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2015

17.02.2015

chiusura del ritiro di Carnevale

Cari figli!
Quanto è grande la nostra gioia nel poter stare alla presenza di Dio, per lodare, glorificare e ringraziare la Santissima Trinità per tutta questa ricchezza spirituale, che Dio ci concede in ogni momento della nostra vita!

Egli viene sempre a rafforzarci spiritualmente. E oggi ci vediamo rafforzati nella grazia, nella bontà, nell’amore e nella mitezza divina.

Sappiamo che, anche di fronte alle grazie, alle benedizioni, non possiamo mai smettere di pregare. Pregare e vegliare! Perché le tentazioni del nemico sono ovunque. Soprattutto dove c’è preghiera, amore e fede. Sono testimonianze vive e vere dei cuori dei figli di Dio.

Gesù ha detto: “Vegliate e pregate, perché il nemico non vuole prendersi gioco di chi è già perso, ma di chi sta pregando e facendo della sua vita un fondamento di fortezza e di preghiera”.

Perché vi dico questo, figli? Perché nella vita avete bisogno di molta unione!

L’uomo preparato non è quello che vuole guidare le cose, ma quello che mette Dio alla guida di tutto, questo è l’uomo preparato! Non è quello che dice: “Signore! Signore ”, ma quello che fa la volontà del Signore.

Lodo Dio per il ritiro spirituale! Per questa Valle che prega! Per i giovani, per la bellezza della preghiera dei bambini, per le famiglie, per i missionari, i religiosi e le religiose. Lodo e glorifico la Santissima Trinità! Ma chiedo anche alla Santissima Trinità di far sì che tutti voi mettiate Dio al primo posto! Non voler mai essere il primo! Non voler mai stare alla guida! Ma che innanzitutto Gesù sia con te e alla guida dei tuoi atti, delle tue azioni, perché il mondo ha bisogno di conversione! Tutti hanno bisogno di conversione!

Sono certa, figli, che in diversi momenti di questo ritiro spirituale, il demonio vi ha perseguitati! Con pensieri, attacchi, gelosie e invidie. Ne sono certa, perché so quanto il demonio sia insidioso. Ma la fiducia che tutti devono avere in Dio, deve essere maggiore di tutte le briciole, di tutte le persecuzioni, di tutti gli attacchi.

Per questo voglio dirvi che, dopo un bellissimo ritiro spirituale, inizia un tempo di preghiera! Un tempo di veglia, che è il tempo della Quaresima! Dio non fa nulla per caso! Ora dobbiamo iniziare a riflettere maggiormente sulla nostra vita, sulla nostra testimonianza di vita. So che molto deve cambiare. Ma vedo che la testimonianza è stata data, attraverso esempi di vita durante questo ritiro.

Quello che mi ha incantato di più è stata la preghiera dei bambini, la loro gioia di sentire e sapere che quest’anno è dedicato a loro. Questo apostolato è enorme, perché la preghiera di questi piccoli vince e ci insegna a vincere!

Allora coraggio ai genitori per guidare i loro figli durante quest’anno della pace dedicato ai bambini. Forza, preghiera e silenzio.

Il demonio agisce in mezzo al rumore, e non è solo il rumore delle parole. Spesso pensiamo che la lode sia rumore, no! La lode è un’opera viva di ringraziamento a Dio per tutto quello che Dio ci concede.

Il rumore è quello che disturba la mente, i pensieri, gli occhi e le orecchie, questo è rumore! È da questo rumore che dobbiamo fuggire! È a questo rumore che non possiamo permettere di invadere la nostra vita.

Il silenzio è la grande prova d’amore! Il silenzio è la grande essenza dell’amore! E questo è quello che abbiamo davvero imparato in questo ritiro: fare silenzio!

Ripercorriamo il nostro ritiro, dal primo momento in cui sei arrivato qui, fino a questo momento in cui stai ricevendo dal Cielo la benedizione per tornare alla tua comunità, alla tua casa.

Inizia un tempo di preghiera per la pace, per la conversione del popolo brasiliano. Per tanti paesi che perseguitano i cristiani, che uccidono crudelmente quelli che affermano di credere in Gesù. Allora dobbiamo sapere che anche noi veniamo perseguitati! Come lo sono stati anche gli eletti di Gesù, per stare con Lui, quando Egli camminava sulla Terra!

Quante volte, arrivando in ​​questo piccolo santuario, ti trovi di fronte a una frustrazione enorme? Nel profondo del tuo cuore, sai di essere nel posto migliore, scelto da Dio tra tanti luoghi della Terra per creare una comunità, per far rinascere la speranza di un mondo migliore! Ma arriva questa frustrazione a causa del modo in cui Dio ci insegna a vivere qui: nell’affidamento, nella donazione, vincendo i nostri capricci, le nostre vanità. Siamo sempre abituati a pensare di poter avere tutto. In questo momento hai tutto materialmente, ma allo stesso tempo non hai nulla, perché manca la spiritualità.

All’improvviso, cadete tra le braccia del Cielo, attraverso la Madre. E la Madre arriva e vi mostra che anche lei ha camminato in mezzo a voi, per dare alla luce il Bambino Gesù. E la mia gioia era vedere Gesù nella mangiatoia, vedere Gesù nella semplicità. Egli è Dio! Dio è vittoria!

