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2017

16.12.2017

Cari figli,
questo è un momento di pace e di gioia per tutti i cuori che sperimentano la grazia della preghiera; siamo alla presenza di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo. In modo speciale chiederemo a Gesù la Misericordia, la sua Misericordia.

L’uomo ha molto da imparare da Gesù, soprattutto deve imparare ad essere misericordioso come il Padre è misericordioso. È necessario vivere questa Misericordia, questa umiltà, questa mitezza. È necessario che tu apra il tuo cuore e che affidi la tua vita, la tua casa, la tua famiglia.

Gesù ha detto: “Non preoccupatevi, soltanto pregate e vigilate!”. Ma le persone non hanno la grazia di vigilare. Non sanno attendere l’ora di Dio, il tempo di Dio. Non sanno affidare, affidarsi nelle mani di Dio.

In questo silenzio di oggi, alla presenza di Dio in mezzo a noi, alla presenza dello Spirito Santo in mezzo a noi, affidiamo loro la nostra vita, la nostra missione, la nostra camminata. Dico “nostra” perché io sono con voi, figli! La nostra missione è questa: “Lottare per il trionfo del mio Cuore Immacolato!”. Questa è la nostra missione, essere servi del Signore, vivere la Misericordia che è il Signore. La nostra missione è affidarci e fidarci, così come ascoltare gli appelli del Cielo. Dobbiamo lasciare che lo Spirito Santo agisca, lasciare che Egli porti la luce e allontani dal mondo ogni tenebra, soprattutto i peccati, che offendono il suo cuore, che addolorano il Cuore di Gesù, che ti tolgono la pace e ti lasciano triste, depresso.

Gesù è la fonte! Gesù è la Misericordia! Noi siamo qui per immergerci nelle profondità del Cuore di Gesù. Siamo qui per chiedere allo Spirito Santo: “Scendi su di noi, brezza leggera!”. Gesù è leggerezza, soavità. Chiedi a Gesù: “Toglici il peso degli intrighi, dell’invidia, del rumore, della menzogna, della falsità e mettici davanti alla luce!”.
Siamo davanti a un tempo grande, stiamo vivendo un grande avvenimento. È necessario che l’uomo pieghi le ginocchia e veda che il Cielo è in mezzo a noi. Il Cielo è fonte di amore, figli!

Quello che il Cielo viene a portarvi è quello che il demonio vuole togliervi: pace, gioia, liberazione, forza, coraggio, la vostra famiglia.

Oggi tu sei qui e affidi a Gesù la tua casa, il tuo cuore, la tua anima, le tue necessità, il tuo lavoro. Voglio farvi solo una richiesta: abbiate fiducia! Tutto è del Padre. Noi siamo del Padre. L’amore di Dio è qui presente. Ci sono battaglie? Sì. Ma non potrebbe essere diversamente, perché stiamo lottando per il trionfo del mio Cuore Immacolato. L’ira del demonio è forte, ma la Misericordia di Dio è più grande. Tutte le volte che pensi al peso della tua croce, pensa anche alla Misericordia che è Gesù. Egli sta arrivando in questo momento nella brezza leggera, nella soavità della preghiera, nel cuore di ognuno che qui sta ringraziando.

Oggi abbiamo qui molte anime riconoscenti. Che cosa bella! Ci sono molte anime che ringraziano Gesù per la guarigione ricevuta, per le benedizioni. La tua fede ti guarisce! Queste sono le parole di Gesù. Chi ringrazia è perché ha fede! È perché ha fiducia, perché sta vigilando, pregano, confidando nelle orme del Signore.

Siamo nel tempo della preparazione alla nascita del Bambino Gesù nei nostri cuori. Nel cuore del popolo brasiliano, di tutta l’umanità, di tutta la Chiesa. È un tempo di gioia! Che siano abbattute tutte le barriere dell’indifferenza. Che l’umanità intera abbia la felicità di dire: “Io credo!”.

Il Bambino Gesù è meraviglioso! È Lui che porta la soavità dell’amore, dell’uguaglianza, della fraternità. Gesù Misericordioso ha chiesto che in questo tempo ci sia fraternità. Ci ha chiesto di vivere nella fraternità, nell’amore, nella preghiera, nella carità, nel silenzio, nell’adorazione – con Gesù – davanti al Santissimo Sacramento.

È necessario affidarsi. Affidare tutte le tue necessità. È necessario sapere che Egli è guarigione, liberazione, esorcismo. Tu hai bisogno di questo.

