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2017

06.08.2017

Cari figli!
In quest’anno in cui Gesù affida il mondo al mio Cuore, questo è il momento in cui chiedo la pace per il mondo.

Oggi è il giorno del Signore. In questo giorno del Signore, ogni figlio deve cercare il suo incontro con il Padre e, alla presenza del Padre, glorificarlo chiedendo la pace.

Tutte le nazioni patiscono la sofferenza spirituale, a causa di quello che sta accadendo in questi tempi finali, in cui l’umanità si perde lungo il cammino.

L’uomo ha dimenticato la sua meravigliosa essenza, che è Gesù. Quando ti metti alla presenza di Gesù e rivolgi il tuo sguardo a Lui, inizi a sperimentare la grandezza dell’amore di Gesù per te. Sperimenti principalmente la morte di Gesù. Egli è morto per portare al mondo la pace, per darci la pace. Vuole che il mondo desideri la pace. Quando ti presenti a Gesù, ti ricordi di quello che Egli ha fatto per te, perché hai un cuore sensibile, che ha amore per Gesù Eucaristico. Cerchi la grandezza di Gesù nell’Eucaristia, perché Gesù è l’Alimento.

Perché Egli diventa questo Alimento?

L’umanità intera vive una grande sofferenza interiore. Le persone portano sui loro volti, nelle loro famiglie, questa sofferenza, questo peso del dolore di un mondo che ha il pane, ma non ha condivisione, di un mondo che ha tanto, ma che vive così poco la grandezza di quello che ha, che è Dio in mezzo a noi.

Parliamo della misericordia: Gesù abbia misericordia del mondo! Egli vuole darci la salvezza. Egli è il nostro Salvatore. Egli vuole che tutti si salvino. È molto triste la sofferenza. Voi discutete sulla sofferenza qui della Terra, ma la sofferenza peggiore è quando muori e non incontri Dio nella tua vita. Attraversi una forte purificazione. La sofferenza della purificazione è dolorosa. È una sofferenza inspiegabile. Quando sperimenti la grandezza del mistero di Dio, della morte, il tuo corpo ritorna alla materia, ma non avviene così per l’anima. L’anima è vita! L’anima è luce! L’anima sente!

Fintanto che sei in questo mondo materiale, per quanto grande sia la sofferenza, essa non è comparabile alla sofferenza di un’anima che è nella purificazione dopo aver concluso il suo passaggio sulla Terra.

Quindi dovete fare di tutto per contemplare Gesù. Dire: “Ho sete di Dio!”, “Ho fame di Dio!”, “La mia anima ha sete di Dio!”, “La mia anima ha fame di Dio!”.

Il mistero è grande! Oggi potrebbe essere il tuo ultimo giorno sulla Terra. Forse domani non sarai più qui. E l’umanità è poco preparata. Ecco perché Gesù si preoccupa tanto. Siamo nel piano del Padre, in cui Egli si preoccupa dei suoi figli, in particolare delle anime dei suoi figli.

Ecco perché abbiamo questa catechesi. Gesù mi ha detto: “Madre, questo è l’anno in cui ti affido il mondo!”. Sento che ho la missione di lottare per la grazia e per la salvezza delle anime. Ecco perché sono qui in corpo e anima, compiendo una missione che Dio mi ha affidato, come Serva Madre: lottare affinché i suoi figli siano salvi.

Oggi devi contemplare la grazia di Dio. Se il cattolico, il cristiano praticante, sapesse vivere la sua domenica dedicata al Signore, egli vivrebbe di più per il Signore. Dio ti ha dato tutto il tempo. Dio ti ha dato tutto il tempo per il lavoro, per la famiglia. Ma l’uomo non ha avuto tempo per la famiglia, perché lo spreca nelle briciole, che sono i vizi, che allontanano le persone dalle loro famiglie.

