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2017

05.08.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
siamo alla presenza bellissima del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo. Il momento di ascoltare la Parola è un momento di unità con il Cielo, è un momento in cui apriamo la porta del nostro cuore e mettiamo tutta la nostra vita nelle mani del Signore. Devi mettere nelle mani del Signore il tuo cuore, la tua anima, il tuo sì, tutte le tue necessità.

Perdono. Il mondo oggi ha una grande necessità di perdonare. L’umanità non perdona, è un’umanità piena di rancore, egoista. Quante volte attribuisci all’altro la sofferenza che stai vivendo, la difficoltà che stai attraversando, mentre sai che è conseguenza dei tuoi atti, delle tue azioni. Raccogli quello che semini. Allora è importante cercare sempre questo perdono. La sofferenza arriverà molto forte soprattutto per chi non vive questo perdono, per chi non cerca questo perdono.

La grande missione di Gesù è stata perdonare. Egli ha perdonato fino all’ultimo momento. E oggi continua a perdonarti. Perché, quante volte abbandoni Gesù, quante volte calpesti il sacro, che è Gesù? Ma il Cuore Misericordioso di Gesù è sempre pronto a perdonarti, a darti il perdono. Nella comunità, in Brasile e nel mondo, è necessario perdonare.

Liberazione! Tutta la sofferenza dell’umanità oggi è conseguenza di un uomo prigioniero. L’uomo oggi è prigioniero della vita di peccato. C’è molto errore nel mondo. Quando vi dico che manca preghiera nel mondo, dico quello che so che manca: preghiera. Vivere la preghiera. Perché quando fai questa esperienza, la tua vita è migliore. Perché il demonio ti getta le briciole e queste briciole ti accecano e nella cecità non riesci a vedere con sapienza, non riesci ad essere intelligente, non riesci ad avere la scienza, non riesci ad essere forte, non riesci ad essere obbediente, ad avere il santo timore, il consiglio, la pietà.

Il mondo oggi è molto vuoto, figli. L’umanità è come se non avesse la luce per vivere. È nel vuoto. Oggi tutto il mondo ha una sofferenza. Quando sono qui presente in corpo e anima, io ascolto i miei figli, ascolto il mondo. E vedo che il mondo, che sono i miei figli, sta vivendo un momento di sofferenza, o nella famiglia, o nel lavoro, o nella comunità, o nel paese in cui vive, o una malattia fisica, o una malattia del cuore, dell’anima, che è la malattia spirituale. Allora l’uomo sta vivendo una sofferenza. Gesù aveva detto in modo chiarissimo che l’uomo avrebbe vissuto questa sofferenza.

L’uomo ha bisogno di essere maggiormente di Dio. Ha bisogno di avere una vita con più pace. Oggi l’uomo non vive la pace. Un esempio chiarissimo che posso darvi della pace, è essere in comunione con Dio ed essere felice. Oggi l’uomo non vive questa comunione con Dio. L’uomo vive per il mondo, non si ferma a ringraziare, vive per il mondo, per le illusioni del mondo, per le cattiverie del mondo, per l’avidità del mondo. Perché il Brasile oggi è diventato un paese senza credibilità? Perché l’avidità ha dominato il popolo brasiliano.

Gesù, quando è morto sulla croce per ognuno, ci ha dato tutto l’insegnamento della condivisione. Anche nell’ultima cena Egli ha pensato a noi, ha pensato ad ognuno di noi, ha pensato “non solo di pane vive l’uomo, ma della Parola, dell’amore, della carità, della fraternità”, allora è diventato questo Alimento bellissimo, questo Alimento grandioso, questo Alimento supremo.

Oggi il mondo si nutre molto poco di questo Alimento. Gran parte delle persone oggi non hanno una vita di comunione con Gesù. Non si affidano a Gesù. L’uomo oggi è molto insoddisfatto. È necessario fermarsi, riflettere. Perché il Brasile è in questa situazione, perché il mondo sta andando verso una situazione sempre peggiore? Manca qualcosa. Il Cielo ci sta dando una luce, ci sta dicendo: avete bisogno di più fede, più perdono, più preghiera, più fraternità, più obbedienza. Soffrirete per la disobbedienza. Gesù ha sempre detto: felice l’anima che ha timore di Dio. L’uomo oggi ha bisogno di essere più timorato di Dio, di fare questo atto di riparazione.

