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2018

02.09.2018

Messaggio di domenica 02.09.2018 – 5° incontro ciclistico
traduzione dall’audio

Cari figli,
voglio augurarvi con il tutto il cuore che la pace, la sapienza, l’unità e la fede siano presenti nel vostro cuore per illuminarvi, perché il mondo ha tanto bisogno di luce, ha bisogno di Gesù. Ha bisogno della soavità di Gesù, della dolcezza di Gesù. Quando diciamo che Gesù è nella brezza leggera, vediamo sempre nella brezza leggera la soavità e la dolcezza di Gesù, che viene a noi in un modo così semplice, così delicato, ma per trasformare la vita di tutti quelli che hanno bisogno di essere trasformati.

Allora in questo momento chiedete a Gesù di trasformare la vostra vita. Voi madri che pregate per i vostri figli, voi padri che pregate per la vostra famiglia. I bambini oggi qui stanno vivendo una domenica felice, una domenica di gioia. Io, Maria, desidero che il bambino sia bambino: ci sono tanti bambini oggi che non sono più bambini, che vengono condotti in un modo così aggressivo a una sofferenza così grande. L’infanzia è il momento più bello della vita, in cui il bambino merita di essere bambino.

Oggi possiamo sentire qui in questa Valle, che è di Gesù, consacrata alla misericordia, la pace che Gesù ci porta in questa brezza leggera. Questa pace di cui il Brasile ha bisogno, di cui i pellegrini qui presenti hanno bisogno. Porta questa pace ovunque vai, essa dev’essere sempre con te. Per questo desidero che in questo momento la pace di Gesù sia nel nostro cuore. E che noi viviamo questa pace pregando per il Brasile.

Il Brasile ha bisogno di molta preghiera, figli. Voi amate la vostra famiglia, amate la vostra casa. Il Brasile è la vostra casa, il mondo è la vostra famiglia. Allora prega per la tua casa, prega per il Brasile. Metti il Brasile nel Cuore di Gesù Misericordioso. L’Acqua e il Sangue che sgorgano dal Cuore di Gesù purifichino questa nazione, restaurino questa nazione. Il mondo intero ha bisogno di essere coperto dai raggi della Divina Misericordia.

Soprattutto in questo momento in cui l’umanità ha perso la luminosità della vita, perché ha cercato la luminosità in quello che non porta luminosità. C’è una differenza molto grande nel vivere in questo mondo cosciente che sei qui ma non sei di questo mondo, sei di passaggio. Quando hai questa consapevolezza ti rivolgi di più a Dio, vivi di più i comandamenti, cresci nella fede, leggi la Parola di Dio, la vivi, la metti in pratica, hai sete di giustizia, vuoi mantenere la tua anima in pace, il tuo cuore in pace. Il tuo desiderio è vivere la santità, realizzare il piano di Dio, vivere una vita di preghiera. Vuoi essere guidato dalla preghiera, da Gesù, il tuo cuore sente Dio in modo vivo. Così avviene quando sei preparato.

Diciamo sempre: preparate, preparate la via. Gesù è la nostra Via, la Via che ci porta a stare sulla Terra con il cuore rivolto al Cielo. Dobbiamo fare sempre esperienza del Cielo nella nostra vita. Cosa vorrebbe Gesù da noi, cosa vuole Gesù da noi? Che tu vinca tutto questo dolore che oggi è presente nel mondo, causato dai peccati dell’umanità. Perché l’umanità oggi pecca, pecca e non cerca la via della conversione.

La conversione è come lavare un vestito sporco. Il momento più importante della tua vita è il momento della conversione. È quando ti avvicini a Dio e lavi via tutta quella impurità che è presente nel tuo corpo, nella tua anima, nel tuo cuore, nella tua casa, nella tua famiglia. Quando diciamo di pregare per il Brasile, noi stiamo pregando per la conversione. C’è molto dolore in questa nazione e questa nazione ha bisogno di essere lavata e purificata dalla incomparabile ricchezza che è il Sangue di Gesù, questo Sangue potente.

Allora oggi preghiamo e supplichiamo Dio per questa guarigione dei cuori. Gesù ci dice con forza: è inutile che sogni un mondo pieno di fiori se in questo momento vedi molte spine. Devi vedere i fiori ma non puoi non vedere le spine. Allora qual è il dolore che oggi è presente nella tua famiglia, la sofferenza che è presente nella tua casa? Che sta rattristando te madre, te padre, i bambini?

Questa è una domenica di gioia per i bambini, questo incontro porta felicità ai bambini. I bambini hanno bisogno di avere purezza nella loro infanzia, coltivare questa ricchezza della gioia, contemplare la natura, vivere in modo sano, sentire Dio, sentire l’amore di Dio.

Oggi l’uomo è così aggressivo che non si mette alla presenza di questo amore di Dio. Io parlo a voi qui come Madre, figli. Dio mi conduce qui come la Madre che viene a portare questa catechesi che esiste già nel mondo, ma alla quale il mondo non si apre. Perché la maggior parte delle persone sulla Terra non hanno una vita di preghiera, non hanno una vita di comunione quotidiana, una vita di unione con Dio, di adorazione, di rispetto ai comandamenti. Allora il mondo è molto vuoto. E dove c’è vuoto, il demonio entra. Il demonio prepara le sue trappole e quella famiglia, quel giovane, quel bambino, vengono facilmente sedotti dalle sue insidie.

Per questo Gesù oggi ci porta questo messaggio: il bambino deve essere bambino. Il bambino ha bisogno di vivere la purezza della sua vita di bambino. È questo che dobbiamo riscattare. Quando voi figli, padri e madri, tutti qui sulla Terra, riscatterete la vita dolce dell’infanzia, allora avrete giovani capaci di realizzare il piano di Dio qui sulla Terra. È come un frutto. Se è sano, sarà sempre sano. Il mondo è malato fin dal momento che una madre riceve la grazia e il dono di un figlio che cresce nel suo grembo. Nel mondo oggi c’è disprezzo, irresponsabilità. I bambini hanno bisogno di affetto, hanno bisogno di amore.

Questa domenica di oggi mi fa vedere qui bambini. Mi fa vedere qui, come Madre, quanto i bambini hanno bisogno di essere protetti. Voi che lottate per la vita, lottate per i bambini. Catechizzate i vostri bambini, perché il mondo è molto amaro, figli. Le famiglie sono molto malate.

Per questo che Gesù chiede: “Pregate, inginocchiatevi, nel mondo c’è molta sofferenza e potranno arrivare sofferenze peggiori. Non tardate, convertitevi!”. Il processo di conversione dell’umanità è molto lento. Non procede in modo sapiente, edificatore, costruttivo e costruttore della pace. C’è molta tristezza in Brasile e in tutte le altre nazioni della Terra.

Allora dobbiamo tornare al Cuore di Gesù Misericordioso, che è la fonte della salvezza per i vostri tempi. E davanti a questa misericordia fare silenzio, pregare e anche agire. Alzatevi, soldati di Cristo! E siate pronti per la missione di evangelizzare, la missione di mostrare al mondo quanto sono belle e buone le cose di Dio. Quanto fa bene questa brezza leggera che porta via dall’uomo tutte queste tempeste: l’invidia causa tempesta, la gelosia causa tempesta, la pigrizia causa una tempesta molto grande, un danno enorme alla famiglia.

Allora metti umiltà, preghiera, lavoro – perché il lavoro edifica, porta all’uomo maturazione, porta all’uomo responsabilità, prosperità, edificazione. Il mondo oggi ha bisogno di mettersi alla presenza di Cristo. Puoi vedere Dio nella natura, puoi sentire Dio nelle cose più semplici del mondo. E quando sentirai Dio, quando vedrai Gesù bellissimo che ti guida, sono certa – come Madre dell’umanità e Madre di Dio – che cambierai la tua vita. La cambierai, figlio, vorrai questa brezza leggera che stai sentendo in questo luogo scelto da Gesù e benedetto dal Padre, dove lo Spirito Santo è presente, perché abbiamo bisogno di questo canale di unzione, di questo canale di luce, di questo canale che ci rende evangelizzatori, anime che evangelizzano.

Allora oggi devi sentire questa sete di Dio, questo profumo di Dio, avere questa mitezza, avere fede. Sarete provati e dovete avere fede. Avere fede è credere in quello che Dio può fare. Egli fa l’impossibile. È difficile per il Brasile trasformarsi, ma non è impossibile per chi crede. E tu credi. Perché se tu oggi ricevi l’Eucarestia, se tu oggi hai una vita di preghiera, allora sai che la tua vita è una vita illuminata, piena di grazia, e riesci a vedere il mondo al di là degli occhi della materia.

Perché, se guardi il mondo solo con gli occhi della materia, avrai solo delusioni. Ma se lo guardi con gli occhi del cuore, avrai la grazia di lottare per un mondo migliore e vedrai anche con gli occhi della carne questo mondo migliore. Perché questo mondo migliore dipende da ciascuno di noi. Dobbiamo essere quello che Dio vuole. Come diciamo in modo così bello: siamo i servi del Signore. Allora se siamo i servi del Signore, che il Signore faccia di noi secondo la sua parola, la sua volontà, e che noi possiamo essere questi strumenti costruttori della pace.

Vi invito oggi, in questa domenica, a essere costruttori della pace, a lasciare il Cielo agire nella vostra vita. Non scoraggiarti, tu che oggi sei qui in questo luogo così piccolo ma così grande di grazie, non scoraggiarti. Gesù è qui per dirvi che Egli vi porterà in braccio nei momenti difficili, che vi sosterrà nei momenti più difficili. Come sta già facendo, portandovi, sostenendovi, proteggendovi, dandovi forza. Voi state vedendo tutti i giorni nella vostra vita il miracolo. Il miracolo che Dio fa nella vita di ogni figlio è la fede: la fede per confidare, la fede per accettare il piano di Dio, la fede per vincere.

Quando Dio ti dice: “Questa è la tua missione”. E tu dici: “Ma Signore, io non riuscirò a sostenere questa missione”. L’uomo è molto preparato per quello che gli conviene. Ma quando Dio vuole da te qualcosa che non ti aspettavi ti senti sempre indebolito, perduto, spesso senza forza. Ma Gesù viene da te e ti dice: “È per te”. E se Egli lo dice, figlio, non avere paura, abbi fede: “Gesù ha detto così e io sono servo, sono obbediente, quello che Egli vuole da me è la cosa migliore”. Puoi stare certo che l’unico che vuole la tua felicità è Gesù. La vuole più di te stesso. Per questo Egli lotta per te ad ogni secondo in cui sei qui sulla Terra. Lotta per guidarti al Cielo, per farti vivere questo Cielo qui sulla Terra.

Perché Gesù vuole un mondo di pace per tutti gli uomini. In Brasile e in ogni angolo della Terra. Molte nazioni oggi soffrono terribilmente perché non hanno questa grazia della fede e dell’unità con Cristo, con il Padre e con lo Spirito Santo. Ma come Gesù ci insegna: è il tempo della giustizia. Un tempo maggiore. Allora dobbiamo preparare i nostri cuori, accettare i disegni di Dio, avere fiducia, avere obbedienza, perché la felicità più grande è poter respirare questo Cristo, questo amore di misericordia verso il mondo. Questa è la felicità più grande.

E voi oggi uscirete da qui molto felici, perché uscirete da qui pieni di forza per essere strumenti divulgatori di questa misericordia divina, questa misericordia che si prenderà cura delle famiglie, dei giovani, dei bambini, della Santa Chiesa e di tutta l’umanità.

Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto.
Questa benedizione è per i pellegrini qui presenti, per quelli che sono venuti a questo incontro di gioia con i bambini.

Come ha detto Gesù: c’è chi cammina, chi evangelizza, chi vede l’opera di Dio nella creazione così grandiosa, che Dio ha fatto per la felicità dei suoi figli. Questa terra così bella, così piena di incanto, di bellezza. E oggi siete venuti a portare questa gioia, siete venuti contemplando questa natura, siete venuti in questa valle per pregare, per sentire Gesù in questa brezza leggera.

Oggi sento qui quanto avete bisogno di questa brezza leggera. Ci sono molte tempeste nella vostra vita, spesso ci sono pensieri che vi affliggono e vi tormentano, le preoccupazioni. Se sapessi che in ogni momento Dio può chiamarti a sé, non perderesti tempo con le piccolezze, ma cercheresti di crescere nella grazia, avresti la felicità di affidarti completamente al Padre, essere servo sapiente, mite e umile di cuore. Ma non è facile, figli. È difficile crescere nella spiritualità, vivere in stato di grazia, è un cammino quotidiano.

Ecco perché siete qui. È sempre un bene stare davanti alla presenza bellissima del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo. E noi sentiamo questa presenza di Dio nel bambino, nel giovane, nel padre, nella madre, nel missionario, nel religioso, nel sacerdote, nel Santo Padre, in questa bella Chiesa. Ci sono uomini: santi, peccatori. Ma la cosa più importante è che sono amati tantissimo da Gesù. Chi vive questo amore della misericordia, che è Gesù stesso, vincerà, figli. Per questo, tieniti forte alle mani di Gesù Misericordioso. Perché vincerai la tua battaglia.

Che Dio benedica ciascuno di voi, benedica i nostri bambini che stanno vivendo una domenica così felice, passeggiando in questo giorno di oggi nella gioia, ricevendo tutti quelli che sono venuti a questo incontro meraviglioso. Che Dio vi benedica.

Sono molto felice di poter essere qui presente e contemplare in corpo e anima questo mistero di Dio così grande, l’amore di Dio è così infinito su ciascuno di noi.

Chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.