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2017

26.11.2017

Cari figli!
Con grande gioia, in questa domenica giorno del Signore, in questo incontro di fede e di preghiera, sperimentiamo con sapienza la presenza di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo in mezzo a noi.

Il mistero della Santissima Trinità è così bello, così sublime. È un mistero che conosce solo l’anima che vive la grazia della fede, della fiducia, della preghiera, dell’umiltà, della semplicità. E che conosce con sapienza.

Se guardiamo questo mondo di creature così numerose in ogni angolo della Terra, vedremo che a ciascuna di esse Dio ha dato la vita, Dio ha dato la grazia di essere figlia,  figlio – di avere sentimenti, pensieri, azioni e parole.

Pensare a Dio è l’azione più importante della tua vita. Quando rivolgi il pensiero a Dio, lo Spirito Santo scende su di te e il Cielo si rende presente nella tua vita. Ovunque tu sia, che tu stia attraversando una prova, che tu stia vivendo un momento di felicità, di accettazione o di affidamento. È Dio che ti concede la più grande di tutte le scienze che è la scienza di Dio, la scienza che viene da Dio.

Il mistero della Santissima Trinità è tutto quello che stiamo vivendo oggi in questa domenica. Questo è il motivo per cui la domenica ha un grande significato per il cristiano, per il cattolico praticante. È il giorno in cui respiri questo Dio bellissimo, questo Dio vivo, questo Dio di amore.

Abbiamo ricevuto messaggi che sono avvertimenti del Cielo per ogni cuore. Gesù ci parla della mancanza di amore, di umiltà, di perdono, di carità verso il prossimo. Ci mette alla sua presenza, questa presenza misericordiosa: “Siate misericordiosi come il Padre è misericordioso!”.

Gesù ci propone questa riflessione: anche di fronte a tutta la sofferenza che state vivendo, tanto gli adulti quanto i bambini e i giovani, dovete avere sapienza per ascoltare il cuore. Sappi che è nel tuo cuore che Dio è presente.È lì che Dio parla con te. È lì che Dio agisce!

Le persone si chiedono: “È possibile che Dio parli con me?”. È possibile, figli! Ecco la Madre di Dio che vi dice: “Sì, Dio parla con te!”. Abbiamo solo bisogno di umiltà per ascoltare la voce di Dio, che sia nella Parola, in un momento di preghiera, in un atto di carità. Quando visiti una persona malata, la carità che pratichi verso la persona malata diventa una carità verso te stesso. Molte volte tu che sei in buona salute, non lodi e non ringrazi. Discuti, ti lamenti, non dici mai: “Grazie, Signore!”.

A volte, vicino al letto di una persona debole, colpita dalla malattia, vedi che quella persona è piena di Dio e dice: “Grazie, Signore, per la vita! Grazie Signore per questo giorno!”.

Dio parla con noi in questo giorno di oggi! Qui stiamo vivendo una Comunità Fraterna, una comunità umana, peccatrice, che fa errori, che ha bisogno di guardare il Cielo e contemplare questo Dio bellissimo che è amore, e che è anche giustizia. In questo è bello il piano di Dio. Non vuole che tu cammini nelle tenebre. Vuole che tu cammini nella luce. Dio non vuole che tu sia una persona arrogante, piena di orgoglio e di vanità. Dio ti vuole una persona umile, con un cuore. E che in questo cuore ci sia Gesù, che Gesù parli con te. Che Gesù ti insegni ad amare i bambini e lottare per essi, trasmettendo loro l’amore di Dio. Devi guardare e avere carità.

Guardo questo mondo e vedo le persone perdute, con tante informazioni malsane. Cosa sono le informazioni malsane? Sono quelle che portano al peccato, alla distruzione della famiglia, alla distruzione della Chiesa, alla distruzione dell’infanzia, della gioventù. Guardo queste cose e metto il mio Cuore in Dio, come Madre di Dio e Madre vostra. Vedo che il mondo ha bisogno di Dio. Deve rimuovere i pensieri malvagi e rivolgere il pensiero alle cose di Dio, alle cose buone e costruttive.

Il bambino è puro, capace, sa perdonare, sa salvare. Gesù ha detto: “I bambini vengano a me, perché di essi è il regno dei cieli!”. Il bambino salva la tua famiglia, salva il tuo matrimonio. Il bambino salva il giovane. Guarda il giovane e vede in lui la leadership che desidera avere e vedere in questo mondo: la pace, l’amore!

Come vincere il pensiero cattivo? Come vincere queste informazioni dannose che vogliono distruggere l’identità dell’essere umano? L’identità che Dio ha dato all’uomo di essere padre, di essere sacerdote, di essere missionario. Così come ha dato alla donna la grazia di essere madre, evangelizzatrice, religiosa. Il demonio vuole togliervi anche l’identità, la vostra formazione.

Questo è il motivo per cui devi rivolgere il tuo pensiero a Dio. In questa confusione di sofferenze spirituali, l’uomo ha perso la sua autenticità. Non sa chi è! Guarda se stesso e vuole essere quello che non è. Vuole essere qualcosa che si oppone alla natura, creata da Dio. Per questo hai bisogno di rivolgere il tuo pensiero a Dio.

Come superare questa bufera di sofferenza che si sta dirigendo sulla famiglia, per distruggerla? Per distruggere i bambini e i giovani? Mantenendo il pensiero in Dio, vivendo una domenica di preghiera, cercando la preghiera.

Ci vuole tempo. Ci vuole tempo per inginocchiarsi davanti al Santissimo Sacramento e fare momenti di adorazione – momenti in cui accogliere Gesù ed essere accolti da Gesù. È necessario dedicare dei momenti alla contemplazione di Dio che è in mezzo a noi. Possiamo sentire Dio qui in questa semplice cappella, un posto piccolo agli occhi umani, ma così grande per la forza della preghiera. Quante persone sono unite qui in preghiera: i pellegrini che sono venuti e anche quelli che, seppure lontani, hanno il cuore unito a noi. Dio è in mezzo a noi!

Se le persone si preoccupassero della salvezza della loro anima, penserebbero di più a Dio. Tutti voi che siete qui in questa cappella. Tutti voi! Tutti, figli! Tutti!

In qualsiasi momento Dio può chiamare uno di voi. In qualsiasi momento! Non devi essere malato per essere chiamato alla Casa del Padre. Quindi devi essere preparato, con l’anima assetata di Dio. Se Dio ti chiama oggi e non sei preparato, non andrai nella Casa del Padre. Per questo la tua anima deve avere sete di Dio. Devi prepararti.

L’umanità deve riscattare il valore della fede! Il tempo passa veloce e le persone stanno perdendo l’opportunità di amarsi e rispettarsi. I bambini sono perduti nel mondo, perché il fondamento della loro vita sono i loro genitori e i genitori non sono presenti nelle loro vite. Dovete avere una direzione nella vita. Questa direzione è sulle orme di Gesù.

Gesù ci ha dimostrato l’importanza di una famiglia quando il Cielo ha rivolto lo sguardo al Cuore di Maria e di San Giuseppe. Dio ha guardato il mio Cuore e il Cuore di San Giuseppe. Ha dimostrato, attraverso la nascita del Bambino Gesù, che tutta L’umanità ha bisogno di una famiglia. Tutti noi. Siamo gli uni per gli altri! Il padre, la madre, devono mettere l’amore prima di tutte le piccolezze.

Ma voi state mettendo al primo posto le cose materiali. Non è che non siano importanti per voi – avete bisogno di un tetto e del lavoro – ma nessuno ha bisogno di essere avido e capriccioso. Potete vivere in questo mondo senza attaccarvi a questo mondo. Anche se hai un lavoro, se hai prosperità. Se Dio ti ha dato un po’ di più, condividilo, e se non ancora non hai quello di cui hai bisogno, metti le tue necessità nelle mani di Dio e sappi essere umile per ricevere. Sappi che Dio avrà cura di te! Nessun figlio di Dio sulla Terra resterà senza aiuto. Il mondo può abbandonarti, ma Dio ti darà sempre forza per continuare.

Proprio come Gesù ha dato l’esempio. Considerate l’esempio della nascita di Gesù. Non c’era posto per la nascita del Bambino Gesù. Egli è nato in un posto semplice. In quella  semplicità, anche gli animali hanno riscaldato il Bambino Gesù. Dobbiamo avere più amore.

Questa Comunità Fraterna è stata costruita affinché l’amore regnasse. Non regna ancora perché vi lasciate prendere dal capriccio del mondo: l’attaccamento malsano e l’avidità! A volte qui non state pensando al Cielo e all’opera, ma state pensando alle cose della terra. I vostri occhi vi seducono con il frutto maligno che il diavolo vi offre, che sono i peccati capitali. Devi aprire il tuo cuore e affidarti.

Dì al Signore: “Il mio cuore, tutta la mia vita appartiene a Dio. Tutto! Tutto!”. Questo giorno del Signore è molto bello. Viviamo qui il mistero della Santissima Trinità, l’amore di Dio Padre, l’amore di Dio Figlio e l’amore di Dio Spirito Santo.

Riceviamo con gioia le benedizioni che ora voglio darvi.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con immenso amore. Mentre vi benedico, chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

La riflessione di oggi ci mostra quanto il mondo è malato nell’anima: le famiglie e persino i bambini vivono già la sofferenza dell’anima. Per mancanza di luce, di luminosità, di fede, di affidamento.

È così bello quando il Signore ci dice: “Io sono la via, la verità e la vita!”.

A volte ti perdi in questo mondo, cadendo e dimenticando che il Signore vuole rialzarti. Perché la vita passa veloce e Dio ti ha creato perché tu abbia un posto grande nell’eternità. Questo messaggio mette tutti i cuori qui presenti davanti a questa riflessione.

Faccio gli auguri a chi compie gli anni e auguro loro la pace!

Rimanete con le benedizioni del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo!

Ecco la Serva del Signore ed ecco che il Signore mi chiama!