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2017

16.09.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
è una benedizione immensa ringraziare il Cielo per la ricchezza che ci ha dato durante tutti questi anni di catechesi, evangelizzazione, crescita spirituale, maturazione nella spiritualità, una spiritualità solida, sapiente, vera. E tutto per la grazia bellissima dell’amore di Dio per noi.

Allora è il momento di ringraziare. Ringraziare la Santissima Trinità per la Comunità Fraterna, per i pellegrini qui presenti. È il momento di guardare il tuo cuore e la tua anima e cercare di essere quello che Dio vuole che tu sia: più santo, più umile, più corretto, più autentico. Cercare di essere quello che veramente Dio vuole da te. Cosa ti sta chiedendo Dio oggi? In questo cammino che è ogni giorno più intenso, pesante, pieno di battaglie? Non sarà diverso fino a che il trionfo del mio Cuore Immacolato – il grande piano di Dio – si realizzerà sulla Terra. È il grande piano di Dio!

Ci sono molte sofferenze spirituali, molte tristezze causate dalle infermità del corpo e dell’anima, molto squilibrio umano, molta parte fragile, peccatrice, umana. L’attaccamento malsano, la mancanza di abbandono, il non voler partecipare in modo corretto con le tue opere, le tue azioni, al piano che Dio sta realizzando nella tua vita. Tu che oggi sei qui presente, quelli che stanno ascoltando questo messaggio, che sono in questo pellegrinaggio con Maria, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, la Madre e Messaggera di Dio sulla Terra.

Allora è necessario che tu faccia questo esame di coscienza, questo atto di riparazione. Fai questa riparazione nel tuo cuore, nella tua anima. Chiediti: “Cosa posso fare per essere più degno, più meritevole dell’amore di Dio? La missione è nobilissima, ma anch’io devo e ho bisogno di fare la mia parte”. Dio ha già fatto tutto. Adesso dipende dal tuo abbandono, dal tuo sì, dalla tua umiltà. Perché se l’uomo continuerà a stare in questa superbia, in questo orgoglio malsano, non riceverà le benedizioni. Farà questo cammino, questo passaggio sulla Terra, ma non riceverà le benedizioni che stanno arrivando per lui.

Il Cielo sta dando un tempo di grazia per l’umanità sulla Terra. Tutta questa sofferenza visibile della natura, la sofferenza temporale, è un avvertimento, non è il grande avvertimento ma è un avvertimento. Perché la peggiore della peggiori sofferenze sarà nel cuore e nell’anima delle persone. La sofferenza temporale è già stato un grande avviso, ma oggi è solo un piccolo segno. Dio sta parlando con noi e ci sta chiedendo più conversione, più preghiera, più penitenza, più obbedienza. Perché l’uomo oggi non ha più obbedienza.

Siamo qui davanti a Gesù Cristo, che è la brezza leggera. L’uomo oggi deve essere più obbediente. È molto disobbediente: vuole il Regno di Dio ma a modo suo, non come Dio vuole che questo Regno avvenga. Perché l’uomo non vuole il sacrificio, non vuole la penitenza. Vuole solo la grazia! Non vuole essere degno della grazia. E tu devi essere degno. Ed essere degno è anche soffrire per le cause e le opere del Signore. Perché l’opera più grande è l’opera del Signore. E tu hai bisogno di essere strumento di quest’opera del Signore. La causa è immensamente giusta. Dio è giustizia, piena giustizia! Allora devi aprire il tuo cuore, presentarti come strumento di fede.

Vi sto avvisando figli, perché entro breve tempo non avrete così tante catechesi nel mondo, avrete la grande grazia degli eventi. Allora fintanto che hai la grazia di ascoltare, hai la grazia di convertirti, il momento è questo. L’umanità deve prepararsi, tornare alla Casa del Padre. Perché l’umanità è molto distante dalla Casa del Padre. Tu puoi vivere nel mondo, in questo mondo userai l’intelligenza che Dio ti ha dato, cercherai la prosperità attraverso il frutto del tuo lavoro. Questa è grazia, è dono di Dio. Ma hai anche piena consapevolezza che tutto è del Padre. Tutto! E tu a volte non hai questo abbandono. Quello che Dio ti sta chiedendo oggi, non lo stai facendo. Sei negligente in quello che Dio ti sta chiedendo: abbandono, preghiera, penitenza, sacrificio. Perché l’opera è giustizia sulla Terra. È molto giusta! La causa è nobile. Il Regno di Dio è bellissimo.

Allora devi cercare di guardare dentro il tuo cuore. Siete in un mese di ringraziamento: in questi giorni pregate, supplicate l’intercessione del mio Cuore Immacolato, ma dovete anche ascoltare la Madre della Pietà e cercare il cambiamento. Cambiare.

Oggi guardo il mondo e vedo una tristezza molto grande su di voi. Quello che voglio da voi, figli, è una vita felice, una vita gioiosa. Oggi vedo un popolo di Dio triste, stanco, perso, senza forze, senza fede, un popolo di Dio fermo! In questo momento il popolo di Dio dev’essere in cammino. È un momento in cui devi camminare, camminare in direzione della misericordia, verso quello che Gesù ti sta chiedendo. Nella tua vita di padre, madre, missionario, sacerdote, Chiesa, devi essere autentico, perché la prima sofferenza che vedrete sarà quella temporale. Questa sarà la prima, la grande manifestazione di questi tempi di oggi.