Figli! Oggi sono felice, ma c’è anche tristezza nel mio Cuore, nel vedere quanti non vogliono la Misericordia. Felice perché so che la Misericordia è scesa infinita sul mondo. Pensate a un amore grande, questo è l’amore di Gesù Misericordioso. Sono triste anche perché voi siete vicini, molto vicini, alla giustizia divina sulla Terra. Stiamo già vedendo i raggi di questa giustizia, che è Cristo stesso. È lo stesso Cristo Misericordioso. Sono triste anche perché molti non abbracceranno questa Misericordia.

Questo è un tempo sacro, un tempo grande, un tempo di molte benedizioni. Solo Dio può cambiare il cuore delle persone. Il cuore umano è carico di rancori. Le persone non hanno quella volontà di andare avanti. Molti stanno andando indietro. Ma Gesù vuole che tu vada avanti. Gesù vuole che tu, a partire da oggi, comprenda la Parola di Dio che dice: “Non peccare più, sii una persona santa!”.

Molti sono nella battaglia della vita di santità già da molto tempo. Ma ci sono diversi che stanno comodi nel capriccio di una vita di peccato. Dovete liberarvi, soprattutto voi che adesso vi preparate per l’atto di consacrazione. Chi vuole essere come Gesù vuole che sia – come anche vuole la Madre di Dio, vostra Madre – strumento di amore e di fede per il mondo, deve seguire le orme di Gesù e vivere la santità piena, l’amore pieno.

Deve avere il coraggio e la volontà di essere quello che Gesù vuole, senza paura e con molta sapienza. È questo che Gesù ti chiede. Apri i l tuo cuore. Affida a Gesù la tua necessità. Vi sto benedicendo. State praticamente terminando l’anno mariano, l’anno dedicato alla Madre di Gesù dallo stesso Gesù. Ho chiesto a Gesù doni bellissimi per voi. Questi doni saranno visibili alla vostra anima. Saranno così belli che dall’anima fluiranno verso i vostri occhi. Il dono più grande è quello che sta nell’anima. È quello che sta nel cuore. Tu puoi anche vedere un grande segno, ma se la tua anima non è in Dio, il segno passa senza la tua trasformazione. Il segno più grande è quello che cambia la tua vita. Voi riceverete molte grazie.

Entro pochi giorni, non mi manifesterò più con i messaggi del sabato. Questo significa molto per me, perché fu in un sabato pomeriggio che il Cielo mi inviò fino a qui in corpo e anima, incontro ai bambini che giocavano. Per me è anche il momento di chiedere a Gesù grazie per il Brasile, grazie per questa Valle consacrata al Cuore Immacolato di Maria, la Madre della Pietà. Continuerò a stare con voi e a portarvi i messaggi del Cielo, perché ne avete ancora bisogno. Gesù sta ancora avendo questa Misericordia. Egli sa che avete imparato molto, ma che avete ancora bisogno di imparare il meglio che esista, che è vivere questa catechesi, amare questa catechesi. Gesù ha detto che l’alimento migliore è quello che assaporiamo, quello che abbracciamo. Allora avrete molto di più da assaporare, molto di più per cui ringraziare. In verità, molti daranno valore alla parola che la Madre portò, quando io non sarò più qui in corpo e anima. Ma voi avrete ancora la grazia di questa catechesi nei giorni del Signore. Allora valorizzateli, figli! Valorizzateli! Perché non sapete fino a quando sarò con voi. Siete praticamente alla fine della battaglia, della lotta per il trionfo del mio Cuore Immacolato. È necessario che questo trionfo avvenga per il bene dell’umanità. È necessario che preghiate tutti i giorni e chiediate il trionfo del mio Cuore Immacolato. L’unica cosa che desidero per tutta la mia famiglia, per la Santa Chiesa, i miei figli, è Gesù! È questo che desidero – con tutto il Cuore – per i miei figli: la vittoria, la vittoria affinché Gesù possa regnare.

Con grande affetto desidero benedirvi con tutto il mio Cuore.

la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con immenso amore. Sono raggiante di riconoscenza al Cielo per essere qui presente, in quest’anno così bello per il mio Cuore, per il Cuore di Gesù e per il cuore di tutti i figli. È stato un anno di molte benedizioni, di molte grazie. Possiamo noi respirare questo magnifico e grandioso Cielo sopra di noi, che è la Pace stessa!

Che il Padre, il Figlio e il Divino Spirito Santo ci custodiscano, ci benedicano, ci proteggano, ci diano molta forza oggi e sempre. Amen!

Restate in pace. I fiori sono stati benedetti per tutti i malati nel corpo e nell’anima.

A tutti quelli che compiono gli anni auguro che siano di Dio, che abbiano fiducia e vita di preghiera, sempre.

Per quelli che Dio oggi ha colto per la grande grazia che è la vita eterna, che Dio li benedica. La tristezza resta, ma la gioia è sapere che il Signore è la resurrezione.

Ecco la Serva di Dio, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama!