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2017

24.12.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
è un momento molto importante per me, la Madre di Gesù. Oggi i vostri cuori sono rivolti a Colui che è la luce del mondo, Gesù.

La spiritualità del giorno di Natale dev’essere rivolta a questo Bambino Gesù, perché c’è tanta sofferenza sulla terra. Io vedo chiaramente la sofferenza nei cuori dei figli di Dio e so che solo Gesù può guarire, liberare, restaurare questo dolore del cuore. Solo Gesù può arrivare dove nessuna scienza riesce ad arrivare. Soltanto la certezza della scienza dello Spirito Santo arriva là dove fa male, dove c’è la ferita, dove c’è bisogno di guarire.

Gesù è nato affinché il mondo vedesse la Luce. È stato per questo che Gesù è nato. Oggi voi celebrate il Natale, fate varie riflessioni, bellissime meditazioni, ma Gesù è nato affinché il mondo vedesse la Luce. Perché il mondo periva nelle tenebre. Il mondo non conosceva Dio. Colui che fu creato dal Padre, non conosceva l’amore del Padre, non conosceva l’amore di Gesù, non conosceva la luce dello Spirito Santo.

Allora la Santissima Trinità mi concede la grazia di essere la Madre di Gesù. La Santissima Trinità concede a San Giuseppe la grazia di essere il padre e protettore di Gesù. E la Santissima Trinità concede al mondo Gesù, che è Dio. Gesù, che è amore. Gesù che è grazia, che è liberazione.

Gesù è il Re del Cielo che è venuto ad abbattere ogni superbia del mondo. Quindi la nascita del Bambino Gesù è avvenuta in modo molto umile, umilissimo! Ma bellissimo. Perché l’amore che traboccava dal mio Cuore e dal Cuore di San Giuseppe per il Bambino Gesù era molto grande. Sapevamo, per la luce dello Spirito Santo, che Gesù è la luce. Allora l’amore che Gesù ha ricevuto al momento della sua nascita è stato molto grande. È l’amore che oggi vedo nella misericordia, nella salvezza, nella Santa Eucaristia: un amore grandissimo. E questo amore io Maria l’ho dato interamente al Bambino Gesù. E so che anche San Giuseppe, scelto da Dio, ha dato questo amore al Bambino Dio.

E oggi sono qui presente per volontà di questo Bambino Gesù. Perché sono venuta a portare questo Bambino Gesù al mondo e oggi vengo ad annunciare che questo Bambino Gesù vi ama. Anche con i vostri dolori del cuore, del corpo, delle mani, dei piedi, Gesù vi ama molto. Ed Egli sa quanto avete bisogno di Lui. Per questo il Natale che si vive qui, in questo piccolo luogo benedetto e scelto dalla Santissima Trinità, è diverso. È il Natale in cui tu vivi veramente la presenza di Gesù, in cui apri il tuo cuore e lasci che il Bambino Gesù accenda questa fiamma del perdono, della carità, della fraternità, dell’unità, perché il Bambino Gesù vuole non solo una comunità bella, ma un mondo bello.

Un mondo in cui le persone iniziano a valorizzare il bene che Gesù è per noi. Come abbiamo fatto io e San Giuseppe. Non ci siamo preoccupati del luogo in cui il Bambino Gesù è nato, ma abbiamo amato il Bambino Gesù. Allora che anche voi possiate amarvi, rispettarvi, valorizzarvi. Tutti voi siete amati dal Bambino Gesù e il Bambino Gesù sa che voi fate cose giuste ma anche cose sbagliate. Ma che potete fare molte più cose giuste che sbagliate, perché il Bambino Gesù è morto sulla croce per darvi la vita eterna, per darvi la salvezza. Il Bambino Gesù è venuto nel mondo e ha mostrato i raggi della misericordia, che significa l’acqua e il sangue che sgorgano dal Cuore di Gesù come fonte di salvezza per l’umanità.

Allora il Natale è la celebrazione maggiore, è la meditazione maggiore, è il dono maggiore. Il Natale è così bello! Se ancora esiste un momento in cui la famiglia si riunisce, è nella notte di Natale, figli. Perché Gesù è l’unione e il mondo ha bisogno di unione. Il mondo affronterà molte battaglie, molte sofferenze. La peggiore di esse sarà la sofferenza del cuore, il dolore dell’anima, che porterà squilibrio al tuo corpo. Ecco perché Gesù è il tuo Alimento maggiore.

Ecco perché devi tornare a Gesù, ricevere la Santa Eucaristia. È necessario, figli. Hai bisogno del pane della terra, hai bisogno del pane del Cielo. Devi avere il tempo di assaporare le cose del Cielo. Devi avere il tempo di indossare le vesti bianche del tuo santo battesimo, presentarti davanti all’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo e presentarti davanti a questo Bambino Gesù con i tuoi dolori, con le tue fragilità, aprire il tuo cuore.

State facendo la veglia. Sono certa che ogni figlio che oggi è qui si è fermato a riflettere sul dolore del mondo, sul dolore del cuore degli uomini, sul dolore dei figli di Dio. Tutti sono carenti di amore, di affetto, di sapienza, tutti sono carenti di umiltà, di semplicità, di obbedienza. Perché se l’uomo camminasse sulle orme di questo Bambino Gesù – dolce, dolcissimo – il mondo sarebbe nella pace. Non esisterebbe guerra, non esisterebbe fame, non esisterebbe violenza, le madri non ucciderebbero i loro figli, le famiglie non sarebbero divise e a pezzi, i missionari sarebbero forti, saldi, coraggiosi. Ecco perché l’uomo deve ricorrere alla scienza dello Spirito Santo. E comprendere, nelle dolci parole di Gesù, che la sofferenza oggi è grandissima.

