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2008

19.05.2008

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 19.05.2008

traduzione dall’audio

Cari e amati figli,
questo è un momento di preghiera, in cui mettiamo il nostro cuore in Dio e viviamo messaggi che ci mostrano il cammino della spiritualità, come costruire veramente il nostro cuore in modo che viva la volontà di Dio, il piano di Dio, la realizzazione del piano di Dio nelle nostre anime. Per questo oggi veniamo preparati a sperimentare una vita di più pace, di più santità, perché quello che impedisce all’uomo di essere felice è il peccato.

E molte volte l’uomo ancora non sa cosa sia il peccato. A volte immagina che peccare sia solo uccidere, rubare. Ma esistono tristezze, causate nel cuore delle persone, che sono terribili come uccidere, violentare, rubare. È quando ad esempio con la tua lingua rovini una famiglia, rovini una persona, fai in modo che una persona cada completamente a causa della tua mancanza di amore, di comprensione. Perché chi attacca l’immagine di un’altra persona, la fa soffrire molto. E finisce per diventare un bersaglio del demonio. Perché è il demonio che aggredisce le persone, aggredisce la vita delle persone, l’immagine delle persone.

Allora noi qui stiamo imparando a cercare una vita di più santità. Con l’unzione dello Spirito Santo impariamo a mettere a freno l’orgoglio, perché non sempre abbiamo umiltà per accettare la realizzazione della volontà di Dio nella nostra vita, del piano di Dio nel nostro cuore, e nessuno oggi riesce a entrare in Cielo, a camminare in direzione del Cielo, se non ha questa semplicità dell’anima. Perché dobbiamo essere consapevoli che il mondo è nei tempi finali e che i tempi finali sono tristezza, povertà spirituale, mancanza di santità.

Guardiamo ad esempio oggi i giovani: non hanno santità. Sono molto pochi i giovani che preservano la loro santità. E perché? Perché oggi il mondo è contaminato dal peccato. E questa contaminazione arriva attraverso le persone adulte. Oggi un padre, una madre, non sempre sono esempio di amore per la propria famiglia. Al contrario, molte volte quello che il bambino vede in casa è solo guerra, e il bambino cresce in quell’ambiente di dolore. E quello che il mondo offre oggi a un adolescente non è preghiera, non è ricerca dell’Eucaristia, ma illusione: la droga, il peccato, la mancanza di dignità. Allora quando vedete questo, voi che siete più adulti, che avete avuto una giovinezza migliore, un’infanzia più pura, spesso vi sentite persi. Perché la realtà del mondo oggi è una realtà di dolore. È qualcosa che fa male alle persone. Un giovane riesce forse ad essere felice vivendo questa tristezza, la droga, la menzogna, il peccato? È felice? No, non è felice. Tanto che oggi i giovani spesso hanno tutto materialmente, ma non hanno gioia, sono tristi.

Allora noi viviamo questo tempo di dolore. Quando Gesù ci dice che siamo in un tempo di ardua sofferenza, è perché è una sofferenza grandissima e questa sofferenza grandissima sta colpendo l’uomo, l’umanità. Oggi le persone non valorizzano più la Parola di Dio, non valorizzano più l’Eucaristia. Come Gesù stesso ci ha insegnato, nel messaggio del giorno del Signore, oggi le persone non cercano di vivere il giorno del Signore con Cristo, vogliono la santità senza Cristo.

Allora il mondo si sta confondendo, perdendo. Noi vediamo ad esempio la nostra battaglia qui per vivere una vita di fraternità. Vediamo che è un tempo in cui l’obiettivo che il demonio vuole distruggere è la famiglia. A volte hai difficoltà nell’amare un membro della comunità. A volte guardi qualcuno, ma il tuo sguardo non è uno sguardo di amore, è uno sguardo di tristezza, di rancore, di odio contro quella persona. Allora queste sono le conseguenze dei tempi finali. Se il mondo fosse in perfetta armonia, in perfetta pace, io non starei venendo qui sulla terra, non starei portando messaggi per i figli di Dio qui sulla terra. Ma il mondo è in turbamento enorme.

Oggi stiamo vivendo onde enormi di sofferenza, sia materiali, sia temporali, sia principalmente spirituali. Ed è adesso che le persone ricevono questa catechesi del Cielo, questa catechesi che ci è stata lasciata da Gesù, ma che l’umanità non ha valorizzato, non ha vissuto, ha dimenticato. Quante persone hanno la Bibbia nella loro casa, ma non hanno la Parola di Dio nel loro cuore, non si avvicinano alla Parola di Dio, non hanno l’amore per dire: “Voglio ascoltare il Vangelo, voglio cercare di capire cosa Dio vuole da me, cosa Dio vuole per me, cosa Dio riserva oggi per me”.

Allora oggi c’è una freddezza di fede. Le persone parlano delle cose di Dio dubitando dell’autenticità delle cose di Dio. Ecco perché in questi tempi finali la battaglia non sarà semplice, ma sarà complicata, sarà difficile. Spesso vedremo un muro davanti a noi, come se non ci fosse una via d’uscita. Ma con la preghiera, con la forza e l’unzione dello Spirito Santo, riusciremo a vincere queste tempeste che oggi sono molto presenti nella vita dell’uomo e chi non sta pregando, chi non sta vivendo il messaggio di Dio, chi oggi non vive l’Eucaristia, vacillerà. E offenderà molto il Cuore di Gesù e il suo cuore. Allora si sentirà molto vuoto, molto triste. Gesù è qui restaurando questa vita della comunità, chiedendo preghiera, serenità, verità nelle tue azioni, perché non sarà semplice il viaggio, sarà pesante e difficile. Ma con Dio, con la grazia di Dio, noi vinceremo sempre.

Con grande amore, con grande sapienza, voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari e amati figli,
vi ho benedetti con molto affetto. La benedizione di oggi è stata specialmente per tutti i figli che sono qui presenti, riuniti per volontà di Dio, supplicando la misericordia divina, l’autenticità nei loro cuori.

E anche per quelli che compiono gli anni, per tutti i figli che oggi stanno ringraziando Dio per la vita che Dio ha loro concesso con affetto e amore. Perché in questo messaggio vediamo che Dio è amore grandissimo. Per quanto il demonio prepari tempeste violente, l’amore di Dio vince tutto.

A volte attraversi sofferenze enormi, vinci battaglie enormi, e impari che l’amore di Dio vince tutto. Allora vogliamo veramente valorizzare questo santo amore e, davanti a questo amore così grande, crescere e moltiplicare la nostra sapienza.

Che il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo benedicano e proteggano tutti i figli.
A chi mi ha offerto questi fiori così belli, dono il mio Cuore di Madre.
Dio mi chiama. Ecco la Serva del Signore!