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2018

11.03.2018

Cari figli,
desidero augurare pace, molta pace, ai vostri cuori, soprattutto a quei cuori che si trovano davanti alla sofferenza, al dolore, alla tristezza.

È tempo di stare nella pace. È tempo di porsi alla presenza di Dio – nella brezza soave, leggera e mite – e chiedere: “Signore, guariscimi”.

Guarda Gesù in questo tempo così speciale, di veglia e di preghiera – in questo tempo di digiuno, di silenzio, di pace! Chiedi a Gesù che ti guarisca e Gesù ti guarirà. Egli ti guarirà, figlio, perché Gesù è il grande miracolo. Dove Egli arriva, Egli fa il miracolo. Il miracolo di guarigione, di liberazione, di esorcismo, tutto quello che sei venuto a mettere nelle mani di Gesù per tramite di Maria, lo riceverai, figlio!

Ma è necessario che lo metti davvero nelle mani di Gesù. Che ti metti davvero alla presenza di Dio. Il mondo sta soffrendo molto. Le persone stanno soffrendo molto perché non si affidano veramente. L’uomo ha bisogno di essere liberato, di essere guarito. Ha bisogno della pace interiore che è la ricchezza più grande, la felicità più grande. Essere nella pace!

Avere pace è sentire Gesù molto vicino a noi. È sentire questa brezza leggera che si avvicina e calma la tempesta della discordia familiare, della sofferenza che stai portando. C’è tanto peccato! È per questo che le persone vivono così tristi. I cuori che non hanno sapienza per cercare la luce, non possono essere felici. Devi avere il profondo desiderio di chiedere a Gesù: “Guariscimi, Signore!”. È questo che devi dire a Gesù.

Siete in un tempo di veglia, di digiuno, di preghiera! In questo tempo Gesù ci ha chiesto il digiuno dalle parole, più silenzio, più amore al prossimo. Questo tempo passerà – all’improvviso! Se non cerchi l’essenza della luce che porterà alla tua vita, resterai molto triste.

Siete già nel tempo della giustizia, figli! Questo è un tempo di beatitudini. C’è un grande numero di figli che non cercano la ricchezza della catechesi. La vita è una costante ricerca di crescita verso Dio. Tutti appartengono al Padre! Ma ci sono persone che, nel corso di questo cammino, di questo passaggio, si dimenticano di seguire le orme di Gesù. Gesù vuole condurci alla Casa del Padre! L’umanità ha bisogno di sperimentare le cose di Dio in modo più profondo.

Ad esempio, siamo nel tempo in cui il nostro cuore vive il tempo della veglia, del digiuno, della preghiera, allora ciascuno deve fare di questo momento un tempo di ricerca della propria guarigione, della propria guarigione interiore.

Siamo di fronte alla vittoria che Cristo ci porterà, che è la resurrezione! Siamo anche in un tempo in cui Gesù si prende cura di noi, che è la Misericordia. Egli è morto ed è risuscitato, ma il mondo non ha abbracciato la sua via, i suoi insegnamenti, il suo esempio.

I bambini, i giovani, i padri, le madri, i missionari – tutti – hanno bisogno di tornare a questo Cuore Misericordioso, prima di tutto, per avere più rispetto per Dio, per amare di più Dio, amare di più il prossimo e amare sé stessi. L’uomo non ama se stesso.

Tu che sei qui oggi, che non hai una vita degna, una vita di felicità, che vivi nell’oscurità del peccato, come potrai amare? Se permetti che il demonio ti tolga la luce, la pace, la felicità, l’esempio che hai bisogno di essere per la tua casa, per i tuoi figli, per la tua famiglia?

Gesù ha detto: “Siate santi perché il Padre vuole che siate santi!”.

Il tempo della Quaresima ci conduce alla riflessione sulla santità. È necessario essere santi. È difficile? Per chi vuole non è difficile, perché quando tu vuoi essere santo, nulla ti allontana dal cammino delle beatitudini. Nulla ti allontana dalla vita in stato di grazia. Perché la tua fede è più grande della debolezza. La tua forza è superiore alla debolezza della tua materia.

Le persone dicono che sono deboli, ma dovrebbero dire: “Sono forte!”. Con la fortezza combattete contro la debolezza della carne, della malizia.

Tu hai bisogno di cercare una vita alla presenza di Dio. Hai bisogno di allontanarti dalle tenebre. Gesù ha detto: “Siate santi! Non peccate più!”. Abbiate questo proposito, pellegrini e visitatori, che state ascoltando la Madre del Cielo in questo momento. Abbiate questo proposito: “Non peccare! Essere santo! Essere di Dio!”. Perché tu vuoi, se lo desideri, e questo è anche il desiderio del Padre. Egli ti darà la forza! Soffrirai? Sì! Ma abbi coraggio! Se rifletti bene vedrai che la Misericordia, che è Gesù, ha alleviato la tua sofferenza. La tua sofferenza potrebbe essere immensamente maggiore, a causa della tua disobbedienza. Gesù ti chiama e tu fingi di non sentire. Oppure, quando senti, non vivi quello che Egli chiede. Le parole devono diventare opere. Devono essere seminate e il frutto dev’essere colto.

L’umanità ha bisogno della grazia di vivere in stato di grazia! I nostri bambini stanno chiedendo Misericordia. Un numero enorme di bambini sta soffrendo crudelmente: abbandono, disprezzo, assenza. Le creature che essi più amano – i loro genitori – non sono vicino a loro. C’è un grande disamore. C’è una grande mancanza di sapienza nelle persone.

Se vivrai per la tua parte umana, ti distruggerai, perché il demonio si prenderà gioco di te. Devi guardare te stesso e – anche davanti alla tua fragilità umana – dovrai avere la sapienza di ringraziare per la tua forza divina. La tua forza è Dio: è Dio in te!

In questo anno dell’unità e della fede, hai bisogno di essere pronto. Essere pronto è essere umile come Gesù. È essere semplice come Gesù. Incontrerai grandi battaglie. In questo cammino – per il quale l’essere umano deve prepararsi – dovete prepararvi per ritiri spirituali orientati all’essenza della famiglia, della fraternità, dell’amore. Hai bisogno, con forza, di vincere il tuo ego! Hai bisogno di vincere questa debolezza. Giudichi troppo il tuo prossimo. Inizia ad amare. Certo, egli ha le sue debolezze. Non sarà giudicando che farai di questo mondo un mondo migliore, ma pregando!

Quando Gesù camminava, salendo il Calvario, a cosa avrà pensato?

Quando tu porti la tua croce, a cosa pensi?

Sono certa che Gesù ha amato ogni passo che faceva. Perché l’amore che ha avuto per noi è stato immenso. Egli in quel momento stava dando la vita. Egli è l’Agnello di Dio. Per questo, non devi mettere la colpa della tua croce sulle spalle degli altri, giudicando gli altri. La tua croce è tua!

Nella tua casa, se c’è sofferenza, non dare colpa agli altri. Guarda dentro la tua casa. Chiedi alla Sacra Famiglia di entrare nella tua casa. Chiedi a San Giuseppe! Siete così vicini a questo strumento che è padre, protettore della Santa Chiesa, protettore delle famiglie. Voi uomini, genitori, guardate all’esempio di San Giuseppe. Chiedete a San Giuseppe che vi dia coraggio! Le trappole del mondo sono grandi e sono ovunque, soprattutto nella vita delle famiglie – cercando di compromettere la felicità, la santità, la gioia delle famiglie.

Quando tu guardi un giardino, ad esempio, vedi fiori di ogni specie e colore. È così bello quando arrivi in questa Valle e vedi le bellezze di questa Valle, le bellezze create da Dio: i colori della natura, gli alberi, il verde, la semplicità, i monti, le valli. Allora, ti metti di fronte alla creazione. Sappi che quello che Dio ha amato di più – in mezzo a tutta questa bellezza – sei tu!

Dio ha creato tutto affinché tu fossi felice! Allora, quando arrivi qui, ama questa Valle. Questo è un luogo che Dio ha creato affinché tu trovassi preghiera, fede, coraggio. Dio è in ogni luogo, ma esistono delle sorgenti sparse nel mondo. È a queste sorgenti che attingi forza per portare avanti la tua missione. Allo stesso modo, la tua casa è il giardino più grande di Dio. Il giardino più grande di Dio è la tua casa! Se permetti che il demonio distrugga la tua famiglia, stai distruggendo il giardino di Dio.

La famiglia è sacra. La famiglia è benedetta. La famiglia è santa. Metto voi oggi qui – madri e padri – davanti a questo giardino di Dio, che è come questa Valle. Dio mi ha portato fin qui come Madre, come Madre. Voi avete bisogno di Misericordia. Avete bisogno che Gesù vi guardi. Che guardi le vostre famiglie, il mondo, il paese che è in guerra e sta uccidendo tanti bambini, giovani innocenti, padri, madri. Dio è misericordioso. La Madre è la Madre della Misericordia.

Devi metterti davanti a Dio e prenderti cura di ciò che ami. Tuo fratello è la fortezza del mondo. Tu sei la fortezza del mondo. La tua famiglia è il giardino più bello di Dio. Ama di più! Per salvare anime è necessario amare di più. È necessario amare come Gesù ha amato.

Gesù ha fatto una bellissima riflessione pochi giorni fa in un messaggio, nel quale ci ha insegnato a guardare il mondo con occhi di Misericordia. Vedrete tanta sofferenza, vedrete tante malattie spirituali, vedrete tanta sofferenza spirituale. La malattia della carne non fa così male come quella dell’anima. La malattia della carne può aggredire il tuo corpo, ma non aggredisce la tua anima. La malattia spirituale, invece, aggredisce l’anima. Le persone stanno implorando il Sangue di Gesù. Tanti si tolgono la vita! Ci sono persone nel mondo senza timore di Dio, che non hanno amore per la vita, per il mondo, per questo giardino di Dio che è la loro famiglia.

