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2020

24.02.2020

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 24.02.2020
ritiro spirituale di Carnevale – 3° giorno
traduzione dall’audio

Cari figli,
che notte benedetta! E la benedizione siete voi. La benedizione più grande siete voi. Gesù è la ricchezza di questa benedizione maggiore, ed è per questo che oggi vogliamo ringraziare Gesù con tutto il cuore per il bellissimo ritiro trascorso con la vostra preghiera, con l’adorazione a Gesù, con la Santa Eucaristia, con i momenti di ascolto della Parola di Dio, con la preghiera del santo rosario. È stato un ritiro pieno di benedizioni.

E oggi voglio dirvi che questo ritiro non finisce qui. In verità, con questo ritiro inizia a brillare nella vostra vita la fiamma dello Spirito Santo. È un tempo bellissimo, questo tempo della presenza dello Spirito Santo.

E oggi abbiamo un motivo molto grande per ringraziare Gesù. Innanzitutto la famiglia. È l’anno della preghiera per la conversione delle famiglie. Ma abbiamo un motivo molto speciale per ringraziare Dio: i nostri giovani.

Niente avviene per caso. Chi guida questo santuario è Gesù. Egli è la grande Via. Non c’è nessuno davanti a Lui. Egli è alla guida.

E San Raffaele è il grande protettore dei giovani, perché i giovani oggi sono il grande fondamento del mondo e hanno bisogno di essere guariti. Hanno bisogno di molta guarigione. E io voglio affidare i giovani a San Raffaele. Perché i giovani hanno fatto il ritiro di quest’anno con amore, non per dovere, non per obbligo, l’hanno fatto con amore. È questo che è bello da parte di un giovane: il suo amore.

Perché i giovani si stanno risvegliando a questo amore per Gesù? Perché essi sanno che il mondo non dà loro quello che Gesù dà loro: una gioia sana, pura, bella, che li porta a brillare come giovani di Gesù. Perché essi sono di Gesù. E San Raffaele è molto importante per i giovani. Gli arcangeli sono importanti. Ma quanto in questo ritiro San Raffaele ha brillato e brilla! Voglio affidargli i nostri giovani e voglio fare una richiesta molto speciale ai giovani: cercate di essere di Gesù.

Ai giovani che sono qui pregando il santo rosario, felici, forti, consacrati: cercate di essere di Gesù. Perché nelle vostre mani Dio ha messo una missione molto importante; nelle vostre mani Gesù mette la speranza, perché è da voi che sorgerà questo esercito fortissimo che darà combattimento al demonio. Gesù vi dà questa missione, ecco perché il ritiro non finisce qui. Inizia nella vita dei giovani una missione molto forte e voglio chiedervi di essere molto fedeli al Cuore Misericordioso di Gesù. Egli vi aiuterà ad essere dei giovani come Gesù Cristo vuole che siate: giovani santi e sani. E voi ci riuscirete, perché San Raffaele vi aiuterà e vi custodirà. È necessario guarire i vostri cuori.

Per questo siamo qui felici, in una gioia santa. La gioia santa è diversa dalla gioia del mondo, la gioia santa ci fa sentire il Cielo, ci fa vedere il Cielo. Allora che i giovani abbiano questa gioia santa.

E vogliamo parlare un po’ anche dei nostri bambini. I nostri bambini sono sempre importanti. Quando arriva un bambino, arriva la gioia. Quando arriva un bambino, arriva la pace. E i nostri bambini hanno vissuto anche loro un ritiro di benedizioni, hanno brillato in questo santuario delle famiglie. Quando i bambini pregano, tutti la famiglia prega. Quando il bambino prega, tutta la famiglia si mette in ginocchio e prega. E i bambini hanno una missione bellissima sulla Terra. Essi fanno aprire gli occhi del mondo ai segni di Dio. Questa cappella bellissima è dedicata alla Sacra Famiglia. È una Chiesa viva della Sacra Famiglia di Nazareth. E quando un bambino entra in questa cappella, entra un sorriso. Allora rifletti: perché le famiglie hanno bisogno di conversione? Perché i bambini non meritano questo mondo pesante, sofferente, ferito. I bambini sono lieti, soavi. San Raffaele proteggerà molto i bambini. Questo angelo bellissimo proteggerà i nostri bambini.

E vogliamo parlare delle nostre famiglie. Abbiamo iniziato il primo giorno di questo santo ritiro parlando delle famiglie. Molti possono dire: perché la Madre del Cielo parla tanto delle famiglie? Figli, il demonio sta distruggendo le famiglie. Non solo parlo delle famiglie, ma supplico le famiglie a pregare per la propria conversione! Perché il demonio sta distruggendo ciò che esiste di più sacro agli occhi di Dio: la famiglia. E Maria, con questo esercito bellissimo di Gesù, lotterà, perché le famiglie vinceranno. Ecco perché ho parlato tanto delle famiglie. Ecco perché il Cielo ha avvisato tanto le famiglie.

Questa missione è del Cielo! La lotta per la santità delle famiglie. E Dio darà il vino migliore alla vostra famiglia. Se voi pregherete, se vi metterete in ginocchio e presenterete a Gesù la vostra famiglia, il vostro matrimonio. Presenta a Gesù il tuo matrimonio.

In questo ritiro viviamo qui tutto ciò che esiste di più bello e puro. La Valle è un luogo bellissimo perché è semplice. È un luogo puro perché è piccolo. Quanto più le cose sono piccole e semplici, tanto più sono pure. Quanto più è piccolo un bambino, tanto più è puro. Quando inizia a crescere, allora è necessario pregare di più, sempre di più, perché il male, il mondo, la strada della sofferenza cerca di allontanarlo da questa purezza così bella.

Allora la Valle è semplice, è un luogo piccolo, è un luogo in cui ti raccogli davanti alla natura, davanti alla bellezza del cuore e dell’anima. Il pane è condiviso. Il desiderio più grande di Gesù Misericordioso era che questo pane fosse condiviso. E voi, quando siete qui, sperimentate questo pane condiviso. È una cosa grandiosa! Questo pane che portate, nutre tutti. Ecco perché questo santuario è diventato “santuario delle famiglie”, perché tutto qui è famiglia. Una famiglia benedetta da Dio. Il cuore grandioso di questa famiglia benedetta da Dio ha aperto le porte delle proprie case al mondo, alla famiglia che è il mondo.

I membri della Comunità Fraterna sono stati scelti da Dio per vivere qui una missione, per essere servi di Dio, per lavorare a quest’opera – che ha battaglie, che ha croci, che ha spine, che ha pietre – ma in cui tutti si sentono oggi benedetti. Essi hanno atteso tanto la venuta di Gesù in questo luogo. Io ero già qui, ma essi desideravano che qui regnasse Gesù nel Santissimo Sacramento. Hanno atteso con tanto affetto, con tanto amore, con tanta fedeltà. Ed ecco che Egli si prende cura di tutti voi, e vi porta gli angeli, i santi, il Cielo, le benedizioni che oggi siete voi. E questo santuario diventa il santuario delle famiglie.

La Chiesa è illuminata dallo Spirito Santo. Allora se esiste il sacerdote, esiste il vescovo, il clero, il Santo Padre e una voce dice “qui c’è il santuario delle famiglie”, questa voce ascolta il Cielo, lo Spirito Santo di Dio. Questo è un luogo piccolo, semplice, ma è il santuario delle famiglie. La semplicità e la piccolezza di questo luogo faranno di questo santuario un santuario fortissimo per questi tempi di battaglia. Quindi preparate i vostri cuori, perché il vino migliore è Gesù. Egli è qui ed Egli vi darà tante grazie, così tante grazie che si riverseranno nel mondo. Darà così tante benedizioni alle vostre vite, che si riverseranno nel mondo.

Ma è necessario avere molta umiltà. Imparate questo, figli: Gesù è la nostra Via. Non volere mai metterti prima di Lui. Egli è la nostra Via. Qui avete diversi doni: i giovani hanno i loro doni, i bambini hanno i loro doni, i padri e le madri hanno i loro doni, i missionari hanno i loro doni, i servi hanno i loro doni, quelli che cantano hanno i loro doni, quelli che pregano hanno i loro doni, tutti hanno doni bellissimi. Ma è Gesù che perfeziona questi doni. Allora quando entri in questa chiesa della Sacra Famiglia e pensi “ho un dono bellissimo”, guarda Gesù, chiedi perdono e dì: “è il dono che Dio mi ha dato”. Imparate a fare questo per vivere più felici. Perché nessuno riesce a convertire una famiglia se manca l’unione della famiglia. Gesù oggi mi ha detto: “Madre, desidero che tutta questa famiglia, che è il santuario delle famiglie, sia unita!”. Nessuno è più grande, nessuno è più piccolo. Tutti devono essere quello che vuole la Santissima Trinità: famiglia. Santuario.

