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2018

04.03.2018

traduzione dall’audio

Cari figli,
vi accolgo nel mio Cuore e so che anche Gesù vi accoglie.
In questo giorno di oggi che è un giorno speciale, di preghiera, soprattutto perché in Brasile e in tanti posti del mondo c’è molta sofferenza. Molto dolore. Il mondo ha bisogno di preghiera. Come cambiare tutto questo? Pregando. Pregando e supplicando misericordia al Cuore di Gesù Misericordioso. Voi siete in un tempo di grazia, tempo di quaresima, tempo di silenzio, tempo di accoglienza, di riflessione, ma anche un tempo difficile, con molte persecuzioni, molte tribolazioni, molte divisioni.
Quando vi guardo, figli, qui riuniti in questa cappella, io vedo bambini, giovani, padri, madri, missionari, religiosi: in verità qui vedo la Chiesa, che siamo tutti noi. E vedo l’uomo stanco di vedere tanta sofferenza sulla terra. In realtà la sofferenza è molto più grande di quanto immaginate. Perché è molto triste quando si vedono tanti bambini innocenti, tanti bambini piccoli, che non hanno la felicità di vivere la pace sulla terra, che vivono in guerra, vivono il dolore, le lacrime, di un mondo che è molto carente di amore.

In questo tempo quaresimale riflettiamo sull’amore di Gesù per noi. Cosa ha fatto Gesù per noi? È morto per ciascuno di noi. Ha dato la vita, ha camminato secondo la volontà del Padre, affinché ogni cuore contemplasse la gloria, la resurrezione, la felicità più grande, che è sapere che tutto è del Padre: la nostra vita, il nostro cammino.
Quante volte nemmeno la domenica, che è giorno di preghiera, tu riesci a mantenerti in pace. È il grande squilibrio dell’uomo oggi. Vive di briciole, non si avvicina alla messe del Signore, al banchetto, all’Eucarestia. Non permette la felicità di ricevere questo miracolo, di vivere questo miracolo nella sua vita.

Allora il dolore del mondo oggi è molto grande. La sofferenza è molto grande. E molte volte tu perdi la felicità. Perdi la grazia di vivere felice, perché ti lasci coinvolgere dalle meschinità, dalle piccolezze, che il peccato oggi tristemente porta all’uomo. Per questo vi invito a vivere oggi un giorno di preghiera per la pace nel mondo. Per la pace in Brasile. Perché ci sono tanti luoghi in questa terra benedetta ma anche perseguitata. Tutta l’umanità oggi è benedetta ma ha anche le persecuzioni, nessuno è libero da persecuzioni, né la famiglia, né i bambini, né i giovani.

Oggi è necessario avere molta umiltà nel cuore. Quando cerchi di vivere questa domenica con il Signore, il Signore ti invita ad essere umile affinché questo messaggio produca la giustizia di Dio nella tua vita. Perché siamo nel tempo della giustizia. E da questa giustizia nessuno fuggirà. Nessuno. Puoi essere un uomo umanamente errante, peccatore, ma il Cielo ti sta chiamando alla santità. Il Cielo ti sta invitando ad essere santo. Oggi è difficile la vita di santità, non è facile, perché in ogni momento pecchi, in ogni momento vacilli. Oggi la contaminazione è enorme. Perché l’uomo non riesce ad avere umiltà, ad essere semplice. È pieno di ego, l’uomo. Oggi c’è una vanità molto grande. Non riesce ad avere quell’umiltà necessaria per essere simile al Cuore di Gesù, mite e umile, riconoscere le proprie mancanze. Avere la grazia di cercare una vita in Dio, una vita felice. Perché noi abbiamo bisogno di questa vita felice.

