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2017

17.09.2017

Cari figli!
Oggi è una domenica piena della grazia di Dio, per me e anche per voi. È il momento di ringraziare il nostro grandioso Creatore, Salvatore e Santificatore – il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo. Questo mese è speciale per questo piccolo Santuario, è un mese speciale per la Madre di Gesù e Madre vostra. Ed è anche un mese speciale per ognuno di voi.

Questa comunità fraterna è un bellissimo piano del Cielo per i tempi di oggi. Qui la battaglia è grande, la battaglia è forte. Questo perché gli uomini non sono mai stati così lontani dalla luce come al giorno d’oggi. L’essere umano è più attaccato alla materia, pieno di orgoglio, ego, superbia, avidità. Ma Gesù aveva detto chiaramente, quando ha portato la Misericordia sulla terra – la manifestazione del suo amore misericordioso – che alla fine dei tempi la fraternità sarebbe stata la grande vittoria dell’umanità. Allora l’uomo ha bisogno di cercare valori come l’amore, la condivisione, l’abbandono, la preghiera e, soprattutto, l’umiltà.

E oggi, figli, qui in questo piccolo santuario consacrato alla Misericordia, dedicato al Cuore Immacolato di Maria, la Madre di Piedade, vedo che questo è un anno molto speciale per il Brasile. Ed è un anno molto speciale per il Brasile perché è un anno mariano! Il Brasile ha una forza così grande, che è la presenza della Madre di Dio su questa terra gigante. Presenza mariana!

Quando Gesù ha detto: “Madre, è il tuo anno, è l’anno dedicato al tuo Cuore”, ero molto felice, nonostante le lotte e le battaglie. Abbiamo una lotta! Abbiamo una grande battaglia!

Il mondo non ha mai avuto così tanto bisogno di vincere, e di vincere il demonio. Vincere le trappole del demonio, i capricci delle insidie del demonio.

Quanto è cieca l’umanità! E questa cecità sta distruggendo i giovani, i bambini e le famiglie.

Voi che siete venuti qui in tutti questi anni, da quando avete conosciuto questo piccolo santuario, che siete diventati pellegrini con la Madre di Piedade, avete sperimentato una catechesi che vi mostra il mondo, le lacrime del mondo, il sangue versato degli innocenti, il grande il bisogno dell’umanità di avere più timore di Dio. Vi mostra che l’uomo non vive più le leggi di Dio, non vive più i sacramenti. L’uomo si è perso con la dissolutezza mondana, si è dimenticato di prendere il suo Santo Rosario e pregare. Ha dimenticato che deve cambiare le sue azioni e rispondere alla chiamata del Cielo!

Gesù è stato chiarissimo: “Se l’umanità non si converte, soffrirà molto, molto, molto!”. E oggi stiamo già vedendo le conseguenze di questa mancanza di conversione. Nel  tempo attuale l’umanità sta vivendo momenti di sofferenza, specialmente sofferenza temporale. E anche sofferenza materiale. Le malattie si stanno diffondendo, soprattutto il dolore che proviene dalle battaglie proprie dei “tempi finali”, che sono le sofferenze interiori. Queste sono sofferenze che l’uomo ha dentro di sé, e spesso non riesce a sopravvivere alle battaglie del quotidiano.

Allora Gesù è qui per dirci: “La fraternità è la nostra alleanza per vincere. Essa ci unisce al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo ”. Il grande messaggio di Gesù Misericordioso si rivolge alla vita di fraternità, alla comunità, alla comunione, alla carità. Bisogna rivestirsi di Spirito Santo, delle vesti del battesimo, e avere coraggio – coraggio vero – per lottare.

Dio mi ha dato una missione qui in questo piccolo luogo – luogo semplice, luogo di benedizioni, di benedizione silenziosa. Qui c’è una benedizione che viene dal Cielo, dal silenzio del Cielo. Il Cielo è perfetto! Mentre gli uomini fanno rumore, Dio porta il silenzio. Allora, il silenzio dimora in questa piccola Valle. E la mia missione qui, che Dio ci sta concedendo, è farvi conoscere la Misericordia di Dio e vivere nelle profondità del suo Cuore misericordioso. Prepararvi!

Parlo di “preparazione” perché tutti voi, figli, dovete prepararvi! Preparare il vostro cuore, purificare il vostro cuore, volere davvero la vita di santità. Dio ci insegna che il tempo è sempre più vicino. Il tempo degli eventi sta arrivando.

