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2002

13.05.2002

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 13.05.2002

Cari e amati figli!
In questo giorno così speciale, in questa bellissima serata, in questo momento di speranza, di pace e di amore, vi invito ad unirvi in preghiera – per la grandiosa misericordia di Dio – ringraziando la Santissima Trinità per il dono della vita, per essere famiglia, per cercare l’amore di Dio presente in ciascuno di noi e, in modo molto speciale, per lottare per un mondo giusto, di pace, di speranza, di fede e di amore.

All’inizio di questo messaggio, ringraziamo la Santissima Trinità e chiediamo alla Santissima Trinità di portarci molta sapienza, molto discernimento, molta forza e coraggio in questo nostro cammino di speranza, di fede, di costruzione di una vita nuova.

Oggi dobbiamo lavorare per il Regno di Dio. Siamo creature chiamate dal Cielo ad essere veri strumenti missionari, ed è per questo che dobbiamo dire il nostro sì. Questo sì che apre i nostri cuori, che illumina tutto il nostro essere e che ci porta la ricchezza della vita.

Senza Dio non possiamo vivere tutto quello che abbiamo, tutto quello che possediamo, tutta la misericordia, tutta la luce, tutta la sapienza di Dio. Dio è unico. Dio è vero. Dio è capace. Per questo, vogliamo unire i nostri cuori a Gesù, chiedendogli di renderci strumenti fedeli e degni di fare la volontà di Dio nei nostri cuori.

Oggi è anche un giorno molto speciale, perché mi sento molto felice come Madre della Pietà, come Madre di Fatima! E vi dico che la mia missione di messaggera e mediatrice di grazia è un dono di Dio nella mia vita! Come Madre Immacolata, come Madre della Pace, come Madre del Rosario, insegno ai miei figli il valore delle benedizioni celesti.

Oggi mi sono sentita immensamente accolta da quella nazione che amo tanto, e sono felice di sapere che esiste nel mondo qualcosa di così speciale nella vita delle persone: la fede, la fedeltà, la convinzione che con Dio possiamo tutto, e senza Dio nulla.

Allora sono molto felice in questo 13 maggio, di essere uno strumento mediatore di grazia, mediatore di luce. Perché fino ai giorni di oggi vedo tante e tante nazioni, che hanno avuto il privilegio della mia presenza in corpo e anima, ringraziare per questa grande ricchezza che un giorno il Cielo ha permesso loro di vivere.

Ecco perché oggi siamo invitati a lottare anche in questo pezzettino di terra benedetto, in questa terra illuminata che è il Brasile, affinché qui sia un grande Santuario. Ecco perché è necessario che il tuo esempio di vita, il tuo cambiamento di vita sia davvero degno, meritevole.

Dio ha portato qui il frutto più grande. Tu devi seminare questo frutto, dare buon esempio. Quindi è ora che le persone taglino tutte le radici del male e lottino soltanto per le cose del Cielo: buon esempio, Vangelo vissuto, obbedienza ai comandamenti, amore alla Santa Eucaristia, fedeltà al messaggio che è portato ai nostri cuori, trasmesso alla nostra anima, che è la Parola di Dio.

Allora vogliamo realmente crescere. Nel momento in cui lodate, voi pregate per ringraziare. Il ringraziamento, figli, dev’essere realmente sincero, vero! Dio qui ci dà tutto ciò di cui abbiamo bisogno e anche più del necessario, ci dà il coraggio per andare avanti, ci dà la forza per vincere le tempeste del nemico.

Oggi vediamo grandi tempeste avvicinarsi a ognuno di noi, sofferenze su sofferenze, dolori su dolori, difficoltà su difficoltà, malattie. E Gesù dice che arriveranno epidemie, molte epidemie. Allora dobbiamo davvero avere molta fiducia!

Affida la tua vita a Dio! Non attaccarti a questa vita materiale, a questa vita carnale!

Confida nella Divina Provvidenza, lotta, prega, piega le ginocchia, non vergognarti di vivere la volontà di Dio, non vergognarti di fare quello che Dio ti chiede. Sii umile, sii semplice, sii davvero degno di entrare in Cielo, nella casa del Padre. Ma per questo vivi consapevole che questo passaggio è un passaggio, che questa notte può essere la tua ultima notte, che la tua vita appartiene unicamente al Cielo, che non valgono nulla l’orgoglio, l’egoismo, la gelosia, l’invidia, non valgono nulla le tristezze del veleno del male.

Dobbiamo combattere il male con vera sapienza: pregando, praticando le cose buone, essendo prudenti. Praticare il bene significa essere prudenti.

