Categorie
2017

19.11.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
bellissime famiglie, questa domenica è dedicata alla Sacra Famiglia e alle famiglie del mondo intero. La ricchezza più grande di una famiglia è la preghiera. E quando si dedica il giorno del Signore alla famiglia, è un giorno di preghiera per la famiglia. Allora presentiamo tutte le famiglie che sono qui in preghiera. Preghiamo per le famiglie del mondo intero, chiedendo per loro pace, conversione e santità.

Questa domenica è piena di grazia, perché il Signore è la grazia più grande della nostra vita. Possiamo respirare questa domenica alla presenza di Dio Padre, che è il nostro Creatore, Colui che benedice, Padre di tutte le famiglie del mondo intero. Ringraziamo Gesù, che è la Luce della famiglia. Quando parliamo della dolcezza di Gesù, vediamo la dolcezza dei nostri bambini, la forza dei nostri giovani. Che Gesù fortifichi la fede dei giovani e porti molta purezza per la vita dei nostri bambini. Che lo Spirito Santo illumini questo mondo che oggi è nell’oscurità. Anche le famiglie sono nell’oscurità. Che Egli irradi questa luce dei sette doni bellissimi, che allontani dalla famiglia ogni sofferenza, conseguenza dei peccati, soprattutto dei peccati capitali. Allora chiediamo alla Santissima Trinità di mettere tutte le famiglie sotto il Sacro Manto della famiglia di Nazareth.

Oggi io Maria invito te padre, te madre, ad essere esempio per i tuoi figli. Esempio di amore, di santità, di obbedienza al Creatore, di fedeltà a Gesù. Vi invito ad essere pieni di Spirito Santo, ad essere docili per guidare i vostri figli sulla strada della vita, che è questo passaggio sulla Terra, nel quale incontrerete piccole e grandi sfide per raggiungere quello che Gesù desidera dalla famiglia: la santità.

Che non manchi mai il rispetto tra genitori e figli, perché il giorno in cui mancherà rispetto nella tua casa, mancherà tutto. Il giorno in cui tu, genitore, non avrai più rispetto per i tuoi figli e i tuoi figli non avranno più rispetto per i genitori, la tua famiglia sarà in pezzi. Ciò che edifica una famiglia è il rispetto. Essere obbedienti, essere guidati. È necessario rispettare i genitori. Non dimenticare che tuo figlio seguirà i tuoi passi, perché per un figlio il padre è un eroe e la madre è un’eroina. Allora voi madri, voi padri, siate esempi per i vostri figli. Esempi di dialogo, di amore, di attenzione, di affetto.

Il mondo oggi vive un vuoto molto grande, in cui le persone non hanno più tempo per la propria famiglia. Pregare in famiglia, dialogare in famiglia, abbracciare i figli, dare loro l’affetto che meritano. Perché tuo figlio è un dono di Dio per te. Tuo figlio sarà un dono di Dio quando lo vedrai come un dono di Dio. Oggi quando si parla di un giovane perso, è perché ha avuto un’infanzia persa. A orientare un figlio sulla via della santità si inizia già durante la gravidanza. Già allora devi essere consapevole che lì c’è il tesoro della vita. È una vita! A immagine e somiglianza di Dio.

Allora dobbiamo preservare la santità dei nostri bambini. Quando diciamo che vogliamo lottare per la vita umana, significa difendere la santità dei nostri bambini in questo mondo in cui le persone hanno paura a parlare di santità. L’uomo ha paura a parlare di santità, perché viene indotto al peccato. Molto peccato! Fatto di parole, atti, pensieri, azioni. Allora devi avere molta attenzione, molto zelo nel guidare i nostri bambini. Questo bambino sarà un fiore bellissimo, profumato, se avrà la cura, l’attenzione e l’affetto dei genitori.

Allora nel messaggio di questa domenica dedicata alla famiglia, invito i genitori ad essere strumenti di preghiera, di esempio e di santità per i loro figli. Il rispetto sta finendo perché i genitori non rispettano i figli e i figli lo sentono. La conseguenza è che raccogli quello che hai seminato. Improvvisamente non sai più come guidare tuo figlio, perché non ti rispetta. Perché nel momento in cui voleva essere rispettato, tu genitore non gli hai dato rispetto.

Ecco perché oggi voi qui state lottando per la vita. Molti chiedono: ma in che modo si manca di rispetto a un bambino? A volte già nel momento in cui viene generato. Con il disamore, la mancanza di accettazione. È una vita! È una vita che sente! Una vita che è lì viva! Allora si deve avere questa attenzione. Perché se abbiamo un giardino nella nostra casa e non ci prendiamo cura di questo giardino, vengono le erbacce e uccidono il giardino. Così è la famiglia. Oggi i peccati sono queste erbacce che vogliono uccidere la famiglia, distruggere la famiglia.

Ecco perché Gesù ha detto chiaramente che il principale obiettivo che il demonio vuole distruggere sulla Terra è la tua famiglia! Perché essa è sacra agli occhi di Dio, è bellissima agli occhi del Padre. Fai questa meditazione: cosa sarebbe di me senza la mia famiglia? Innanzitutto, non saresti qui. Perché hai avuto bisogno di una famiglia. Dio ha avuto bisogno di un uomo, di una donna, affinché questa famiglia fosse costruita.

Oggi i valori sono in pezzi. Perché l’uomo preferisce coltivare una vita terrena, in cui segue il capriccio della materia. Non vuole l’anima, non vuole la salvezza, vive come se la vita fosse solo terrena. Ma la vita non è terrena! Figli, oggi tutti voi che siete qui in questa cappella sapete perfettamente che la vostra vita appartiene a Dio. Nessuno può dire: “io sarò qui questa sera”. Solo Dio lo sa. Allora tu sai che la tua vita è la tua anima. Non il corpo, il corpo è materia. Fintanto che c’è il soffio di Dio nel tuo corpo, esso pensa e agisce, ma se non stai attento il demonio cercherà di infiltrare in te le sue malizie. Sono queste malizie che stanno distruggendo le nostre famiglie. L’ego, il capriccio. Hai una ricchezza e spesso non sai darle valore.

Tu dici: “porto la mia croce”. Ma Gesù ha detto che il buon servo non è quello che dice “la mia croce è pesante” ma quello che dice “io amo la mia croce, perché senza di essa non raggiungo il Cielo”. Allora l’uomo deve amare di più la propria croce. Sarebbe così facile se l’uomo potesse abbandonare la propria croce, ma Gesù ha detto: non abbandonarla, perché se lo fai ne arriverà una più pesante. Se abbandoni questa croce pesante ne arriverà una più pesante. Allora devi avere più amore per la missione, devi amare la tua missione. Santificarti.

Abbiamo la sapienza dello Spirito Santo, in una Chiesa guidata dal Santo Padre, e lo Spirito Santo ci porta Gesù, che è la misericordia. Allora sappiamo che molte famiglie non sono riuscite a vincere la battaglia di questa croce, non hanno avuto forza, ma non smetteranno di essere figli guidati da Gesù. Basta che tu voglia la santità. È questo che Gesù Cristo vuole da te: che tu sia santo. L’uomo è peccatore, ma è anche santo.

Allora devi fare varie riflessioni. Fermarti, riflettere, saper distinguere ciò che non è missione da ciò che è missione. Perché oggi molte persone seguono l’apparenza, la materia. Non costruiscono una famiglia sulla base dell’amore, della preghiera, dell’affidamento. Dimenticano che nella vita ci sono le battaglie. Il bambino, ad esempio, ha delle sfide, il giovane pure. E così il padre, la madre, il missionario, il sacerdote. Ed è per questo che Gesù ti chiede di essere misericordioso.

L’uomo oggi deve avere molta misericordia. Il mondo ha bisogno del Trionfo del mio Cuore Immacolato, perché il danno che il demonio ha fatto sulla terra è molto grande, figli, molto grande! Non avete idea di quanto sia grande. Ma io conosco le dimensioni di questo danno. Per questo sto lottando con tutto il mio Cuore per le famiglie, per i bambini, per i giovani, per il Brasile e per il mondo intero. Io conosco le dimensioni di questo danno e so che solo Gesù, solo il Padre e lo Spirito Santo possono salvare – perché Dio è la salvezza – il mondo da questo danno. Da questo danno enorme che oggi fa sì che i bambini non abbiano un’infanzia e i giovani non abbiano una giovinezza sana, ma una giovinezza malata.

Tutti noi siamo una famiglia! Siamo una famiglia di Dio, una Chiesa bellissima. Vogliamo pregare e vogliamo anche agire, vogliamo catechizzare, evangelizzare, parlare della santità. L’uomo non deve avere paura di essere santo, deve avere la gioia di dire “sono santo”. Perché essere santo è essere felice. Quello che ti toglie la pace, che ti porta alla depressione, che ti toglie il sonno, è il peccato, le briciole, l’avidità, la sofferenza. Gesù ti calma, Gesù ti guarisce.

Oggi c’è nel mondo questo danno enorme che colpisce le famiglie, e noi dobbiamo affidarle al Sangue Misericordioso di Gesù e chiedergli: Signore, abbi misericordia e compassione delle famiglie del mondo intero! In questo momento Gesù sta guardando la tua famiglia, la tua casa, la Santa Chiesa. Gesù ci ha resi una famiglia, un popolo di Dio che deve seguire le orme del Figlio di Dio. Inviato dal Padre per portare al mondo la salvezza. Allora che la tua famiglia sia edificata dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo. Amen.

In questo momento voglio benedire tutte le famiglie e ciascuno di voi

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con immenso amore, con immenso affetto.
Gesù oggi ci mostra la forza della famiglia. Quanto la famiglia ha bisogno di essere orante, vigilante, attenta alla presenza di Dio nella sua casa, alla presenza dello Spirito Santo nel suo cuore, a Gesù che vi conduce in questo cammino! È un cammino pesante ma io vi dico: non pensate al peso, pensate alla grazia. Perché non c’è niente di più bello. Una famiglia unita è una famiglia felice. Allora pensa alla grazia! Non pensare alla battaglia. Pensa alla grazia.

È sempre importante ricordare che, dopo una tempesta molto forte, il sole brilla e la brezza leggera porta la pace. Allora che così avvenga per tutte le vostre famiglie, soprattutto nelle case che oggi vivono un momento di tempesta. Che il sole brilli! Che questo sole sia lo Spirito Santo e che arrivi la brezza leggera. Che arrivi Gesù, portandovi l’immenso amore di Dio Padre.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Oggi abbiamo qui dei bellissimi bambini che festeggiano il compleanno. La cosa più bella è che questi bambini hanno avuto nel loro cuore il desiderio di stare qui in questo luogo per ricevere la benedizione della Madre della Pietà. Allora voglio fare gli auguri a questi bambini. Siete il più grande tesoro della Madre del Cielo e voglio dirvi: siate quello che Dio vuole da voi. Siate bambini santi, felici e benedetti.

I fiori sono già stati benedetti per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio e vostra Madre, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione. Ecco che il Signore mi chiama.