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2005

05.02.2005

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 05.02.2005
ritiro di Carnevale

Cari figli!
Questo è un momento di grande gioia per il mio Cuore Immacolato! È il momento di una grande festa in cui siamo qui, alla presenza di Dio, riuniti per vivere e testimoniare il vero contenuto dell’adorazione e, soprattutto, del rispetto per Gesù che è il Pane, la Via e la Vita per tutti.

Oggi vogliamo iniziare questo momento di preghiera facendo un atto di profondo amore a Gesù. Diamo tutto il nostro amore a Gesù. Tutto quello che hai vissuto oggi, tutto quello che stai vivendo in questo momento.

Affida veramente tutto il tuo cuore e chiedi a Gesù di darti tutte le grazie di cui hai bisogno affinché tu possa – in questo ritiro spirituale che stiamo iniziando oggi – ricevere da Dio tutte le grazie che sei venuto a cercare qui in questa Valle di preghiera.

Allora affida a Gesù le tue difficoltà, le tue sofferenze, affida a Gesù te stesso, così come sei. Egli ti conosce, conosce bene il tuo cuore, sa di cosa hai veramente bisogno. Egli guarda nella tua anima, conosce le tue necessità spirituali, le tue necessità temporali, Egli sa cosa stai vivendo. Affida tutto a Gesù con tanto amore, con tanta fede, con tanta sapienza. Prova in questo momento a donarti a Dio.

Vi chiedo questo, figli, perché oggi c’è una moltitudine di persone, molto grande, caduta nel fango del peccato, e voi siete tra i pochi che sono nella misericordia di Dio. La misericordia di Dio è molto grande, ed è per tutti. Solo che oggi molte persone non conoscono la misericordia di Dio. Non conoscono la bontà di Dio, l’amore di Dio, non sanno quanto Dio è Padre e ci ama. E noi abbiamo la felicità di conoscere quanto Dio è Padre, quanto Dio ci ama, perché siamo in un luogo scelto da Dio. Io Maria, la Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, come strumento che sta portando a voi il Cielo. E voi, i figli che sono venuti da lontano e i figli che vivono nella Comunità Fraterna, come strumenti per accogliere il Cielo. Tutti accogliamo le misericordie celesti.

Vogliamo affidare quest’anno, che è un anno molto bello. Ecco perché vi ho chiesto di iniziare l’anno con molta adorazione a Gesù. Perché è l’anno che dedicheremo alla Santa Eucaristia. Allora vogliamo dedicare anche questo nostro incontro con Dio, ringraziandolo per la Santa Eucaristia.

Oggi abbiamo così tanto da ringraziare Dio per la Santa Eucaristia. Tu che sei cattolico, che ami la Santa Chiesa, che ami il Santo Padre, che ami tutte le grazie che Gesù ti ha portato, e la più grande di esse, che è certamente Gesù stesso. Affidiamo il nostro cuore. Possiamo adorare Gesù perché Egli è in mezzo a noi. La ricchezza che abbiamo nella nostra vita è sapere che Gesù è in noi. Spesso ti inginocchi davanti al tabernacolo e non vedi Gesù in te, e non vedi Gesù che agisce in te. E qui cercheremo di vedere veramente Gesù che agisce in noi.

Siamo tutti qui per il piano di Dio, per la volontà di Dio, in un luogo che Dio ha scelto per portare tutta la sua grazia in questi tempi di forti tribolazioni, perché nessuno di voi può non vedere che le tribolazioni sono forti, molto forti!

Tu che sei venuto in questo luogo per rendere questo ritiro spirituale un atto di consolazione – di grande sapienza e amore – per Gesù, hai molto da ringraziare Dio! Posso dirvi, come Madre, che insieme a tutte le necessità che presentate dovreste portare molti più ringraziamenti: anche solo per il fatto di far parte oggi del cammino con Gesù, dovreste mettervi in ginocchio e ringraziare Dio senza sosta. Perché? Perché oggi è molto difficile rimanere saldi sul cammino della fede. Oggi tutto ti allontana dalla retta via: i piaceri del mondo, le apparenze, tutto! E pochissime, pochissime sono le grandi grazie che oggi ci uniscono al Padre. Oggi, se non fosse per la preghiera, se non fosse per l’Eucaristia, se non fosse per l’adorazione, se non fosse per il Vangelo, nessuno seguirebbe più la Via. Dobbiamo ringraziare immensamente Dio per far parte di questo cammino. Siamo qui come pellegrini, pellegrini sulla Via del Signore.