L’uomo non ha dialogo con i figli. Manca dialogo nelle famiglie. Manca attenzione. È così bello quando un padre, una madre, torna a casa e dice: “Figlio, sei il mio tesoro!”. Il figlio è un tesoro. Ma l’umanità non apprezza questa felicità. È un mondo troppo superficiale. E l’uomo non utilizza il tempo che ha per dedicarsi alle cose belle che Dio gli ha concesso: la sua casa, la sua famiglia, i suoi figli, la sua missione.

Il pellegrino che viene in questa Valle, vive questa missione. Esci dalla tua casa, lasci la tua comunità, per venire in un luogo di preghiera. Per metterti tra le braccia di Dio. Per respirare la pace di cui l’umanità ha bisogno. Di cui il Brasile ha bisogno. Di cui altre nazioni hanno bisogno, perché sono in decadenza più del Brasile.

Questo tempo di preghiera è un momento in cui nutrirsi della Parola di Dio. La Parola di Dio è il cibo più grande. Con la Parola arrivi a Gesù. Con la Parola raggiungi l’Alimento supremo (l’Eucaristia). Gesù ci invita ad essere evangelizzatori di anime. Le anime stanno supplicando il Padre per la salvezza eterna.

Ecco perché tu che sei qui oggi, devi fare un minuto di preghiera per le anime. Pregate sempre chiedendo a Dio per le anime che sono nella purificazione. Esse hanno sete di Dio. Devi valorizzare bene questo tempo che hai sulla Terra. Se vi fermaste per comprendere il mistero di Dio in questo passaggio, che è la Terra, fareste della vostra vita qui un Cielo – in modo da poter raggiungere questo Cielo! Qui nel passaggio, raccogliamo quello che seminiamo, qui e nella gloria. Nella gloria, se semini la gloria, ma se semini la disobbedienza, i giudizi, gli intrighi, la malvagità, la malizia – dove andrai?

Ecco perché Gesù ci ha chiesto di essere come i bambini, perché essi non serbano rancore. Non serbano risentimento. Sono queste le anime che raggiungono il Cielo, le anime buone. Ma le anime rancorose devono purificarsi. Se oggi vieni chiamato e sei nel rancore, avrai bisogno di liberartene.

Se conosceste il valore del passaggio, che può arrivare anche nell’infanzia, nella giovinezza, vivreste un Cielo qui sulla Terra. Prendereste i messaggi che la Madre di Dio vi porta e li vivreste con sapienza. Allora fareste della vostra vita non una mormorazione, ma una vita di ringraziamento. Ringraziereste anche per le lacrime che scendono dai vostri occhi quando soffrite. Perché hai sete di Dio! Perché hai fame di Dio!

Non mormorate a causa della sofferenza che sta arrivando per la Terra. La sofferenza è già qui e ne arriverà di peggiore. Se mormorate, soffrirete molto di più. Ma se iniziate a vedere che, dopo una tempesta, subito arriva la brezza leggera – e che quando la sofferenza è grande, subito arriva la misericordia, perché Dio si prende cura di noi – allora la sopporterete. Prenderete in mano il Santo Rosario e pregherete, vincerete con sapienza. Non sarete anime amare e piene di rancore, ma anime benedette.

Per questo Gesù ha detto: “Voglio fare meraviglie!”.

La misericordia di Dio ha fatto meraviglie. Dovete fare questa esperienza. La prima esperienza che dovete cercare: l’abbandono totale della vostra vita a Dio. Non preoccupatevi, pregate!

Per voi che siete sulla Terra, abbandonarvi è difficile, è necessario avere molta preghiera. Perché ogni giorno dovete affrontare un mondo di sfide. La grande sfida per il figlio di Dio è affidarsi, perché vive in un mondo materiale. Il mondo materiale è il mondo dell’avidità, non è il mondo dell’affidamento, della condivisione. Le persone hanno paura di condividere. Dimenticano che domani, quando avranno la grazia di incontrare il Padre, vedranno che tutto è del Padre. Tutto! Dio ha fatto tutto per noi. Meraviglie! La natura, la bellezza, il sole, che anche in una giornata fredda riscalda il mondo. Allora l’uomo ha bisogno di fare esperienza dell’abbandono.

