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2017

12.08.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
innanzitutto voglio augurarvi con tutto il cuore di stare vivendo un momento di pace. È un momento in cui pregare, vivere la preghiera, guardare dentro i vostri cuori e affidare le vostre necessità spirituali, materiali, temporali. Affidare i vostri momenti di afflizione, i vostri momenti di dolore. Dove hai male, figlio? Nel cuore, nell’anima? Dove hai male, figlio? Dove manca l’amore, il perdono?

È per questo che oggi l’uomo porta con sé un dolore così grande, un dolore spirituale. Manca la pace, manca la pazienza, manca l’affidamento, manca la preghiera, il perdono. Gesù vuole stare in mezzo a noi, Gesù vuole stare in noi. Ma l’uomo oggi è così distante da Gesù. Molte volte è in un luogo di benedizioni e non è benedetto. Entra nella casa del Padre ma non sa cosa sia la casa del Padre.

Ecco perché desidero che questo momento sia un momento di pace. Che tu, figlio amato – padre, madre, giovane, bambino, Chiesa – preghi per la pace sulla terra. Ci sono tanti che desiderano questa pace. Ci sono tanti che in questo giorno stanno piangendo e chiedendo questa pace. L’uomo oggi vive tormentato dalla paura, dal vuoto, dall’angoscia. Perché, figlio, rifletti: come può l’uomo sostenere dentro di sé tanto peccato? Tanto dolore? Perché il peccato ti fa male, ti distrugge.

È per questo che il mondo ha bisogno di questa presenza di Gesù, di questo amore di Gesù. Ovunque si trovi, l’uomo tende ad andare verso una sofferenza più grande. Perché gli manca il coraggio per andare in direzione di Dio, dell’amore del Padre, della misericordia del Figlio, della luce e unzione dello Spirito Santo. All’uomo manca il coraggio per dire: “Voglio essere quello che Dio vuole: santo!”. Dio vuole che tu sia santo! Dio ti vuole santo. E all’uomo manca il coraggio per vivere la vita di santità. Oggi il mondo offre tante trappole e l’uomo cade così facilmente.

L’uomo cade così facilmente in queste trappole perché gli manca la preghiera. Meditate sul potere della preghiera. Quanto è grande il potere della preghiera! La preghiera è l’arma che dà combattimento e vince il demonio e le sue insidie. Allora all’uomo manca la fede, la perseveranza, il voler essere quello che Dio vuole. Gli manca la buona volontà, va avanti con pigrizia. Gli manca il coraggio e la fede per dire: “Voglio essere di Dio! Voglio essere santo come il Padre desidera!”.

La situazione del mondo oggi è una situazione di lacrime, figli miei, anche in quest’anno mariano dedicato al mio Cuore, un anno così grande per la Madre e anche per i figli. Perché è Dio che ci concede questa felicità: al mio Cuore, ai nostri cuori. Ma all’uomo manca la luminosità. L’uomo vive soffrendo nelle tenebre. Ecco perché voi siete qui in questo momento in preghiera. In un luogo semplice, nella semplicità della natura. In questo momento in cui l’uomo vive chiaramente – chiaramente! – la presenza del Cielo, della misericordia sulla Terra. Perché Dio si prende cura di noi, si prende cura di ciascuno.

E oggi ti chiedo: affida il tuo cuore a Dio, affida la tua richiesta al Padre, con fiducia. Ma ti chiedo: abbi la volontà di essere del Padre, desidera fare la volontà di Dio nella tua vita, sempre. Anche se ci sono le lacrime, perché la via è stretta, la battaglia è grande, non è facile. Le persecuzioni sono immense, ma l’amore di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo sarà sempre con te. Allora siate forti, figli miei.

