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2017

12.03.2017

Cari figli!
Innanzitutto, desidero augurare la pace a tutti: ai nostri bambini, al Brasile e a tutta l’umanità. Che la pace di Gesù sia in mezzo a noi. Che il mondo possa lodare, glorificare e cercare questa pace.

Questo è un giorno bellissimo perché è il giorno del Signore! Ogni giorno del Signore è un giorno di preghiera, di adorazione, di silenzio, di rispetto e di fede! La domenica è l’incontro del figlio di Dio con il più grande banchetto del mondo che è Dio stesso: Gesù!

Oggi, in modo speciale, glorifichiamo Gesù! Chiediamo a Gesù la trasformazione dei nostri cuori. L’umanità desidera e ha bisogno della trasformazione del cuore. Ma la battaglia per trasformare questo cuore è una lotta che consiste in una vita di preghiera.

Pregate e vegliate! Quando pregate, vi avvicinate a Dio! Il tuo cuore, il tuo corpo e la tua anima si presentano davanti alla grazia di Dio! Uno dei momenti di maggiore felicità per il cristiano sulla Terra è quando è in preghiera. In preghiera, egli vive costantemente la pace! Sperimenta questa pace. La tua casa – la tua famiglia – può trovarsi in un grande conflitto ma, non appena inizi a pregare, la pace inizia a riversarsi sulla tua casa, sulla tua famiglia.

Il giorno del Signore ci invita a pregare, che cosa meravigliosa! Il giorno del Signore ci chiama ad avere una vita di preghiera. È Gesù che ci chiede: “Apri il tuo cuore e lascia entrare lo Spirito Santo!”.

Questo è un luogo di preghiera, questo è un luogo di pace, qui si vive la pace! Quando avete iniziato a pregare, in quello stesso momento lo Spirito Santo è sceso su di noi. Egli è il canale diretto del Padre, del Figlio. Egli è Dio stesso! È il canale che irradia la luce della sapienza, dell’intelligenza, della scienza, del consiglio. Ogni messaggio ci consiglia qualcosa. Non sentiremo mai un messaggio dal Cielo che non ci dia consigli. Questo consiglio può portarci ad essere forti nel momento in cui stiamo attraversando forti prove, prove per le quali non troviamo parole per affrontarle, vere battaglie! Ma Gesù sarà con te e ti darà forza.

Il silenzio può essere la grande risposta. Non sempre la risposta è nelle parole. Il silenzio ci invita a fermarci e riflettere. È necessario anche agire, perché Gesù vuole che siamo un esercito pronto per la battaglia! La preghiera ci edifica. Lo Spirito Santo ci porta il consiglio, che ci rende timorati di Dio.

In tutti i messaggi che io, Maria, vi porto – fin dal primo momento in cui il Cielo si apre e Dio mi invia sulla Terra in corpo e anima – il Cielo vi chiede: timore, rispetto! Se lo avesse, il mondo non vivrebbe quello che sta vivendo oggi: la morte, la violenza. Non parlo della morte che arriva per il mistero divino, che fa parte della vita, ma mi riferisco alla morte crudele di tanti innocenti, di tante famiglie, di tanti giovani, attraverso la violenza, la malvagità. Questo accade perché nel cuore dell’uomo manca la fiamma della sapienza, per rispettare e valorizzare la vita come dono di Dio.

Il mondo ha bisogno della luce. È questa luce che ci rende obbedienti agli insegnamenti del Cielo. Il Cielo può inviare una pioggia di benedizioni per la vostra vita, ma se non aprite il cuore, non riceverete questa pioggia di benedizioni. Dovete permetterla!

Il primo passo che hai fatto oggi è stato affidare la tua vita a Dio per essere qui. Questo è stato il primo passo. Avete ricevuto una chiamata da Dio che è uscita dal vostro cuore. Per stare con la Madre, il figlio deve avere una chiamata diversa, perché verrai incontro al Cielo per vivere un mistero, per vivere un mistero di fede! Che è invisibile agli occhi, ma così grande per l’anima. In questo momento facciamo la bellissima esperienza di sapere che la nostra anima vede.