La Parola di Dio è così bella! La Parola di Dio ci porta a riflettere su questi eventi. Se oggi leggeste di più la Bibbia, vedreste che state affrontando eventi profondi. Spesso non leggete la Bibbia e quindi non siete a conoscenza di quello che sta accadendo oggi, della sofferenza, delle battaglie, delle difficoltà delle nazioni che sono nella tribolazione. In Brasile – che oggi vive un’ingiustizia così grande, un dolore, un’avidità così profonda – Gesù ci sta dando un avvertimento, perché la Parola di Dio è per oggi e per sempre. La Parola di Dio è verità!

Gesù ci avverte! Ci insegna che dovete pregare il santo rosario in famiglia, approfondire il santo rosario e arrivare a pregarlo tutto intero*. Questa sarà la nostra grande difesa in questi “tempi finali”. La preghiera!

Gesù ha detto: “L’uomo non ci crede, ma è la preghiera che cambierà il mondo!”. Allora il mondo ha bisogno di pregare di più. È necessario desiderare un mondo di pace. Voi siete qui vicino alla Madre di Piedade e dovete volere un mondo di pace, figli!

La mia missione qui sta arrivando a un momento in cui dovrete camminare un po’ di più da soli. Dovrete avere più discernimento! Quando il Cielo ci dà tanto, è perché abbiamo bisogno di imparare. Quando il Cielo inizia a darci la grazia di camminare da soli, è perché siamo cresciuti.

Gesù ha detto: “Avremo il tempo della Misericordia, in cui chi cercherà la fonte vincerà. E chi non cercherà la fonte avrà sete!”. Sete, perché non ha cercato questa fonte! In verità, l’uomo darà valore a quello che il Cielo sta mandando, dopo che le benedizioni saranno finite. Non che le benedizioni finiranno in questo luogo! Mai! Questo è un luogo di benedizioni! Adesso sono qui presente in corpo e anima. Poi molti verranno qui, ma verranno quando non sarò più presente in corpo e anima. Allora molti avranno sete! Sete di aver ascoltato la Madre, essere cresciuti e aver camminato nella vita di preghiera, di apostolati bellissimi, seguendo gli appelli del Cielo.

Gesù ha detto: “Molti saranno chiamati e pochi beati!”. Quelli che sono determinati devono dire: “Voglio essere di Dio”. Ecco perché il grande messaggio del Cielo non è quantità ma è qualità, è essenza. Il mondo ha bisogno di questa essenza. Non serve a niente che qui ci sia una moltitudine che non conosce Dio. È necessario che conosciate profondamente Dio. Egli è in noi! Egli regna nei nostri cuori. È Lui che ci dà questo giorno, questo pomeriggio, questo momento. È Lui che ci dà la nostra famiglia, il lavoro, le benedizioni e persino le battaglie.

Non dite mai: “Sono davanti a una croce!”. Ma dite sempre: “Sono davanti a una vittoria!”. La battaglia vi avvicina ancora di più al Cuore di Gesù. E il Cuore di Gesù oggi trabocca di amore – di infinito amore per l’umanità. Allora è tempo di riflettere. Io sono qui con voi a fare questa riflessione. Questa domenica significa molto per voi. È una domenica di attesa, nella quale vi state preparando a ringraziare Dio per i 30 anni della mia presenza qui in corpo e anima. È un momento molto speciale!

Gesù ha detto: “Vegliate e pregate!”. E oggi nuovamente ci invita a pregare e vegliare! Vegliamo! Abbiamo una missione! Dobbiamo ringraziare. E questo ringraziamento deve essere molto forte!

So che molti di voi vengono qui per ringraziare la Madre di Piedade. E la Madre di Piedade, insieme a tutti i figli, ringrazia la Santissima Trinità. Questo perché è una missione che Dio ci ha dato di “consegnare la Madre ai figli” in questi tempi di lotta per il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Quindi il nostro ringraziamento va alla Santissima Trinità! Innanzitutto, perché il Cielo tocca la terra. Quante grazie! Quanti miracoli bellissimi avete già ottenuto in questa piccola valle di preghiera! Quante grazie! Quante benedizioni! Quante guarigioni! E la più grande è la guarigione del cuore. È avere sete di Dio. È essere uomini di fede. È avere una vita alla presenza di Gesù nel Santissimo Sacramento. È essere dono! È conoscere il valore dell’Eucarestia, il valore della preghiera, il valore del perdono, il valore dell’umiltà. Qui ricevete una catechesi aperta, chiarissima. Qui il Cielo si apre e Dio invia il Cielo stesso fino a voi.

Allora, sono molte grazie! Per questo la Madre deve ringraziare il Padre. Ringraziare per la presenza dell’amore del Padre, di Gesù bellissimo! Vedo sempre Gesù con il suo Cuore che irradia Raggi di Misericordia su questo luogo! E vedo le anime e cuori assetati di misericordia. Sento, quando ricevete qui il Cuore Misericordioso di Gesù, che Egli vi mette nelle profondità dei raggi del Sangue e dell’Acqua. Questo vi porta liberazione e, soprattutto, vittoria.

Gesù Misericordioso è la nostra vittoria. E lo Spirito Santo, in quest’anno mariano, ci ha già mostrato che senza di Lui non siamo di Dio. Lo Spirito Santo è Dio in noi! Abbiamo bisogno dello Spirito Santo, di avere più unzione, soprattutto voi padri, madri, giovani, sacerdoti e Chiesa. Non dobbiamo avere paura di essere unti. Dovete voler essere unti e cercare questa unzione, l’unzione per parlare, per proclamare, per orientare. Questo perché il mondo è disorientato. Le persone non sanno più quello che fanno! Non sanno come indirizzare le loro parole per guidare i propri figli, per allontanare i propri figli dalle strade ingannevoli, dalle strade mondane. Allora il mondo ha bisogno dello Spirito Santo.

Chiedete: “Vieni, Spirito Santo!”. Quest’anno ho chiesto allo Spirito Santo di scendere su ogni cuore e anima. Allora chiedete: “Vieni, Spirito Santo!”. Senza luce sarete nelle tenebre, mentre nella luce riuscirete a vincerle!

Dovete essere creature vittoriose. Dovete aprire i vostri cuori, sapere che il Cielo sta scendendo sulla terra e che questo non avviene per gioco, ma per una ragione molto seria. È L’ULTIMO AVVISO! Dopo che sarà avvenuto tutto, non ci sarà più tempo!

Fintanto che venite catechizzati qui, Dio vi sta concedendo del tempo. È tempo di conversione! Un tempo in cui assaporare la preghiera, avere una vita di adorazione, avere un’esistenza degna! La felicità non è il mondo! La felicità è Dio nel mondo! Immaginate se oggi guardaste questa natura, che chiede pioggia, e non scorgeste Dio. Ma ancora vedete Dio, vedete gli uccelli, vedete il verde. Vedete la certezza e la speranza che Dio manderà la pioggia a questa terra.

Dio è Padre! Dovete vedere Dio nella vostra vita. La vostra vita è un dono di Dio. Non è il futuro, non è il passato, è il presente. Allora dovete vivere questo presente. E dovete vivere questo presente cercando di immergervi nello Spirito Santo di Dio. Dovete dire: “Voglio, desidero e ho bisogno di essere luce! Ho bisogno di essere e di avere lo Spirito Santo nella mia vita”. E avere così questa crescita, questo desiderio. Ascoltare il Cielo, figli, è un mistero molto grande!

Oggi comprendo, come Messaggera di Dio, che il mondo avrebbe bisogno di essere qui. Ma perché il mondo non è qui? Perché le persone non hanno fede. Gli uomini non riescono a credere che il Cielo possa aprirsi e Maria scendere in corpo e anima per benedire, portare benedizioni, catechizzare, prendervi per mano e dirvi: “Figli, questa è la Via, che è Gesù”. Dovete credere in questa Via! Dovete credere nel miracolo che è questa Via. Chi ha bisogno di un miracolo sappia che il miracolo può arrivare in molte forme. 

A volte l’uomo pensa che la morte sia una sconfitta. Ma la morte è un miracolo! Gesù ci ha donato la vita con il miracolo, morendo sulla croce. Allora dovete avere questa crescita. È necessario conoscere Dio e anche se stessi. A volte vivete tutti gli anni della vostra vita, invecchiate e non conoscete voi stessi. Non sapete dire: “Signore, grazie per la mia vita. Grazie per essere qui in questo Santuario, per la benedizione di Dio qui in questo luogo ”. E se volete vivere la pace, dovete fuggire dal rumore del mondo, dalle voci del mondo. Qui c’è la pace, figli! Maria, la Madre di Dio, vi porta la pace! Vi porto questa bellissima pace che Dio è per noi. Allora dovete avere coraggio.

Questa domenica è una grande domenica, perché è la domenica della vigilia (19.09.2017: 30 anni di apparizioni). È la domenica della preparazione. È la domenica dell’esame di coscienza. È la domenica in cui guardare nei vostri cuori e riflettere: “Perché il Brasile sta ricevendo questa grazia? Perché quest’anno è così importante per il Brasile?”.

E anche se chiudete gli occhi e vedete il Brasile malato, dovete sapere che il popolo brasiliano non è malato perché c’è la sofferenza della carne, ma dell’anima. Di malattie che stanno togliendo agli uomini la libertà, la felicità, la pace, l’uguaglianza. Ma dovete anche vedere la speranza. Il Brasile è un paese gigante, benedetto da Dio. Dovete avere questa certezza! La certezza di una nuova terra, di un nuovo popolo, di un cuore rinnovato dallo Spirito Santo.

La mia missione è molto nobile. Essere qui è una missione. Essere qui a guardarvi è una missione. Essere qui in corpo e anima è una missione. So, figli amati, che Dio mi ha condotto a questa missione perché il mondo ha bisogno di essere salvato e salvato da questa tristezza, dalle depressioni, dalla sofferenza interiore, da questa decadenza familiare, da questa morte, che non è del corpo ma dell’anima. Quanti hanno la salute del corpo, ma l’anima non ha vita, sono morti. Sono corpi senza vita!

La vita è la fede, il coraggio! Coraggio, fin dall’alba, per combattere, lavorare, avere speranza. I bambini e i giovani di oggi sono tutti fermi. Come se non avessero speranza. Ecco perché così tanti giovani cadono nella disperazione e si tolgono la vita. Il mondo ha bisogno di luce! Il motivo per cui sono qui è “in preparazione di una festa immensa in Cielo”, è “per Dio”. È Dio che ci guida. È lui! Siamo tutti guidati dal Cielo!

In questo momento, aprite i vostri cuori. Voi che siete venuti per rendere questo omaggio al Cielo, affidate i vostri cuori al Cielo e dite a Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo: “Si faccia in me la tua opera, Signore”. Il mondo ha bisogno del Trionfo del Cuore della Madre di Piedade.

In questo momento, voglio darvi con gioia la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con immenso amore. Questa domenica è una domenica di attesa, di fiducia, di preghiera, di meditazione e di affidamento. Nei vostri cuori avete avuto diversi momenti di riflessione sul cammino. Avete potuto pensare al momento in cui avete avuto la grazia di essere qui per la prima volta, anche quelli che sono qui oggi per la prima volta. Essere qui è una chiamata di Dio. Dio vi ha scelti. Voi che siete in questo cammino da così tanti anni sappiate che siete “gli eletti di Dio”. Voi che potete sentire questo Cielo che vi tocca, questa brezza che vi guida, la dolcezza della pace di questo luogo, sappiate che questo è un luogo scelto dal Cielo. Dio ha scelto questo luogo! E in questo luogo Dio ha scelto questa famiglia (Xavier de Santana) e ogni figlio che è venuto da così lontano per far parte di questa Comunità. Dio ha scelto ogni città del nostro bellissimo Brasile e del mondo per poter essere qui presente, per calpestare questa terra, sentire il Cielo, toccare ogni cuore.

Ringraziate la Santissima Trinità per questo onore. Il Brasile ha l’onore di un anno mariano, di un anno giubilare. Ha l’onore della gioia, della gloria, della vittoria, della speranza, della grazia.

Per questo Gesù ha detto: “Non guardate la sofferenza, ma la grazia!”. Quindi, da questo momento, guardate la grazia che è sul Brasile e sul mondo. Questo perché Dio è Padre, Dio è amore, Dio è misericordia, Dio è luce! E possiamo sentire questa presenza dell’amore del Padre, della misericordia del Figlio, della luce dello Spirito Santo.

Questi fiori, che sono stati benedetti da Gesù, vi guariranno dove avete male, nel corpo, nell’anima o nel cuore, e serviranno anche a benedire il vostro lavoro, la vostra casa, la vostra famiglia, la vostra missione; e anche te come sacerdote, figlio amato del Padre e dalla Madre di Piedade. Sappi che la tua missione è nobile, il tuo “sì” è a Dio. Sei uno strumento nelle mani di Dio. Quante cose belle Dio opera nella vita di un uomo che dice “sì” a Dio.

In questo momento, invito tutti voi a fare un minuto di ringraziamento alla Santissima Trinità per l’attesa, per la certezza dell’amore di Dio presente in questa piccola Valle, in questo piccolo santuario, che è guidato da Gesù. Egli che è la brezza leggera e soave.

Facciamo silenzio e ringraziamo la Santissima Trinità.

Come un solo cuore, una sola anima, il popolo di Dio, figli amati del Padre, figli eletti del Padre, immersi nel Cuore del Figlio, illuminati dallo Spirito Santo, vogliamo dire: “Grazie, Signore!”.

Voglio ringraziare tutti i figli qui presenti. Voglio chiedervi di continuare nella preghiera, preparando i vostri cuori per quest’anno molto speciale per me e per voi, in modo che insieme sappiate sempre ringraziare il Signore!

I fiori sono già stati benedetti!

Ho benedetto tutti quelli che festeggiano un anniversario. Vi auguro molta pace! A chi compie gli anni auguro di essere molto felice, perché Dio ti ama, figlio!

Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama!

*tutti i misteri (in portoghese con “terço” si intende una corona, mentre con “rosario” si intendono tutti i 20 misteri)