Il mondo avrà bisogno di molta forza, e l’uomo troverà la forza nella preghiera e nella Santa Eucaristia, perché Gesù vuole stare nel cuore di ognuno di voi. Egli vuole abitare, vuole stare vicino a voi. In mezzo a tanta sofferenza, Egli sarà con te, salvandoti. Allora chiedi a Gesù di salvare la tua casa, salvare la tua famiglia, salvare i giovani che oggi sono persi nella sofferenza spirituale. C’è tanta sofferenza nella vita dei giovani, ci sono tanti giovani che chiedono aiuto, che hanno bisogno di qualcuno che dia loro questo amore che solo Gesù può darci.

Preghiamo anche per i nostri bambini. Ci sono tanti bambini che non sono amati come hanno bisogno di essere amati, che non sono rispettati come hanno bisogno di essere rispettati. Chiediamo a Dio per il Brasile. Ognuno deve chiedere e supplicare il Cuore Misericordioso di Gesù per la propria nazione. Che Egli abbia pietà, compassione, misericordia. Perché l’uomo ha seminato – con la sua disobbedienza – tanta sofferenza, e raccoglierà questo dolore. Gesù ha detto: “l’uomo raccoglie quello che semina”. L’uomo dovrebbe stare più attento a seminare il seme del bene e della pace. Seminare questo seme e prendersi cura di questo seme, perché questo seme produce grazie, questo seme produce coraggio, fede, vittoria.

L’uomo che oggi non prega come dovrebbe pregare, permette facilmente al demonio di prendersi gioco di lui. E così semina tanta sofferenza. Basta che oggi guardi la sofferenza delle famiglie e comprenderai le parole della Madre della Pietà. Il mondo raccoglierà tanta sofferenza. Basta guardare le famiglie. Le famiglie in cui oggi manca l’amore, il dialogo, l’obbedienza. Le famiglie che oggi sono negligenti e non hanno il coraggio per orientare, per correggere, per correggersi, perché il padre e la madre devono essere esempi, devono avere una vita degna affinché il figlio sia il riflesso dei loro insegnamenti. L’uomo deve sapere come orientare i propri passi sulla Terra.

È per questo che oggi il mondo ha tanto bisogno della presenza di Dio. Deve rifugiarsi nel Cuore di Dio. Il Cuore Misericordioso di Gesù è aperto per accogliere il mondo, l’umanità. Gesù è così vicino, così presente, è in mezzo a noi! Per accoglierci. Allora oggi sentiti accolto, tu pellegrino che sei venuto a portare la tua richiesta. Al momento della benedizione la affiderò a Gesù, così come quello che ancora non sai chiedere ma che hai bisogno di ricevere. Soprattutto la guarigione del tuo cuore, della tua anima. Ognuno, in questo momento, affidi a Gesù le sue necessità. Vi do la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con tanto amore. È così bello poter benedire i figli! E ancora più bello è sentire che tutti siamo benedetti dalla Santissima Trinità.

Oggi il Cielo ci mette qui come strumento e ci fa riflettere sul valore della santità, del seminare, dello zelo per la famiglia, dello zelo per i nostri bambini e giovani, per il cammino di santità di ogni padre e madre, missionari, missionarie, sacerdoti, religiosi. Oggi il Santo Padre – per volontà di Dio – guida una famiglia così grande, che deve essere più grande nell’amore e nella fedeltà a Gesù sempre.

Ho benedetto le famiglie del mondo intero, supplicando a Dio pace e perdono nel cuore di ogni famiglia.

I fiori sono stati benedetti da Gesù per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Le vostre richieste sono già state affidate al Cuore di Cristo, che veramente ci accoglie con immenso amore e affetto.

A chi compie gli anni auguro molta pace: siate fedeli a Gesù, benedetti dal Padre e illuminati dallo Spirito Santo.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, che benedice tutta questa bellissima Comunità Fraterna, i pellegrini, i sacerdoti, i bambini, i giovani, la Santa Chiesa, il Brasile e il mondo. Il Signore mi chiama. Ecco la Serva del Signore.