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2017

15.10.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi è un giorno molto felice per tutte le famiglie. Questa domenica, in questa piccola Comunità Fraterna, è la domenica della famiglia. Quando parliamo della famiglia, parliamo del bene maggiore che Dio ci ha dato. La famiglia è il nostro bene maggiore. Tutta la ricchezza che oggi hai nella vita è grazie alla tua famiglia: l’amore è una grande ricchezza, il perdono, la carità, la fraternità, la condivisione, l’affidamento, la donazione. Se riflettiamo su cos’è una famiglia, resteremo incantati dall’opera di Dio nella nostra famiglia.

Io Maria, San Giuseppe e il Bambino Gesù siamo la famiglia di tutti voi, la famiglia che protegge le famiglie del monto intero. Con gioia io Maria, San Giuseppe e il Bambino Gesù – alla presenza della Santissima Trinità – abbiamo costruito una famiglia immensamente santa, che è la Sacra Famiglia.

Oggi qui vedo i giovani che si stanno impegnando nella vita vocazionale, stanno camminando affinché la grazia di Dio sia realizzata nel loro cuore, questa grazia bellissima di poter servire Dio. La missione più bella è quella che si vive con amore. Che sia essere padre, madre, religioso o religiosa, sacerdote. In tutto si deve avere amore. Amore per la missione, amore per la chiamata.

Oggi abbiamo qui pellegrini che sono arrivati in diversi modi: alcuni a piedi, altri in pellegrinaggio, altri con i loro animali. Sono venuti qui per mettere alla presenza della Madre della Pietà le loro vite. Sono venuti qui per consacrarsi, per sentire la soavità di questa brezza leggera, di questa pace bellissima che riceviamo direttamente dal Cielo. Abbiamo qui tanti bambini, bambini che stanno festeggiando il compleanno, bambini che stanno ringraziando Dio per i miracoli ottenuti. La vita è già un miracolo, ma Dio fa miracoli nella vita di un bambino. Il bambino è opera dell’amore di una famiglia, è grazia, è benedizione! Allora se oggi riflettiamo, ci sentiremo immensamente privilegiati in questa domenica dedicata alle famiglie.

La prima cosa che oggi io Maria desidero è che tu guardi con gli occhi del cuore la tua famiglia e la abbracci. Abbraccia anche i tuoi familiari che non sono qui presenti. Guardali con gli occhi del cuore e mettili qui vicino alla Sacra Famiglia. Presenta le tue afflizioni, le tue necessità spirituali, materiali, temporali. Presenta il tuo matrimonio, i tuoi figli, i tuoi genitori. La tua famiglia. Metti il mondo intero ai piedi della Sacra Famiglia. Metti il Brasile.

In questo pomeriggio, nel giorno del Signore, siamo qui in preghiera. È un momento di preparazione. Pregare è prepararsi. Pregare è essere pronti per la battaglia. Perché nessuno conosce la sofferenza che può avvicinarsi alla sua famiglia, così come un dolore o una gioia. Sia nella gioia, sia nella prova, sia nella festa, nei sorrisi o nelle lacrime, la Sacra Famiglia sarà sempre presente nella tua casa, nella tua famiglia.

Perché vi amiamo, figli! E vi amiamo perché amiamo il piano di Dio. E il piano di Dio maggiore è ciascuno di noi! Il piano di Dio più bello è ciascuno di noi. Oggi state vedendo che la natura, per quanto abbia bisogno di acqua, è verde, dà fiori. Allora tutto quello che Dio ha creato lo ha creato perfetto, per i suoi figli. Lo ha creato bellissimo, per i suoi figli. Ha creato tutto con lo zelo più grande. E poi, con zelo ancora più grande, ha creato ciascuno di noi. Allora il piano maggiore di Dio siamo noi! Sei tu che oggi sei qui, che sei venuto per fare di questa domenica una domenica di grazie, una domenica di benedizioni. Sei tu che sei venuto in pellegrinaggio con gioia. Con gioia! Sapendo che questo piccolo luogo ci porta il Cielo, ci porta la presenza dell’amore.