La parola “santuario” viene da “santo”. Santo per custodire ciò che è sacro. Chi è sacro per il tuo cuore? Gesù. Dite tutti insieme a me: “Gesù è sacro per il mio cuore”. In questo momento, affidate il vostro cuore a Gesù. Affidate interamente il vostro cuore a Gesù.

Arriva un tempo grande, che è il tempo quaresimale, il tempo della fede, il tempo dello Spirito Santo, il tempo di maggiore preghiera. Quanto più vi sarà dato, tanto più sentirete la persecuzione, la debolezza, lo scoraggiamento. Quanto più vi sarà dato, tanto più dovrete affidarvi a Dio. Il tempo della quaresima è un tempo in cui Gesù ci ha dato tutto, ha dato la vita per ognuno di noi.

Oggi sento che Gesù si prende cura di tutto questo santuario delle famiglie. Sento che si prende cura di tutta questa famiglia, che è diventata un santuario come Gesù desidera, un santuario di amore, di vita, di preghiera, di affidamento. Quando poggi i piedi su questo pezzettino di terra, senti che Gesù ti accoglie. Senti che apre le braccia e diffonde la sua misericordia, i raggi bellissimi della misericordia, il Sangue e l’Acqua. Gesù ti accoglie. Non importa come arrivi, Egli ti accoglie. Voi siete stati accolti per questo santo ritiro da Gesù. Egli si prende cura di questa famiglia, di tutti. I bambini spesso comprendono meglio degli adulti. Quando vedi il bambino che sorride, che gioca, molte volte pensi: “ma il bambino riesce a ricevere, a vivere, ad assorbire questa grazia?”. Molto più di quanto pensate.

Allora dovete sempre essere pronti per questa grazia. Perché il santuario delle famiglie è una cosa molta sacra. Ecco perché ho iniziato il messaggio di oggi dicendo: qui c’è una benedizione. E questa benedizione siete voi. Perché, figli? Perché Gesù è qui per voi. Allora voi siete una benedizione per la Santissima Trinità e avete una missione bellissima in quest’anno, raccoglierete qualcosa di molto bello in quest’anno. E i giovani saranno questo esercito pronto per questo raccolto. Insieme ai bambini e a tutti i padri e le madri. Con gioia, voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto. Questa benedizione è la benedizione della Madre per i figli che ama immensamente.

Chiedo sempre a Gesù di benedire i fiori per la vostra guarigione e liberazione, per i malati nel corpo e nell’anima.

Gesù è qui, Egli accoglie tutti noi. Accoglie la Madre e i figli.

Quando entrate in Chiesa, quando guardate il Santissimo Sacramento nel tabernacolo, vorrei che faceste una riflessione molto bella. Questo ritiro è stato un ritiro di molta pace, letizia, soavità, perché il mondo ha bisogno di questa pace, di questa letizia, di questa soavità. L’uomo corre tanto, non ha quella pace, quella soavità, corre tanto che molte volte non ha tempo neanche per adorare Gesù. La più grande gioia di Gesù è quando qualcuno entra in chiesa e si dirige al tabernacolo. Perché Gesù vi ama. La gioia di Gesù è quando lo incontrate per amarlo e abbracciarlo davvero. Allora non avere mai paura di stare con Gesù. Non avere mai paura!

Oggi avete avuto un giorno di adorazione. Com’è stato bello stare con Gesù. Com’è stato bello amare Gesù. Com’è stato bello adorare Gesù. Com’è stato bello abbracciare e sentire Gesù vivamente in noi. Gesù vive e regna in noi. Vogliamo dire questo insieme con gioia: “Gesù vive e regna in noi”. Perché Egli vive, figli. Egli vive, Egli regna in noi. Il luogo in cui Gesù Cristo vuole stare di più – metti la mano sul tuo cuore – è in noi. Egli vuole stare in noi! Nel cuore del giovane, del bambino, del padre, della madre.

E il mondo ha tanto bisogno di Gesù. Perché l’umanità non se ne rende conto, ma ha messo Gesù molto lontano. Mentre Gesù vuole stare qui, nel tuo cuore. Perché Gesù vive e regna. Perché Gesù vive e regna. Perché Gesù vive e regna. Questo è il messaggio che desidero che viviate tutti i giorni della vostra vita. Restate in pace.

Ecco la Serva di Dio, Maria, l’Immacolata Concezione, la Madre di Gesù, ed ecco che Egli mi chiama.

Faccio gli auguri a tutti quelli che festeggiano un anniversario. Grazie per il vostro sì. È stato speciale, è stato un ritiro santo.

video dell’apparizione
video dell’intero incontro di preghiera