Il Padre ci ha chiesto vero amore per la vita, soprattutto per la missione qui sulla Terra. Avere amore per la missione. Oggi i padri non amano, le madri non amano, i figli non amano, il mondo è nel disamore. Per questo devi perdonare, perché il disamore è tantissimo, l’abbandono è tantissimo. Ci sono bambini che vengono abbandonati, c’è mancanza di amore, di sensibilità all’amore. L’uomo ha creato un vuoto così grande perché si riduce alla materia che è debole, alla materia che è polvere, si è dimenticato del suo sentimento, dei suoi legami, della sua radice, della sua essenza: Gesù Cristo!

Adesso fermatevi e riflettete con me come Madre, voi figli amati. Quando l’uomo vivrà questa giustizia di Dio sulla Terra – già inizia a viverla – cosa sarà dell’uomo? Come reagirà l’uomo davanti alla verità, che è Dio nella sua vita? Perché questa verità si manifesterà nella tua vita. Dio ti mostrerà chi sei realmente. L’uomo inizierà a capire che non potrà nascondersi. Tutto sarà trasparente. Questa è giustizia di Dio. Ognuno raccoglierà quello che avrà seminato.

Voi che state con il rosario in mano, pregando, vivendo la Parola, rinunciando a molte fragilità del corpo per mantenervi saldi nell’anima, nella fede, senza tacere sugli errori, vedrete questa giustizia bella. Ma chi sta trascurando tutto questo, come reagirà? Perché alla fine resterà la verità, questa verità è la giustizia di Dio. Stiamo già iniziando a sentire questa giustizia nella nostra comunità: quelli che non sono fedeli, che non pregano, sono già a pezzi.

E Gesù ha detto questo al mondo da tanto tempo, attraverso molte manifestazioni, attraverso gli insegnamenti e le profezie di molte persone che hanno avuto una ricca presenza di Dio nella loro vita. Gesù ha detto: guai a quelli che non cercheranno la vita di preghiera. Allora il mondo inizierà a vivere questa giustizia, senza essere preparato per essa. Ma il Cielo non può aspettare più. Dove va questo mondo? Le anime si stanno perdendo. Dio ci sta dando questo tempo maggiore, che è il tempo della misericordia, questo anno giubilare*. Sono tanti e tanti anni della manifestazione di Maria nel mondo. Sono una Madre accogliente.

Vedremo un grande segno di Dio nel mondo. E il mondo dovrà tornare a questa grazia, a questa obbedienza. Ecco perché stiamo vivendo questo tempo maggiore, questo tempo della misericordia, in cui l’umanità deve tornare al Padre, al Figlio, al Divino Spirito Santo. Ma anche di fronte a questa terribile sofferenza che è sulla Terra, molti non tornano. Ci sono persone che non si preoccupano della loro anima, vivono come se la vita fosse solo materia, sono in un disamore così grande che non riescono a vedere niente di bello, vedono solo dolore, tristezza, rancore, mormorio. Sono persone che non sono felici, sono sempre tristi.

Perché la sofferenza è arrivata. Gesù ha detto: chi non prega soffrirà! Questa sofferenza che oggi ha bussato alla tua casa – io sono qui in corpo e anima parlando al mondo – è mancanza di preghiera! Figli, da quanti anni Dio mi invia su questo pezzettino di terra? Da tanti anni! Chiedendovi preghiera, trasformazione, lavorazione del vostro cuore, della vostra anima. Tornate alla casa del Padre! La Madre viene in corpo e anima chiedendo, supplicando, intercedendo, perché io chiedo a Gesù per voi. Voi non siete soli in questa lotta. La Madre è al vostro fianco, vi prende per mano, apre i vostri occhi.

Quante volte dico: figlio, non fare quello che contraria il sacro! Non calpestare il sacro! Sai che è sbagliato, sai che quello che stai facendo è sbagliato, stai ferendo la tua famiglia, stai distruggendo la tua casa, i tuoi figli stanno chiedendo aiuto, i bambini stanno chiedendo misericordia! E molti figli non ascoltano la Madre. La Madre vuole il bene. Ogni madre che ama vuole il bene, e io vi amo immensamente. È un amore tale che, quando parlo di voi, i miei occhi si riempiono di lacrime, perché so che la sofferenza arriverà forte e so che non siete preparati, ma voglio che siate preparati. Chiedo a Gesù che siate preparati. Perché io ho visto Gesù morire sulla croce, ho visto il mondo sentire la morte di Gesù, ho visto la terra sentire la morte di Gesù.