La nostra anima ha la grazia di vedere le cose di Dio, più che gli occhi. Ecco perché Gesù ha detto: “Mille volte meglio una ferita nella carne che una ferita nell’anima”. Se hai una ferita nell’anima, sarai cieco alla grazia di Dio. Ma se hai una ferita nel corpo e l’anima davanti a Dio, la tua anima vedrà Dio. Quante persone malate, estremamente debilitate, lodano il Signore per la missione, per la croce, per la malattia.

Queste anime sono bellissime. Sono le anime che Gesù ha detto essere i pilastri. Non tutte le anime sono preparate per la croce. L’uomo è sempre preparato per la gioia, ma mai per la sofferenza.

In questi tempi finali, Gesù ci invita ad avere coraggio per rialzarci davanti alle cose di Dio.

Cosa significa rialzarsi davanti alle cose di Dio?

Significa avere coraggio per lasciare la vita di peccato e cercare la via della santità. Questo è il primo coraggio che devi avere da qui in avanti. Gesù ci chiede anche: “Sii pronto per la battaglia!”. Non è più tempo di aspettare. È tempo di lottare.

La brezza leggera verrà a noi e questa brezza leggera è Gesù. Ma quando guardiamo il mondo, vediamo che esso vive la tempesta. La tempesta dell’invidia, della critica, del giudizio, persino dell’invidia dei peccati.

Quante volte l’uomo commette tanti peccati, ma così tanti peccati, che se non apre gli occhi a Dio, se non mette la sua vita alla presenza di Dio, nella grazia di Dio, inizia a invidiare la vita sbagliata dell’altro. Vedete fino a che punto, a quale situazione dolorosa è arrivato il mondo.

Invece è così bello quando corrispondi con dignità alla vita. Quando hai la sapienza per discernere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Ciò che è di Dio e ciò che non è di Dio. Cos’è la luce e cosa sono le tenebre. Cosa è nutrimento e cosa è tristezza – perdizione! Lo sai!

Ma l’umanità vive così lontana dalla brezza leggera che è Gesù, che l’uomo osserva gli errori degli altri e li giustifica.

Se l’umanità non ha un’atteggiamento di coraggio, come riuscirà il mondo a rialzarsi?

Come potrà rialzarsi il Brasile alla presenza di Gesù? Come uscirà il Brasile da questa situazione in cui si vogliono lanciare pietre contro quelli che hanno già le mani piene di pietre? L’umanità non ha umiltà. L’uomo non ha la sapienza per riconoscere di aver sbagliato. Che ha sbagliato e che deve correggersi.

Il tempo della Quaresima ci invita a una correzione di vita. Come ha detto Gesù: “Io sono la Via, io sono la Verità, io sono la Vita!”. E oggi potrei aggiungere la giustizia: Gesù è la giustizia!

Quest’anno, figli, è l’anno in cui il Cielo mi affida l’umanità. E poiché è un anno mariano, dedicato al mio Cuore, Dio mi affida il mondo; in modo che io, Maria, venga ad assistervi nel momento più difficile della battaglia sulla Terra.

Allora supplico il Padre in preghiera per la trasformazione dei cuori dei miei figli. Perché so che quando i cuori si trasformeranno, tutto nella vostra vita sarà una pienezza di pace. Comprendo anche, dal Santo Vangelo, dagli insegnamenti di Gesù, dalle orme di mio Figlio, che molti, nonostante la Madre interceda per loro, si ostineranno e non cercheranno una vita di dignità. Molti non vogliono! Molti non vogliono una vita di dignità.

Oggi, ad esempio, è il giorno del Signore, ma quanti sono quelli che impiegano il loro tempo per tutto, valorizzano tutto, tranne la preghiera. Non dedicano neanche un minuto per pregare, per pensare a Dio, per guardare se stessi e pensare: “Questo è il tempo della Quaresima, siamo nel tempo in cui il mondo vive i tempi finali, in cui tutto è in decadenza, in cui le famiglie vengono distrutte, in cui gli occhi delle persone sono consumati dal dolore, dalla tristezza, dalla fatica”.