La Parola di Dio dice: amate, perdonate, non giudicate, siate umili, semplici. Dio è la Parola Viva e Dio vuole che amiamo. Dio vuole che perdoniamo. Dio vuole che evitiamo che la nostra lingua si avveleni con le critiche, con la sofferenza di parlare contro nostro fratello. Per questo, figli, è necessario avere prudenza. Ma prudenza significa essere autentici. Amare non significa appoggiare l’errore, perdonare non significa appoggiare chi davvero non vuole convertirsi. Dio ci dà la consapevolezza della Verità, lo Spirito Santo deve operare in noi il grande merito della Scienza Divina.

Oggi il mondo è povero. Se guardi questo mondo e vuoi pensare che non può esserci prudenza, che non può esserci rispetto, la violenza sulla Terra aumenterà sempre più, la sofferenza aumenterà sempre di più nella vita dei bambini e dei giovani. L’umanità deve essere consapevole! Esistono i comandamenti per cosa? Per essere vissuti. Esiste il Vangelo per cosa? Per essere vissuto. Esistono gli insegnamenti per cosa? Per crescere.

Non possiamo essere uomini pagani, orfani, dobbiamo avere carità. Questa carità che dobbiamo avere adesso è una carità piena d’amore, ma amare significa guardare la creatura che ha bisogno del tuo aiuto e mostrarle la realtà della vita. Perché oggi quello che manca alla vostra comunità è questa realtà. Se seguite questo mondo che oggi offre solo piaceri mondani, capricci mondani, malizie mondane, entro pochi giorni non riuscirete più a sopportare la vostra esperienza qui nella Comunità, perché ci sarà così tanta controtestimonianza, così tanto cattivo esempio, che ne resterete soffocati, perché la via del peccato è una via soffocante.

Perché oggi il mondo è soffocato? Nessuno ha più speranza, nessuno ha più fiducia, l’uomo è sempre più depresso, malato, triste, povero nello spirito. Tutto questo perché l’uomo ha accumulato questa sofferenza. È tempo per noi di saper dire “no” al nemico – come disse Gesù: “Vattene, satana!”.

Molte volte devi essere coraggioso per far sì che il nemico si allontani da te, altrimenti gli dai l’opportunità di avvelenare la tua vita, di avvelenare la tua famiglia, la tua casa e tutto il tuo essere. Questo è quello che è successo alla Terra. La Terra è avvelenata.

Gesù arriva al punto di dirvi molto chiaramente, in molti messaggi, che il nemico oggi sta regnando sul mondo, ed è vero. Perché le persone non parlano più di cose belle, le persone non vogliono vivere cose pure. Oggi c’è solo la carne, c’è solo il piacere, c’è solo il capriccio, c’è solo il desiderio. E l’umanità dimentica che questa non è felicità. La felicità sta nell’avere fede, mettersi in ginocchio e pregare.

Il mondo sta male? Sì! Il mondo è vicino a una trasformazione? Sì! Gesù vi ha detto che la trasformazione – che è il Trionfo del mio Cuore – è vicino, ma voi siete lontani. Spesso non potrete partecipare ad esso per mancanza di preparazione, per mancanza di consapevolezza. Il Cielo è giusto, figli miei, il Cielo è la Verità, nessuno inganna il Cielo!

Puoi ingannare le persone intorno a te, ma non inganni la Santissima Trinità, non inganni la Milizia Celeste.

Ecco perché dobbiamo avere questa autenticità, questa ricerca. Dobbiamo veramente lottare con tutta la nostra anima per la nostra Comunità, per la crescita di questa Comunità. Se vi adagiate nella paura e nella mancanza di fede che oggi sono nel mondo, non riuscirete mai a salvare la vostra Comunità e il mondo. Perché il giorno in cui questa Comunità sarà un esempio di vita, anche il mondo lo sarà, perché il mondo si specchierà in questo grande Santuario, qui in questa Valle della Pace, per essere un mondo migliore, un mondo di pace.

È tempo che tu dica il tuo sì, che cambi la tua vita, che trasformi il tuo cammino in un cammino di amore e di lotta, perché questo è quello che la Santissima Trinità sta chiedendo chiaramente all’umanità.

Oggi, come Madre di Fatima, voglio benedirvi!

la Madonna benedice tutti

Cari e amati figli,
vi ho benedetti con molto amore!

Restate in pace! Rimanete sotto la grande Luce dello Spirito Santo e la protezione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

A tutti quelli che mi hanno offerto bellissimi fiori, dono il mio Cuore di Madre.

Ora vado, il Signore mi chiama. Ecco la Serva del Signore!