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2017

10.09.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi è un bellissimo giorno del Signore, una domenica di pace, una domenica di luce, di speranza, perché il Signore è la nostra speranza, la nostra fiducia, la nostra fortezza. È alla bellissima presenza del Signore che vi invito ad aprire i vostri cuori e chiedere al Divino Spirito Santo di stare qui in questo momento per illuminarci, per portarci questa pace bellissima, questo amore bellissimo.

Che il nostro cuore possa sentire sete di Dio, fame di Dio, fame di pace, fame di giustizia, di conversione. Perché il mondo ha tanto bisogno di convertirsi a Dio. Nulla ti sarà tolto, solo restituito. La conversione è questo. La conversione non vi toglie nulla, figli, soltanto vi restituisce quello che sta mancando nella vostra vita: Dio. La pace di Dio.

Questa Valle è bellissima! Perché siamo qui in questa pace di Dio. È un luogo semplice, ma che il Signore ha scelto tra tanti luoghi della Terra affinché la pace e l’amore siano presenti nei nostri cuori e nelle nostre anime, a guidare una nazione gigante.

Il mondo invoca il trionfo del mio Cuore Immacolato. Perché l’uomo sta vedendo non solo una sofferenza temporale, ma anche una sofferenza spirituale. Sta sentendo da vicino che la sua anima ha sete di pace. Sete di pace per i giovani, sete di pace per i bambini. Questa pace che è rinnovamento di ogni cuore e anima. Perché Dio fa nuove tutte le creature e la pace è la presenza di Dio in noi, che ci porta questa grande gioia di poterci presentare davanti al Padre. Perché è sacro stare alla presenza del Padre! È bellissimo poter sentire questa presenza di Dio. In un momento di tanta necessità.

Al momento del messaggio, io sempre vi affido a Gesù, fin dal primo momento in cui vi riunite qui: vi unite per una missione, è una domenica speciale, è un momento speciale, è una missione di Dio in mezzo a noi, che utilizza ciascuno come strumento di pace, di evangelizzazione, di fede. Allora metto sempre tutti voi alla sua presenza. Tutti. E oggi ho chiesto a Gesù la guarigione del vostro cuore. Perché c’è tanto dolore dentro di voi, questo dolore che sta portando ribellione, angoscia, depressione, tristezza profonda.

Oggi vorrei dire al figlio e alla figlia che sta attraversando una prova molto grande, una tristezza molto grande: ricorda che Gesù è al tuo fianco. Gesù ti ama. Ed Egli ha sofferto molto di più per te. Molto di più. Non preoccuparti se sarai perseguitato a causa di Gesù. Invece loda, anche se con le lacrime agli occhi. Ringrazia, anche se con le lacrime agli occhi. Perché non esiste una grazia più bella di servire nella messe del Signore. Gli operai sono molto pochi, la messe è il Signore, l’opera è il Signore. E pochi sono gli strumenti per lavorare all’opera del Signore. Ma ogni opera del Signore è un’opera che, nonostante la battaglia, ci porta alla grazia della vittoria. Allora asciuga le tue lacrime, apri il tuo cuore e dì a te stesso: “io sono di Gesù”. E se tu sei di Gesù vincerai insieme a Lui. Perché Gesù sarà vicino a te in questo momento di battaglia.

Il mondo oggi deve avere molta fiducia per vincere questa grande battaglia. Non sarà una battaglia semplice, una battaglia qualunque. State già praticamente vivendo il tempo della grande trasformazione. Molti hanno timore di vivere questo tempo, ma è un tempo bello, perché il Signore ama i suoi figli, il Signore vuole la felicità dei suoi figli ed Egli ci condurrà a questa felicità. Allora non è un tempo in cui pensare solo alla sofferenza della terra, della natura, alle malattie che stanno sorgendo, alle malattie spirituali. Devi fermarti e pensare: Dio ha un piano per il mondo, questo piano si realizzerà nel mondo.

Forse l’umanità non ci crede, ma si sta già realizzando. Dio sta già facendo il miracolo. Perché la mia presenza qui in corpo e anima è già un piano di Dio per il mondo. Non sarei qui se non fosse per dirvi: siete molto vicini al trionfo del mio Cuore Immacolato. Allora, in verità, state già vivendo questo tempo.

Oggi avete la grazia di essere qui in questa Valle, di ricevere la benedizione di Dio. Gesù è qui tutto il tempo in mezzo a noi, perché Egli è l’opera più grande. Noi siamo soltanto un piccolo strumento di quest’opera di Dio e dobbiamo essere questo strumento dell’opera di Dio. Perché è in noi che Dio vuole fare il miracolo. In me Egli ha fatto il miracolo, il miracolo più grande: essere sua Madre, la Madre di Dio. Ha fatto il miracolo più grande: essere vostra Madre.

Allora anche in voi Egli vuole fare questo miracolo. Il miracolo della guarigione di cui hai bisogno, non solo del corpo ma del cuore. Nella tua casa. Oggi tutte le famiglie hanno bisogno di guarigione. Tutti i giovani hanno bisogno di questa brezza leggera, che è Gesù. In mezzo alle tante tempeste che ci sono nella vita di un giovane, egli ha bisogno di questa brezza leggera. Ecco perché oggi i giovani sono qui felici, perché hanno scelto il migliore banchetto del mondo, Gesù. Potevano scegliere tante cose in questo giorno del Signore, ma hanno scelto la ricchezza più grande di questo giorno del Signore: Gesù. Tanti scelgono il divertimento, il piacere, il mondo e dimenticano Gesù.

E voi oggi avete l’onore di essere qui in preghiera, con Gesù che vi benedice immensamente. Vi benedice con questa brezza leggera perché Egli ha detto: “Io sono la brezza leggera. Quando guarderai il mondo e, vedendo l’oscurità, avrai paura, io calmerò la tua anima”. E Gesù oggi sta entrando nella vita dei giovani per tranquillizzare quest’anima che ha bisogno di essere soave, serena e dolce. Perché è nella vostra vita che Dio ha un piano: padre, madre, missionario, evangelizzatore, colui che si dona nell’opera del Signore. Il giovane è un tassello fondamentale del piano di Dio.

È nelle mani dei giovani che oggi c’è la certezza di un mondo di pace, questa fiducia. Perché è l’operaio che in questo momento dev’essere luce e questa luce è lo Spirito Santo di Dio. Allora oggi il giovane deve avere coraggio per la vita di santità, per vincere le sfide del mondo, queste sfide mondane. Il mondo è bello, ma è triste perché il nemico si prende immensamente gioco delle debolezze dell’uomo.

[Il problema] non è la Terra, è l’uomo. Sono le sue mani che uccidono, sono le sue mani che distruggono, sono le sue mani che tolgono la felicità di poter nascere a tanti bambini. Sono gli uomini! Gli uomini che devono avere gli occhi rivolti al Cielo. Perché la vostra vita qui sulla Terra passa molto velocemente. Il bambino che oggi nasce, crescerà, e il giovane che oggi è qui, maturerà. Tutto passa così velocemente. Ma il Cielo è così grandioso. Il Cielo è così bello! È per questo che il Cielo viene a noi.

Siete nel mese in cui ringrazierete Dio per la presenza di Maria e per la vostra presenza insieme alla Madre durante tutti questi anni: avete già avuto la grazia di sentire quanto è grande questo Cielo che viene a noi? È molto più grande della Terra! È molto più bello della Terra! Noi siamo qui in quest’ora, in questo giorno di quest’anno mariano, ricevendo questo Cielo che viene a noi. Perché voi potete dire: “è Maria”. Ma Maria è canale del Cielo. Affinché io sia qui presente, lo Spirito Santo dev’essere presente, per volontà e permesso di Gesù, e per l’amore infinito del Padre. Allora è il Cielo. Il Cielo si prende cura di questo luogo.

Il Cielo si è preso cura di questo luogo. E voi state vivendo questo da tanti anni. Molti ciechi ancora non l’hanno visto. Cercano tanto il Cielo mentre il Cielo sta scendendo sulla Terra, mentre il Cielo viene a noi. In un momento di tanti turbamenti nel mondo, in cui molti paesi vivono tanti disastri temporali, il Cielo viene a noi per darci fiducia. Un avviso di amore, una chiamata alla santità, a questa sete di conversione.

Oggi il mondo ha paura di parlare delle cose del Padre. Noi siamo del Padre, noi vogliamo il Padre, noi sappiamo che siamo qui e siamo proprietà del Padre. Molte volte hai paura di parlare della santità che ti porta al Padre. Devi avere la gioia di dire: “Voglio essere santo. Anche se sto percorrendo questa via della Terra, voglio che il mio cammino segua i passi che portano alla misericordia di Gesù Cristo”. Che è infinitamente grandiosa. Allora lodiamo la Santissima Trinità per questo giorno, per la missione di ciascuno, per la presenza di ciascuno.

In questo momento voglio darvi la mia benedizione e anche chiedere a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima, di benedire i giovani qui presenti, i pellegrini, di benedire tutti voi che state iniziando questo grande cammino di preparazione per ringraziare la Santissima Trinità per questo Cielo che viene a noi.

Con gioia, con amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con grande amore, con grande sapienza.
Oggi il Cielo, più che toccare la terra, ha toccato i cuori. Questo Cielo bellissimo nei nostri cuori deve risplendere e trasformare la anime, fare nuove tutte le creature e rendere coraggioso il popolo di Dio in questa lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni, ciascuno di voi che oggi è qui per ringraziare Gesù, il Padre e lo Spirito Santo per questa domenica piena di pace.

In questo momento la pace riempie le nostre anime. Siamo in una domenica piena di pace, piena della grazia di Dio, dell’amore di Dio in noi.

Figli, desidero che siate coraggiosi per vincere e forti per non avere paura della lotta.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Il Signore mi chiama.