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2017

23.09.2017

Cari figli!
Questo è un momento di grande gioia per il mio cuore. I piani di Dio sono così grandiosi per questo luogo così sobrio, così semplice e umile.

Lodo la grazia bellissima che la Santissima Trinità ci concede nel poter essere presenti qui, oggi, riuniti per un momento così speciale.

Io, Maria, l’Immacolata Concezione, qui con il titolo di Madre e Signora della Pietà, Messaggera della Parola, Intercessora, Mediatrice e Madre, che guarda sempre il suo amato e bellissimo figlio, Gesù, e dice: “Gesù, abbi cura di tutti i cuori. Dona pace ai giovani, ai bambini, alle famiglie!”.

Oggi mi sento molto felice perché qui ho una missione di anni. Anni di lotte, di battaglie e spesso di stanchezza da parte vostra. Le giornate stanno diventando sempre più intense. La battaglia è grande. Voi pregate, ma nella vostra vita sorgono anche le prove. Il Cielo vi chiede fiducia, perseveranza, fede, umiltà. Dio è sempre vicino a voi. Egli è qui presente. È molto felice, perché questo è un omaggio che il Brasile rende alla Santissima Trinità. Il Brasile ha ricevuto, in quest’anno mariano, in quest’anno giubilare, doni molto grandi da Dio.

Questa è una nazione che sta attraversando momenti difficili, sofferenze, ma è una nazione che può essere trasformata con la forza della preghiera di ogni famiglia brasiliana e di ogni cuore del mondo. Solo nella preghiera troverete la forza per la vittoria!

Gesù ci insegna che nulla è perduto per l’uomo che crede! In verità, il Cielo tocca la terra per l’uomo che crede. In questo momento, il Cielo sta toccando la terra. Qui, in questo luogo così piccolo, che oggi è diventato così grande per accogliere tutti, Dio sta toccando la Terra. Allora che tutti sappiano accogliere.

La missione di chi cammina con la Madre di Gesù è l’abbandono. Lodo il Signore per il vostro abbandono. So che tutti quelli che sono venuti qui, invitati dal Cielo – perché siete qui per il Cielo – devono sempre avere l’umiltà di accettare la volontà del Cielo. La volontà del Cielo è molto diversa dalla vostra volontà.

L’uomo vuole sempre tutto a portata di mano. Ma Dio, in questo giorno e in questo pomeriggio, ci sta mostrando che quello di cui abbiamo veramente bisogno di avere a portata di mano è la pace. La nostra unica felicità deve essere sapere che tutto è del Padre, le nostre vite, le nostre famiglie, il popolo di Dio qui presente, questo piccolo Santuario che ha lottato e lotta così tanto per il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Qui Gesù ci dà una prova così bella di amore, che è la sua misericordia che si estende in ogni angolo di questa Valle, di questo luogo di preghiera, di questo luogo di pace.

Quest’anno siete davanti a una bellissima vittoria. State respirando la pace di Dio qui in questo piccolo luogo. Vi invito, figli, a rifugiarvi nel Cuore di Gesù misericordioso soltanto per ringraziare. Non discutete, non lamentatevi con Dio del vostro dolore, del vostro problema, della vostra difficoltà. Ma dite a Gesù: “Sono felice perché ho fede!”.

Se avrete fede, avrete il miracolo di cui avete bisogno, sia esso una guarigione, una grazia o la tua liberazione. La cosa più importante oggi è essere qui e chiedere a Gesù di rendervi umili e semplici. In modo che possiate svegliarvi! Perché l’umanità è molto preoccupata per la sofferenza della materia: tutti temono la natura, quello che la natura può portare al mondo. La sofferenza che oggi è visibile, è temporale. Tutti hanno paura delle malattie, delle difficoltà materiali, della mancanza di lavoro, ma io, Maria, sono qui soprattutto perché mi preoccupo della vostra anima e del vostro cuore.

So che tutto passa, ma la vostra vita appartiene al Padre. Dovete camminare percorrendo questa bellissima via, che è il Padre, che è Gesù, per raggiungere il Cielo.

In questi trent’anni della mia presenza qui, quello che ho chiesto di più a Gesù per questo luogo è stato la pace. Qui viviamo momenti di grandi battaglie. Ma è una comunità bellissima, costruita sulla Terra dalla missione della Madre di Piedade, che è qui presente in corpo e anima. E Dio si è servito dei bambini e di questa famiglia, che ha aperto la propria casa e il proprio cuore.

Al giorno d’oggi non è facile aprire la tua casa per accogliere il mondo. Molte volte non accogli nemmeno la tua famiglia. Oggi, chi accoglie il mondo è colui che ha Dio, colui che vive il piano di Dio. Se guardate la Parola di Dio, capirete che Dio si è servito di uomini, di figli, di giovani, di bambini. Il suo piano si realizza nei suoi figli, in quelli che ama di più, che sono gli esseri umani, creati a sua immagine e somiglianza. E Dio si è servito di questo luogo per trent’anni. Qui c’è un’opera unica, un’opera bellissima, in un luogo semplice. Chi viene qui, viene per stare davanti al Padre e alla presenza di Gesù. Viene anche per allontanarsi da questo mondo, che offre agli uomini solo la strada larga, che però ha tolto all’uomo la famiglia, la dignità, la felicità.

Il mondo ha distrutto la sua casa e la sua famiglia, ha portato i giovani a tanta disperazione, tanta ribellione, tanta sofferenza spirituale.

Dio ha costruito qui una fonte. Questa fonte è diversa da quella di un fiume qualsiasi. È una fonte che viene dal Cielo. Questa fonte è così importante che, anche affinché il fiume oggi sia pieno d’acqua, abbiamo bisogno di questa fonte – che è la misericordia di Dio.

Il mondo ha sete di pioggia. Il mondo ha sete di pace. Ma anche nei giorni in cui vediamo dolore e tristezza, vediamo ancora dei fiori. Oggi è un giorno di primavera. Dio ha scelto un mese speciale, molto speciale (queste apparizioni sono iniziate nel mese di settembre, quando in Brasile è primavera – emisfero sud). I fiori significano molto per me, Madre di Piedade. La prima cosa che avevo mostrato ai bambini in questo luogo erano stati i fiori bellissimi che tenevo tra le mani: quelli rossi simboleggiavano il Sangue di Gesù, la misericordia di Gesù, mentre quelli bianchi simboleggiavano l’acqua che sgorga dal Cuore di Gesù.

Il piano di Dio è bellissimo! Ma è necessario conoscere l’essenza, conoscere i valori, sapere perché siete qui.

Voi che oggi siete soldati di Gesù, avete lavorato per l’opera di Gesù, avete lavorato affinché il Trionfo del Cuore della Madre di Pieade avvenga nel mondo. Allora sappiate che questo è per grazia di Dio! Voi che siete qui in questo luogo così piccolo e che in quest’anno avete ricevuto tante grazie nel silenzio – questo è un luogo di silenzio – sappiate che chi fa qualcosa qui deve farlo con il cuore. La cosa più importante qui è che tutto sia fatto con il cuore.

La vostra presenza qui è importante. Quando siete arrivati, ci sono state difficoltà per accogliervi. Possono essere state difficoltà umane ma, per il Cielo, siete stati accolti dal primo momento che siete arrivati.

Allora dovete saper abbracciare il Cielo, accogliere il Cielo e dire a voi stessi: “Vorrei poter sentire questo Cielo nella mia vita, nella mia casa, nella mia città, nel mio paese e nel mondo”. È l’amore!

Oggi le persone hanno tante difficoltà che vorrebbero condividere. In questo mondo le persone sono così individualiste, così orientate alla materia, non conoscono il dono di sé. Ma Dio vi ha messi qui oggi, in questo luogo, in modo che comprendiate che, anche se è difficile da credere, c’è un Cielo che qui da trent’anni tocca la Terra. E questo Cielo ha toccato il cuore delle persone, ha mostrato la sua bellissima presenza e la bellissima presenza dei santi.

Voi state onorando un grande santo della Santa Chiesa Cattolica (Padre Pio). Fedele a Dio, perseverante nella fede, forte, laborioso. Ha fatto tutto per la felicità dei più svantaggiati. Allora Dio è gloria immensa! E voi siete in un luogo di gloria! Ecco perché i fiori qui sono benedetti e, attraverso i fiori, Gesù tocca la tua vita.

Alcuni potrebbero dire: “Perché attraverso i fiori?”. Gesù utilizza questi fiori perché Egli opera nella natura e nei campi. Egli utilizza il proprio cielo, la propria terra, per mostrare i suoi segni al mondo.

Lasciate che lo Spirito Santo vi tocchi. Sentite bene questa pace. Siete in attesa. Attendete il Trionfo del Cuore della Madre di Piedade. Questa è la grande attesa del mondo. Non è la fine del mondo. Nessuno deve avere paura. Dovete avere fede, figli. Quello che dovrete vivere in Brasile e nel mondo lo dovete vivere con fede.

Ripeto ancora: “Quello di cui avete meno bisogno oggi è avere paura della sofferenza materiale e temporale”. Dovete stare attenti, perché la sofferenza spirituale è fortissima nel mondo. Le persone stanno perdendo la propria anima. Le persone non stanno guadagnando la felicità della vita eterna. Ecco perché sono qui. Ecco perché desidero – e Cristo, il Padre e lo Spirito Santo lo vogliono – il Trionfo del Cuore della Madre, che è la vittoria!

Dio vi ama! Questa terra è così grande. Chiudete gli occhi e pensate alla dolcezza e alla grandezza della terra. Alla quantità di acqua sulla terra, la quantità di frutta sulla terra, la quantità di uomini, di bambini sulla terra. E cercate di riflettere sul Cielo. Come è bello il Cielo!

Dio vuole che voi viviate su questa Terra percorrendo la Via che è Gesù, affinché troviate la pace, affinché respiriate questa pace, questa brezza leggera. C’è molta tempesta menzognera sul mondo. E verrà molta sofferenza temporale per il mondo. Ma non preoccupatevi, figli, voi vincerete! Resterete saldi. La vostra vita è nelle mani del Padre – tutta la vostra vita, tutto il vostro lavoro, tutta la vostra missione. Iniziate a prepararvi di più, stando con i piedi per terra, senza squilibrio. Iniziate a prepararvi di più, a respirare questo bel Cielo, a credere in questo bel Cielo.

Oggi vi siete svegliati in un luogo speciale. Avete avuto silenzio e pazienza. Alcuni non hanno avuto nè l’uno né l’altra, ma Dio è anche con loro. Dio vi sta perfezionando. Dio vi ama! Dio si prende cura di voi! Dio è Padre! Allora oggi state facendo questa esperienza.

Il Brasile ha molto bisogno di benedizioni. Il Brasile ha due grandi festività mariane quest’anno (il 12.10.2017: 300 anni della Patrona del Brasile – 19.09.2017: 30 anni di apparizioni a Piedade dos Gerais). Voi ne state vivendo una qui, in questo momento. Il Brasile è un gigante nella misericordia e nella devozione della Misericordia. Ecco perché il Raggio della Misericordia è sul Brasile. Ecco perché la Madre di Piedade vi sta coprendo con il suo manto e chiedendo al Cuore Misericordioso di Gesù di accogliere ognuno di voi.

Mettete il vostro dolore e la vostra sofferenza nelle mani di Gesù. Oggi stavo guardando mio Figlio, amandolo, ringraziandolo, guardando il suo bellissimo Cuore e ringraziandolo per questi bellissimi fiori che sono venuti qui. Ero certa della vostra presenza qui. Questo perché da trent’anni siete qui con la Madre, pregando con la Madre, imparando a camminare insieme nella grazia dell’obbedienza, dell’umiltà, della semplicità.

Sono nati degli apostolati bellissimi: quello del “Santo Rosario”, quello del “Rosario delle Famiglie”, quello del “Rosario dei Bambini”. I bambini oggi sono qui come degli angeli. La speranza di un mondo migliore sono i nostri bambini. Sono bambini che pregano, che piangono e chiedono a Dio la pace per le loro case.

Ho guardato il Cuore bellissimo di Gesù e gli ho chiesto un’unica grazia per voi: la pace. Che siate pieni di pace. Non sono qui per annunciare eventi. Sono qui per prepararvi agli eventi.

Allora siate pieni di pace, pieni di mitezza.

In un messaggio di quest’anno, Gesù ci ha detto: “Il peggior cieco è colui che non vuole vedere!”. Ha la grazia, sa che il Cielo è qui, ma non vuole vedere.

In quale parte del mondo si potrebbe pensare che sia possibile raggiungere questa moltitudine di anime, per rimanere uniti in un solo cuore? In una comunità come questa, con semplici case? Come ha detto Gesù Misericordioso: “che ha la grazia di accogliere tutti”? Agli occhi degli uomini è impossibile! Ma è possibile agli occhi del Padre, perché il Padre ci accoglie.

In una giornata calda, la brezza ci rinfresca. Nei giorni freddi, il sole ci riscalda. Quindi Dio ci accoglie. E tutti voi siete accolti e diventate operai nell’opera del Padre. Qui nessuno è il primo, tutti sono uguali, e Gesù è davanti a tutti. Quella bella via che ci fa seguire le orme di Gesù. Siamo tutti del Padre.

L’opera bella è quella che si fa con giustizia, con onestà. È quella in cui il ​​lavoro e il “sì” delle persone vengono valorizzati.

Gesù ha detto una cosa bellissima in occasione del messaggio dei trent’anni. “Siamo i servi del Signore”. Tutti noi qui siamo servi del Signore!

Voglio dirvi che il mio desiderio è che siate servi fedeli. Riceverete tante grazie in questo luogo, figli! Se diventerete servi del Signore, vedrete qui tante grazie, tanti miracoli, tanti prodigi! Vi dico solo quello che il Signore mi ha chiesto e quello che gli ho risposto: “Sono la Serva del Signore”. Siate servi! Lasciate la paura, lasciate tutto quello che vi porta via la pace: pensieri tristi, pensieri pieni di timore e paura, e dite: “Signore, voglio essere il tuo servo! Si compia in me la tua opera, Signore!”.

In questo momento vogliamo lodare Gesù per questa brezza leggera. Sentiamo questa brezza leggera. Chiediamogli di venire vicino a noi, che questo vento tocchi i nostri cuori, tocchi il mondo, attraversi le città di questi paesi che stanno minacciando guerra e distruzione. Dio non vuole questo, figli! Questo non è un bene per i suoi figli. Dio vuole quello che è buono per voi. Dio vuole la pace per voi. Allora che il Signore, in questa brezza leggera, passi per i paesi che soffrono tante gravi conseguenze, spesso sofferenze causata dalla natura. Neanche questo è voluto da Dio. Dio vuole la pace. Ma questi segni avvengono affinché gli uomini si sveglino e si prendano cura di questo paradiso che Dio ha creato, che è bellissimo!

Guardate questa Valle, come è bella! Gesù ha detto a quella messe, a quella comunità: “Siete servi! Se vi prenderete cura dell’opera, essa sarà bella”. Siete soltanto servi. Se amerete l’opera, essa sarà bella. Avrete difficoltà, certamente! Niente sarà in grande quantità. Ci vuole abbandono. Il mondo sta attraversando difficoltà. L’abbandono è la forza e la fede! Ma Gesù mi ha detto: “Chi sarà servo sarà felice!”. E io vi dico quello che Gesù sta dicendo qui: “Siete felici perché siete servi”.

Siete servi del Signore. State camminando in quest’opera. Per quest’opera avete già pianto, avete già sorriso. In quest’opera avete già attraversato momenti di critica, momenti di persecuzione. Quante volte siete venuti qui e avete sentito dire: “Quest’opera non esiste!”. Ma avete risposto – il vostro cuore ha risposto: “Quest’opera viene da Dio! È Dio che è qui! È Gesù che è qui! È Lui che fa meraviglie! Noi siamo solo servi”.

Guardate il piano di Dio qui oggi, figli. Guardate la fraternità, la carità, la condivisione.

Tutto è del Padre, tutto! E tutto quello che è del Padre diventa sacro, perché è benedetto!

Oggi vorrei che rifletteste, in questo trentatreesimo annivesario, su qualcosa di materiale, che è il cibo che avete ricevuto oggi nella comunità. Esso è frutto della carità. È frutto della condivisione. Tutto è del Padre! Voi siete stati strumenti del Padre. Quando venite chiamati a stare in questo luogo di preghiera, Dio parla con voi. E voi agite. Questo è un luogo in cui l’amore è costruito su un semplice pezzo di pane, una semplice condivisione di pane materiale. Voi sapete che la preghiera insegnata da Gesù va oltre il pane materiale. Il pane principale è il Corpo e il Sangue di Gesù. L’Eucaristia è Gesù. Tutto è suo! Ed Egli è tutto per noi. È il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo! Ecco perché vediamo qui questo miracolo. La stanchezza a volte arriva perché non tutti vogliono questo miracolo.

Molti sono ciechi! Gesù mi ha detto: “Il peggior cieco è quello che non vuole vedere”. Vede l’opera. Vede le dimensioni della grazia. Vede che il luogo è così piccolo! Come Gesù stesso disse a Santa Faustina: “Strade piccole e semplici, piccole case, sarà un’opera trionfale per il mondo, grande per il mondo!”.

È la misericordia, figli. Se chiudete gli occhi, oggi dovete ringraziare per questo paese, per questa nazione. C’è dolore in Brasile, ma c’è un segno di Dio in questo Brasile, che deve raggiungere ogni angolo di questo paese.

Chiudete gli occhi e dite a voi stessi: “Quando il popolo brasiliano, che è il popolo di Dio, un popolo misericordioso, vivrà nel modo in cui Gesù ci ha insegnato, cioè in modo puro e semplice, tutto si trasformerà. Possiamo rendere questo paese il miglior paese che esista e del mondo un mondo migliore!”.Basta che lo vogliate, perché siete solo servi.

Il Trionfo del mio Cuore Immacolato è la realizzazione di questo che vi auguro: un mondo di pace, un mondo di uguaglianza, un mondo di amore. Voglio dirvi che questo trionfo, che state aspettando, arriverà così come sono arrivati questi trent’anni. Il Trionfo del mio Cuore Immacolato arriverà, figli. Vegliate e pregate!

Non sono qui per dirvi il giorno e l’ora, perché solo il Padre li conosce. Ma sono qui per dirvi: vegliate e pregate, perché è molto vicino a noi.

Con grande gioia, con grande amore, voglio benedire questo esercito bellissimo della Madre di Gesù.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli!
Potervi benedire è il dono più grande per me.

Come Serva di Dio, nel momento in cui vi porto il messaggio, per il quale Dio si serve dei suoi figli e della portavoce della Parola di Dio, vedo che è il momento in cui Egli ha dato la Madre ai figli, quindi è il momento di benedirvi. È il momento in cui benedico le vostre richieste. E in questo momento Gesù è con me. Egli è sempre con me. Quindi, questo è il momento in cui chiedo a Gesù di accogliere le vostre necessità. Gli chiedo di benedire i fiori. Qui oggi è pieno di fiori, sia del campo, della natura, sia fiori del cielo, fiori vivi di Dio, che siete voi. Quindi chiedo a Gesù di benedirvi, nelle vostre necessità spirituali, materiali e temporali. Egli vuole benedire il mondo, che vive in un momento di afflizione e paura.

Non abbiate paura! Questo è quello che Gesù mi ha detto e che dico a voi: non abbiate paura, abbiate fede. Il mondo ha bisogno di fede. La fede muove i monti. La fede muove le montagne. La fede vi muove. La fede vi ha portati ad essere qui oggi nel Santuario della Madre di Piedade.

Gesù ha benedetto i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima. Quante grazie avete ottenuto attraverso questi petali e quante altre ne otterrete, perché stiamo vivendo il miracolo della fede.

Gesù ha detto: “Io sono il miracolo!”. Il miracolo che si spera si ottiene con la fede. Se sarete semplici, silenziosi e avrete fede, riceverete tutto quello di cui avete bisogno. Ed è un momento bellissimo, è il momento in cui il Cielo tocca la terra.

Lodiamo la Santissima Trinità per questi trenta anni, per questa bella devozione, per tutti gli apostolati.

Ho chiesto a Gesù di preparare questo luogo affinché sia degno della sua presenza qui. Di preparare questo luogo affinché questo miracolo si realizzi qui in questa Valle.

Sento che lo sta già preparando, figli. Sento, oggi, che la Valle sta vivendo la giustizia in questo luogo. Anche l’aria che state respirando è un’aria di pace, di pace infinita. Lodo Dio per la vostra presenza.

Questa benedizione di oggi è per chi compie gli anni. Oggi ci sono molte persone speciali che compiono gli anni. Che Dio vi benedica, vi rafforzi e vi conceda molta serenità e pace.

Che tutti rimangano con la benedizione del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo.

A chi mi ha offerto i fiori più belli: offriamoli alla Santissima Trinità. Tutto è della Santissima Trinità, in particolare il nostro cuore e tutta questa bellissima comunità.

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione! Ed ecco che il Signore mi chiama.