Allora so che siete molto vicini a un tempo maggiore, quello del trionfo del mio Cuore Immacolato, in cui la terra sentirà, voi sentirete. Solo che è diverso, voi oggi avete la luce, siete in grado di vedere questa luce, non siete pagani, non siete soli, avete il Cielo! Ma è un momento in cui vi vedo vuoti, perché avete tutto e molte volte preferite il nulla. Quante volte abbandoni la tua famiglia e segui questo mondo largo, che ti porterà solo dolore, ti porterà solo sofferenza? Lo sai, ma lo segui. Guarda che sofferenza! Quante volte, pur stando in un santuario, luogo sacro, sei ribelle, sei egoista! Calpesti il sacro con i tuoi peccati, con i tuoi atti, con le tue parole.

Verrà una sofferenza molto grande, perché Gesù ha detto: felice chi ha timore del Padre e rispetta le cose di Dio. Vivere le cose di Dio è la cosa più importante per voi in questi giorni di oggi. Allora in questo momento vi benedirò, chiedendo a Gesù di benedire questi fiori. Tante persone hanno ricevuto i fiori benedetti per la propria guarigione e liberazione. Benedirò il Brasile e tutti i paesi della terra, che stanno attraversando la sofferenza e attraverseranno una sofferenza molto ardua. In questo momento, che Gesù imponga le sue mani misericordiose sulle nazioni del mondo intero.

Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione di Madre.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
benedirvi è un momento di grazia per me, soprattutto nel portarvi un messaggio che ci avvisa, che ci chiama alla preghiera, alla conversione. Gesù ci mostra che l’amore che ha per noi è grandissimo. È molto amore.

Il messaggio di oggi è chiaro. Gesù dice che la sofferenza sta arrivando, che non possiamo evitare questo momento. Questa sofferenza colpirà il mondo, è conseguenza della disobbedienza dell’uomo. Perché il Cielo ha chiesto, il Cielo ha implorato, il Cielo ha cercato le anime, perché il Cielo ama, ma l’uomo sembra che stia dormendo davanti a un appello così forte. Ecco perché Gesù ha detto: non siete preparati per il tempo della giustizia. Ma passerete per questo tempo.

Allora è il momento di pregare, è il momento di riflettere, è il momento – per quanto tu dica di non avere fede sai che ce l’hai, perché sei figlio di Dio – di chiedere allo Spirito Santo di illuminarti. Di illuminare il Brasile, illuminare l’umanità, perché da qui in avanti avrete bisogno di seguire le orme di Gesù, soprattutto quelle dell’amore e del perdono.

Faccio gli auguri a chi festeggia il compleanno: voi che avete già compiuto gli anni, voi che li compite oggi. Offri il tuo cuore a Gesù e sii in unione con Lui, cerca questa preparazione vera dell’amore, del timore e dell’obbedienza al Padre.

Se il mondo fosse obbediente, figli, io non sarei qui in corpo e anima in questo momento, dandovi la mia benedizione. Se il mondo fosse obbediente al Padre, voi stareste vivendo una pace gloriosa, infinitamente gloriosa.

Faccio gli auguri anche alle famiglie, a quelli che stanno festeggiando l’anniversario di matrimonio. Che siate famiglie vittoriose, perché da qui in avanti avete bisogno di essere famiglie vittoriose. E la nostra vittoria è nei grani del santo rosario. La famiglia che prega unita è sempre vittoriosa, della grazia e delle benedizioni di Dio.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi benedicano, vi custodiscano, vi proteggano.

Oggi ricevo anche la consacrazione di molti bambini al mio Cuore. I bambini hanno bisogno di essere consacrati al Cuore della Madre e al Cuore di Gesù.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.

*2017: centenario delle apparizioni di Fatima, trecento anni dal ritrovamento della statuina di Nostra Signora di Aparecida (patrona del Brasile), 30 anni dall’inizio delle apparizioni a Piedade dos Gerais