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2018

08.04.2018

Domenica della Divina Misericordia
traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande gioia oggi, in questa domenica così bella, domenica della Misericordia, Gesù Misericordioso – bellissimo – è in mezzo a noi e risplende raggi di Misericordia sul Brasile, sull’umanità, su questa valle consacrata a Gesù Misericordioso, e specialmente sulla vita di tutti i pellegrini che oggi sono venuti qui per questa grande festa di ringraziamento. Perché la Misericordia è qualcosa di molto importante per i giorni di oggi. Se non ci fosse il Cuore Misericordioso di Gesù che trabocca questa Misericordia, che riversa questa Misericordia, cosa sarebbe oggi dell’umanità?

Io sono qui felice perché so che Gesù ha Misericordia. Ma so che accanto alla felicità noi meditiamo anche il dolore, la battaglia, la lotta, la lotta della famiglia, la lotta della grande ricchezza che sono i nostri bambini, i giovani, per fare tutto conforme alla volontà di Dio, alla volontà della Santissima Trinità.
Allora se il mondo non cerca di amare questa Misericordia, di vivere questa Misericordia, il mondo non avrà la felicità. Anche perché Gesù Misericordioso ci ha fatto una grande richiesta: divulgate la Misericordia.
E oggi io sono qui felice perché so che questa valle divulga la Misericordia, che è Gesù. Sento il vostro amore per la Misericordia.

Ma oggi voglio fare una richiesta molto speciale. So che qui esistono qui cuori così pieni di amore per la Misericordia, ma voglio chiedervi sapienza. È tempo di vivere questa Misericordia. Siete già nel tempo della Giustizia. Tutto quello che inizierete a raccogliere da qui in avanti è conseguenza dei vostri atti, delle vostre opere, delle vostre azioni. Allora state molto attenti, state molto attenti figli, perché chi vi può difendere è la Misericordia. È Gesù. Ma Gesù è molto giusto. Quante anime oggi, in tutti i santuari del mondo, in tutte le vie del popolo di Dio, stanno glorificando Gesù Misericordioso. Ma esiste una povertà di spirito molto grande nel mondo. La mancanza di comunione con Dio, la mancanza di unità con il Padre. Allora chiedi a Gesù: “abbi Misericordia della mia vita”. Ognuno chieda per se stesso: “Gesù abbi Misericordia della mia vita”. Perché avrete molto bisogno della Misericordia. Sarete strumenti che avranno molto bisogno di stare nelle viscere del Cuore di Gesù Misericordioso.

Oggi facciamo una riflessione sulla Misericordia. Perché parliamo tanto della Misericordia? Tutti voi sapete che Gesù si è manifestato a Santa Faustina, che ha riversato e sta riversando tante grazie sul mondo, perché è la Misericordia. Ma voi siete anche nella spiritualità della Pasqua. Chi ha trascorso un tempo quaresimale di preghiera, di accoglienza della Parola di Dio, di accoglienza dell’amore, della famiglia? Perché la migliore prova di amore verso la Parola di Dio è amare la propria famiglia. Chi ama la propria famiglia ama la Parola di Dio. Chi si prende cura della propria famiglia vive la Parola di Dio. Allora voi state respirando questa Pasqua.

E noi riflettiamo su tutti i dolori di Gesù: pensa alla sofferenza che Gesù ha attraversato, che Gesù ha vissuto, che Gesù ha sentito, pensa al sentimento di Gesù, al dolore vissuto da Gesù. Perché Egli non ha svolto il ruolo di Salvatore, Egli è il nostro Salvatore! È Colui che ha abbracciato la missione, è diventato l’Agnello di Dio, quindi ha amato immensamente la Croce. La malvagità, la crudeltà, la mancanza di pietà nei confronti di Gesù sono state molto grandi e hanno ferito il Cuore di Gesù terribilmente. E da questo Cuore, sanguinante, sono usciti Sangue ed Acqua. Allora la Misericordia di Dio, cosa esce dai raggi della Misericordia Divina? Sangue ed Acqua.

Allora noi oggi viviamo la spiritualità della Pasqua che ci chiama alla responsabilità dei nostri tempi, che è la Misericordia Divina. Allora ecco la serietà del tempo della Misericordia. Per abbracciare questa ultima tavola di salvezza. Il mondo, il Brasile, ha molto bisogno di questo Sangue di Gesù. Purificare questo Paese, purificare questo popolo, questa nazione, togliere questa malvagità dell’avidità. Perché solo Gesù può portare un cuore che ci insegna a condividere, perché Egli ha insegnato che due pesci e pochi pani possono alimentare una moltitudine. Allora noi dobbiamo avere una spiritualità di maggiore fraternità.

Un giorno terminerai la tua missione qui sulla terra e non porterai via nulla di quanto esiste sulla terra, nemmeno il tuo corpo, che è una forma presa dalla terra. Allora devi chiedere a Gesù questa spiritualità. Il Brasile, il mondo, vive oggi molto freddo nella spiritualità. Le persone non amano, non hanno rispetto, sono senza Dio, senza religione. Io sono qui davanti a un popolo che prega, ma esiste una grande moltitudine nel mondo che non prega. Che neanche nel giorno della Misericordia ha amore per Gesù Misericordioso. Perché molte persone hanno la domenica come giorno di riposo, non come giorno di preghiera. L’anima trova riposo solo quando prega. L’uomo che usa la domenica solo per il riposo, domani sarà ancora più stanco. Perché non la utilizza per la felicità, al giorno d’oggi spesso la utilizza per cercare tante cose che non lo portano al Cielo, alla vita, alla felicità.

Allora vivere questa Misericordia comprendere che il nostro mondo oggi cammina nel dolore. Non è facile la situazione sulla terra. Non è facile. Per questo Gesù è venuto a dire “Io sono la Misericordia”. Colui che è resuscitato, l’amato e bellissimo Figlio resuscitato, per pietà, compassione e redenzione del mondo, ha portato al mondo la Misericordia. Allora questa è la ricchezza di questa domenica di oggi. Sempre, anche nella spiritualità della Pasqua, si vive la riflessione della Misericordia Divina. Allora è splendida questa domenica di oggi. È grande come la Pasqua. Perché Gesù ci dice “Io sono la Via, Io sono la Verità, Io sono la Vittoria”.

Per te che oggi qui ti stai sentendo un uomo debole e sconfitto: Gesù è la tua vittoria. Per te padre, che hai bisogno di avere più comprensione verso la tua famiglia, più rispetto verso la tua famiglia. La tua famiglia non è un oggetto, la tua famiglia è sacra. Allora devi guardarla con occhi d’amore. Essere più benevolo. Quanta più tempesta farai nella tua casa, tanta più sofferenza ci sarà nella tua casa. Perché la tua casa ha bisogno di essere un tempio di grazia. Tempio di luce.

Mettete questa presenza misericordiosa di Gesù, Colui che guarda verso questa umanità – che oggi sta perendo nel cammino del dolore, delle tenebre, dell’oscurità – e porta la forza della vittoria. Allora tu sei qui perché conosci l’importanza della Misericordia. Guardi il tuo Paese e non vedi soluzione. Ma vedi la Misericordia, vedi che Gesù è la Via. Gesù è Colui che apre la Via, che è stretta, che è difficile, Colui che ti porta nei momenti difficili della vita.

Il Brasile è consacrato alla Misericordia ma è un Paese che ha bisogno di liberazione. Sta perendo nell’avidità, nelle tenebre, nella malvagità di coloro che non desiderano il bene comune di un popolo che ha Dio nel cuore ma che ha bisogno di avere più fede, più fiducia, più religiosità, ha bisogno di fare il bene, di essere unito. Com’è il mondo felice? È uguale. È fraterno. L’ indifferenza non è felicità. L’uguaglianza è felicità. Allora lottiamo perché Gesù, quando è morto per ognuno che è qui, per il mondo, ha portato l’uguaglianza. Allora Cristo è l’ultima tavola di salvezza. Questo Cristo è il nostro Salvatore. Questo Cristo è la nostra Resurrezione. Allora aggrappati a Lui, specialmente nelle cause impossibili della vita, nelle cause urgenti della vita. Nella vita del popolo di Dio sono sempre presenti le prove, in una famiglia che prega, in una famiglia che si affida a Dio, in una famiglia che ha affidato la sua vita a Dio ci sono sempre prove.

Ma Io vi sto dando un avviso che è l’ultimo di tutti gli avvisi che sto facendo nei tempi di oggi: svegliatevi, perché siete già nella Giustizia Divina. Svegliatevi! Non aspettare che la sofferenza arrivi nella tua vita. Non permettere questo. Svegliati fintanto che vedi questi raggi della Misericordia su di te. Il Sangue e l’Acqua per lavarti e purificarti. Svegliati fintanto che c’è tempo! Perché quando arriverà il momento in cui la Misericordia e la Giustizia infinita saranno su di noi, non ci sarà più il tempo in cui possiamo cercare, inginocchiarci, chiedere, ringraziare. Allora fate questo, figli, perché io non sono qui per dirvi quando questo sarà, questo appartiene a Dio. Ma sono qui come Madre per catechizzarvi e il tempo della Giustizia è adesso. Voi potete ancora respirare perché la Misericordia è ancora sul mondo.

Questa Misericordia che oggi siete venuti a cercare con gioia, con preghiera, in unità, ringraziando il Cielo, ancora nella spiritualità della Pasqua. Per questo abbiamo questa intimità con Dio, con il Cielo, con le bellezze del Cielo. Questa valle oggi è bella. Perché questa valle è stata costruita dalla Misericordia di Dio. Io sono qui solo come la Madre che obbedisce e realizza il piano di Dio. Anche voi tutti, figli, siete servi di quest’opera. Ci sono difficoltà, ci sono prove, perché qui camminiamo per la gloria, che è la vittoria, il trionfo del mio Cuore Immacolato e la pienezza della Misericordia infinita sul mondo. Quando voi vedrete nitidamente i raggi della Misericordia sulla terra. Allora dovete abbracciare questa Misericordia, essere creature che vincono con la preghiera – con la preghiera! – le insidie del demonio.

Coraggio, figli, io sono con voi in questa missione! Non siete orfani di madre. Sono con voi in questa missione. Gesù mi ha affidato questa bella missione, una missione di lotta. La mia missione finale sulla terra, perché tra così poco tempo io non sarò più nel mondo a trasmettere la Parola, gli insegnamenti, essi dovranno crescere nel vostro cuore, dare frutto, realizzare opere.

Sono felice perché vedo che molto è già stato fatto, c’è ancora molto da fare ma è stato fatto molto, avete lavorato, avete cercato. Quanti apostolati sono stati formati attraverso la catechesi mariana in questa valle. Quanti apostolati! Quanti di voi oggi state pregando il rosario, la corona della Misericordia. Avete fatto la novena della Misericordia: che cosa bella! Mi sento meravigliata per il vostro affetto verso Gesù Misericordioso.