Deve fare anche esperienza della preghiera. Pregare è più che prendere il rosario. Pregare è vivere la preghiera. È vedere che – quando il nemico cerca di dominarti – tu sarai più forte di lui, perché preghi. Se la pigrizia ti domina, vincerai la pigrizia, perché preghi. Se l’avidità ti domina, vincerai l’avidità, perché preghi. Se guardate il mondo, la Terra, vedrete che manca preghiera, perché il mondo è dominato dall’avidità. Il mondo è dominato dall’invidia. Il mondo è dominato dalla menzogna, dalla pigrizia, dai peccati terribili che portano le persone alle maggiori sofferenze. Se il mondo avesse preghiera e vivesse la preghiera, sarebbe pienamente nella pace.

Il mondo è bello, figli! Se guardate la Terra, vedrete che Dio ha fatto meraviglie! Dio ha creato questo mondo affinché fosse un paradiso per voi. Ma il peccato vi ha allontanato da questo mondo bello. Nemmeno nella tua casa vivi ciò che è bello, che è l’amore. Allora ci vuole abbandono, preghiera, fraternità.

Il mondo è la fraternità. Forse le persone non se ne rendono conto, ma la mano del figlio di Dio deve stare sempre unita alla mano dei suoi fratelli. Datevi le mani! Il mondo ha bisogno della fraternità. Quando l’intera umanità, quando le nazioni del mondo faranno un’unica alleanza, potrete essere certi che questa è la vittoria di Dio, è il trionfo del mio Cuore Immacolato.

Perché quando Gesù ha annunciato la misericordia, ha detto: “Avete bisogno della fraternità!”. La Santa Chiesa è la grande via della fraternità. Gesù ci ha resi fraterni. Gesù è fraterno. Ma il mondo oggi non vive la fraternità. Se riflettiamo su cosa il Cielo vuole da noi e su cosa il demonio vi ha tolto – che è questo Cielo – vedrete che molta sofferenza deve ancora venire, perché non avete valorizzato le orme di Gesù. Allora la creatura deve tornare a questo fondamento, a queste orme di Gesù.

È necessario che le persone abbiano una vita di maggiore accoglienza all’amore e che cambino! Devi fare delle scelte nella tua vita. Tu giovane. Tu bambino. In questo mondo così avanzato per quanto riguarda gli occhi, la materia, anche il bambino oggi è sapiente. Sa cosa è buono per lui.

Dio sta aspettando il “sì” dei figli. Dì il tuo “sì” a Dio. Dì: ‘”Signore, voglio seguirti!”. Il mondo ha bisogno di dire questo “sì” a Dio, così vivrete davvero un Cielo di luce sulla Terra.

Con amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Oggi il Cielo ci ha dato la grazia di vedere quanto è grande l’amore di Dio per il mondo, per i suoi figli, e quanto sia importante che l’uomo cresca alla presenza dello Spirito Santo.

Vieni Spirito Santo, illumina la faccia della Terra. Illumina in particolare coloro che sono sulla Terra e che hanno bisogno di essere illuminati, che sono i figli di Dio, che hanno bisogno di avere sete e fame di pace e di giustizia.

Oggi riflettiamo sulle cose del Padre. Siamo la ricchezza di Dio. Siamo in questo mondo per costruire un mondo degno e felice.

Il messaggio ci dà anche un avviso, affinché tu possa evitare la sofferenza della purificazione. Che tu possa, come figlio catechizzato, costruire ed edificare qui sulla Terra la tua felicità eterna.

Che il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo benedicano tutti i figli che oggi festeggiano il compleanno. Gesù vi ha fatto un dono meraviglioso: un’anima pura e benedetta! Come Egli ha detto: “Felici sono le anime dei bambini!”.

Ringrazio coloro che mi hanno offerto questi splendidi fiori. Sono stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama!