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2002

06.03.2002

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 06.03.2002

Cari e amati figli!
In questo momento così speciale di preghiera, di silenzio e di fede, all’inizio di questo messaggio vogliamo innanzitutto affidare a Gesù la nostra vita, il nostro essere, il nostro esistere. E chiediamo a Dio la grazia di evitare di cadere nelle innumerevoli insidie ​​del nemico, soprattutto per quanto riguarda l’amore, il perdono, la carità e l’essere fraterni.

Oggi Gesù ci parla in un modo molto bello della ricchezza più grande della nostra vita. Ci dice che al giorno d’oggi solo chi sa amare Dio ha la gioia.

E io sento nel mio Cuore di Madre, che il cuore che ama Dio è un cuore gioioso e felice. Perché spesso l’uomo cerca solo una felicità di apparenza, non di contenuto. Soprattutto per quanto riguarda la sincerità, l’autenticità, la verità …

A volte, nel silenzio del mio Cuore, penso: perché i figli di Dio impiegano così tanto tempo a svegliarsi? Ma arrivo a una riflessione molto vera: perché il figlio di Dio non sempre vive con gli occhi del cuore aperti alla verità. Spesso il figlio di Dio ha orecchi solo per le cose mondane, terrene, materiali, piacevoli… e questo non può portare al suo cuore la felicità.

Mi piacerebbe molto che voi meditaste e rifletteste su questo: non possiamo vivere senza Dio nella nostra vita. La nostra vita senza Dio non ha lo splendore della piena felicità, della giusta autenticità, dell’amore vero.

È necessario che Dio sia nei nostri cuori affinché sappiamo veramente come valorizzare le cose del Cielo. Io so, figli, che anche se state vivendo quest’anno di tribolazione, non potete negare la preziosità dell’amore di Dio nella vostra vita. Soprattutto per quanto riguarda l’autenticità e la felicità dell’amore.

Oggi siete invitati dal Cielo ad essere esempi vivi di grazia e di amore a Dio. Sono certa che, da qui in avanti, dovrete vedere con i vostri occhi la sofferenza. Ma avrete pietà di coloro che non hanno avuto la conoscenza dell’umiltà, della forza della preghiera e della Santa Eucarestia per vincere. Perché chi prega, chi ama Gesù Eucaristico, chi è umile, ha tutte le grazie per essere vittorioso.

Ti sei mai fermato a riflettere? “Sto percorrendo una grande via, un grande cammino, sto facendo un bellissimo viaggio. Sto imparando a crescere, a lottare, ad amare, a perdonare. Voglio fare della mia vita unicamente quello che il Cielo vuole, perché è inutile lasciarsi attrarre dalle cose degli occhi, perché gli occhi sono carne e la carne è polvere, è passeggera”.

Il profumo dell’anima e del cuore è eterno. Ecco perché cerco sempre di ricordarvi il ​​valore che esiste dentro di voi e che l’unico che può farvi conoscere questo valore è Dio.

Amando tuo fratello, aiutando tuo fratello, puoi sentirti ancora più valorizzato. Perché non esiste opera di fraternità senza condivisione dell’amore al prossimo.

Ecco perché vi chiedo sempre di fare più silenzio in questo tempo di Quaresima, di ascoltare di più il cuore. Prima di pronunciare qualsiasi parola, prima di giudicare tuo fratello, prima di umiliare tuo fratello, ascolta prima la voce del tuo cuore e là nel profondo del tuo cuore ascolta la voce del Cielo.

Perché guardate, figli, la preghiera da qui in avanti sarà la roccaforte che avrete per vincere. Quindi pregate! Pregate e dedicatevi sempre a crescere e a lottare per la santità.

Con grande gioia voglio darvi la mia benedizione.

In questo momento la Madonna benedice tutti …

Cari e amati figli!
Vi ho benedetti con tutto il mio amore di Madre. Sono stata immensamente felice per questo momento di preghiera, per la presenza di tutti voi qui riuniti.

Oggi ascoltiamo direttamente il Cielo che ci parla della ricchissima pienezza della presenza di Dio in noi, dell’amore di Dio che opera in noi. È per questo che dobbiamo dare a Dio – con la nostra anima, con il nostro cuore – la ricerca di vivere veramente la felicità piena e l’autenticità nella nostra crescita nella fede, nell’amore, nella nostra crescita verso Dio.

Ecco perché vi ho benedetti con tutto il mio amore di Madre. Sono stata molto contenta di questo momento di fede.

A tutti quelli che mi hanno regalato questi bellissimi fiori, dono il mio Cuore Immacolato. Ho benedetto tutti i figli che sono venuti da così lontano, ho benedetto tutti i bambini, i giovani, le famiglie qui presenti.

Rimanete sotto la protezione ricchissima del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo.

Ora vado, il Signore mi chiama. Ecco la Serva del Signore!