12.11.2017

traduzione dall’audio

Cari figli,
questo bellissimo giorno del Signore è una domenica di pace, di grazie, di benedizioni, in cui ogni cuore può sentire il profumo di Gesù nella brezza leggera che è qui presente, che porta la soavità della grazia che sei venuto a chiedere, per la quale sei venuto a ringraziare, che sei venuto ad affidare a Gesù in questo giorno, in questo momento in cui Egli tocca profondamente il tuo cuore e porta nella tua vita il desiderio di essere santo.

Perché l’uomo ha bisogno di essere santo. L’uomo ha bisogno di volere quello che Dio vuole: umiltà, semplicità, conversione, santità. Questo è quello che Dio vuole da te. Non sempre è facile cercare quello che Dio vuole, perché il nemico ti turba sempre con cattiverie, malizie, capricci, pensieri. Ecco perché devi aprire il tuo cuore, avere questa grazia di offrirti, aprire il cuore e offrirti a Dio. Dire al Padre, al Figlio e al Divino Spirito Santo: “voglio essere quello che Dio vuole”. Se dici così e vuoi essere quello che Dio vuole, Dio farà nella tua vita il grande miracolo della trasformazione.

Perché è questo miracolo che sta mancando nella vita di ogni cuore, di ogni famiglia, di ogni bambino, di ogni giovane. Questo miracolo della trasformazione. L’uomo non ha volontà. Spesso cerca, ma non si affida. Vuole, ma non si mette interamente nelle mani di Dio.
Allora oggi rifletteremo insieme, figli, sul fatto che dobbiamo volere una vita di santità. Abbiamo bisogno di volere questa vita di santità.

Oggi abbiamo Gesù Eucaristico, che è l’Alimento santo. È l’Alimento santo, è Gesù. Ma se tu non cerchi di vivere una vita in comunione con Gesù, non avrai santità nella tua vita. Allora la santità è innanzitutto per il cuore che la vuole, per il cuore che la desidera, perché Dio non ti obbliga. Il mondo ti obbliga, ma non Dio. Tutte le briciole del demonio che oggi ti vengono offerte, ti portano alla schiavitù: i vizi, i peccati della carne. Quante volte sei schiavo del peccato della carne, sei schiavo del vizio della carne! Perché il demonio ti rende schiavo.

Dio ti ama tanto che ti vuole pieno di amore, umiltà, semplicità, dolcezza. Allora nelle cose di Dio sei libero. Non sarai schiavo, sarai servo del Signore, che è diverso. La parola “servo” ci porta dolcezza. Vuoi così tanto Dio, che non riesci più a restare senza Dio. Perché l’amore del Padre è un amore santo, è un amore puro.

Oggi parliamo della santità, figli. Parlo con te che stai ascoltando la Madre: devi voler essere santo. Perché è inutile che ascolti un bel messaggio del Cielo, è inutile che partecipi del momento eucaristico, così bello, se sei prigioniero del peccato, prigioniero di questo capriccio della tua carne, di questa debolezza della tua carne. Allora la vita di santità ci chiede coraggio. Coraggio per liberarci, coraggio per rinunciare.

Dio ci sta chiedendo santità. Abbiamo così poco tempo. Gesù sta già tornando. Sentiamo già tutta la grazia di questo bellissimo cammino di Gesù con noi, questa preparazione. Preparate la via. Preparate la via! Allora oggi senti già quanto Gesù sia vicino a te. Ma è necessario volere la vita di santità.

E la cosa più bella è che tu puoi stare nel mondo ed essere santo. Puoi essere nel tuo cammino di lavoro, nel tuo cammino di studio – come la maggior parte dei giovani – ed essere santo. Nulla ti impedisce di essere santo! Nulla ti impedisce di essere quello che Gesù Cristo vuole da te. Ciò di cui hai bisogno è dire sì. Avere questa grazia, questa grazia di essere santo, questa grazia di volere la santità.

Ma Gesù mi ha detto chiaramente che oggi l’uomo ha paura di essere santo. L’uomo ha paura di essere santo! Quante volte tu giovane, perfino tu bambino, dici: “Servirò Dio, ma per fare questo dovrò lasciare il mondo?” No. Puoi servire Dio e stare nel mondo. L’unica cosa che devi lasciare è il peccato. Perché in verità, quello che sta impedendo a te giovane, a te bambino, di essere felice, è il peccato. Quello che ti sta distruggendo è il peccato.

Allora puoi stare nel mondo e seguire le orme di Gesù. Nessuno te lo impedisce! Puoi essere un giovane santo e avere una famiglia, sposarti. Puoi essere un giovane santo ed essere un sacerdote illuminato, un missionario felice, benedetto, pieno di umiltà nel cuore, di abbandono. Puoi essere realmente imitatore di quel santo di cui sei devoto, ma per fare questo devi avere coraggio. Coraggio per saperti difendere quando il demonio ti offrirà le sue trappole e per non cadere in esse.

Perché le trappole del demonio sono ovunque, soprattutto nella vita di chi prega. Sono sulla strada di chi prega! Il demonio arriva sempre per cercare di portarti alla debolezza, sedurti alla debolezza, portarti al capriccio malizioso degli occhi. Ecco perché devi avere coraggio. Ci vuole molta preghiera. Molta fede. Ci vuole quella fede bella, quella fede semplice, quella fede di fiducia che è quando dici: “Ho affidato questa cosa? È affidata”. Questa è la fede bella.

Sono così felice quando un figlio arriva davanti alla Madre e con tutto il cuore affida le sue necessità alla Madre. Vedo la fede. Quel figlio è già benedetto, per la sua fede. Perché Gesù ha detto: la fede guarisce, la fede salva, la fede santifica, la fede libera. Allora quado vedo un’anima bella piena di fede, sono felice. Perché vedo un figlio benedetto. Come vedo qui oggi in questo pomeriggio di preghiera tanti figli benedetti, tanti figli che arrivano e dicono: “Madre, queste cose le affido a te. Ti affido la mia necessità, il mio dolore, la mia difficoltà, la mia sofferenza interiore”.

Oggi vorrei invitare i figli che sono qui con una sofferenza interiore: affida a Gesù questo dolore. Egli è l’unico che può arrivare dove tu non puoi arrivare e guarire questo dolore. Allora permetti a Gesù di visitare il tuo dolore in questo giorno. Oggi è domenica. È il giorno del Signore. È il giorno in cui Gesù arriva in un modo così bello per visitare i malati, per visitare i bisognosi. Allora permetti a Gesù di entrare dove c’è questa ferita, questa ferita che è invisibile al mondo, che non si può vedere con gli occhi, ma che è li e ti impedisce di essere forte, ti impedisce di andare avanti. Questa ferita che ti fa paura, che ti sta rendendo debole, triste. Tu che stai attraversando forti depressioni, forti tribolazioni: chiedi a Gesù!

Oggi Egli è presente nella tua vita. Egli è la guarigione. Egli non è la medicina che allevia questa ferita, è la medicina che toglierà questa ferita, che strapperà questa ferita e metterà al suo posto il coraggio. E tu ti rialzerai, andrai avanti. Perché figli, se continuate a valorizzare la ferita più di Gesù, questa ferita non guarirà mai. Allora devi affidare a Gesù la tua vita. Affidala a Gesù senza paura.

Innanzitutto, perché non sai nemmeno cosa ti riserva questo giorno. Non sai nemmeno se Dio ti permetterà di trascorrere questa notte. Allora perché soffri per il domani? Perché mormori su quello che è già passato, che ti sta turbando? Le perdite, i momenti in cui volevi una vittoria e non c’è stata la vittoria che volevi. Ma la vittoria è diversa. Affinché io vedessi la vittoria nel mondo, ho dovuto prendere mio Figlio morto tra le braccia. Allora ci sono diversi modi in cui vediamo la vittoria. Non sempre la vittoria è bella ai nostri occhi. Non sempre la vittoria è un sorriso sulle labbra. Spesso la vittoria è lacrime, ma è vittoria.

Allora affida a Dio quei momenti di delusione che hai avuto, che hai attraversato, che stai attraversando. Offri a Gesù tutto il tuo essere, perché il mondo ha bisogno di rialzarsi. L’anno dedicato alla Madre sta già arrivando alla fine e voi dovete prepararvi per un anno grande. Per una vita piena di grazia. La tua vita appartiene a Dio, appartiene a Gesù, che in un modo così bello ha detto: “io sono la brezza leggera”. È il modo più bello per venire a noi. Mite, umile, sereno.

Fai esperienza della brezza leggera nella tua vita! Questa brezza leggera che è molto presente in questa Valle, consacrata interamente a Gesù Misericordioso. Puoi arrivare qui con tutte le difficoltà, ma quando vedi questa brezza leggera le difficoltà scompaiono. Perché Gesù entrerà nella tua vita, entrerà nel tuo cuore, abiterà nel tuo cuore e farà di te l’uomo più forte di tutta la Terra. Perché il demonio vuole distruggerti, ma Gesù ti ama e il demonio non ha il potere di distruggerti. Gesù è molto più grande!

Allora abbi una vita piena di Spirito Santo. Celebra questa presenza dello Spirito Santo. Dì: vieni Spirito Santo! E ricevi questo Spirito Santo. Questo Spirito Santo che è la luce della Santa Chiesa. Io vedo qui la bellissima Chiesa, il popolo di Dio, il popolo di fede. Quelli che camminano con Gesù, brezza leggera, mite e umile. Allora affidati a Gesù, non avere paura. Abbi fede! Perché dovete essere santi. E sul cammino della santità non dovete avere paura, non dovete preoccuparvi, Dio non vi toglierà niente, vi darà il meglio! Voi avete sogni, avete tante cose che portate nel cuore, tante cose belle da realizzare, e Gesù vi darà tutto questo, ma rivestito di pace.

A che serve oggi all’uomo un mondo pieno di tecnologia e di scienza, se al tempo stesso c’è guerra, violenza, paura, cattiveria? Quello che voglio che sentiate è che Dio vuole il trionfo, vuole che viviate in un mondo di pace, lontano da questa paura, lontano da questa tristezza, lontano da queste lacrime, dalle perdite causate dalla malvagità. Vuole la vittoria! Perché Cristo è la vittoria. Per questo diciamo: vittoria, tu regnerai! Il regno di Dio è in mezzo a noi. È Gesù.

Allora vogliamo celebrare questa unione con Gesù. Egli oggi è qui per stare nel tuo cuore, per rendersi veramente presente nel tuo cuore. E liberarti. Allora fai di questo momento un momento di affidamento. Figli, abbiate più fede! Quante volte dite: Madre! Madre! E la Madre dice: figlio, abbi fede. Hai già affidato la tua richiesta. Abbi fede! Abbi fiducia. Non c’è bisogno di rivolgersi al Padre e dire sempre: Padre! Padre! Rivolgiti al Padre dicendo: Padre, sono qui, mi affido a te. Perché Dio vuole fare meraviglie nella vostra vita, come le ha fatte nella mia vita. Dio vuole fare meraviglie nella vostra vita!

Allora affidati. Anche se piangerai a causa delle cose del Padre, perché non è facile la missione. Siete ancora nelle lacrime, nei tormenti, nelle persecuzioni, nelle trappole. Il demonio esiste! Per questo vedete tanta sofferenza sulla Terra. La sua rabbia è molto grande, la sua malvagità è immensa. Ma Gesù è più grande. Dio è tutto! Allora abbi forza per guardare verso questo Dio bellissimo in questo giorno così benedetto. Presentati davanti al Padre. Che bello avere la grazia di essere qui nel giorno del Signore, sapere che il Padre è in mezzo a noi, che Egli ama ognuno di noi e ci porterà il suo Figlio amatissimo, Gesù, affinché Egli possa fare nella tua vita il miracolo della santità. Perché Dio ti ha fatto santo. Allora apri il tuo cuore e abbi il desiderio di santità, abbi il desiderio di vivere la santità, perché dovrete testimoniare con parole e azioni la vostra vita di santità sulla Terra.

Con gioia, con molto amore, in questo momento vi darò la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto, con immenso amore.
Sento in questo momento Gesù così vicino a ogni figlio che oggi è qui presente. Perché questo messaggio ci dice in modo così bello quanto è grandioso essere figlio di Dio, essere benedetto dal Padre. Gesù dice a te giovane, a te giovane che oggi hai nel tuo cuore il desiderio della santità: Dio ti darà molto di più. Molto di più! Quando cercherai veramente la santità. E questo vale anche per i nostri bambini, le nostre famiglie, nel vostro cammino nel tempo attuale. Giorni di battaglie ma anche di benedizioni.

Quando l’umanità aveva tanto bisogno di Gesù, Gesù è venuto nel modo più bello per stare vicino all’umanità. E oggi Egli è Gesù Misericordioso, Colui che porta al mondo un Cuore immenso, che è fonte fondamentale di misericordia. Per questo le anime che si presentano a Lui afflitte, partiranno serene e liete.

Allora questo è quello che Gesù ti dice in questo messaggio. Egli ti chiama alla santità e ti dice: non avere paura. Perché il demonio spesso cerca di accecarti. Quante volte il demonio cerca di illuderti, di allontanarti dalla via della santità! Metti la tua vita nelle mani di Gesù, di Colui che è la brezza leggera. Tu che sei qui e hai bisogno di questa guarigione interiore, che hai l’anima in lacrime: Gesù in questo momento è già nel tuo cuore e questa ferita sarà guarita. Questa tristezza che stai vivendo verrà cancellata e tu uscirai da qui forte, perché Gesù è accanto a te. Vicino a te.

Ecco perché l’umanità deve avere coraggio e vivere la santità. E non avere paura! Il momento più felice della vostra vita è il momento in cui incontrate Dio. Questo è il momento più felice della vostra vita, figli. Il momento in cui incontri Dio, in cui fai questa bellissima esperienza dell’amore di Dio nella tua anima e nel tuo cuore. Io voglio vedervi tutti felici! Con la grazia di vivere sotto la protezione della misericordia e di fare questa esperienza con Gesù, che ti renderà ogni giorno più servo, meravigliato dalle meraviglie di Dio nella tua vita.

Gesù benedice questi fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Che abbiate un grande tesoro in questo giorno: la grazia di dire “Padre, ti amo”. Perché Dio ti ama.

Ecco la Serva di Dio, la Madre di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.