Io, Maria, sono qui in corpo e anima in questo momento e vedo che questa cappella rifulge della presenza dello Spirito Santo. Possiamo sentire questo Spirito Santo che ci riscalda, che vuole fare in modo che il tuo cuore sia un cuore che ama Gesù veramente e che ti allontani da questa miseria in cui il mondo oggi vive. E il bersaglio principale è il figlio di Dio. Questa miseria è il peccato. Allora sii santo, prega per la pace. Ci sono molti bambini che vengono assassinati. Allora prega per la pace sulla terra. Perché il mondo già vive in guerra. Una guerra fredda, di violenza, contro i più deboli. Soprattutto contro i bambini. Allora chiediamo a Dio la pace. Perché oggi sei venuto fin qui? Perché sai che dentro di te c’è un seme bellissimo, che hai ricevuto quando Dio ti ha dato la vita. Tu hai un’anima, hai un cuore, hai un sentimento meraviglioso, che è il sentimento del bene, della pace. Quando riflettiamo su questo tempo di quaresima, sperimentiamo molto questo sentimento di essere buoni, di essere figli di Dio, obbedienti e timorati di Dio, perché il mondo ha bisogno di avere la felicità, che non è nel potere, nella materia.

Molti oggi si ingannano, perché pensano che la felicità sia quello che il denaro compra. Ma la felicità è la pace che viene da Dio. Quello che il tuo denaro compra è quello che ti dà il sostentamento. Come Gesù ha detto: il tuo lavoro è una benedizione di Dio. Ma per la felicità, la pace, la fiducia, la salute, la perseveranza: non c’è oro al mondo che le possa comprare. È qualcosa che costruisci con il tuo esempio, con la tua dignità.

Oggi vi guardo, figli, e chiedo a Gesù molto per voi. Io sono una Madre, che chiede a Gesù pietà per voi. Perché so che quello che avete raccolto oggi è conseguenza di quello che avete seminato. E se sarai umile vedrai che non stai raccogliendo cose buone. L’uomo oggi raccoglie molte tristezze, molte divisioni, molte depressioni. Le malattie spirituali diventano ogni giorno più dolorose. Il mondo non sta passando per una malattia spirituale qualunque. Lo squilibrio si sta impadronendo delle persone: la rivolta, il disamore, la mancanza di fiducia.

Ma l’umanità prega molto poco. Prega, ma è necessario pregare e vivere la preghiera. È necessario che la preghiera cambi le tue azioni. A volte è facile, come voi che siete qui, prendere il rosario e pregare, ma difficile è vivere quello che Gesù Cristo vuole. Il contenuto della trasformazione che la preghiera vuole realizzare in noi: vita nuova. Ad ogni meditazione dei misteri, noi passiamo per l’Annunciazione, per il miracolo, per il dolore, per la gloria.
Oggi noi abbiamo le prove. Il mondo non è solo meraviglie, nella tua casa non ci sono solo meraviglie, nella tua famiglia non ci sono solo meraviglie. Quando venite dalla Madre di Piedade, quanti di voi portano lacrime nel cuore, quanti di voi si sentono soffocati, con la paura anche di vivere, sentendosi deboli, piccoli. Perché c’è il dolore. Guarda i misteri del Santo Rosario. Ma c’è anche il miracolo. Dio guarisce, Dio fa miracoli! Dio trasforma l’acqua in vino! Allora Dio trasforma la tua vita. Se tu sei qui oggi e hai bisogno di una grazia per la tua casa, per la tua famiglia, per i tuoi figli, chiedi, ma chiedi con fede! Non chiedere in un modo qualunque. Chiedi con fede. Alla presenza di Dio non possiamo stare in un modo qualunque. Dobbiamo metterci come Dio ci mette davanti a Lui: con il più grande amore. Con quell’amore che costruisce, quell’amore che restaura. A volta vieni da così lontano. Dio farà il miracolo nella tua vita, perché nei misteri del Santo Rosario tu contempli questi miracoli. E guai se non ci fossero miracoli nella tua vita! Il Battesimo, l’Eucarestia, è cambiamento, è Gesù che cambia, è Gesù che agisce. E quando tu inizi a meditare sull’Angelo del Signore, questo Angelo del Signore è quell’Angelo che ci annuncia la felicità. E oggi io Maria sono qui a mostrarvi il cammino della felicità. La Madre che ha ascoltato l’Angelo è la stessa Madre che oggi viene a dire al mondo: la felicità si trova nella grazia di Dio. Allora è necessario mettersi in ginocchio, avere fiducia, attraversare il dolore ma con sapienza, non con discussioni. Dio sa tutto. Egli non ti dà una croce senza prima fortificarti affinché tu possa portarla. Per arrivare alla gloria.
Tutti vogliamo la resurrezione! Tutti vogliamo il Cielo! Ma tu hai lottato per questo Cielo? Se oggi il Cielo ti chiama, entrerai in questo Cielo? Voi che siete qui con la Madre di Dio, entrerete in questo Cielo? Sarete felici, contemplerete Gesù glorioso davanti a voi? Sei pronto per il grande mistero della resurrezione? Quello che ci porta ad accettare con sapienza il mistero della morte. Allora devi metterti alla presenza di Dio, perché tu appartieni a Dio. Non puoi dire: “domani sarò qui”. Solo Dio sa. Il tuo desiderio è quello di esserci, ma è volontà di Dio. Quanti che si alzano sorridendo al mattino e non arrivano alla sera. Per questo devi stare sempre alla presenza di Dio. Per questo il rosario è così importante. A volte le persone pregano il rosario e non vivono questo rosario. Dio vuole il cambiamento! In ogni meditazione parliamo dell’Angelo che fa l’Annuncio alla Madre di Piedade, l’Immacolata Concezione, per la felicità del mondo.