Neanche di fronte a questa realtà che è così visibile a chiunque, molti non riescono a tornare alla Casa del Padre per presentarsi come un figlio che desidera, d’ora in poi, essere di Dio.

Come ha detto Gesù, la battaglia è per i coraggiosi, per quelli che hanno coraggio, perché molti preferiscono le briciole del demonio. Molti si stanno consumando, distruggendo, per queste briciole. Ecco perché la brezza leggera deve raggiungerci, mite, soave, come il suono della pace e della speranza per il popolo che è senza speranza, ma al quale la Madre dice: “Figlio, abbi fede, perché vale la pena credere e confidare: Dio è con te!”. Dio è in mezzo a noi. Nessuno può scoraggiarsi. Il nemico vuole scoraggiarvi. Il nemico vuole mettere la debolezza nelle vostre vite. Ecco perché lo Spirito Santo viene a portarci la fortezza.

Coraggio! La vittoria è nelle mani della persona che prega. Che cosa meravigliosa! Il Cielo ci mette come un esercito in preghiera e il mondo prega. Certo, la grande moltitudine dorme ancora. Ma c’è anche una moltitudine sveglia. C’è una grande moltitudine che dorme mentre è tempo di veglia, preghiera, raccolto, perché siamo nel tempo del raccolto.

Gesù ha già piantato il seme nella nostra vita.

Cos’è questo seme? Sai quale seme ha piantato Gesù nella vostra vita come cristiani?

Esistono diversi modi di comprendere questo seme. Il più grande di essi è stato piantato con il Santo Battesimo: il grande seme dello Spirito Santo. Attraverso di Lui arrivano tutte le grazie: fede, amore, carità, fraternità, obbedienza. Questo seme fa in modo che tu inizi a crescere. E così ti formi come cristiano. Fai la prima comunione, hai il tuo primo contatto con Gesù. Questo contatto con Gesù non deve esserci solo nella prima comunione, ma ogni volta che ricevi Gesù. È il tuo cuore che si apre a Lui. È il momento in cui Cristo si fa presente in te. Il momento in cui devi dire, come dicono i santi: “Non sono io che vivo, ma è Cristo che vive in me!”.

È questo che ti darà coraggio per percorrere questo cammino di battaglie, di lotte. Tutti voi avete le vostre lotte: spirituali, materiali, temporali. Tutti avete le vostre difficoltà: in famiglia, nel lavoro, nel cammino con il popolo di Dio. Non è facile avere sapienza, fare silenzio, essere prudenti, essere persone ponderate nelle parole. È importante saper parlare e saper correggere, essere coerenti con la verità, non tacere sugli errori. Dì la verità, anche se all’inizio fa male a chi ha bisogno di ascoltarla.

Gesù ha detto: “Una ferita nella carne è molto meglio di una ferita nell’anima!”. Quando vedi qualcuno che ha bisogno di orientamento, è bene che tu lo guidi. Sei un figlio di Dio. Sei un evangelizzatore. La spiritualità si fa nella vita di evangelizzazione. Devi avere sapienza per fare silenzio e, allo stesso tempo, correggere.

Principalmente voi padri e madri, voi che siete missionari. Avete la responsabilità di portare ai giovani, ai bambini, la formazione di un popolo di Dio che ami, che rispetti, che abbia timore di Dio, che sia obbediente a Dio. Certamente, la brezza leggera verrà a noi. Ma se non cerchiamo questa brezza leggera, se non cerchiamo questa dolce presenza di Gesù, con atti di trasformazione, con la nostra vita trasformata, come vogliamo respirare questa brezza leggera?

È facile per la brezza leggera arrivare nella natura. Difficile è per questa brezza leggera raggiungere il cuore.

