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2015

21.02.2015

Cari figli!
Il silenzio della pace regna nei nostri cuori. Perché è l’anno della pace! È tempo di silenzio, di adorare Gesù con tutto il tuo cuore e l’anima. Tempo di unzione! Tempo di preghiera! Il tempo della Quaresima è tempo di riflettere, di avere sapienza negli atti, nelle parole e nelle azioni.

È molto facile giudicare, difficile è mettersi al posto della persona che giudichi. Perché nessuno conosce i cuori delle persone, solo Dio!

Tu sei l’unico in grado di guardare dentro il tuo cuore e sapere che Dio ha qualcosa per te! Perché Egli ti ama! Egli vuole sempre il meglio per te!

Gesù ci ha detto: “Pregate e vegliate, per non cadere nelle tentazioni del nemico!”; queste parole di Gesù sono forti, sapienti, serene e vere! Pregate e vegliate!

Oggi, nel messaggio, voglio riflettere con voi su cosa significhi pregare e vegliare. Dio ci ha chiesto preparazione, silenzio e amore vero.

Come mai tu, figlio di Dio, che oggi sei stato scelto da Gesù per vivere una missione di comunità, di fraternità, di preghiera, ti lasci prendere tanto dall’egoismo, dalla gelosia e dall’invidia?

Quante volte vedi tuo fratello che sta facendo una bella opera di amore al prossimo, di carità, e tu invece di pregare affinché quest’opera diventi sempre più bella, sempre più prospera e benedetta, inizi a permettere al nemico di prendersi gioco di te, con gli attacchi, con i giudizi! Dimentichi il silenzio dell’anima e del cuore.

Come ho detto: “Felice è l’uomo che ama Dio con tutto il suo cuore e la sua anima!”. Felice è l’uomo che conosce le orme di Gesù Cristo nella sua vita; la carità, la fraternità, l’amore!
Gesù, quando camminava con noi – Egli cammina ancora con noi, essendo la Misericordia – ci ha insegnato ad avere sapienza, in modo che nulla ci affligga! In modo che nulla ci turbi! Oggi ci sono così tanti disturbi spirituali.

Stiamo vivendo un’ardua sofferenza temporale, una triste sofferenza materiale, con tante malattie e tanti malati. Il corpo si debilita e si indebolisce. A volte, sei abituato a vedere qualcuno forte e sano; e improvvisamente inizi a vederlo così debole. Ma questi sono tutti misteri di Dio nella vita di tutti noi!

Ecco perché Gesù disse: “Vegliate e pregate!”; perché non conosci il tuo domani. Vivi il presente con più preghiera, abbi più sapienza per incontrare Dio, specialmente attraverso il silenzio; attraverso il rispetto e l’amore per tuo fratello!
Se ascoltassimo la Parola di Dio e la vivessimo con l’amore di Gesù, il mondo sarebbe molto migliore. Perché Gesù è il profumo della misericordia! Egli riesce a calmare la rabbia, che spesso è nel tuo cuore, e trasformarla in amore misericordioso. Hai una necessità così grande di amare ed essere amato!

Dobbiamo dare il buon esempio! A volte i giovani e gli adolescenti hanno tanta grazia davanti a sé, ma preferiscono l’errore. Chi vive qui nella Comunità Fraterna, deve preferire Gesù nella sua vita! Gesù dev’essere al primo posto nella tua vita! Vivere qui è vivere per essere di Cristo! Vivere con Cristo e in comunione con Cristo! Vivere una vita di rispetto ed evitare il mondo con le sue astute trappole, con le sue sofferenze che oggi portano l’uomo, specialmente il giovane, a tanto dolore! Un giorno potresti perdere tutta la grazia che hai, se non la valorizzi!

Quando sei sulla via di Dio, devi valorizzare la grazia e questo vale anche per i bambini. Io sto vivendo questo apostolato con voi, perché sono la Madre che vi guida, e vedo che i bambini sono felici di dire: io credo! Credo nella misericordia! Credo nel Cielo! Credo che il Regno di Dio è dei bambini! Credo in un mondo migliore, in giovani migliori! Ma è molto triste vedere un giovane catechizzato ricevere il Cielo e non credere a ciò che sta ricevendo, non permettere alla Luce di vincere le tenebre. Improvvisamente, perde completamente la grazia di vivere in un luogo benedetto e santo, perché non ha vegliato e non ha pregato!

Oggi Gesù ci invita ad essere uomini di fede, uomini di veglia, uomini di preghiera, uomini che abbiano amore per il Cielo, amore per le cose sacre, che sono le cose di Dio! Gesù è molto giusto e non ti abbandona! Ma, dal momento in cui scegli l’errore, ti lascia seguire il percorso che hai scelto. Egli ti ha dato l’insegnamento e ti ha mostrato la via, bussa alla tua porta tutto il tempo e tu non vuoi aprire per orgoglio: in questo modo perdi la grazia!

Molte sofferenze spirituali che esistono sulla Terra, sono arrivate perché l’uomo ha lasciato passare la grazia, non ha permesso che la presenza dello Spirito Santo fosse maggiore; fosse veramente Luce nella sua anima e nel suo cuore.

