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2014

04.01.2014

Cari figli!
Oggi è un giorno in cui ringraziamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo per la grazia che viene riversata sul mondo, e soprattutto sui cuori di coloro che sono stati scelti per essere qui oggi, e respirare la presenza di Gesù nella brezza leggera. Egli è in mezzo a noi.

Nel silenzio dei nostri cuori chiediamo a Dio di renderci forti. E per questo, la prima ricchezza che dobbiamo avere è la fede. Nessuno sa cosa può succedere. Ma con la fede superiamo tutto, anche le peggiori tempeste, le peggiori sofferenze o la maggiore difficoltà. Con la fede e la preghiera vinci, sempre!

La santità è la bellezza dell’anima dei miei figli. Sento che tutti voi avete nei vostri cuori e nelle vostre anime la bellissima presenza della santità. Questo profumo che ci rende belli agli occhi del Creatore.

Il Cielo ci ama tutti! Felice è colui che ascolta umilmente la Parola di Dio, perché l’amore che ci viene trasmesso attraverso la Parola è quello che ci sostiene.

Nulla può impedire all’uomo di vivere il dono di Dio nella sua vita; questo se l’uomo è veramente a disposizione della volontà di Dio. Cosa significa questo, figli? Significa che Dio ti ha dato la libertà. Tu puoi dire “sì” alla Luce e vivere pienamente la grazia di questa Luce, oppure puoi semplicemente sprofondare nell’egoismo e nella sofferenza interiore – diventerai sempre più pieno di dolore e le tenebre dell’oscurità ti impediranno di rinnovare tutte le grazie che Gesù ha messo per trasformare la tua vita.

Non è facile! Solo chi lotta e percorre la strada di questo mondo, che è il passaggio, sa quanto sia difficile per chi ha realmente una missione qui sulla Terra. Questa missione di sacrificio che ti farà entrare nella Casa di Dio e contemplare la presenza di Dio. Se le cose sono facili, non avranno alcun significato o valore; quello che è difficile è quello che è buono! Quello che arriva rapidamente non porta la pace di cui abbiamo bisogno. Ma quello che arriva momento per momento ci fa maturare – anche il sacrificio e la sofferenza – ci fa capire perché dobbiamo stare alla presenza di Dio ogni giorno.

In questa riflessione, figli miei, voglio insegnarvi che nulla avviene per caso. Spesso guardi il tuo presente e ti spaventi per quello che vedi: sofferenza nell’anima, sofferenza nella carne, sofferenze temporali, squilibrio, mancanza di armonia nelle famiglie, avidità che domina. L’uomo vuole sempre andare lontano, senza pensare alle conseguenze della sofferenza nella vita del prossimo. Nessuno riflette: “Ho un’anima, ho un cuore, la mia vita dev’essere mite e soave, in modo che la mia missione non diventi pesante e difficile”. Ma l’uomo testardo rende la missione difficile e pesante, perché non vive l’umiltà, non vive l’affidamento, non vive la preghiera.

L’uomo a volte prega solo con le parole e dimentica di aprire il cuore nel momento della preghiera. Tu sei opera viva di Dio! Fai tutto quello che il Signore ti chiede, ma fallo con il cuore! Le difficoltà tendono a diventare più visibili. L’uomo mieterà quello che semina; se semina la tempesta, raccoglierà sofferenza. Per questo motivo, Gesù ci rende consapevoli che il sacrificio è quello che ci porterà alla santità, e la grazia ci renderà forti per raggiungere la santità.

Se guardi il sacrificio e non vai avanti, sarai un uomo sconfitto, dominato, principalmente dalla sofferenza dell’anima.

È per grazia che c’è preghiera, che ci sono famiglie e che c’è fiducia. La cosa principale nella famiglia è la preghiera. La famiglia che prega è una famiglia felice, una famiglia che riflette sulle sue azioni. Se pensi umanamente, sarai freddo, non penserai al sentimento degli altri; semplicemente ignorerai l’aspetto del sentimento. Non possiamo ignorare il sentimento, perché è la base dell’essenza umana, della vita umana.