Perché in questo tempo di quaresima oggi l’uomo non fa più vita di preghiera. Il grande digiuno oggi è quello delle parole. La grande veglia di oggi è tenere il pensiero in Dio. A volte vuoi digiunare tanto e non digiuni dalle parole. Offendi, maltratti, te stesso. Perché il primo ad essere maltrattato sei tu stesso. Una coscienza pesante, piagata, ferita. Quel pensiero vago. Per questo devi fare molta attenzione. Perché in questo tempo della giustizia, la Madre di Dio è sopra il mondo. Allora devi rifugiarti tra le braccia di Gesù e chiedergli tutti i giorni: Signore, abbi pietà di noi, del mondo, di questi paesi che stanno uccidendo molti innocenti, del Brasile che ha una violenza enorme. Il popolo brasiliano non ha idea del grado di violenza in cui si trova il suo paese. Per questo devi pregare, supplicare Dio. Preghiera, fedeltà al Santo Rosario. Perché i misteri del Santo Rosario sono grandiosi e possono trasformare la tua vita, la tua comunità, la Santa Chiesa e il mondo. Perché la Parola di Dio è parola che salva, figli.

Per questo con grande affetto e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli, vi ho benedetti con molto affetto.

In questo messaggio di oggi, Gesù parla con noi, guarda i nostri cuori e ci insegna a trasformarci, a volere davvero la vita di santità, il silenzio, il digiuno dalle parole che offendono, maltrattano, a volte le creature che più amate, la tua famiglia, i tuoi figli, il tuo matrimonio o la tua comunità, tu come pastore, missionario. Gesù è la nostra Via, Verità e Vita. Per questo cerchiamo in Lui la forza e la fiducia, la forza e la fede. In questo anno della fede e dell’unità, che voi siate sempre fedeli alla Parola del Signore.

Faccio gli auguri a tutti quelli che oggi compiono gli anni, che Gesù vi conceda molta pace, molta luce. Ringraziate Dio per il dono della vita.

I fiori sono stati benedetti da mio Figlio per la guarigione e liberazione dei malati del corpo e dell’anima. Che tutti restino in pace con la benedizione di Dio Padre, di Dio Figlio e di Dio Divino Spirito Santo.

Ecco la Serva di Dio, l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.