Questa fraternità vive sotto la protezione della Sacra Famiglia. Sono molto presenti, qui nella comunità, Gesù Misericordioso e la Sacra Famiglia. Molto presenti. Perché? Perché l’opera qui è del Padre. Tutto è del Padre! Tutti siamo del Padre. Tutti! Ma Dio ha avuto bisogno di una famiglia. Di una famiglia che aprisse il suo cuore e le porte della sua casa affinché il Cielo qui si manifestasse. Allora vedi l’importanza di una famiglia!

C’è la presenza di Gesù Misericordioso perché state vivendo il tempo della misericordia. Gesù aveva detto che un giorno l’umanità avrebbe visto la sua misericordia. E qui noi vediamo questa misericordia. Vi siete mai fermati a riflettere sul fatto che in questo piccolo luogo non c’è bisogno di preoccuparsi per il cibo? Che non c’è bisogno di preoccuparsi per le cose che tanto desideri? Dio le conosce. Se Dio le conosce, Egli sarà per te provvidenza. Non secondo la tua volontà ma secondo la Sua. Perché la tua volontà può essere diversa da quello che Egli vuole per te: il bene, la pace, la gioia.

Un luogo in cui si vive il Cielo, che si apre alle necessità di ciascuno di voi. Ecco perché Gesù ha detto: non dovete preoccuparvi per il cibo, per quello di cui avete bisogno, perché il Cielo ha creato l’opera, il Cielo conosce l’opera e il Cielo sa di cosa quest’opera ha bisogno. Meglio di chiunque di voi che è qui. Allora basta che tu ti affidi.

E se un giorno ti mancherà qualcosa, inizia a pregare. Inizia a pregare! E niente ti mancherà. La preghiera ci porta ad avere fiducia, ci porta ad avere abbandono, ci porta ad avere accettazione. Quanti di voi hanno bisogno di lavorare sull’accettazione. Non accettano il piano di Dio. Figli, non è stato facile per me tenere mio Figlio morto tra le braccia, ma era il piano di Dio. Era il piano di Dio e io Maria mi sono abbandonata al piano di Dio. Allora oggi anche l’uomo ha bisogno di abbandonarsi con il cuore al piano di Dio.

La presenza della Sacra Famiglia è molto forte in questo luogo. Perché qui si vive quello che Gesù desidera che il mondo viva, come Egli stesso vi ha insegnato. Ci sono uomini che sbagliano, ma che fanno anche cose giuste. Uomini che sono deboli, ma sono molto più santi che deboli.
L’amore è qualcosa che oggi l’uomo deve vivere in modo profondo. Se le famiglie sono in pezzi, se i giovani sono senza orientamento, persi, se i bambini sono senza luce, è perché l’uomo ha dimenticato di amare, di amare il suo prossimo. Come Gesù ha detto: amando il prossimo amerete il Padre, il Figlio, e riceverete l’unzione del Divino Spirito Santo.

Questa domenica così bella, così piena di luce, è dedicata alla Sacra Famiglia. Io mi sento onorata di vivere con voi questa domenica dedicata alla Sacra Famiglia, perché so quanto la Sacra Famiglia si prende cura di voi. Delle vostre necessità, delle vostre famiglie, delle vostre afflizioni, nei momenti in cui attraversate delle prove in famiglia. Ogni famiglia ha le sue prove. Ogni famiglia ha quella pecorella che ha bisogno di più amore, di più affetto, di più cura, quella che in questo momento è più bisognosa, più persa. Allora ogni famiglia ha problemi, ogni famiglia ha prove, ma ogni famiglia ha la benedizione della Sacra Famiglia. E ogni famiglia ha la benedizione, insieme alla Sacra Famiglia, della Santissima Trinità.