Ma l’uomo ha dimenticato questa essenza. Vive in un costante vuoto interiore e non pensa all’essenza. Spesso l’uomo è qui e dimentica che oggi potrebbe essere, ad esempio, l’ultimo giorno che Dio gli dona sulla Terra. Vive tormentato dal futuro, che non gli appartiene. Non appartiene a nessuno, solo al Creatore! Solo Dio sa cosa sta per arrivare per i suoi figli della Terra. Egli illumina, affinché quello che arriva sia per il bene, per la pace e la fraternità. Ma noi siamo i responsabili di una vita felice. Dio ci ha dato la grazia di essere capaci di dirigere il nostro cammino in costruzione della felicità.

Allora facciamo questa bellissima riflessione: in quest’anno che inizia, stiamo già respirando così tanto la necessità di conversione, di apertura dei cuori, di più pace sulla Terra e pace tra gli uomini.

Tutto passa così velocemente, figli! Il bambino che nasce oggi crescerà, sta già crescendo. La vita è passeggera e siamo consapevoli di questo rapido passaggio. Ecco perché dobbiamo affidarci totalmente a Dio.

La santità è la cosa più bella e perfetta che Dio ha fatto in noi, i suoi figli! La santità del Padre Creatore si riflette nei figli. Vogliamo valorizzarla, vogliamo pensare in modo bello e sapiente. Non possiamo non vedere la quantità di sofferenza che gli uomini hanno seminato e come gli uomini abbiano ignorato la grazia di Dio, principalmente la preghiera.

Oggi sono pochi quelli che hanno una vita di preghiera quotidiana, una vita di comunione. Siamo consapevoli di questa realtà, una realtà che a volte fa molto male. Perché vediamo la disuguaglianza sulla Terra, l’avidità sulla Terra, il modo in cui le persone pensano: pensano solo alla materia, pensano solo alle cose materiali. Nessuno pensa alla vita come dovrebbe pensare: come un dono del Padre che ama, che ha fatto tutto il meglio per i suoi figli e che vorrebbe che i figli vivessero in un modo bello, sapiente e santo.

Quello che non possiamo cambiare, possiamo pregare che il Cielo lo trasformi. A volte pensi a qualcosa e guardi questo mondo così grande – basta guardare il Brasile, dove vivono così tante persone, ognuna con il suo modo di pensare e di agire – e dici: “Come cambiarlo? “. Io vi dico: figli, da soli non siete in grado di fare neanche un passo nella direzione giusta, saggia e felice per la vostra vita. Ma, con il rosario in mano e pregando, potete ottenere questa grazia. Il Cielo può fare qualsiasi cosa! Quello che è impossibile agli occhi dell’uomo è grandiosamente possibile agli occhi del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il modo migliore di lottare affinché l’umanità si svegli, è con la preghiera!

Dato che vediamo molto sacrificio, sentiamo la necessità di molta preghiera. Per questo motivo, Gesù ci chiede che la preghiera sia fatta con il cuore, affinché sia ​​davvero il nutrimento della nostra vita spirituale.

Con grande affetto e amore, voglio benedire tutti i figli!

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli!
Questa benedizione è speciale – in questa prima riflessione che facciamo, dopo la dedicazione di quest’anno alla Grazia, al Sacrificio e alla Santità. Oggi Gesù ci ha mostrato molto chiaramente cos’è la grazia, cos’è il sacrificio e cosa ci renderà santi.

Allora ognuno, nel silenzio del suo cuore, rifletta su quanto deve affidarsi di più, affidarsi veramente! È come dimenticare i tuoi problemi ed essere consapevole che Dio è nella tua vita e ti guida con sue le Mani Sante. Questo non è facile, perché smettere di preoccuparsi dei problemi non è facile! Ma è necessario camminare verso una fede viva e vera. Verrà il giorno in cui vedrete questa Terra trasformata. Ma per questo è necessario che la vostra vita sia trasformata! E che la vostra fede sia sublime e pienamente grandiosa.

Vi auguro la pace!

A chi mi ha offerto questi splendidi fiori, voglio offrire il mio Cuore di Madre.

Rimanete con la benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, in particolare chi oggi compie gli anni e i giovani qui presenti che stanno pregando per la loro vocazione.

Il Cielo mi chiama! Ecco la Serva del Signore!