E il ritiro è continuato, siete maturati in una comunità nella quale tutti mangiano lo stesso pane e abbracciano la stessa causa; nonostante questo mondo tribolato, con tanta sofferenza spirituale, materiale e temporale. E inizi a vedere che possiamo fare un mondo migliore; basta credere! Possiamo rendere questo mondo un mondo di condivisione e un mondo di affidamento, attraverso l’esempio della moltiplicazione dei pani. Gesù, quando vide quella folla affamata, prese il pane e i pesci, e diede da mangiare e da bere a tutti. Allora in questo ritiro abbiamo partecipato a questa grazia, abbiamo visto la Provvidenza di Dio! Che arriva da ogni cuore, arriva da ogni pellegrino.

Ma abbiamo anche visto l’afflizione! Perché nella battaglia il demonio ci perseguita, il demonio ci tormenta. Improvvisamente, mentre stai lodando, arriva la persecuzione del male. Sei davanti a Gesù nell’Eucaristia e arriva la persecuzione, ma Gesù è il Signore! Ed Egli ti dice: “Guarda, un mio soldato non ha paura della persecuzione, perché egli vince la persecuzione!”.

E il vostro ritiro è andato avanti, è cresciuto, siete arrivati al giorno del Signore. La Valle si è riempita di rose! Una fraternizzazione ancora più grande! E avete imparato che l’amore e la pace devono davvero essere vissuti. Che dobbiamo volere veramente Dio nella nostra vita, nella nostra famiglia. Che non basta solo l’apparenza, deve esserci l’essenza!

E Gesù inizia a mostrarvi che questa Valle, anche se con uomini e donne peccatori, ha l’essenza, ha la preghiera quotidiana del Santo Rosario, ha la bellissima devozione quotidiana alla Misericordia, la preghiera della veglia, la preghiera del digiuno; e avete imparato che anche i bambini qui ci insegnano a pregare. Questa, figli, è vita e opera!

A volte, in un ritiro spirituale, vedi tutto tranne l’opera. E Dio qui ci mostra un’opera dello Spirito Santo sul suolo brasiliano. Il Brasile è un paese scelto dal Cielo per essere una porta di luce per il mondo, nell’esperienza della fraternità e della preghiera. Allora abbiamo impariato molto, ma molto dobbiamo imparare! Sia la Comunità Fraterna che vive qui, sia i pellegrini che vengono qui.

Dobbiamo essere più umili. Non voler essere il leader, non voler essere il capo! Non voler essere il maggiore e neanche il peggiore. Abbiamo bisogno che Gesù sia alla guida e seguire i suoi passi! Abbiamo bisogno che Gesù sia il nostro grande maestro, il nostro leader, ed essere testimoni dell’esperienza di questo Maestro di amore e di umiltà.

Che possiate uscire da qui con un desiderio ancora maggiore di cercare di essere ogni giorno migliori! Lavorate i vostri cuori con la preghiera! Nutrite con l’Eucaristia – che è Gesù – la vostra anima! Ascoltate la Madre che vi ama e state attenti! Perché inizierete a soffrire le persecuzioni!

Siate umili, miti! Fate come Gesù. Quando gli dicevano: “Sei il Maestro?”, Egli rimaneva in silenzio. Le sue parole di sapienza coltivavano e trasmettevano umiltà ai superbi e agli orgogliosi.

C’è così tanta vanità sulla terra! C’è così tanta gelosia tra gli uomini! Per questo, cerchiamo Gesù con la sua misericordia, che Egli ci guidi tenendoci per mano. Non permettete mai al vostro orgoglio di portare la cecità spirituale alla vostra anima.

Tu sai chi è di Dio! Perché sei quanto di più bello Egli abbia creato! Allora testimonia con la tua fede!

Come ci ha insegnato Gesù, non è facile dire: “Credo nelle opere del Signore!”, ma la cosa più bella, figli, è vivere l’opera del Signore!

Ecco qui un’opera di Dio per il mondo! E potete stare certi che il mondo, in ginocchio, glorificherà Dio per quest’opera nella Valle, benedetta e protetta dalla Santissima Trinità.

Portate con voi da qui questo esempio, che un’opera si fa con l’azione e la preghiera!

Con amore, gioia e sapienza, voglio riversare ricche benedizioni sui figli che tanto amo.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto tutti voi!

Oggi Gesù tocca il nostro cuore, ci mostra che Egli è la luce! Che Egli è l’opera viva dell’amore!

Questa Valle è una grande opera! Voi avete la felicità di vivere un grande ritiro, e di uscire da qui con il proposito di essere santi, di essere sempre benedetti e di mettere benedizioni nella vostra vita, che sono la preghiera, il silenzio, la pace!

Che la pace di Dio sia in mezzo a noi! Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo riversino sempre l’amore su di noi!

Grazie di cuore per il vostro “sì” a Gesù!

Dobbiamo tutti dire: “Grazie, Signore, per il nostro sì!”. Perché siamo qui per fare la volontà di Dio.

Dio sia lodato per questa grazia, per la bellissima presenza dei bambini! Per la bellissima presenza dei giovani! Per la bellissima presenza dei figli religiosi e religiose. Che possiate portare con voi da qui la pace!

Quelli che oggi compiono gli anni, vorrei che offrissero il loro cuore a Gesù, che pregassero e ringraziassero così: “Grazie, Signore, per la mia vita! Grazie, Signore, per la mia fede! Grazie, Signore, per la mia luce! Signore, tu sei la mia Luce! ”. Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo sono la nostra Luce.

I fiori che ho in questo bellissimo giardino si chiamano figli di Dio! Per questo voglio chiedere a Dio, sempre, protezione e pace per tutti.

Il Cielo mi chiama. Ecco la Serva del Signore, Maria, la Madre di Dio.