Allora è bella la famiglia! Quando hai un pensiero di tristezza sulla tua famiglia, trasforma questa tristezza in benedizioni. Non restare triste, sii felice: la tua famiglia è un dono di Dio per te. Pensa se tu non avessi la tua famiglia, se tu non avessi questo pilastro familiare, questo fondamento familiare. Il mondo sarebbe senza senso. Perché se potete ancora avere la gioia di dire: “io credo e ho speranza” è perché avete una famiglia. Dio ti ha dato una famiglia.

E chi ha una famiglia deve preservarla. Deve lottare per essa. Perché l’obiettivo che il demonio vuole maggiormente distruggere in questi tempi attuali è la tua famiglia. Vuole distruggere la tua famiglia! Vuole togliere ogni gioia dalla tua famiglia. Ma Dio è con te. E tu sarai forte. La tua famiglia potrà attraversare battaglie ma si rialzerà, potrà subire cadute ma resterà in piedi. Perché la tua famiglia è sacra agli occhi del Padre. Dì tutti i giorni: “la mia famiglia è sacra agli occhi del Padre”. È sacra, figli! La tua famiglia è sacra. E nessun male potrà contro questa famiglia che è sacra agli occhi del Padre.

Allora pregate, mettete la preghiera nella vostra famiglia. E se la prova sarà molto grande dite: “Signore, io amo la mia famiglia”. Perché dovete avere forza, figli! Per vincere con amore le battaglie, per vincere con sapienza le prove, per avere coraggio per combattere questa debolezza che molte volte è nel tuo corpo, nella tua anima, nella tua mente, cercando di toglierti il bene più grande che hai, che è la tua famiglia.

Quando meditate sulla Sacra Famiglia – anche se avete diversi ritratti della Sacra Famiglia – sono certa che meditate sull’amore traboccante presente nel cuore di San Giuseppe, nel mio cuore e nel cuore del Bambino Gesù. Quando guardo la vostra famiglia, vedo questo stesso amore traboccante. Perché la vostra famiglia è quanto di più bello Dio vi ha dato. È l’oro maggiore della vostra vita.

Per questo vi chiedo: figli, non perdete la vostra famiglia. Non perdetela! Perché il giorno in cui perderai la tua famiglia, perderai tanto. Essa è il bene più grande che Dio ti ha dato. Molte famiglie oggi nel mondo sono in pezzi, disunite, senza quell’amore che è fondamento, che è radice. Ci sono figli che pensano: “Dove sono i miei genitori”? Allo stesso modo molti genitori sono in lacrime, hanno nostalgia dei figli. Allora non permettere che il male distrugga questo tesoro che Dio ti ha dato, che è bellissimo: una famiglia. In questo momento vedo e sento qui una famiglia così bella, accanto alla Sacra Famiglia di Nazareth.

Con grande affetto e amore, in questo momento voglio benedire tutti i figli qui presenti.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto amore. Questa pace che oggi sentiamo qui, è l’amore della famiglia. Ogni famiglia che si ama è una famiglia che vive la pace. Che cosa bella! Possiamo sentire Gesù qui che porta questa pace, soprattutto per la tua famiglia. Oggi tu sei un pellegrino privilegiato, perché hai il privilegio di stare qui nella domenica dedicata alla tua famiglia. E la Madre di Dio ha appena benedetto tutte le vostre famiglie.

Sento il vostro affetto, l’affetto di quelli che sono venuti in pellegrinaggio, rendendo questo viaggio una grazia, una benedizione. Riceverete molte benedizioni, figli! Nessuno si avvicina alle cose del Cielo senza ricevere benedizioni. Quando arrivi nella casa del Padre sei benedetto e tutti noi siamo qui davanti alla Santissima Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Gesù benedice i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Ci sono tanti festeggiati molto speciali agli occhi di Dio, che hanno ricevuto il privilegio di essere doni in mezzo a noi.

Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo diano molta forza alle famiglie e che non manchi mai la preghiera nella tua casa. Perché la famiglia che prega unita resterà unita per sempre.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Ecco che il Signore mi chiama.