Adesso fai un momento di adorazione al Bambino Gesù, con il cuore. Affidagli quella parte che ti fa male. Dove hai male oggi, figlio? Nella tua casa, nella tua comunità? Nel tuo lavoro? Là dove hai bisogno che questo Bambino Gesù benedica, Egli benedirà. Perché il Bambino Gesù è una benedizione. Natale è una benedizione!

Avete trascorso tutto l’anno per arrivare al giorno di oggi, per arrivare al momento di oggi. Perché il Natale è speranza. Sempre, quando l’anno sta per terminare, c’è la speranza di un anno nuovo, ma l’anno può essere un anno nuovo solo se il tuo cuore sarà del Bambino Gesù. Se vivrai questa spiritualità del Natale, questa spiritualità dell’amore verso il Bambino Gesù, come vi dice oggi sua Madre: il Bambino Gesù è stato accolto con tanto amore, con tantissimo amore! Per questo, non importa dove sei, se sei sotto l’ombra di un albero, se sei sulle onde del mare, sulla sabbia, sulle pietre, sulle spine: ama questo Bambino Gesù con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima. Metti questo Bambino Gesù nella tua casa, nella tua vita, nella tua missione, e la tua vita si trasformerà.

Una delle cose più belle della riflessione del Natale, è il piccolo presepe. È la più bella, figli! Bambini, giovani, famiglie, mettetevi davanti al presepe e guardate questo Bambino Gesù bellissimo, questo Bambino Gesù gioioso, che ha portato al mondo la pace.

Per questo voglio dirvi: la pace di Gesù è in mezzo a noi perché il Bambino Gesù è la nostra pace. È questa pace di cui hai bisogno, è questa pace che sei venuto a cercare, è questa pace che il tuo cuore desidera. Spesso gridi, piangi, ma anche sorridi, perché il Bambino Gesù è la tua pace. Allora calma il tuo cuore, vivi questa pace, cerca di vivere per questo Bambino Gesù, perché l’unico che ti è fedele è Lui. Gli uomini molte volte seguono orme diverse, si allontanano dalle orme del Bambino Gesù, questo Bambino Gesù che è la luce del mondo, e si lasciano cadere nella superbia. Tutti hanno bisogno di una vita nuova, tutti hanno bisogno di guarigione.

Voi siete qui davanti al presepe del Bambino Gesù, questa Valle è un luogo di preghiera, luogo di fede, luogo di affidamento. Qui non siete padroni di niente, la vostra vita appartiene a Dio. Qui esiste un’opera di donazione, che inizia con il tuo sì, con il tuo affidamento, con lo staccarti dalla sabbia per appoggiarti sulla roccia che è il Bambino Gesù, e prenderti cura di questa comunità, che riceve il Bambino Gesù nella Santa Eucaristia e che avrà bisogno di essere ancora più fedele.

Perché io Maria vi ho appena insegnato la via. Egli è la Via. Adesso è arrivata l’ora di camminare su questa via, figli. Quello che posso desiderare e chiedere al Bambino Gesù è che Egli si prenda cura di voi, della vostra fede, del vostro abbandono, affinché siate creature come il Bambino Gesù ci insegna ad essere: donazione, preghiera, distacco. Chiedi oggi al Bambino Gesù di renderti strumento, di non attaccarti a nulla, nulla di questo mondo ti appartiene, tutto è del Padre: la tua vita, la tua missione, i tuoi doni. Fai tutto secondo la volontà del Padre e sarai felice. Avrai anche di più, i frutti saranno prodotti in abbondanza.

A volte pensi “nel servire Dio non avrò prosperità, non avrò gioia, non avrò…” Avrai molto di più. Non ti mancherà nulla. Perché la felicità è stare alla presenza di questo Bambino Gesù. Puoi avere ogni ricchezza intorno a te, ma se non hai il Bambino Gesù sei povero. Perché la ricchezza della tua vita è il Bambino Gesù. Allora rallegratevi! Perché siete qui in attesa, nella lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato. Che è il desiderio di questo Bambino Gesù.

Che il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo vi benedicano, figli.
Con grande amore e affetto, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con grande amore, ho benedetto con grande amore tutti i figli che sono venuti per questa veglia, per questa attesa, che hanno aperto il loro cuore, che hanno guardato questo Bambino Gesù nella persona di ciascuno, soprattutto di chi ha tanto bisogno dell’amore di Dio, che sono le famiglie, i giovani, i bambini. Hanno bisogno di questa speranza, di questa pace, di questo abbraccio del Bambino Gesù, dolce, sereno e sapiente.

Vi auguro un Santo Natale. Che tu dica: “ogni onore e gloria a Colui che è santo”. Che tu sia realmente luce, perché Gesù oggi è venuto per risplendere nella tua famiglia, in questa comunità e nel tuo cuore. Ho benedetto tutti i figli qui presenti, ognuna della vostre necessità spirituali, materiali, temporali.

Ho chiesto al Bambino Gesù di benedire tutti i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Vi auguro molta pace. Che lottiate e preghiate per il trionfo del mio Cuore Immacolato. Che è il desiderio di questo Bambino Gesù. Amen.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.

video dell’apparizione