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2017

22.07.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande pace, stiamo vivendo un tempo in cui il Signore ci chiama alla conversione, alla santità, alla preghiera. Egli, che è la fonte della grazia, ci chiama e ci guida alla grazia più bella del suo infinito amore.

In questo giorno vi invito a pregare per la pace sulla Terra, soprattutto per la nazione brasiliana, che ha tanto bisogno di pace. Gesù ci aveva detto che nei tempi finali l’uomo avrebbe vissuto una sofferenza interiore molto forte, e questa sofferenza lo avrebbe portato a una tristezza molto profonda. Oggi sento che la vostra nazione, il vostro popolo, sta vivendo questa sofferenza. Il Brasile deve avere più fiducia, più abbandono, più preghiera.

In verità, pregare significa cambiare. La preghiera porta la trasformazione nella tua vita. Quando preghi degnamente, veramente, vedi l’opera dello Spirito Santo compiersi nella tua vita. In questo momento io supplico il Cielo, la Santissima Trinità. Che lo Spirito Santo vi illumini, affinché la preghiera operi la trasformazione delle vostre vite. Il Brasile deve svegliarsi a questa chiamata di Gesù alla santità e alla preghiera. Perché c’è una sofferenza interiore molto profonda nel cuore del popolo di questa nazione gigante, che può causare una tristezza immensa. Allora in questo momento preghiamo lo Spirito Santo.

La Parola di Dio è fonte di vita, la Parola di Dio è fonte di verità, la Parola di Dio è fonte di luce. Il mondo intero invoca la misericordia infinita che sgorga dal Cuore di Gesù come salvezza per il mondo. E oggi noi chiediamo a Dio questa misericordia infinita per il Brasile, per questa nazione gigante. Chiediamo a Gesù di avere pietà, di avere compassione, di aprire gli occhi di questo popolo alle cose del Cielo, al ritorno verso la casa del Padre. Se inizi a pregare il tuo rosario, vincerai la grande battaglia spirituale che è nel mondo.

Quest’anno è un anno di molte battaglie. È un anno molto forte! Perché Dio mi concede una missione di grande fortezza, che è la lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato. La lotta per la pace, la lotta affinché l’uomo possa veramente presentarsi davanti al Padre come un figlio che ha bisogno di salvezza. Dio è Salvatore. Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Allora l’uomo deve presentarsi davanti a Dio.

Oggi la sofferenza spirituale è presente nel cuore dei giovani, nel cuore dei bambini. C’è molta ribellione. Dovreste ringraziare Dio. Parlo ai bambini qui presenti: dovete ringraziare Dio per il fatto di ricevere questo catechismo, questo insegnamento del Cielo, per essere bambini che pregano, bambini di fede, bambini che hanno la grazia di conoscere il Cielo per mezzo della Madre di Dio.

I giovani devono essere disposti a servire Dio. Oggi i giovani hanno bisogno di accendere questa fiamma dell’evangelizzazione. Il giovane che evangelizza salva il mondo, perché salva il bambino, salva il padre, la madre, salva le famiglie, la Chiesa. I sacerdoti si sentono così edificati quando vedono un giovane in prima fila nella battaglia, nella missione, vivendo quello che Dio vuole, quello che Dio chiede. Allora oggi i giovani hanno bisogno di essere giovani che sanno accogliere.

Cosa sta facendo il nemico all’umanità? L’umanità oggi è un’umanità senza gioia, senza soddisfazione. Ha tutto e non sa ringraziare. Ha il sole che brilla, ha il cibo sulla tavola, ha la salute, ma molte volte è malata spiritualmente. Quella malattia che ti toglie la pace, che ti toglie il sonno, che ti toglie il sorriso, che ti porta a giudicare le persone, a perseguitare. Il nemico è molto infido. E tu devi accendere questa fiamma! Perché se una nazione ha bisogno di giustizia, la giustizia è Dio. L’uomo è strumento di questa giustizia di Dio. Tutti voi, per quanto grandi possano essere le grazie che Dio vi ha concesso, il grado di conoscenza che Dio vi ha dato, sono immense solo se le usate per l’opera del Signore, per la gloria del Signore.

Allora il Brasile è una nazione che oggi chiede e deve chiedere allo Spirito Santo di illuminarla, di non permettere le tenebre dell’ingiustizia e dell’avidità di questi uomini che non hanno sapienza per governare un paese che è così bello, ma che ha bisogno di giustizia, per tutti. Gesù dice che una nazione sarà edificata dalla preghiera del popolo che prega. Allora se voi pregate, vedrete i segni della preghiera nella vostra vita. Il segno più grande che vedrete in questi tempi è la forza della preghiera. Sarà il segno più grande nella vostra vita!

Avete avuto qui un bellissimo “incontro delle famiglie”. Uomini di fede, famiglie di fede coraggiose, famiglie oranti, famiglie umili. Qual è l’arma della famiglia? La preghiera. Qual è l’arma del Brasile oggi per vincere questa battaglia? La preghiera. Sembra difficile da credere, ma la forza che il Brasile ha per vincere è la preghiera. Allora noi abbiamo qui questo catechismo che ci insegna a pregare, a prendere il rosario, a supplicare Dio per quella grazia di cui hai bisogno. A volte la battaglia è grande. Voi siete qui da tanti anni in preghiera, da tanti anni in ginocchio, chiedendo a Dio guarigione, liberazione, chiedendo a Dio la conversione della vostra famiglia, la conversione della vostra comunità.

