro questo con tutto il mio Cuore Immacolato di Madre. Che la pace di Dio, che il silenzio che è la pace, regni nella vostra vita e vi renda molto più felici.

Faccio gli auguri ai figli che oggi compiono gli anni e ai figli che festeggiano l’anniversario di matrimonio. Mi congratulo anche con i figli che stanno completando anni di cammino qui in questa comunità fraterna. Questo è un cammino di evangelizzazione. Queste sono anime che evangelizzano. Sono figli che si donano al servizio dell’opera del Signore! Gesù ha detto: “Chi è più felice? Chi vive la volontà di Dio. Chi si affida e lavora per il Regno di Dio”.

Che i festeggiati siano felici, che le famiglie siano felici, che gli evangelizzatori siano felici. Che tutti siano felici, ringraziando Dio per la grazia di evangelizzare, di servire, di poter dire: “Signore, ecco il tuo servo! Si faccia di me secondo la tua santa volontà!”.

Che la Parola di Dio realizzi in noi il meraviglioso mistero, che è il mistero della fede. Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo benedicano e illuminino ognuno di voi.

Le richieste che portate nel cuore sono già nel Cuore di Gesù.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e la liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Rimanete nella pace, accanto a Gesù che è la soave e dolce brezza leggera. Il Cielo mi chiama. Ecco la Madre di Dio!