Poi verrà la sofferenza materiale, che sono le malattie, le difficoltà materiali, gli squilibri, l’avidità, i paesi in difficoltà. E da ultimo vedrete la grande sofferenza dell’anima e del cuore. E allora comprenderete le parole che il Cielo vi ha portato per intermedio di una Madre. Di una Madre Immacolata. Il Cielo sta veramente chiedendo il tuo abbandono, la tua ricerca, la tua lotta per essere santo. Perché molti non riusciranno a sostenere la battaglia. Lo squilibrio sarà così forte che vedrete le persone sulla Terra senza direzione, perdendo la grazia di mettersi sulla Via della preghiera, della dignità, della sapienza.

Il Cielo sta dando tutto all’umanità. Io sono qui presente in corpo e anima, parlandovi come Madre. Il Cielo vi sta dando tutto. Vi sta dando la benedizione più grande, che è la misericordia infinita del Cuore di Gesù. Ma l’umanità non sta cercando di stare in questo Cuore Misericordioso, pur soffrendo, pur vedendo che tutto è in disordine: la famiglia, il tempo. Le battaglie sono fortissime in questi giorni attuali, specialmente in quest’anno mariano, perché la grande furia del male è enorme contro la Madre di Dio e i figli che seguono la Via. Gesù Cristo è la Via, la Verità e la Vita affinché l’uomo trovi la pace interiore ed edifichi se stesso nella costruzione della sua vita e santità.

Allora se rifletti vedrai quanto il demonio sta perseguitando i fedeli figli di Dio che vivono corrispondendo agli appelli del Cielo fatti attraverso il mio Cuore Immacolato. Quanto è grande la rabbia e la furia del male! Ma Dio è molto più grande. Allora ci vuole coraggio, fede, perseveranza. Arriverà il momento della battaglia, arriverà il momento difficile. La vostra unione è la vostra forza. Quando avrai qualche dubbio sul cammino, ricorda queste parole: l’unione è la nostra forza.

Gli uomini dovranno stare uniti. Chi non vorrà farlo per amore lo farà per la sofferenza. Perché sarà molto grande, figli. Già è enorme! Ma non è ancora nemmeno iniziata. Allora dovete prepararvi, aprire i vostri cuori, fare questo incontro con il Cielo e pregare, preparare bene la vostra anima, preparare bene il vostro cammino, perché da qui in avanti affronterete sofferenze sempre maggiori. Ma lungo il cammino incontrerete Gesù, che vi darà la forza e il coraggio necessari per vincere la grande battaglia. Allora ognuno oggi cerchi questa forza, questo coraggio e questa fede, perché siamo davanti a questa battaglia.

Con grande affetto e amore, voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con grande amore.
Nel messaggio di oggi Dio ci parla chiaramente delle sofferenze che verranno e ci fa un avvertimento molto forte, perché l’uomo teme la sofferenza causata dalla natura, l’uomo teme la sofferenza materiale, ma dimentica – e non dovrebbe mai dimenticare – che la sofferenza peggiore sarà quella spirituale.

L’umanità ha almeno la conoscenza di cosa sia questa sofferenza? L’umanità ha la sapienza per cercare la forza, il coraggio e la fede per non sperimentare questa sofferenza spirituale? Perché la natura può anche distruggere qualcosa, ma si può ricostruire. La tua carne può essere ferita, ma se la tua anima è in Dio sei salvo, perché il corpo è solo materia. Ma cosa sarà se il tuo cuore e la tua anima saranno lontani da Dio, non avranno la luce di Dio? Ecco perché la grande sofferenza. Per raggiungere il trionfo del mio Cuore Immacolato passerete, vivrete e sentirete questa sofferenza molto forte in ogni angolo della Terra, colpendo uomini, donne, giovani e bambini. Ma la preghiera può cambiare, figli! Può orientare l’uomo a non passare per questa ardua sofferenza spirituale.

Ecco perché l’uomo prega e ha bisogno di pregare, la famiglia prega e ha bisogno di pregare, i bambini pregano e hanno bisogno di pregare. E i giovani anche. Perché Gesù ha detto: voi potete trasformare. Allora devi volere la pace nel tuo cuore e nella tua anima e non desiderare di fare la triste esperienza di questa sofferenza nell’anima e nel cuore. Che tu sia preparato per vincere senza questa sofferenza. Che la tua anima sia in pace e il tuo cuore sia sempre in Dio.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi riempiano di pace, amore e gioia.

I fiori sono stati benedetti da Gesù per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, colei che con tanto affetto benedice i pellegrini, la comunità, i sacerdoti, tutti i sacerdoti della Terra. Che essi siano guidati dalla luce del divino Spirito Santo. Il mio Cuore resta con voi e porto con me il cuore di ogni figlio.

Ecco la Serva del Signore ed ecco che il Signore mi chiama.