Perché so che Egli vi ama tantissimo. So che Egli vi proteggerà. Tutto quello che riceverete ve lo porta con amore, Egli è Dio, è Colui che sta con il Padre e lo Spirito Santo. Allora tutto vi sarà dato: scienza, sapienza, intelligenza, intelletto. Tutto vi sarà dato! Quando guarderete il mondo, vedrete molte infermità spirituali, vedrete molte difficoltà, molte malattie che sorgeranno. Vi consiglio: non perdete la vostra fede. Rivolgete lo sguardo allo Spirito Santo, rinnovate la vostra fede di battezzati, chiedete a Dio forza, affidate la vostra vita al Padre e dite: “voglio che Gesù Misericordioso mi conduca”. Egli ti condurrà. Non soffrirete.
Potrà esserci sofferenza nella materia, non abbiate paura, perché Gesù ha detto “meglio mille volte una piaga sulle mie mani che una sola volta una piaga nell’anima di quelli che amo”. Allora non abbiate paura delle malattie. La guarigione è avere fiducia, accettare il piano di Dio, tutti voi siete sulla terra di passaggio, nessuno conosce il giorno, nessuno conosce l’ora, nessuno conosce il momento. Per questo vigilate, pregate, amate questa Misericordia.

Oggi voglio chiedere a Gesù Misericordioso di esorcizzare il Brasile, che ne ha molto bisogno, perché siete così vicini a un dolore molto grande, se non cercate nella Misericordia questa forza per il Brasile. Ma voi la cercherete, figli, perché in questo angolino scelto dal Cielo portiamo oggi qui alla presenza di questa nazione i cuori necessitati di pace, di amore, di speranza e di luce. E chiediamo direttamente a Gesù di benedire il Brasile, nel momento della benedizione chiederò – e anche voi lo chiederete nel silenzio del vostro cuore – che Egli benedica molto il Brasile. E anche il mondo, siamo fraterni: se il Brasile ha bisogno di benedizioni, il mondo ha bisogno di benedizioni, se il Brasile è malato anche il mondo è malato, se il Brasile ha bisogno di Misericordia anche il mondo ha bisogno di Misericordia. E se siamo una famiglia dobbiamo pregare per il mondo. Soprattutto per la conversione del mondo. E perché gli uomini non tardino più. Perché la Misericordia è lì visibile perché il mondo la abbracci.

Per questo tutti insieme diciamo con molta gioia: “Gesù confido in te. Amen.”

Con sapienza desidero adesso benedire tutti i figli.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con tanta gioia, quante grazie speciali in questo tempo di Pasqua e oggi nel giorno della Misericordia! Che bellezza! Il Cielo presente in mezzo a noi. È bellissimo il Cielo! La cosa più grandiosa è avere la certezza che Gesù Misericordioso è qui e sta benedicendo ogni viandante che è venuto da così lontano, ogni pellegrino che è venuto con tanta fede. Viandanti perché camminate sulle strade di Gesù e pellegrini perché portate nel cuore la fede. Siete il popolo di Dio.

Maria Madre Pellegrina, la Madre di tutti i Pellegrini, la Madre di Piedade, colei che chiede a Gesù con tanto affetto “Gesù Misericordioso, benedici i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima, benedici ognuno dei presenti che oggi affida la propria casa, la propria famiglia, il proprio lavoro, la propria comunità, il proprio apostolato, benedici Gesù Misericordioso il Brasile, l’umanità, i paesi dove c’è violenza contro i minori, benedici tutte le nazioni della terra, benedici il Santo Padre, il Papa, benedici il clero, i sacerdoti, benedici le famiglie, i giovani, i nostri bambini.” Che Gesù Misericordioso abbia compassione, abbia pietà, che il sangue che fuoriesce dal Cuore di Gesù sia il sangue della purificazione e l’acqua della liberazione degli uomini che hanno bisogno di conversione.

Con gioia e con sapienza il Cielo oggi è in mezzo a noi. E Gesù è la Via, la brezza leggera, le verità e la vita che si avvicina ai nostri cuori.

Restate in pace voi tutti qui presenti, anche i figli che oggi compiono gli anni. Che Gesù vi dia il tesoro più grande della vita: la pace. Non esiste ricchezza maggiore nel mondo della pace.

E Gesù Misericordioso è la nostra pace. Che la Misericordia sia nel nostro cuore e che possiamo essere quell’anima che dice: “io amo Gesù Misericordioso”.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo benedica il mondo intero.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.