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2018

26.08.2018

Cari figli!
Con grande gioia, semplicità, umiltà, fede e fiducia, accolgo tutti i cuori e li metto alla presenza di Dio in questa domenica – giorno del Signore! Metto alla presenza del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo i figli di Dio, il popolo di Dio qui presente.

In questo messaggio rifletteremo sulla spiritualità. Dobbiamo chiedere al Divino Spirito Santo che venga, che scenda su di noi, per illuminarci. L’uomo ha una grande sete di ricerca, ma deve avere la stessa sete di vivere – cercare e vivere.

Fin dove arriva la tua fede?
Sei pronto?
Vivi di più rivolto a Dio o al mondo?
Qual è il fondamento della tua spiritualità? È la fede, la fiducia, la fraternità, l’umiltà?
Qual è il vuoto che ti fa male? L’insicurezza, il dubbio, l’incertezza, l’avidità? Dove hai male?
Dov’è la ferita che duole nel tuo cuore?

Parlando della spiritualità, è l’uomo che ha tanto bisogno dello Spirito Santo. Ha bisogno di avere più fede e più obbedienza. Voi che sognate un Brasile degno, un paese migliore, sappiate che senza la spiritualità le persone non avranno un paese e un mondo di pace.

Hai bisogno della spiritualità e di strappare dalla tua vita tutto l’ego, tutta la sofferenza e tutte le briciole. Quando parliamo di briciole, parliamo delle trappole del diavolo. È ciò che ha allontanato il mondo dalla giustizia, dall’uguaglianza, dal rispetto, dalla prosperità, dall’educazione, dalla morale e dalla dignità.

Quando hai la spiritualità, guardi la natura e riesci a vedere che Dio è Padre. Dio ti ha creato! Questa valle è un luogo importante per rivolgervi a Dio. Qui si vive una grande spiritualità. Vediamo lo Spirito Santo e sappiamo che, affinché tutto si realizzasse, Dio ha avuto bisogno dei suoi figli.

Dio ha bisogno dei suoi figli, ma non tutti sono preparati per quest’opera di Dio. Ci sono i testardi, quelli che non dicono “sì” come deve essere detto. Ci sono quelli che hanno bisogno del più grande amore di Dio, della più grande pietà di Dio. Come Gesù ci racconta di quella pecorella smarrita. Il Buon Pastore lascia le altre pecore e va incontro a quella pecorella smarrita.

La spiritualità dev’essere presente nella nostra vita, nella nostra comunità, nella nostra famiglia. Abbiamo bisogno di spiritualità. La spiritualità è la grande fiamma dello Spirito Santo. È il fuoco ardente dello Spirito Santo, che ci fa combattere i peccati capitali. Sono i peccati che ci allontanano dall’amore, che ci allontanano dalla carità e dalla fraternità. Abbiamo bisogno di avere un cuore ricolmo di Spirito Santo e, alla presenza dello Spirito Santo, crescere e moltiplicarci davanti alla sapienza divina.

Dio ci concede tutto. Tutto quello che chiediamo al Padre, Egli ce lo concede! Se oggi diciamo: “Padre, desidero nella mia vita e nella mia casa la grazia della salute, del lavoro, della pace e della prosperità!”, Dio ti darà questa grazia. Egli è Padre! Egli ti ama e conosce i tuoi momenti di afflizione, conosce le tue angosce e tutte le tue necessità. E oggi ci sta facendo una richiesta: spiritualità! Perché il mondo sarà felice solo quando le persone apriranno gli occhi e avranno lo stesso proposito di vita: seguire Gesù Cristo!

Tutto l’insegnamento di Gesù è per metterci a servizio dell’amore. Siamo nati per sperimentare questo amore, perché Dio ci ha creati per amore. Ci ama così tanto. Ha dato a ciascuno di noi la missione di amare. Di amare e servire!

Tu che lotti per la tua famiglia che è il giardino di Dio, quando chiudi gli occhi vedi quanto è grande il tuo giardino, quanto è bella la tua famiglia. Ma vedi anche che ci sono le spine, le difficoltà e le battaglie che devi affrontare.

La società non è ricolma di Spirito Santo. La società è incredula. Ecco perché abbiamo bisogno della spiritualità, figli! Come possiamo rendere il mondo migliore se non crediamo, se non cerchiamo veramente di agire, di praticare opere che possano produrre azioni costruttrici di pace e di felicità sulla Terra?

Sperimentiamo l’anno della fede e dell’unità. Perché Dio ci ha permesso di vivere questo anno della fede? Stiamo anche vivendo il tempo della giustizia. Tutto ciò che raccogli è il risultato di quello che hai seminato. Quindi, se oggi stai soffrendo, rifletti e vedrai che sei stato tu a seminare questa sofferenza, con la tua disobbedienza. Spesso non hai messo la preghiera nella tua casa. Hai avuto tempo per tutto, tranne che per pregare, tranne che per andare da Gesù Eucaristico.

Oggi è domenica! Quante persone usano questo giorno per riposare e non vanno da Gesù, non ricevono la Santa Comunione, non vivono questa unione con Gesù, questa comunione con Gesù.

Come vuoi che il tuo mondo brilli, se non lasci splendere lo Spirito Santo, se non lasci agire lo Spirito Santo?

Voi siete qui in preghiera. I bambini stanno pregando. C’è felicità nella preghiera: tutti i cuori uniti alla Madre di Piedade, che invocano una pace infinita sulla Terra. La pace è la maggiore ricchezza del mondo. Puoi avere denaro, ma il denaro non compra la pace. Il denaro non compra la felicità, ma oggi le persone vivono di attimi. Alla base della vita delle persone ci sono le illusioni. Nessuno poggia su un fondamento concreto, vero e reale.

Ecco perché Gesù ci mette qui per vivere questa domenica alla presenza dello Spirito Santo di Dio, specialmente voi figli battezzati, che avete ricevuto lo Spirito Santo e che avete bisogno di crescere alla presenza dello Spirito Santo. Ad esempio, quando tu parli di sapienza, pensi che sia solo conoscere, solo sapere. La sapienza è anche accettazione. Dobbiamo avere conoscenza e accettazione. Dobbiamo fare silenzio per cambiare. Silenzio per trasformarci. La sapienza è per edificare e non per promuovere la conoscenza – ma è anche per la crescita.

Quando parliamo dell’intelletto, non parliamo solo dell’intelligenza intellettuale, formale. Intelligenza è anche costruire nella nostra vita famiglie più sante: bambini e giovani più santi. Questo è essere intelligente. Se hai la santità nella tua casa, avrai la santità nel mondo. Se hai la santità nel mondo, avrai rispetto, educazione e valori. Quindi, l’intelligenza non è solo costruttiva, ma è anche accettare che Dio voglia modellarci. È capire che, per essere intelligenti, abbiamo bisogno di ascoltare la voce dall’Alto e consigliarci con i consigli che arrivano dall’Alto per noi, che sono la Parola di Dio. Ci deve essere più amore e più sapienza verso la Parola. Deve esserci più tempo per meditare la Parola, la Parola Sacra, benedetta. È lasciare che la Sacra Bibbia entri nella tua casa.

Il mondo ha bisogno di una scienza che non è quella degli uomini, ma quella divina, la scienza dello Spirito Santo. È la scienza che calmerà le tempeste che esistono in Brasile: avidità, violenza, malvagità, delle persone che non pensano al prossimo, non pensano a Dio. Persone che pensano al loro ego. Il nemico ti porta all’ego, a voler essere più grande. Ecco perché Gesù ci chiede di essere miti di cuore. Quanto è umile e mite il Cuore di Gesù!

Dobbiamo essere più pietosi, più forti, timorati di Dio. Il timore di Dio è finalizzato ad amare Dio. È diverso da avere paura. È avere fede. Quando amiamo Dio in modo perfetto, non ci opponiamo a questo Padre che ci ama. Allora eviterai la vita di peccato, gli errori. Vorrai seguire la strada sicura, la strada giusta. Avrai il cuore aperto alla luce che irradia dallo Spirito Santo. Gesù irradia questa luce.

Sarà bellissimo! Troppo bello! Quando sarai un figlio di Dio timorato, obbediente, rispettoso, che valorizza la vita – perché la vita è sacra agli occhi di Dio. Quando ti affidi, vivi il consiglio. Dobbiamo sempre chiedere consiglio.

Siamo qui, apparteniamo al Padre. Nessuno conosce il suo giorno, nessuno conosce la sua ora. Siamo il giardino di Dio ed Egli può venire qui, oggi, a raccogliere questi fiori che noi siamo. Devi affidarti. Devi essere preparato. Devi avere questa responsabilità. Siamo la famiglia di Dio, figli! Io, Maria, sono qui con voi perché sono questa famiglia. Dio è la nostra famiglia. Non siamo qui per recitare una parte, ma per vivere una missione, aprire i nostri occhi e chiedere allo Spirito Santo di avvertirci, di darci la conoscenza della grazia. Abbiamo bisogno di trasformare noi stessi e la prima trasformazione è quella del nostro cuore.

A che serve trasformare il mondo, se tu stesso non sei trasformato? A che giova che Dio venga sulla Terra a far fiorire i campi, a rendere i fiori ogni giorno più belli, i frutti ogni giorno più gustosi, se tu non hai la pace interiore?

Il primo che deve cambiare sei tu. Cambiando il tuo cuore, cambi il mondo. Rispetti l’opera di Dio. Rispetti te stesso, ami te stesso. Amerai e ti prenderai cura del piano di Dio nella tua vita. Sei uno strumento nelle mani di Dio. Sei un operaio del Signore. La messe è grande, gli operai sono pochi. In mezzo a questi pochi operai ci siamo anche noi, siamo gli operai di Dio.

Oggi voglio che cresciate nella spiritualità. Vincete tutto il veleno che il nemico vuole gettare sulla vostra vita: l’insicurezza e il dubbio. Vi tormenta così tanto che dimenticate di pensare e di riflettere che al di sopra di tutto c’è Dio, figli! Dobbiamo sempre avere questo pensiero, perché la grazia di Dio è bellissima. Dio è troppo bello. L’amore di Dio è troppo sublime. Abbiamo bisogno di scorgere questo amore in questo anno della fede. L’anno sta per terminare. È passato molto velocemente. Un anno bellissimo, di molte benedizioni. È l’anno in cui devi prepararti. L’anno in cui devi avere un cuore degno perché, quando inizierai a vivere la giustizia, vedrai che sei responsabile di quello che oggi semini. È una gioia perché stai seminando la sapienza, sei strumento di questa gioia.

È importante che tu riconosca che, quando seguiamo il cammino di Dio, c’è più sofferenza. Quando hai la grazia di dire “sì” a Dio, vedrai che la battaglia sarà più grande nella tua vita. Tutti voi siete già passati per questo “sì”. Se ancora non siete passati, farete più avanti questa esperienza. Io ho detto il mio “sì”, e da lì è arrivata la prova. La prova arriva affinché tu sia pronto. Dopo la prova vengono tutte le grazie del Signore.

Non abbandonare la via di Dio. Non abbandonare la vita di preghiera. La via di Dio è la via stretta, non la via larga. È la via della sofferenza. È la via delle lacrime. Fa parte della vita di chi vuole essere santo essere perseverante nella preghiera, essere silenzioso e vivere la spiritualità.

Abbi un’intelligenza che vada al di là del voler sapere, al di là della conoscenza. È l’esperienza dell’abbandono, dell’umiltà e della serenità nel cuore.

Vi chiedo di vivere la Misericordia di Gesù. Questo è quello che vi chiedo. Nella Misericordia, Gesù ci insegna ad essere miti, umili, saggi e prudenti, a procedere lentamente. È inutile andare in fretta. Nessuno è pronto, figli! Il mondo non è preparato. Se il mondo fosse preparato, Io non sarei qui presente in corpo e anima, guardando verso di voi. Il mondo ha bisogno di molta preparazione. Ha bisogno della fiamma viva dello Spirito Santo, dobbiamo dire: “Vieni, Santo Spirito! Scendi su di noi!”. Dobbiamo dirlo con una volontà così grande, con una sete così grande, perché il nemico sta cercando di distruggere la famiglia. L’umanità è cieca. Non assume la posizione del soldato di Gesù. È cieca!

Difendiamo i bambini, gli innocenti, i giovani, difendiamo il mondo. Perché il mondo appartiene a Dio. È stato Dio che ha creato il mondo. Dobbiamo essere difensori della vita. La vita è fede, la vita è santità, la vita è unità, la vita è fraternità, la vita è prudenza, la vita è obbedienza, la vita è sacra e santa! È soprattutto sacra e santa! E se voi non cercate questi valori, la vostra famiglia sarà distrutta, i valori della vostra famiglia saranno distrutti. L’uomo si trova a vivere una libertà malata, dove pensa che tutto sia normale. Ha bisogno di svegliarsi e vedere che c’è qualcosa che non è normale: permettere al demonio di prendersi gioco di lui.

Dovete essere forti. Prendere il vostro santo rosario e pregare. Chiedere allo Spirito Santo: “Vieni a illuminarmi!”. Chiedere a Gesù Misericordioso: “Vieni e dacci Misericordia! Abbi compassione di noi e del mondo intero! Abbi pietà di noi e del mondo intero!”. Questo è quello che chiedete e ciò di cui avete bisogno.

In questa domenica, cerca di vivere questa spiritualità. Cerca di abbracciare questa spiritualità. La fede è trasformazione, è la ricerca dell’esperienza della santità. Più siamo di Dio, più vogliamo essere di Dio. Quando sei veramente di Dio, impari che la vita va oltre la conoscenza delle cose terrene. La vita è superiore a questo. Tu sai che un giorno su questa terra arriva il tuo momento, il momento in cui il Padre ti coglie. Cerca oggi la crescita spirituale.

L’uomo ha bisogno di questa crescita spirituale: il Brasile, il mondo, le famiglie e tutti i sacerdoti. Il Santo Padre cammina ed evangelizza, dando la sua testimonianza di amore e carità, obbedienza e fraternità. Tutto è per lo Spirito Santo. È lo Spirito Santo che conduce la Santa Chiesa. È lo Spirito Santo che conduce il popolo di Dio. È lo Spirito Santo che deve condurre le nostre famiglie affinché siano un giardino bellissimo, come lo è il giardino di Dio.

Con grande affetto, desidero darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con tanto amore. Ho chiesto al Divino Spirito Santo di venire a illuminarci. Che venga a dare luce, sapienza, intelligenza e intelletto, in questo momento in cui l’uomo deve essere luce del mondo. Perché nelle vostre mani non c’è solo un Brasile nuovo, ma un mondo nuovo. Nelle tue mani c’è un mondo nuovo. Come ha detto Gesù in questo messaggio, chi ha bisogno di essere cambiato è l’uomo.

Oggi Gesù ci parla della spiritualità. Ci chiama a vivere la spiritualità. Se chiudi gli occhi, vedrai quanto sei lontano da questa spiritualità. Vedrai quante volte permetti che il demonio ti inganni con l’odio, l’invidia, l’avidità, con tutti i peccati che cercano di allontanarti da questa luce così grandiosa che è il Divino Spirito Santo.

Ogni volta che ti vedi debole, piccolo, che non hai quel coraggio di vivere una vita in Dio e per Dio – anche se sei nel mondo, con i piedi per terra – rivolgi gli occhi al Cielo. Stai intimamente in contatto con Gesù nel tuo cuore, che è dove Egli abita. Sperimenta la grazia di servire Dio con più amore, con più responsabilità, con un obiettivo di vita santa. È questo che Dio vuole da noi: opera, azione e santità. Questo è ciò che Dio vuole da ciascuno.

Vi auguro la pace. Che lo Spirito Santo sia con voi. Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vi benedicano.

Ho chiesto a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione dei malati. Soprattutto affinché siate ricolmi di Spirito Santo e combattiate contro i peccati capitali, che vogliono allontanarvi dall’amore di Dio.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni, giovani, bambini, genitori. Che tutti rimangano sotto la protezione e l’amore della Madre della Pietà, protetti dall’infinita Misericordia di Gesù.

Mi congratulo con quelli che sono venuti qui a piedi, con questo atto di amore e di gioia. Non diciamo di sacrificio, ma di amore e gioia. Siete venuti così felici che non è stato un sacrificio, perché il sacrificio è quello che rende tristi. Ma la felicità di stare con Dio è grande. Siete venuti allegri e felici. Siete venuti in pace, cercando la pace, chiedendo pace per il Brasile e per il mondo intero.

Benedico anche tutti i pellegrini e desidero che da qui portino con sé amore, fraternità, fede e unità.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.