Quindi abbiamo molto per cui essere grati. Voglio che sappiate – come Madre che vi sta portando il Cielo, come Madre che vi sta portando le grazie, come Madre che vi porta la catechesi celeste – che ogni sacrificio fatto da voi qui, quanto più è grande, più consolerete Gesù. Perché oggi quante persone seguono la strada larga, sono nelle comodità ma non hanno la pace, non hanno la gioia di ascoltare il Cielo, di vedere il Cielo così presente nelle loro vite, come voi qui avete la grazia di ricevere.

Nessun sacrificio è facile, stare in un luogo di preghiera non è facile, non è facile essere chiamati da Dio a partecipare a questo cammino di misericordia, perché non è il sentiero largo, è il sentiero stretto. Abbiamo deciso di seguire la via stretta, che è Gesù. Questo spiega ogni difficoltà che incontri, o che incontrerai, perché ora abbiamo tutte le grazie, ma quanto più grande è la grazia e quanto più grande è il nostro amore per le cose del Cielo, tanto più grande è l’ira del demonio. L’ira del male è grande contro tutti quelli che seguono il Cammino della Verità.

In tutto quello che vivrai oggi, in tutto quello che sentirai oggi, cerca di guardare il tuo cuore e chiedere al tuo cuore – perché Gesù è in esso: è questo ciò che Gesù vuole per me? Gesù vuole la mia ribellione? Gesù vuole che io sia afflitto? Gesù vuole che io sia triste? No! Perché Gesù è stato umile, grandiosamente umile. Quando nacque, nacque nella semplicità, quando morì, morì inchiodato su una croce, quando fu incoronato, fu incoronato con una corona di spine, che erano i peccati dell’umanità.

Allora ognuno deve riflettere su questo: “Egli è stato incoronato con le spine del mio peccato”. Oggi nessuno deve lasciarsi abbattere, lasciarsi intristire, essere triste. Perché voi che siete venuti nella Valle che Dio ha scelto, siete stati anche voi scelti, perché solo gli eletti sanno ringraziare Dio per il sacrificio, solo gli eletti sanno lodare anche quando le difficoltà sono grandi, solo gli eletti non si stancano, solo gli eletti sono umili, hanno l’umiltà per vedere che niente al mondo è troppo difficile quando c’è amore.

E possiamo trasformare questo nostro ritiro spirituale, anche se c’è il sacrificio, anche se c’è la penitenza, in un ritiro bellissimo, figli miei, bellissimo! Consolare Gesù per quelle anime che non lo consolano, per quelle anime che lo offendono, che offendono gravemente il Cuore di Gesù.

State vivendo nei tempi finali, quindi è tempo di avere sapienza. Non è tempo di reclamare, di discutere. Lode a Dio per avervi portati in questo luogo, figli miei! Queste sono le parole che dico al Padre, che dico al Figlio, che dico allo Spirito Santo: sia lodata la Santissima Trinità!

Siete venuti qui per raccogliere cose belle per i vostri cuori. Ho così tanto da insegnarvi, ma mi resta così poco tempo. Perché in breve tempo, figlioli, io concluderò la mia missione con voi e voi dovrete vivere di tutto ciò che vi ho insegnato: pazienza, silenzio, umiltà, perché vedrete le grandi tempeste, la grande ira del male. E chi non starà attento, diventerà un uomo ferito.

Oggi vediamo che le ferite non sono solo ferite, piaghe del corpo, ma ferite che nascono nell’anima: il rancore è una ferita, l’odio è una ferita, l’orgoglio è una ferita. Quindi oggi chiederemo a Gesù di guarirci da tutte queste ferite spirituali, da tutte. Per qualunque cosa stia facendo male al tuo cuore, ti stia tormentando interiormente, chiedi a Gesù di guarirti. Sei venuto qui per essere guarito!