I saggi – gli strumenti, i discepoli, gli apostoli – chiesero a Gesù: “Signore! Come vedremo la tua grazia?”. Egli disse: “Come la brezza leggera che passa. Vedrete questa grazia come il vento leggero che passa. Perché io sarò nella vostra vita per alleggerire i vostri cuori, per calmare i vostri cuori e non per portarvi alla tribolazione. Io sono la Brezza Leggera! “

Voi avete bisogno di questa brezza leggera, di questa stessa brezza leggera che passa attraverso gli alberi, nella natura, che tocca la natura. Dio può parlare attraverso la natura. Dio sta parlando al vostro cuore: “La cosa difficile per la brezza leggera, che sono io, è entrare nel tuo cuore. La prima grazia che ti ho dato con il dono della vita, è stato il battesimo. Questa è stata la prima grazia”.

Dovreste avere pù conoscenza del Santo Battesimo!

Chi è lo Spirito Santo? Perché è il canale della luce?

Perché in tutti i momenti di grazia abbiamo bisogno dello Spirito Santo: nell’ora della Santa Eucaristia, nel momento in cui ascoltiamo la Parola di Dio – nel Santo Vangelo -, nel momento di una catechesi che arriva direttamente dal Cielo.

Il primo ad agire qui è lo Spirito Santo. Agisce nella Madre – l’Immacolata Concezione – e nei figli – coloro che la ascoltano. L’Immacolata Concezione è uno strumento del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Attraverso lo Spirito Santo questo messaggio raggiunge il vostro cuore – attraverso la portavoce. Anche lei agisce attraverso lo Spirito Santo, è uno strumento dello Spirito Santo.

Rifletti sulla ricchezza del battesimo nella vita di tutti, su quanto avete bisogno del battesimo. Riflettendo sul battesimo, cresci con il catechismo. Il vero catechismo è la vita. È facile portare un bambino al Battesimo. È facile portare un adolescente alla prima Comunione. È facile portare un giovane a confermare la sua fede nella Cresima – a ricevere i doni dello Spirito Santo. La cosa difficile è diventare consapevoli della vita con lo Spirito Santo, che non è fatta di ore, di momenti o di giorni. Questa vita con lo Spirito Santo si fa nel cammino.

È facile programmare un giorno della tua vita per battezzare tuo figlio. È facile programmare il giorno in cui porterai tuo figlio alla prima Comunione. La cosa difficile è fare in modo che tuo figlio viva lo Spirito Santo. Questo è quello che dovete comprendere, cosa evangelizzare e insegnare.

Gesù ha detto in un messaggio: “Prova a non lavarti la faccia per degli anni. Come sarà il tuo viso? Se lasci la tua anima senza Dio per degli anni, come sarà la tua anima? In che condizioni è la tua vita davanti a Dio? ”.

Devi avere coraggio. Quest’anno mariano è l’anno in cui voglio mostrarvi questo coraggio. Il Cielo mi ha dato molto coraggio. Il coraggio di vedere Gesù morire per voi. Una madre deve essere molto coraggiosa per vedere suo figlio morire sulla croce. Dio mi ha dato quel coraggio! Mi ha dato coraggio, sapienza, fede e amore per voi. Coraggio, perché essere madre è essere madre. Non è un ruolo che ho interpretato. Sono la Madre di Gesù! Ho vegliato su Gesù bambino, giovane. Ho insegnato a Gesù. E ho visto Gesù morire per tutti voi, in un modo grandioso, ma anche così triste. Con tanta sofferenza, con tanta mancanza di sapienza, a causa dell’incredulità dell’uomo peccatore. Allo stesso tempo, ho riconosciuto in quell’essere peccatore il desiderio che Gesù aveva di salvarlo. Ho compreso per fede che tutto è un mistero di Dio. Mistero dell’azione dello Spirito Santo. Mistero della grazia dello Spirito Santo. Mistero dell’accettazione del piano di Dio attraverso lo Spirito Santo.

Ho ricevuto la grazia della sapienza. Dio sa tutto. Tu cosa sai? Così poco. Sai così poco. Ascolti un messaggio che arriva a te chiarissimo. Come questa giornata di sole in cui vedi il sole risplendere. Anche chi non ha gli occhi può sentire che il sole risplende, attraverso il calore. La sapienza ci fa realizzare quello che è giusto, quello che Dio desidera da noi.

Cosa vuole Dio da noi?

Nei messaggi di quest’anno Gesù sta chiedendo una grande trasformazione attraverso il mio Cuore Immacolato: forza, coraggio, fede, prontezza di un esercito pronto alla battaglia.

Chi vuole l’acqua ha già bevuto. Chi non la vuole, come fargli desiderare di bere quest’acqua? Egli è di fronte alla fonte. Deve solo avere il coraggio di bagnarsi, di alzarsi e bere di quest’acqua – di ricoprire il suo cuore di benedizioni.

Ma Gesù ci parla anche della libertà che hanno gli esseri umani. E ci corregge mostrando l’omissione, come l’umanità tace sugli errori. Non ha il coraggio di mettere la sua famiglia in ordine in battaglia. In ordine in battaglia significa cambiamento. Adesso! Il cambiamento inizia nella tua casa. Siete tutti responsabili per questo esercito in ordine di battaglia.

La tua casa è in disordine! Quando parli di un Brasile in disordine, quel disordine inizia nella casa del popolo brasiliano. Non è solo un paese.

Gesù ha detto: “La grande risposta per un Brasile migliore è il popolo brasiliano. La grande risposta per un mondo migliore è l’umanità!”.

Inizia a vivere quello che Dio vuole. Non è difficile. È buono, è bello, fa un bene enorme all’anima. È buono, è bello e fa un bene ernome vivere quello che Dio vuole. Capirete le mie parole solo quando le vivrete. Allora capirete perché la Madre ha chiesto così tanto: obbedienza, preghiera, fede, coraggio, essere pronti per la battaglia.

Il nemico cerca di accecarvi, sedurvi, portarvi al capriccio. Come già è stato detto nel messaggio di oggi. Ci sono perfino persone che invidiano il peccato di altre persone senza sapienza. Ecco perché c’è tanto peccato sulla Terra. Così tanti peccati! L’invidia è un grande peccato. Oggi l’uomo invidia anche ciò che è male.

Cerca le cose buone: amare, sorridere! Il mondo potrebbe già essere senza frutti sugli alberi, ma Dio è così misericordioso che sta ancora facendo produrre gli alberi.

Mettetevi davanti alla grazia. Mettetevi davanti alla grazia e abbiate fede. Perché quest’anno, figli, è più che un anno mariano. È un anno di vittorie! Devi crescere di fronte a queste vittorie. La Madre di Dio non è sulla Terra solo per guardarvi, ma per dire ai figli: “Guardate, Gesù è in mezzo a noi come fonte di Misericordia. Questa Misericordia è per voi l’ultima tavola di salvezza!”.

Allora andate avanti. Mettetevi davanti a questa Misericordia e lottate. Perché guai a quelli che non cercano la via che Cristo è per il mondo: la salvezza!

Con grande affetto e amore, in questo momento voglio benedire tutti i figli.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto tutti i figli. Il messaggio di oggi vi ha mostrato la ricchezza dello Spirito Santo. Quanto è bello lo Spirito Santo! Quanto avrete bisogno dello Spirito Santo per raggiungere il trionfo del mio Cuore Immacolato. Non dimenticatelo mai. Affinché il figlio raggiunga questa ricchezza, ha immensamente bisogno dello Spirito Santo, di preghiera, di veglia, di maturità, di fede, coraggio, cambiamento di vita, trasformazione della sua vita!

Che Dio sia lodato. Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vi benedicano, vi proteggano. Che gli angeli del Cielo custodiscano ognuno di voi qui presenti, sempre protetti dal Manto della Madre di Dio!

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

A chi oggi festeggia il compleanno: desidero che lo Spirito Santo faccia luce nei vostri cuori.

Il Cielo mi chiama! Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà!