Categorie
2018

15.04.2018

traduzione dall’audio

Cari figli,
oggi desidero augurare una domenica di pace a tutte le famiglie qui presenti. Questa domenica è dedicata alle famiglie, e la Sacra Famiglia vi proteggerà. Affida la tua famiglia, le tue necessità familiari, al Cuore della Sacra Famiglia. Ciascuno faccia questo affidamento nel silenzio.
Affidiamo anche il Brasile, preghiamo per il Brasile. Chiediamo a Gesù: “Abbi misericordia del Brasile e del mondo, delle nazioni, proteggi il mondo dalla guerra, dalla fame, dalle epidemie, porta luce per il mondo”. Questa Luce che è Gesù. Gesù è così vicino a noi, così presente in mezzo a noi. Egli desidera stare nel nostro cuore, vuole essere presenza viva nei nostri cuori. Chiediamo a Gesù di prendersi cura delle nazioni di tutta la terra, perché il mondo sta davanti a una sofferenza molto grande, figli miei. Non la vede chiaramente solo chi non la vuole vedere. Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere la sofferenza in cui si trova l’umanità.

In questo messaggio di oggi desidero pregare Gesù per i malati spirituali, per i molti cuori e anime che attraversano tormenti spirituali. Vedrete nitidamente questa sofferenza sulla terra. Consacra la tua famiglia, i tuoi figli, perché nel mondo sta mancando obbedienza. Quello che porta le persone alla sofferenza spirituale è la disobbedienza. Devi essere obbediente. Devi cercare di avere un cuore pieno di grazia, di Spirito Santo. Perché quando sei unito a Gesù, le tenebre e il dolore non ti colpiscono, perché sei forte, sei un figlio che combatte queste sofferenze.

Quello che voglio insegnarvi oggi in questo messaggio, in questa domenica della famiglia, è che esistono molte persone buone sulla terra, che però portano in sé una colpa. È lì che hai bisogno di chiedere a Dio perdono, confessarti, avvicinarti a Gesù, pentirti. Perché quando porti una colpa e non cerchi in Cristo il perdono, questa diventa sofferenza spirituale. Perché la sofferenza spirituale è conseguenza del peccato. È una malattia che non colpisce fisicamente il corpo ma colpisce l’anima. E oggi è enorme il numero di anime, di cuori, che passano per queste malattie spirituali. Terribili malattie spirituali. Quando vedo un figlio malato spiritualmente, medito le parole di Gesù: “Mille volte meglio una piaga nella carne che una piaga nell’anima”. Perché una piaga nell’anima è molto dolorosa. La sofferenza interiore può arrivare al punto dello squilibrio della mente.

Allora l’umanità oggi, la famiglia – soprattutto la famiglia – deve lottare per la vita degli innocenti, principalmente in Brasile: non permettere che il tuo paese uccida gli innocenti. Lotta per la vita. Perché quelli che portano con sé il peso di questo peccato hanno conseguenze molto gravi di sofferenza spirituale. La famiglia oggi deve essere una culla santa per i figli. Ci vuole santità. Dobbiamo produrre i frutti della pace. Il mondo è oppresso da cose tristi, cose negative, dolori. L’uomo deve pensare in modo più saggio.

Molti chiedono: “Perché Maria viene nel mondo?”. Maria viene nel mondo per la misericordia che Dio stesso ha verso il mondo. Perché avete bisogno di questa luce di Dio, di questa luce che viene dall’alto per entrare nelle nostre case, ricoprirci di gloria.
In verità, la mia missione qui non è quella di portarvi paura, è di guarirvi dalla paura! Guarirvi da questa sofferenza interiore, da questa mancanza di pace, di sapienza, di umiltà, di fede. È necessario comprendere, capire, cosa Dio vuole da noi, cosa ha riservato oggi Dio per il mondo.

Perché il demonio oggi è furioso, figli! Soprattutto verso le vostre famiglie, le vostre case. Per questo il Brasile deve essere molto forte, fare questa alleanza fraterna. La famiglia è una culla santa. Cosa ha detto Gesù? “La mia famiglia è il giardino di Dio”. Che cosa bella! E oggi voi vedete giovani che soffrono, padri e madri, quante famiglie senza armonia, senza sapienza, ecco perché sta arrivando questa sofferenza spirituale. Per questo oggi chiedete: “Madre della Pietà, aiutami a vincere la sofferenza del cuore, la sofferenza dell’anima, dei pensieri cattivi”. Questa tribolazione interiore che oggi colpisce così tanto l’umanità. Oggi chiediamo a Gesù: “Signore, abbi misericordia di noi”. Gesù Misericordioso. Nella festa della Misericordia quante grazie, quante benedizioni, quante cose belle, ma oggi vediamo anche tante sofferenze, tante lacrime.

Il popolo di Dio deve prendere il rosario e pregare, ma pregare con fervore! Pregare con la determinazione di volere una vita di santità! Allora è questa la medicina di cui abbiamo bisogno per la nostra famiglia. La preghiera è la guarigione! Le persone oggi hanno perso il rispetto, il timore di Dio, la responsabilità per la propria vita di santità. Tu sei pieno di Spirito Santo, sei figlio di Dio, Dio ti ha dato la grazia della santità. Devi valorizzare questa grazia, questa benedizione. Il Cielo sta toccando i nostri cuori. Per questo voi siete qui in pellegrinaggio, sperimentando questa domenica alla presenza di Gesù Cristo e della Madre di Gesù. Perché il mondo ha bisogno di questa presenza della pace, di questa liberazione, di questa fraternità bellissima di cui il nostro tempo ha bisogno.

Allora oggi chiediamo alla Sacra Famiglia di proteggere il Brasile e il mondo. Di non permettere che il Brasile uccida gli innocenti, e nemmeno le altre nazioni del mondo. Quanti innocenti oggi sono dei veri martiri. Allora è necessario pregare, supplicare Dio, figli. Quello che Gesù ci ha detto è molto serio: “Attenti a quello che avete piantato! Attenti a quello che avete seminato!“. Cosa stai raccogliendo? Qual è il contenuto di quello che stai raccogliendo? Allora abbi questo zelo, questo zelo per la santità! Voi siete questo esercito mariano, questo esercito di Gesù Misericordioso, e la preghiera è la vostra vittoria.

Vincerete con la preghiera. Il problema è difficile? Prega! È difficile la battaglia? Prega! Inginocchiati, chiudi gli occhi per qualche momento. Fai un esame di coscienza. Chiedi a Gesù la sapienza. Anche tu pellegrino, che sei venuto fin qui, quante volte ti manca sapienza, ti manca umiltà, ti manca abbandono, fiducia. Apri il tuo cuore, affida a Gesù la tua vita, le tue necessità, i tuoi dolori. Tu che sei qui a ringraziare per la guarigione che hai ricevuto: è la tua fede che ti ha guarito! Perché tu hai creduto e credi nel Cielo. Credi nel potere di Dio. Questo potere bellissimo che è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.

Quante grazie Dio vuole darci! Non lasciamoci mai abbattere per le battaglie, per le lotte, per la croce. Abbiamo la vittoria nel potere della preghiera, della Santa Comunione, della Santa Eucarestia! Ricevere Gesù, avere questo alimento vivo in noi! Questo mistero di Dio così bello, questo mistero dell’amore di Gesù, della misericordia di Gesù! Spesso chiediamo: “Come avvicinarci a Gesù?”. Ricevendolo con dignità. Riceverlo nella Santa Eucarestia è ricevere la misericordia, è ricevere la pace. Quando ti allontani da Dio resti perduto. E oggi non puoi restare perduto. Perché c’è tanta sofferenza. Tenebre, dolore, lacrime. Per questo devi accogliere la grazia di Dio.

Devi chiedere sempre allo Spirito Santo: “Vieni Spirito Santo, vieni a illuminarci!”. A illuminare le famiglie che oggi pregano, i bambini, i giovani, le vocazioni, le missioni, la famiglia missionaria. In verità, figli, è necessario che la famiglia sia la grande missionaria della terra. Perché è dalla famiglia che nasce il buon figlio, il buon sacerdote, il buon padre, la buona madre. È dalla famiglia! La famiglia è il giardino più grande di Dio. Allora prendiamoci cura della nostra famiglia, meditiamo il santo rosario nella nostra famiglia. Pregare, meditare, annunciare Gesù. Benedetto è Cristo! Egli è il Salvatore del mondo, Egli è la nostra salvezza. Allora tornate a Gesù! Perché oggi c’è tutta questa allarmante sofferenza nel mondo: guerre, violenza contro i bambini, maltrattamento di tanti innocenti, di tanti anziani, persone che hanno bisogno di amore, attenzione, affetto.

Solo Dio può trasformarci. Se trasformiamo il nostro cuore il mondo vedrà e vivrà il trionfo del mio Cuore Immacolato. Chi rende questo mondo un mondo migliore siamo noi. Siamo noi i responsabili della coltivazione del seme dell’uguaglianza, della fraternità, della giustizia, dell’amore di Gesù Misericordioso.

Allora chiediamo a Gesù: “Abbi misericordia, guarisci la mia anima, guarisci il mio cuore!”. Devi voler essere guarito. Non aspettare di arrivare a quel momento di dolore così grande in cui non hai la sapienza per controllare i tuoi sentimenti. Quante persone oggi si tolgono la vita o uccidono, portando tante conseguenze di dolore nelle famiglie, ai propri genitori, che si sentono perduti davanti a tante malattie spirituali. I bambini chiedono misericordia, chiedono aiuto. Perché il mondo è in una situazione di grande dolore, figli.

Io sono qui come Madre, non sono qui per dirvi che dovete avere paura, dovete avere coraggio! Dio ci dà coraggio. Chi vuole metterti paura è il demonio. Dio ti dà il coraggio, la fede! Dio ti rialza! Ma è necessario pregare. Come il tuo corpo ha bisogno del pane, così la tua anima ha bisogno della preghiera. Di Gesù Eucaristico. La tua anima ha bisogno di alimentarsi spiritualmente. L’umanità ha bisogno di pregare. Il mondo oggi ha bisogno di pregare di più.

Spesso le persone vivono qui sulla terra come se fossero eterne! Ma tu non vivi qui in eterno. Dio può chiamarvi quando siete giovani, Dio può chiamarvi quando siete bambini, Dio può chiamarvi quando siete persone mature, ma nell’ora in cui Dio ti chiama non puoi dire di no! È la tua ora. È il momento che Dio ha riservato per te. Allora l’umanità deve avere questa sapienza: la vita passa su questo mondo! Ma costruisce qualcosa che è eterno. La casa di Dio. Il Cielo. La vita eterna!

Allora è necessario che siate anime timorate di Dio! I bambini devono essere catechizzati. Non permettere che il demonio ti tolga la felicità. La felicità di poterti svegliare al mattino e dire: “Signore, grazie”. Perché questo è un dono di Dio. Arrivare alla sera e dire: “Grazie, Padre, per questa giornata. Per la giornata di preghiera.” Guardate che bella domenica che state vivendo qui, figli! Io mi sento onorata di essere la Madre che viene a portarvi questa catechesi, a benedire chi compie gli anni, benedire i malati, benedire le famiglie, i pellegrini, benedire quelli che sono venuti a ringraziare per la grazia ricevuta, per la guarigione ricevuta. Questa è grazia di Dio! E Dio ha tante grazie da darvi! Così tante che, se lo sapeste, aprireste i vostri cuori e permettereste a questa grazia di entrare nella vostra vita. Perché è tantissima grazia. Non dovete avere paura della sofferenza, perché la Misericordia è così grande che non riuscirai neanche a dire “sto soffrendo”, perché sentirai che Gesù ti porta in braccio. Ti prenderà in braccio nei momenti difficili del tuo cammino e tu sentirai la dolcezza dell’amore di Gesù per te. Allora non avere paura, abbi fede, abbi fiducia!

Ma guardiamo anche la realtà, non fuggiamo dalla realtà. Preghiamo con sapienza. Anche perché possiate vincere le malattie spirituali. Non possiamo permettere che il nemico vi porti alla follia, a perdere la sapienza, dovete essere uomini equilibrati, con una fede solida, bella, che costruisce l’amore a Dio, l’amore alla famiglia, l’amore verso il Brasile e il mondo.
Abbi nel cuore questa pietà, questa misericordia, questa compassione divina, questa redenzione di Nostro Signore, che è il nostro Redentore. Una fede bella, una fede che ci porta la grazia di lottare con gioia, senza paura, senza violenza, con molta umiltà.

Perché molte volte guardate al Cielo come se il Cielo avesse il dovere di concederci tutto. Il Cielo ama. Non ha doveri. Ama. Allora anche tu devi avere amore, non puoi ricevere una grazia come quella di oggi e non avere la sapienza per ringraziare. Non puoi essere un uomo ribelle, egoista, pieno di ego, un uomo che non pensa al prossimo. Noi siamo qui per servire, siamo servi del Signore! Siamo qui per fare la volontà di Dio. Il nostro lavoro è per la messe divina. Allora dobbiamo essere operai pronti alla battaglia. Quante volte dici “voglio un giorno di riposo” e Dio ti mette al lavoro perché era necessario. Quante volte dici “voglio una notte di riposo” e Dio ti fa passare per una prova. Ma è tutto per la tua santità. Perché tu sia umile. Perché tu scorga la mano di Dio al di sopra tutte le cose. E perché tu sia trasparente.

Oggi in questa domenica dedicata alle famiglie voglio chiedere a Gesù una grazia per tutti i cuori qui presenti: che siate umili come Gesù. Miti e umili di cuore. Perché oggi il mondo è pieno di orgoglio. È per questo che le persone sono così piene di sofferenza spirituale. Dobbiamo essere umili come Gesù. Miti e umili di cuore. Diciamo insieme: “Gesù, rendi i nostri cuori come il tuo cuore, mite e umile.” Con gioia, benedico tutti voi.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con grande affetto.
Oggi sono stata molto felice per la vostra unione, per questo momento di unità, di fraternità. Le parole di Dio ci portano questo catechismo per i giorni di oggi. Tempo di guerre, tempo di violenza contro i bambini, tempo in cui il Brasile ha bisogno di inginocchiarsi, la nazione intera. Gesù ci ha confidato che la cosa che può cambiare la situazione del Brasile è la preghiera. Non c’è per voi oggi un’arma più grande, per il vostro Brasile, della preghiera. Allora prega, chiedi a Dio che cambi e trasformi questa nazione gigante, consacrata al Cuore Misericordioso di Gesù.

Gesù ci ha mostrato la grande sofferenza spirituale nelle famiglie, il dolore che molti portano, la mancanza di liberazione, di perdono, di richiesta di perdono, di confessarsi. L’alimento maggiore che ci concede la misericordia è la Misericordia stessa: Gesù Eucaristico è Misericordia infinita, figli! E molte volte non ricevi la Santa Eucarestia. Stai perdendo la ricchezza più grande del mondo. Il tesoro più grande. A volte sogni tanti prodigi e non cerchi il più grande: Gesù. Oggi, domani e sempre. Gesù. Perché i giorni passano, gli anni passano, ma Gesù sempre sarà la Via, la Verità e la Vita. Se oggi Dio ti chiama, con chi devi essere? Con Gesù. Lui è la Porta del Cielo. È Lui la Via del Cielo. Allora apri il tuo cuore e ama immensamente Gesù. Soprattutto la Santa Comunione, la Santa Eucarestia.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni. Che Dio ti faccia il regalo più grande: la guarigione del tuo cuore. Questo è il regalo più grande. Un cuore in Dio è un cuore pieno di felicità.

Che tutti rimangano con la benedizione del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e la liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

A quelli che hanno ricevuto grazie: lodate Gesù, perché Egli è il miracolo! E come ci ha insegnato in questo messaggio, apri il tuo cuore, perché hai grandi grazie, bellissimi miracoli da ricevere. Perché Gesù ti ama!

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.