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2017

19.08.2017

Cari figli!
Chiediamo la Luce del Divino Spirito Santo. Che la Luce del Divino Spirito Santo scenda su di noi. Il mondo – tutta l’umanità – ha bisogno di luce in questo momento.

Io vi mostro sempre l’importanza della presenza del Divino Spirito Santo in ognuno di noi. Il Brasile, il popolo brasiliano e il mondo hanno urgentemente bisogno di questa Luce del Divino Spirito Santo.

Il mondo è nelle tenebre. L’uomo di solito associa la parola “tenebre” a “oscurità”, come se fosse notte. Ma le tenebre in cui l’umanità si trova sono peggio dell’oscurità della notte. È l’oscurità dell’anima! È la mancanza di vedere Dio. Se tu vedessi Dio, avresti timore di Dio, rispetteresti Dio, saresti obbediente a Dio, chiederesti consiglio a Dio.

L’uomo non vive, non vede, non scorge Dio nella sua vita. Vive un grande vuoto. Vive una dolorosa sofferenza interiore. E stiamo andando verso un tempo maggiore, che è il tempo della giustizia divina. Non mi riferisco alla giustizia umana, vi sto parlando della giustizia di Dio sulla faccia della Terra. L’uomo, allora, avrà molto bisogno della luce.

Qui sto parlando a figli umani, peccatori – che commettono errori – ma che hanno la grazia di correggere i propri errori perché stanno ascoltando la Parola di Dio. Quando ascolti la Parola di Dio, hai la felicità di sapere cosa è buono e cosa non è buono. Cosa è buono per la tua anima. Tu sai cosa è buono per te. Non rimanere in una vita di errori, in una vita di peccati, in una vita di menzogne – cambia! Sii autentico! La prima cosa da fare per curare qualsiasi vizio nella tua vita è accettare che hai bisogno di guarigione. Fintanto che ti comporti da eroe come se non avessi fragilità – anche se sei consapevole di esse – non puoi correggere le tue fragilità.

Le persone sono piene di fragilità. È il momento della malattia dell’anima. È il frutto marcio. Il frutto che è marcito. Se lo metti in mezzo ad altri frutti buoni, quei frutti saranno contaminati. Il mondo vive questa contaminazione. Vive la contaminazione che si chiama peccato. Ci sono molti peccati e l’umanità intera è contaminata. Perché ha smesso di essere luce. Ha smesso di vivere la luce dello Spirito Santo. Ha smesso di respirare questa brezza leggera – sentite la brezza che ci raggiunge – Gesù! Il mondo si è dimenticato di Gesù, ha dimenticato che Gesù vive in ognuno di noi. Fai questa esperienza oggi. Dì: ‘”Gesù vive in me!”. Perché sono qui? Perché Gesù vive in me. Perché intraprendo questo cammino di evangelizzazione? Perché Gesù vive in me. Gesù vive in me!

Hai bisogno di sentire questo profumo: Gesù, la brezza leggera nella tua vita. Il mondo è pieno di terribili contaminazioni. Ecco perché l’umanità sta vivendo i tempi finali. Non è la fine del mondo.

Vedrete orrori! Vedrete sofferenze temporali e materiali! Ma la peggiore sarà quella spirituale. È silenziosa! Quando si parla di una tempesta nel mare o di una tempesta di acqua che cade dalle nuvole del cielo, è una cosa. Ma quando si parla della sofferenza di un’anima, di un cuore – di una creatura che si è svuotata, di una creatura che ha completamente dimenticato di essere il tempio di Dio, il tempio dello Spirito Santo di Dio – stiamo parlando della peggiore sofferenza. Quella che non appare. Sembra che non esista ma, a causa del suo accumulo, farà entrare l’umanità nello squilibrio della mente, dell’anima, del corpo e del cuore. Questa sarà la peggiore sofferenza.

Gesù ci ha già catechizzati, ci ha parlato. Questo è l’anno della Madre di Gesù, che vi parla, che vi catechizza, che vi mostra. Se potessi, figli, vi prenderei per mano e vi direi: “Figli, fuggite da questa strada, da questa strada larga, da questa strada di piaceri, da questa strada di illusioni. Mettete i piedi per terra. Guardate la verità, guardate la realtà”.

Tu, madre, dove condurrai tuo figlio? Tu, padre, dove condurrai tuo figlio, se non sei un buon esempio? Tuo figlio segue i tuoi passi. Dove vi stanno portando i vostri passi, come famiglia, come padri e madri?
Gesù ha detto così bene ai genitori: essere genitore è una grazia di Dio.

Oggi sono qui dicendovi, ancora una volta, che la peggiore sofferenza è quella spirituale! Voi non siete preparati per sopportarla, per superarla. La tempesta che viene dalla natura può distruggere, ma tu immediatamente ricostruisci. Una malattia nella carne può ferire la carne, ma non ferisce l’anima. Ma quando verrete colpiti nell’anima, come già iniziate ad esserlo, vedrete che l’anima è vita. È terribile quando l’anima è malata. Oggi le anime sono malate. Le persone non hanno mai vissuto così senza Dio come stanno vivendo adesso.

Quando Gesù ci ha preparati per la nostra salvezza, con la sua nascita, a quel tempo, il mondo non conosceva. Oggi il mondo conosce. C’è l’Eucaristia, c’è il Battesimo, c’è la Parola, c’è la catechesi, ci sono segni di Dio. Oppure vi siete dimenticati che sono qui da così tanti anni a portarvi questo segno di Dio?

Il mondo non si mette in allerta. Quindi, quando arriverà la peggiore sofferenza – la sofferenza silenziosa, la sofferenza invisibile, la sofferenza della ferita che non sembra esistere, che è la sofferenza dell’anima – non saranno preparati. Perché quando arriva questa sofferenza – invece di prendere il rosario e pregare – iniziano a criticare, a perseguitare l’altro, a giudicare l’altro, a vedere l’errore nell’altro.

Correggiti! Devi guardare Dio. Lo specchio che ti farà vedere la tua anima è Dio!

Mettiti davanti a Dio e guarda come stai. Sii umile! Sii semplice! Accetta che il mondo sia pieno di ferite. I giovani sono a pezzi. I bambini sono circondati dalla sofferenza. Devi aprire il cuore. Devi lasciare che Gesù si prenda cura di te. Ma che si prenda cura di te per cambiarti. Non basta che dici: “Prendo la grazia di Dio!”. Devi dire: “Prendo la grazia di Dio affinché essa trasformi la mia vita!”. È inutile dire semplicemente “io credo”, ma è necessario credere e cercare il cambiamento, la trasformazione.

Dio sta facendo nel silenzio – perché Dio è silenzio! – molte trasformazioni nella vita della comunità. Stiamo andando verso un tempo di giustizia. Chi non vivrà la trasparenza, soffrirà amaramente. Desidererai non essere sulla faccia della Terra, tanta sarà la sofferenza. Si tratta di te, che stai ascoltando il Cielo, che vieni catechizzato dal Cielo e non stai corrispondendo a una vita degna, a una vita piena di grazia. Devi essere tempio di grazia. Dio realizza nella creatura la sua opera.

Non dire: “Sono debole!”. Dio ti ha reso forte! Quando dici: “Sono peccatore!”, Dio ti rialza e ti dice: “Tu sei santo!”. Devi vivere lo Spirito Santo in te. Il demonio si prende gioco di te attraverso le briciole. È quando pensi di essere debole, di essere incapace, di non avere forza, di non essere in grado di rialzarti. Ma il popolo di Dio deve stare in piedi! La battaglia è già in mezzo a noi. Chi non sarà in piedi, non vincerà! Chi non sarà in piedi, non ce la farà! Devi essere pronto per la battaglia!

Dio sta chiedendo solo il tuo “sì”, la tua buona volontà, la tua vita di preghiera e trasformazione, il desiderio di essere santo! Ascolta il Cielo, desidera essere una persona di Dio, una persona di pace, che dia l’esempio. Il mondo ha bisogno di un esempio! Vedi la situazione in Brasile. Come cambiare un paese gigantesco – se il popolo di questa terra non cerca in Dio la fonte della grazia?

Dio è la fonte maggiore. Gesù ci ha parlato dei tempi finali, dei tempi delle lotte, delle confusioni, delle creature perse, senza santo timore, senza obbedienza, senza rispetto. La famiglia oggi non rispetta sé stessa. I padri, le madri, i figli, non si amano più. Abbiamo molto bisogno dell’unzione dello Spirito Santo.

Puoi essere in pezzi, ma Dio ti riscatterà oggi, in questo giorno. Ti riscatterà affinché la luce sia più grande, immensamente più grande delle tenebre che sono nella tua vita: i peccati. Le tenebre compaiono a causa della mancanza di sapienza per vincere il peccato.

Riflettete su questo messaggio e sulla vostra venuta qui. Io, Maria, sto compiendo la mia missione. E voi? State compiendo la vostra missione? Io ve lo chiedo e ognuno risponderà con il cuore. Nel tuo cuore c’è Gesù. Stai vivendo la tua missione con amore? Con gioia? Con obbedienza? È stato Gesù a portarti oggi dalla Madre. Allora viviamo bene la missione.

La missione è grande. Gli operai sono pochi. Presto vedrete sulla faccia della Terra grandi manifestazioni del potere di Dio. Dio veglia su di noi. Questa è la nostra felicità, perché quando l’uomo non trovava parole nei libri della Terra, ha trovato la Parola sulla Terra – ma non ha avuto sapienza per leggere – questa Parola di Dio che è la Bibbia, la fonte sacra di luce per il mondo. In essa Gesù ci parla di tutto quello che la creatura sta vivendo. Le confusioni, le tribolazioni, le malattie, le epidemie inspiegabili.

Oggi Egli ci sta avvertendo. Sta dicendo: “Voi avete paura, molta paura della sofferenza temporale. Avete paura della malattia del corpo. Ma dovete avere sapienza per non vivere la sofferenza dell’anima! ”.

Voi avete la fonte, la catechesi, tutto l’insegnamento, affinché questa terribile sofferenza non avvenga nel mondo. Queste manifestazioni della mia presenza in corpo e anima sulla Terra sono per condurvi alla battaglia, che è il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Voi avete diversi modi di pensare a questo trionfo, di sognare questo trionfo – in modo umano. Ma il trionfo, in verità, è la grande vittoria di Dio. È il Cielo che sconfigge il demonio. Il demonio vuole distruggere la vostra anima, il vostro cuore. Quindi, la grande sofferenza che verrà per voi, che è già qui, è la sofferenza dell’anima. Certo, possono arrivare sofferenze sulla Terra: nella natura, nel mare. Ma la peggiore sofferenza è quella che arriverà per l’anima.

L’umanità non ha la forza di reagire, di cambiare. Sta affrontando questa sofferenza come se facesse parte dell’umanità. Ma non lo è, figli! Allora, il Trionfo del mio Cuore Immacolato è Maria, la Madre di Gesù, con tutti i figli e il Cielo – che è il potere maggiore: Padre, Figlio e Spirito Santo – che combattono il demonio.

Per questo il demonio è furioso e tu soffri terribili persecuzioni. E soffrirai ancora di più da qui in avanti. Perché ora saremo guidati, per volontà di Dio, a un tempo di giustizia. Dobbiamo avere sapienza e discernimento perché la nostra arma è la preghiera, la fede e la fiducia nella Santissima Trinità.

Con affetto, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho dato la mia benedizione.

Il messaggio di oggi è perché vi svegliate. L’uomo deve accendere la fiamma della fede, illuminare il suo cuore e cercare, nel modo più bello, la propria conversione.

La più grande bellezza dell’anima è un’anima che è nella grazia di Dio. La più grande tristezza di un’anima è quando è nelle tenebre. La più grande gioia di un’anima è quando è nella grazia di Dio. Questa felicità di essere nella grazia di Dio è stata concessa ai figli, che Egli ha creato a sua immagine e somiglianza. Se una persona vive nella grazia, vive felice. Vive con più sapienza ed è preparata per vivere questo tempo di battaglie interiori, spirituali, materiali e temporali. Se la persona è lontana da Dio, nella sofferenza, nelle trappole del demonio, non avrà forza.

Vi sto dicendo questo, perché so cos’è una missione: ho preso Gesù morto tra le mie braccia. So cos’è una missione con il Cielo. Sono qui con voi, in una missione con il Cielo.

Quando una Madre chiede qualcosa ai figli, è perché li ama. Io vi amo immensamente. Quindi vi chiedo: “Siate figli che hanno l’anima nella felicità, nella pace, nella grazia di Dio”. Sarà dolorosissimo per quelli che avranno la loro anima lontana da Dio – nelle tenebre!

Ho chiesto a Gesù di benedire tutti i figli qui presenti, affinché siano luce, perché è la luce che ci libera e guarisce la vita di ognuno di voi. Gli ho anche chiesto di benedire i fiori.

Rimanete con la brezza leggera che è Gesù, con lo Spirito Santo che ci illumina, e con il Padre che ci ama e ci accoglie.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Lascio con voi il mio cuore.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà. Ed ecco, il Signore mi chiama!