Quante volte sei abituato a tutto, eppure ti lamenti sempre, discuti sempre, pretendi sempre. E Dio ti ha portato in un luogo così semplice.

Voi che oggi siete qui presenti, che siete stati chiamati da Dio a conoscere questo luogo scelto dal Cielo: quanto Dio ha cambiato il vostro modo di essere, quanto Dio vi ha mostrato che per essere felici nel mondo basta amare, amare Dio, amare la volontà di Dio, amare il fratello, specialmente il più bisognoso!

Imparerete molto dai bambini che vivono qui. L’amore è la più grande fonte di vita, è la più grande fonte di grazia! Tu che sei abituato ad avere tutto nella vita e non sai ringraziare, che ti lamenti sempre, sei sempre triste, hai sempre bisogno di qualcosa in più: Dio ti ha portato in un posto così semplice, figlio, ma così grande. Perché Dio agisce nella semplicità.

Dio ci mostra sempre che la penitenza è qualcosa che ci rende consapevoli di quanto dobbiamo cercare di vivere di più con gli occhi della nostra anima e che tutto passa. Tutto passa, figli miei, tutto passa! Quello che non passa è Dio nella nostra vita, è il Cielo nella nostra vita. Questi sono sempre presenti, sia nelle ore più facili che nelle ore più difficili, sia nel grande problema che nel piccolo problema, sia nel dolore che nel sorriso.

Dio è con noi, come è qui con noi in questo momento e ci guiderà durante questo ritiro spirituale. Impareremo molto, soprattutto ad essere umili per sapere che d’ora in avanti noi, figli – perché io sono con voi – dobbiamo dare più valore, un valore immenso, a quello che il Cielo ci sta dando. Io attribuisco un valore così grande all’essere Messaggera del Cielo, Madre di Dio. Quanto amo la mia missione, figli, e come voglio aiutarvi ad amare questa missione, questa nobile missione, questa bella missione, questa missione che ci porta il gusto della vita! Perché qui impariamo cos’è vivere. Vivere è molto più di quella piccolezza, di quella lamentela, di quella afflizione. Vivere è sapere che Dio è in mezzo a noi.

Vogliamo vedere Dio nel nostro cuore in questo momento? Invito tutti voi a guardare nell’intimo del vostro cuore. In che modo guardiamo nell’intimo del nostro cuore? Dimenticando che in questo momento siamo uomini fatti di polvere. Vogliamo aprire gli occhi della nostra anima e vedere Dio, perché molte grazie cadranno su di voi in questo pomeriggio. Vedremo Dio nel nostro cuore. Apriremo il nostro cuore e vedremo tutto ciò che di bello Dio sta facendo con noi e ogni opera meravigliosa, ogni grazia che sta riversando su di noi.

Con grande gioia, con grande amore, vogliamo fare silenzio, tutti insieme, figli miei, facciamo un momento di silenzio!

breve momento di silenzio

Ora vi darò la mia benedizione!

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Vi ho benedetti con grande amore e con grande gioia!

Ho benedetto tutti i figli che sono venuti seguendo la chiamata di Gesù e hanno risposto “sì” a Gesù. Che bello, figli miei! Egli vi ha chiamati e voi avete risposto sì, un sì che trasformerà ancora di più la vostra vita, perché inizieremo il nostro ritiro spirituale con la benedizione del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo! E con la certezza che riceveremo ricche benedizioni, ricche grazie e molte, molte indulgenze, figli!

Lascio con voi il mio Cuore. A coloro che mi hanno offerto questi bellissimi fiori, dono il mio Cuore Immacolato di Madre!

Ora vado, sono la Serva del Signore, ma in questo momento voglio anche ricordare che ho benedetto con grande affetto i figli che stanno festeggiando l’anniversario di matrimonio. Che Dio vi dia molta luce, sapienza, pace e amore!

Rimanete nella pace di Dio, figli! Devo andare, il Signore mi chiama. Ecco la Serva del Signore!