La conversione di questa comunità è una cosa serissima. Perché questa comunità rappresenta il mondo. C’è l’affetto dei giovani ma anche la sofferenza dei giovani. La gioia dei bambini ma anche la sofferenza dei bambini. È il mondo! È questo mondo. A che punto è arrivato questo mondo, questo mondo che non ha timore di Dio, questo mondo che non ha rispetto per Dio? Molte volte le persone sentono un messaggio bellissimo del Cielo e non riescono a custodirlo nel cuore, non riescono a viverlo.

Dio ti sta dando la luce affinché tu non soffra nelle tenebre. Dio è la luce per te. Ma quante volte preferisci le tenebre, non vuoi la luce. Quante persone oggi stanno piangendo e piangeranno amaramente, perché hanno avuto la grazia di avere questa luce, di conoscere questa luce, questo catechismo meraviglioso, grandioso, e non hanno avuto la felicità di viverlo, di ringraziare Dio per il miracolo che Egli sta realizzando in questo pezzettino di terra benedetto, in questo pezzettino di terra illuminato, fonte di pace.

C’è un Brasile gigante nella preghiera! Ci sono bambini che pregano, uomini che pregano, famiglie che pregano, famiglie che lottano per la vita, famiglie che lottano per i giovani che sono in pericolo, nello squilibrio, nella sofferenza spirituale. Ci siete voi con il vostro bellissimo apostolato della Divina Misericordia, con l’apostolato del santo rosario. Allora c’è un popolo di Dio che ha ascoltato la catechesi, che l’ha vissuta e la sta vivendo. Ha le sue battaglie, attraversa sofferenze.

Quante volte vedi che la persecuzione è fortissima nella tua vita, quante volte il demonio ti prepara delle trappole e ti porta a momenti di tentazione, di debolezza. Ma Dio ti prende per mano e ti dice: “Figlio, coraggio! Alzati, sei molto più forte. Io voglio darti il Cielo!”. Che bello quando Gesù ci dice questo! Una meditazione fortissima: a cosa vale questo mondo se non la lotta per guadagnare il Cielo? È tutto, il Cielo! Tutto passa: i giorni, le notti, gli anni. I bambini crescono, i giovane invecchiano e così i padri e le madri, ma Dio rimane. Così bello! Pieno d’amore.

Ecco perché la conversione è qualcosa di importantissimo nella tua vita. Non perdere tempo! Dio vuole darti il Cielo, Dio ti sta dando questo Cielo. Non perdere tempo! Non lasciarti illudere da questo mondo. Il mondo oggi non ha tanto da offrirti, solo dolore, solo sofferenza. Per questo, abbraccia Gesù Misericordioso! Permetti a Gesù di abbracciarti! E abbraccia tutte le tue necessità spirituali, materiali, temporali. Le tue necessità familiari, lavorative. La necessità di guarigione del tuo cuore e della tua anima. La tua necessità di perdonare. La tua necessità di fare il bene, di essere più caritatevole.

Tutto passa, tutto è del Padre! Che bella parola: tutto è del Padre! Noi siamo del Padre! Allora che il Brasile sia del Padre. Sia del Divino Padre Eterno. Che il mondo voglia il Cielo! Oggi le persone uccidono, commettono violenze, portano un rancore così grande nel cuore, diventano persone malate, rancorose, ribelli.

La cosa più bella è quando dici: “Io sono un figlio di Dio! Voglio essere un uomo nuovo. Non voglio più essere quell’uomo distruttivo, pieno di rancore, pieno di odio, voglio essere un uomo felice, a immagine e somiglianza del Padre”. Che cosa bella quando ritorni al Padre come un figlio che ha bisogno di perdono, che ha bisogno di salvezza, che desidera il perdono, che vuole la salvezza. Allora che il mondo ritorni alla casa del Padre!

Forse l’umanità non se ne sta rendendo conto, ma i tempi oggi ci chiedono questa trasformazione. I segni di Dio sono chiarissimi sulla Terra! Dio ci sta dicendo: “Io sono la giustizia! E voi vivrete questa giustizia”.

Allora mettiamo la vita di ognuno di voi nelle mani del Padre. Metti la tua vita nelle mani del Padre! E chiedigli di essere uno strumento di pace, uno strumento di luce, uno strumento preparato per attraversare questo tempo di giustizia. Perché hai seminato il seme della pace, il seme dell’amore, e raccoglierai i frutti di questo seme. Ma guai a chi non ha seminato questo seme! Raccoglierà sofferenza. Per questo: Signore, abbi misericordia del mondo intero! Dell’umanità, delle anime peccatrici. Abbi misericordia, mio Figlio amato!

Con grande affetto, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice tutti

Cari figli,
vi ho benedetti con immenso amore. Ho benedetto il Brasile, il mondo, le famiglie, supplicando Gesù per la conversione di ogni cuore e anima. So che i vostri cuori stanno sentendo quanto avete bisogno di essere del Padre. Tutto è del Padre! La vostra vita, la vostra casa, la vostra famiglia. Affida tutta la tua vita a Dio e chiedigli la grazia della conversione e della santità.

Che il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo benedicano tutte le famiglie, le coppie che oggi si uniranno in matrimonio, i bambini. Che ogni figlio qui presente ringrazi Dio per il dono della vita.
Tu che sei venuto a ringraziare per una grazia ottenuta, otterrai molto di più, perché io intercederò per ogni figlio e figlia, giovane e bambino, che oggi sono qui presenti e anche per quelli che stanno ascoltando questo messaggio del Cielo.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e la liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Rimanete tutti nella pace.

A chi compie gli anni auguro molta luce per seguire il cammino della vita, che è Gesù.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.