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2014

05.01.2014

Cari figli!
Oggi è il giorno del Signore e in questo momento la pace, la sapienza e la gioia si manifestano in mezzo a noi! Dio ci ama! E siamo immensamente felici e grati per questo bellissimo amore.

Nel silenzio respiriamo la pienezza della pace nei nostri cuori e chiediamo con serenità allo Spirito Santo di abitare in noi. Quando Dio mi concede l’onore di essere presente qui, in corpo e anima, il primo che abita in me è lo Spirito Santo. Ed è il primo che deve abitare anche in ognuno di voi!

Quello che manca all’uomo è avere lo Spirito Santo; specialmente quando vive le meraviglie del Cielo. Le cose di Dio sono misteri agli occhi umani, ma sono prodigi nel tuo cuore e nella tua anima.

È necessario permettere allo Spirito Santo di muoverci, di prendersi cura del nostro sì e di renderci obbedienti alla realizzazione del piano di Dio.

In quest’anno della grazia – la parola “grazia” suona immensamente bella nel cuore di tutti – è necessario essere in stato di grazia! Quest’anno è l’anno in cui essere in stato grazia! Certo, c’è il sacrificio, perché Gesù ha detto: “È l’anno del sacrificio”, ma la grazia della fede, della preghiera, dell’amore, del perdono è maggiore di ogni sacrificio.

Cos’è il sacrificio per l’uomo? Il sacrificio per l’uomo è tutto quello che fa male, che si tratti di una malattia nella carne, una difficoltà familiare o una necessità materiale. Ma il sacrificio, davanti alla ricchezza dello Spirito Santo, è la via della grazia. Senza sacrificio, nessuno incontra la grazia.

Oggi, ad esempio, quante persone stanno incontrando la grazia qui, in questa piccola Valle, in questo piccolo santuario? Ma per molti, la chiamata alla preghiera è il più grande sacrificio! Non hanno la pienezza, la presenza dello Spirito Santo che li muove.

Cosa ti muove? La fede.

Chi ti fa conoscere la fede? La sapienza di Dio! Quando abbiamo la Sapienza Divina, abbiamo la grazia di vedere oltre gli occhi.

Ho riflettuto molto sulla Parola di Dio che vi è stata rivolta, in questo tempo di oggi – sia l’anno scorso che in quest’anno. Manca preparazione e manca la grande grazia di ascoltare. Ho sentito, come Madre, che la difficoltà degli uomini è la stessa: difficoltà a permettere che lo Spirito Santo li faccia essere in stato di grazia.

Quando l’angelo apparve davanti ai miei occhi – l’Arcangelo Gabriele – Dio fece accadere la grazia nella mia vita. E sono diventata l’Ave Maria Piena di Grazia. Anche voi dovete diventare uomini pieni di grazia. Ma è necessario raggiungere la sapienza, perché senza sapienza non ascolti il tuo cuore. Quante volte il tuo cuore chiede armonia e responsabilità?

Oggi le persone sono irresponsabili, c’è molto abbandono nel mondo, in particolare l’abbandono delle famiglie, dei bambini disprezzati. Questa è mancanza di responsabilità! L’uomo non riflette su quello che è giusto e quello che è sbagliato. Continua a fare errori senza saper controllare la sua fragilità umana. Fa errori senza essere consapevole dell’irresponsabilità di quello che sta commettendo.

Il mondo ha molto bisogno della sapienza. Cos’è la sapienza? Sapienza è fare un minuto di silenzio e pensare: “Questo è buono? Questo è la volontà di Dio?”. L’uomo non sperimenta la presenza dello Spirito Santo dentro di sé. Ecco perché il mondo vive una sofferenza così grande: la sofferenza interna – che è dentro le persone. Le persone si sentono fragili e deboli, le famiglie sono senza luce e senza splendore. Ma ci sono famiglie piene di luce, sono le famiglie sapienti!

La sapienza edifica la santità. Quando hai sapienza, hai il timore di Dio! Non vivrai nel disordine, avrai sempre equilibrio nei tuoi atti, nelle tue opere e nelle tue azioni.

L’uomo che vive tormentato dai vizi, indebolito dai peccati della carne non riflette: e la famiglia? Qual è la base della santità di una famiglia?

A volte, l’uomo pensa così: “la base della santità di una famiglia è l’amore, è il perdono, è la carità, è la fraternità”. Sì, questa è la base! Ma dev’esserci l’esempio! Chi sono gli esempi di una famiglia santa? Sono i padri e le madri. Se essi non danno una testimonianza sapiente al proprio figlio, egli non crescerà in modo sapiente; il figlio avrà la direzione che i genitori gli stanno dando. Ci sono molti genitori che vogliono dirigere i propri figli sulla strada giusta, e sono completamente sulla strada sbagliata, non hanno amore nemmeno per dialogare con la famiglia.

Quando Gesù ha detto: “È l’anno della grazia!”, è l’anno in cui renderci conto che dobbiamo essere più sapienti! Il mondo ha tutto, quello che manca è valorizzare quello che Dio ha fatto per noi, perché Egli ha fatto il meglio. Quando Dio ha creato la Terra, non ha pensato di fare una ricchezza qualunque per il figlio. Ha pensato di fare il meglio per il figlio. Vi ha dato tutto il meglio, in particolare la sapienza, l’intelligenza e la scienza; che sono i tre doni che ci fanno realizzare le altre grazie della fortezza, dell’intelletto, del consiglio, del timore di Dio e della pietà. Dio ha fatto tutto grandioso!

Dobbiamo comprendere che il sacrificio ci rende santi! Non possiamo discutere sulla croce! Non possiamo lamentarci del peso delle difficoltà. È attraverso quello che attraversi – che spesso non è tanto bello – che cresci.

Dio ti dà l’opportunità di aprire la porta del tuo cuore e permettergli di abitare in te. In un messaggio, Gesù ha detto: “Chi ha la chiave? Tu!”. Gesù ha detto anche con parole così sapienti: “Nemmeno Io ho questa chiave!”. Neanche Gesù ha questa chiave, solo tu. Ognuno di voi ha la chiave che apre la porta del suo cuore. Usala!

Finché ignorerai la sapienza dello Spirito Santo, non avrai il cuore aperto; la tua vita sarà chiusa, la tua famiglia sarà chiusa ai tuoi amici, non avrai la luce che deve esserci intorno a te.
La luce è la presenza di Dio in noi! È la Luce di Dio in noi! È come il sole: guardi quella bellissima stella luminosa e vedi i suoi raggi. Così siamo noi: è inutile essere una stella sulla Terra se non abbiamo i raggi, dobbiamo avere la luce della grazia di Dio in noi! Non serve a niente essere un sole ardente, dobbiamo lasciare che le nostre famiglie siano riscaldate dal nostro buon esempio, dalla nostra buona testimonianza. La grande ristrutturazione del mondo inizia con l’apertura del nostro cuore, con la nostra buona volontà.

Essere un santo non è facile, ma è bellissimo! Ancora di più quando hai l’umiltà di accettare le persone che sono vicino a te, di amarle così come sono. Una delle difficoltà più grandi che l’uomo incontra è accettare l’altro così com’è. Ma una delle virtù più belle è saper amare le persone così come sono e pregare perché migliorino.

La medicina che guarisce è l’amore reciproco. Il mondo ha bisogno di questa grazia, di questa ricchezza. Avremo un anno di grande preparazione, di ricerca di questa grazia. Possiamo lodare e ringraziare per tutte le battaglie che affronteremo per ottenere la ricchezza dell’essere santi.

Allora, figli, permettete a voi stessi di essere pieni di grazia. Permetti alla grazia di Dio di verificarsi nella tua vita. Che i prodigi di Dio siano nella tua anima. Soave e sereno è il tuo cuore. Gesù ti ama!

So che oggi è una domenica molto speciale, perché Dio ti ha dato la grazia di essere qui, la grazia di saper superare il dolore, vincere il sacrificio e lottare per la santità. Sii sempre benedetto! Fai il bene! È così bello quando fai il bene!

A volte vi guardo e vedo ancora molte fragilità umane. Ma vedo una beatitudine così bella nella vostra vita: il bene! La fraternità ci spinge ad essere migliori. Quando troviamo fratelli che si tengono per mano, troviamo la forza e la certezza che l’impossibile può essere reso possibile; per coloro che pregano, che credono e confidano in Dio. Vogliamo avere questa fiducia.

Voi siete diventati una grande famiglia, un’Arca dell’Alleanza viva, e pregherete Dio per il Brasile, per il mondo, per i malati, per coloro che sono in agonia, per i disprezzati, per i bambini, per i giovani, per la santità della famiglia, per la santità delle vocazioni, per l’amore nella vita dei missionari, per vivere di più l’obbedienza e il timore del Cielo, per un ringraziamento sincero. Grazie a Dio con tutto il cuore!

Quando sono con voi qui, apro il mio Cuore e dico: “Signore Padre mio, Gesù Figlio mio, Spirito Santo mia Luce: grazie!”; perché mi sento così benedetta, figli, nel potervi benedire.

in questo momento, la Madonna benedice tutti

Cari figli!
In questo momento ringraziamo Dio. Ringraziamo per la meravigliosa sapienza dello Spirito Santo. Che in questo momento realizza in noi il grande miracolo della fede. Tutti voi siete mossi dalla fede, tutti figli! Chi viene incontro al Cielo vive un evento così nobile, come questa grazia di Dio che mi conduce sulla Terra; tutto è per la fede.

Grazie Gesù per ogni pellegrino, per ogni figlio; per quelli che sono venuti con gioia in questo meraviglioso giorno del Signore, per vivere veramente questo incontro con il Cielo.

Che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo vi rendano pieni di grazia!

Che vinciate con l’amore il sacrificio e raggiungiate la grande ricchezza della santità.

A chi mi ha offerto i fiori più belli, voglio offrire il mio Cuore.

Questa benedizione è stata per tutti i figli, in particolare per chi compie gli anni, i bambini, i giovani, i padri e le madri.

Che Dio vi conceda molta forza e fede, sempre!

Il Cielo mi chiama e ci ama tutti! Ecco la Serva del Signore!