Oggi siamo qui a riflettere al termine di un bellissimo ritiro spirituale, che è stato fatto con molta lode, preghiera e rispetto. Questo ritiro ha rallegrato il cuore di coloro che l’hanno vissuto! È stata un’esperienza unica con il Cielo! Un’esperienza di grazia, di preghiera, di lotta per il Trionfo del mio Cuore Immacolato. Siamo caduti tra le braccia misericordiose di Gesù, per vivere un tempo di adorazione, di silenzio, un tempo di veglia!

Ognuno deve cercare di fare qualcosa per consolare il Sacro Cuore del mio amato figlio Gesù!

Hai ancora tempo per riflettere, siamo appena all’inizio del tempo di preghiera. Ma è anche un momento di molta adorazione a Gesù, di molto silenzio, un tempo in cui vegliare e pregare! Perché è in questo tempo che il demonio ci perseguita di più, nei pensieri, nelle parole, negli atti, nelle azioni; perseguita le famiglie, i giovani e i bambini. Non perdere il tempo della grazia! Non perdere la felicità di stare nell’oceano della misericordia, pregando per il mondo. È un oceano che sgorga dal Cuore Misericordioso e si estende verso tutti i confini della Terra, per tutti i cuori bisognosi di questo mondo.

In questo momento chiediamo a Gesù: Misericordia! Stiamo vivendo qui la dolcezza di Gesù nella brezza leggera. Egli rimarrà con noi, si prenderà cura di noi, ci benedirà, allevierà i nostri dolori, guarirà le nostre ferite, lavorerà i nostri cuori e asciugherà le nostre lacrime.

Chi ha chiesto oggi a Gesù di asciugare le sue lacrime?

Sento che avete bisogno di Gesù per asciugare le vostre lacrime! I vostri cuori sono afflitti, tormentati e pieni di recriminazioni. Non recriminare, ringrazia il Signore! Nulla accade per caso, nessuno ha colpa di quello che accade. Dobbiamo avere sapienza per vedere che Dio è il nostro presente. Egli conosce tutto quello che ci accade. Conosce il nostro cuore meglio di chiunque di noi. Egli lavorerà il tuo cuore e ti porterà molte grazie.

La nostra esperienza di quest’anno della Pace sarà molto profonda! La nostra preghiera per i bambini sarà la grande missione degli Apostoli di Gesù. Pregate per i più piccoli! Essi stanno pregando per voi, per ognuno di voi. La preghiera di questi piccoli è la più forte, è quella che più combatte il demonio, le sue insidie e le sue trappole.

Giovani, dovete accendere la fiamma della fede e della santità. È nelle vostre mani vivere in questo santuario. Vivere qui, in questo santuario!

Ognuno, nel ricevere la benedizione del Cielo, chieda a Gesù di asciugare le sue lacrime.

Con grande affetto, voglio benedire tutti i figli!

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto tutti voi!

Oggi Gesù tocca il nostro cuore e si prende cura di ognuno di noi! In questo messaggio di oggi, Egli ci chiede di vegliare e pregare. Essere vigili e pregare è stare tra le braccia di Gesù. Egli desidera tanto che restiamo con Lui, insieme a Lui, nella costruzione della pace nelle nostre vite e nel cuore di tutta l’umanità. Allora vogliamo offrirci a Gesù.

In questo momento di pace, c’è chi ha molto bisogno di questa pace. Nel silenzio del tuo cuore, fai visita a quella bellissima anima che ami, che conosci e che ha bisogno di pace. E chiedi a Gesù di prendersi cura di quell’anima e di asciugare il suo pianto, chiedi a Gesù di darle il rafforzamento della preghiera, che è la nostra fortezza.

La benedizione di oggi è anche per tutti quelli che festeggiano un anniversario! I figli desiderano sempre qualcosa dal Cielo, perché il bisogno dei figli di Dio è molto grande! Faccio gli auguri a mio figlio Eduardo: che Gesù ti conceda molta forza come missionario di Cristo in questa bellissima missione.

A mio figlio Otávio: che Dio ti dia molta serenità, sapienza, discernimento; che tu sia sempre in grado di trasformare la tua vita in costruzione della pace e dell’amore.

A mia figlia Afonsina: che Gesù ti dia un giardino di misericordia. Che Egli sia questa misericordia! Che Egli sia questo giardino, per la tua vita e in ogni momento della tua vita.

Faccio gli auguri ai miei figli Adelvânio e Maurílio, che completano anni di cammino, di missione e sono felici lodando la Santissima Trinità per questo sì. Quello che porta loro davvero gioia è vivere in questo santuario, stare in questo santuario costruendo sempre più la santità. Cristo ha bisogno di noi per realizzare il suo piano nel mondo.

Mio figlio Ibrahim – che oggi è con Dio – ha lasciato nostagia nel cuore di quelli che sono rimasti. È importante ricordare sempre che la nostra vita appartiene al Creatore. Il Creatore è colui che in qualsiasi momento può venire a raccoglierci. Ma felice è colui che ha serenità e sapienza per essere raccolto e ha la grazia di vivere veramente l’incontro della pace, con il Padre.

Rimanete tutti nella pace, con la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Questa benedizione è rivolta anche ai malati.

A chi mi ha offerto i fiori più belli: desidero offrirli alla Santissima Trinità, che è la nostra Pace, e anche ai bambini, che sono la pace sulla Terra.

Il Cielo mi chiama. Ecco la Serva del Signore, la Madre della Pietà, la Vergine Maria.