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2002

08.03.2002

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) l’08.03.2002

Cari figli!
In questo momento di fede, di preghiera e di affidamento pieno della nostra vita nelle mani di Dio, con grande gioia, con molta unità, serenità e responsabilità, vogliamo ringraziare il Cielo per il meraviglioso tesoro che stiamo ricevendo oggi, che è un giorno così speciale, che è il giorno del nostro digiuno.

Per prima cosa offriamo a Gesù il nostro cuore, ricorriamo a Lui chiedendo misericordia per la nostra comunità, per il mondo, in particolare per i bambini, i giovani, i padri, le madri, e in un modo molto speciale per la nostra crescita nella fede, per la nostra crescita nell’unità, per la nostra ricerca della santità.

Oggi abbiamo un impegno molto grande: costruire la pace, costruire una vita pienamente ricca di preghiera, di silenzio, di rispetto a Dio, alla Santissima Trinità.

Quest’anno è un anno in cui vi chiederei di rispettare di più il Cielo, di avere più obbedienza nell’ascoltare la Parola di Dio, più sete di vivere.

Arriva un momento nella vita in cui correggiamo il grande errore umano, della debolezza umana, con la forza del Divino Spirito Santo in noi.

Allora c’è un momento in cui devi chiudere gli occhi al mondo e aprire il tuo cuore a Dio, alla vita in Dio.
Solo in questo modo possiamo credere in un mondo migliore, nella giustizia, nella pace, nell’amore, nella speranza e nella felicità.
Perché la felicità non è il piacere, la felicità non è l’avere, la felicità è avere gioia dentro di te, avere felicità dentro di te, essere una creatura piena di doni.

Oggi abbiamo qui un dono bellissimo, il dono dell’amore: amore per la vita, amore per la nostra missione, amore per la nostra comunità, amore per i nostri bambini, i nostri giovani, i nostri padri, madri, le nostre famiglie.

Vi dico questo, figli, perché come Madre Mediatrice, come Madre Messaggerera, come Madre che accoglie le richieste, come Madre che porta le richieste del Cielo: è tempo di guardare il mondo con gli occhi di Dio in noi.
Perché, se ti lasci avvelenare dal veleno del male, che è la malizia degli occhi, non vedrai più la via che è la soluzione affinché questo mondo sia felice.
Entrerai in una disperazione enorme, in un’afflizione enorme.

Oggi potrei dire che molti uomini sono inquieti, troppo preoccupati. E questa preoccupazione non fa bene, non è la cosa migliore. Perché c’è qualcosa di molto superiore alla preoccupazione: l’abbandono, la fiducia.
Dio può tutto. Ho visto Gesù portare la croce, ho visto il potere di Dio darmi forza e accettazione per questo mistero così bello, che è il mistero della morte di Gesù e della salvezza che Gesù ha dato al mondo.

Allora anche tu devi credere. Arriva il momento in cui guardi la comunità e pensi: questa comunità non ha più soluzione. Sì, ce l’ha! Se ti basi sugli occhi, sui problemi che sorgeranno nella parte debole umana, il mondo intero non ha soluzione. Perché oggi l’uomo uccide, l’uomo ruba, l’uomo fa la guerra, l’uomo crea violenza, l’uomo semina tanto odio, semina tanto rancore!
Ma tu devi credere nella parte divina. Il merito del mondo è stato divino o umano? Divino. Gesù ti ha guardato come Dio guarda. Ha guardato la tua anima e il tuo cuore, ha portato la Croce fino all’ultimo momento.

Allora anche noi oggi dobbiamo avere questi occhi di grazia e di benedizione nella nostra vita. Oggi i problemi sorgono costantemente, le difficoltà sono lì. La più grande difficoltà che potrei nominare è principalmente la mancanza di carità, la mancanza di amore e perdono, la mancanza di condivisione, la mancanza di donazione. Perché l’uomo vuole ricevere molto e dare molto poco. L’uomo vuole tutto e non vuole dedicarsi al servizio di Dio, al servizio dell’opera di Dio.

Allora vi chiederei di camminare con più responsabilità, con più determinazione, con più amore, con più sapienza, con più gioia. Dio è con noi, figli miei! Abbiamo una cosa preziosa qui, uno degli alimenti più preziosi della nostra vita: l’opera di Dio!

Allora vogliamo assaporare questo messaggio di speranza, questo messaggio di pace, questo messaggio d’amore. Vogliamo unire i nostri cuori a Gesù, alla Santissima Trinità. Vogliamo avere fiducia e certezza che insieme potremo costruire non solo una comunità felice ma un mondo felice. Perché la vostra preghiera è straordinaria, è una preghiera che abbraccia il mondo, chiedete grazie, contemplate Dio per essere consolatori di Gesù Cristo.

Allora, nel silenzio dei vostri cuori, chiedete a Dio questo dono, questa grazia, questa virtù di amare, di perdonare, di essere semplici, di vivere la vita con il cuore aperto, con totale abbandono. Perché Dio ha molto bisogno di te e tu devi essere costantemente al servizio di questa opera meravigliosa, di questa grandiosa grazia che è la grazia di Dio.

Con molto amore vi darò la mia benedizione.

In questo momento la Madonna benedice tutti …

Figli, vi ho dato la mia benedizione con grande gioia!
Ho benedetto tutta la comunità in questo giorno di grazia, che è il giorno del digiuno, in questa sera di offerta per la pace, per la crescita spirituale.

Oggi Gesù ci mostra che la grande speranza è in colui che spera e confida nel Signore. Che bello! Se speri nel mondo, se segui il mondo, non troverai più una via d’uscita. Ma la tua via d’uscita più sicura è la misericordia di Dio, l’amore che Dio ha per te. Ora è chiaro che la giustizia di Dio è sicura. Quindi devi agire in modo sapiente, evitare il peccato, cercare una conversione autentica, essere fedele, essere degno, cercare di fare sempre di più per la santificazione della tua anima, per la salvezza della tua vita.

Restate in pace! Rimanete alla presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

A chi mi ha offerto questi bellissimi fiori, dono il mio Cuore di Madre!

Ora devo andare, il Signore mi chiama. Ecco la Serva del Signore!