La sofferenza in questi tempi sarà ogni giorno più intensa. L’umanità avrebbe bisogno di pensare al significato della Quaresima. Gesù si è affidato al Padre in preghiera perché sapeva che stava arrivando l’ora di essere l’Agnello. Egli è l’Agnello. L’Eucarestia è Gesù – è l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Gesù ha taciuto. Non ha discusso, ma ha abbracciato la croce – in preghiera unito al Padre e allo Spirito Santo – supplicando la vittoria per il mondo. L’amore che Dio ha per i figli è enorme. Tanto che ha dato il suo proprio Figlio per salvarli. Allora voi dovreste pensare in questa Quaresima, come Gesù pensa a noi. Pensate un po’ di più a Gesù, figli!

Hai bisogno di comprendere che la tua vita qui è un passaggio. Il tempo che hai per prepararti a entrare nella Casa del Padre è questo passaggio. Dopo non ci sarà più tempo! Devi metterti alla presenza di Dio.

Se l’umanità continuerà ad essere senza timore di Dio, cosa raccoglierete? Già siete in una sofferenza che nessuno riesce più a sostenere. È per questo che le persone stanno entrando nella sofferenza spirituale, senza forze fisiche. Il corpo ha bisogno della forza spirituale. Il corpo è solo una forma. Se il tuo spirito è debole, anche il corpo si indebolisce. Ma se la tua anima è forte, anche il tuo corpo è forte.

L’umanità non può continuare senza timore di Dio, senza fede – senza vivere la religione, con persone smarrite in cerca di qualcosa – mentre Gesù è così vicino a noi. Gesù è l’alimento. Questo è un tempo in cui hai bisogno di chiedere a Gesù: “Gesù! Guariscimi!”. Tu sei battezzato. Hai la grazia di ricevere Gesù Eucaristico, hai una famiglia che è il giardino che non valorizzi, perché vuoi delle briciole. Il demonio lancia nel mondo delle briciole, che sembrano meravigliose, ma che ti portano alla sofferenza.
Siete così vicini alla Giustizia Divina. È la Giustizia Divina! Nessuno fuggirà da questa Giustizia. Non c’è luogo in cui nascondersi da essa. Dovete prepararvi a vivere questo tempo della Giustizia, perché Dio è giusto! Dio è Padre, ma è giusto! Dio è misericordioso, ma è giusto! Colui che è resuscitato, che ha dato la vita per voi, è giustizia! È giusto! Apri il tuo cuore e presentati davanti a Dio chiedendo pace, chiedendo guarigione e liberazione per tutti i cuori.

Con affetto e amore, in questo momento voglio darvi la mia benedizione.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con affetto. Ho benedetto tutte le famiglie.

Sono felice di dirvi: la famiglia è il giardino di Dio! Se conosceste la ricchezza e il contenuto di una famiglia, direste con tutto il cuore: “Come è bella la mia famiglia!”. Perché la famiglia è il giardino di Dio. Quando Dio creò il mondo, Egli creò i suoi figli e diede a tutti la grazia di una famiglia. Ha dato una famiglia anche a suo figlio Gesù. Allora, amate di più la vostra famiglia. Valorizzate di più la vostra famiglia. Figli! Amate di più i vostri genitori. Valorizzate i vostri genitori.

La sofferenza viene dalla famiglia: il disamore, la disunione, l’abbandono, il rifiuto. Tutto viene dalla famiglia e oggi la famiglia vive il dolore. Se la famiglia viene restaurata, il mondo verrà restaurato. Sarà un mondo che vivrà il Trionfo del mio Cuore Immacolato, perché la famiglia è il giardino di Dio.

Che ogni figlio qui presente chieda a Dio Padre, Figlio e Divino Spirito Santo, che si prendano cura di questo giardino, che ha molto bisogno di essere curato.

Faccio gli auguri a chi oggi compie gli anni. Gesù oggi vi fa un bel regalo: l’amore per questo giardino, che è la vostra famiglia. È questo che auguro a chi compie gli anni. Vi auguro pace.

Offrite il Santo Rosario, che state pregando per il ritiro spirituale che farete, cercando la guarigione – chiedendo a Gesù: “Guariscimi, Signore!”. È di questo che avete bisogno affinché le comunità del mondo, affinché la Comunità Fraterna e le famiglie siano il giardino di Dio. È necessario che ciascuno voglia la propria guarigione. Che guarisca e che sia una persona rinnovata, piena di Spirito Santo, benedetta.

I fiori sono stati benedetti per la guarigione e liberazione dei malati, soprattutto dalla malattia che oggi più affligge il cuore dell’umanità: la malattia spirituale!

Che tutti rimangano in pace. Le vostre richieste sono già nel Cuore di Gesù.

Ecco la Madre della Pietà, la Serva di Dio, ed ecco che il Signore mi chiama!