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2012

08.11.2012

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) l’08.11.2012

Cari figli!
Con grande sapienza in questo momento di preghiera, Dio ci rende una famiglia che prega per il mondo. Una famiglia che chiede la pace, soprattutto per quei luoghi in cui questa sera c’è dolore, violenza, paura, disperazione, tristezza. Quando la pace entra nella nostra vita – perché siamo la presenza viva di Dio ed Egli è in noi – questa pace si fa presente in noi e tutto nella nostra vita si rinnova, principalmente la grazia del santo battesimo. La discesa dello Spirito Santo è grandiosa nelle nostre anime ed è la fortezza che ci porta a vivere con sapienza. La conoscenza che il mondo ha bisogno di ottenere oggi, specialmente nel vostro paese – il Brasile – è trovare la pace.

Non possiamo mai permettere che il dolore sia maggiore della nostra forza. E la nostra forza è la presenza di Dio in noi, e la presenza di Dio in noi si fa con la fede.

L’uomo che vive la preghiera è un uomo che vive protetto. La famiglia che vive la preghiera è una famiglia che è sempre benedetta. Ecco perché vediamo tante benedizioni che si riversano su tutti i cuori di quelli che sono fedeli a Dio e che realizzano la volontà di Dio. Una moltitudine è chiamata, ma pochi sono quelli che lasciano realmente entrare la Luce di Dio e che stanno in questa Luce come figli benedetti.

Quanti sono quelli che chiedono preghiera, che chiedono principalmente misericordia, che supplicano per la pace, che pregano per la pace. Quanti sono quelli che hanno bisogno di conversione, di umiltà e di santità. Dio, come grande Padre, Figlio e Spirito Santo, ci fa vivere questa grande unità familiare, fraterna, in cui possiamo veramente corrispondere con affetto e sapienza alla realizzazione del piano di Dio nelle nostre anime.

E oggi abbiamo qualcosa di prezioso da realizzare: Gesù ci chiama a valorizzare la nostra famiglia, a valorizzare la nostra vita, a riconoscere che la ricchezza più grande è vicino a te. A volte guardi il mondo intero, ma dimentichi il tesoro più grande: Gesù ti ha reso figlio di Dio. Tu sei la ricchezza di Dio. Una grande lotta di ciascuno di noi è per essere questa ricchezza di Dio, perché molte volte, figlio, non sai vederti come ricchezza del Cielo.

Il Cielo ti dà così tanto valore, il Cielo ti dà così tanta ricchezza spirituale. Quante volte lasci questa ricchezza spirituale, questa ricchezza che viene dall’alto e che è presente in te, e vai per il mondo che ti offre briciole! Che sono il peccato: ciò che ferisce, che fa male, che distrugge, che causa una ferita non nel corpo, ma nel cuore. Ecco perché vediamo tanti bambini senza gioia, tanti giovani senza direzione spirituale, tante famiglie senza una catechesi di luce.

È importante che l’umanità si muova, come Gesù ci esorta, per la costruzione della Luce. Egli desidera che tutti siano illuminati. E che ovunque andiamo con questa luce che è in noi, essa possa anche fluire nella vita di coloro che hanno tanto bisogno di speranza, di carità, di solidarietà, di giustizia, di amore, di perdono e di ringraziamento.

L’uomo spesso non sa ringraziare Dio per la vita, per la notte, per il giorno, per la bella famiglia che ha, per il tesoro grandioso di essere padre, di essere madre, di essere missionario, sacerdote, di essere una persona con tante benedizioni. Dio è una grandiosa benedizione e ha reso anche noi benedetti.

Per questo siamo qui consapevoli di sperimentare questa grande ricchezza celeste, di mettere tutta la nostra vita nelle mani di Colui che tutto conosce, che conosce tutti noi e ognuno di noi come veramente siamo. Dio ti accetta come sei e si occupa della lavorazione, della trasformazione della tua anima. Quante cose belle sperimenti affidando la tua vita a Dio!

Quanta provvidenza! Quanta trasformazione! Sei un miracolo vivo.

Gesù ci ha insegnato che, se conosciamo il miracolo che siamo, saremo realizzatori dell’impossibile, perché la nostra vita è un miracolo di Dio. Sperimentare questo passaggio qui in questo mondo è sperimentare il miracolo di Dio. Tutto passa così in fretta, ma l’amore di Dio è così presente. L’amore di Dio è così grande in noi che ci rende sempre più realizzatori di quello che spesso non siamo consapevoli di quanto sia importante: che è essere veramente una famiglia cristiana, credere, avere fiducia e pregare. Sapere che la preghiera può guarire e trasformare vite; può allontanare l’uomo dalla sofferenza, principalmente spirituale, come le malattie spirituali.

Gesù profumerà sempre la tua anima. Si prenderà sempre cura di te, con tutto l’affetto che ha per te. Devi solo avere questo affetto verso te stesso e amare te stesso, e iniziare ad amare tutta la grazia che Dio ti ha concesso come figlio, che è qui per Lui, compiendo una missione con il Cielo.

Allora questa sera vogliamo chiedere a Dio l’unzione per il mondo. Affinché ci sia più mitezza, più abbandono, più fedeltà; affinché l’uomo sia più paziente, eviti tutto il rumore nel mondo che porta alla guerra familiare, che porta alla distruzione dell’infanzia, che porta la tristezza al giovane. Che possiamo essere un popolo di Dio capace di essere restaurato dalla presenza viva di Dio in noi, che è lo stesso Dio Spirito Santo. E che questa presenza di Dio Spirito Santo possa venire a santificarci; perché il mondo ha bisogno di santità. Abbiamo un corpo che deve anche essere tempio dello Spirito Santo. L’uomo non può lasciarsi prendere dalla debolezza; deve conoscere la sua forza e con la sua forza vincere la sua debolezza. La grazia della santità in te è molto più bella del peccato. Gesù vuole che tu sia santo per Lui, specialmente le famiglie.

E in questo momento voglio benedire tutte le famiglie che sono qui, le famiglie che sono venute qui, l’intera comunità fraterna, la grande famiglia che è la Chiesa, e chiedere allo Spirito Santo di benedire la bellissima missione di tutti noi.

Con affetto voglio benedire tutti i figli…

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli!
Ho benedetto con affetto tutti i cuori. Ho benedetto questo momento di preghiera; la preghiera è una benedizione. Felice è la famiglia che prega, felice è la comunità che vive la preghiera, perché chi serve Dio fa il bene, fa operare la carità nella vita di coloro che hanno più bisogno non solo di pane, ma soprattutto di amore e di affetto.

Quanti sono i cuori che hanno bisogno di protezione; anche l’affetto è una protezione. Quando hai affetto per qualcuno, lo proteggi, ti prendi cura del suo bene, della sua felicità, della sua dignità. La dignità è qualcosa di cui tutta l’umanità ha bisogno, tutti sono degni di avere dignità. Il mondo dovrebbe vivere molto di più questa dignità e l’uomo dovrebbe difendere il mondo giusto; per questo deve essere degno, deve essere meritevole di questa giustizia che viene dall’alto: che è la giustizia di Dio.

Questa benedizione di oggi è anche per i festeggiati Maristela, Terezinha, Vanessa, Gabriele, tutti i figli che, felici, stanno ringraziando Dio per la vita. La vita è il più grande di tutti i tesori. Dio ci ha dato una vita così grandiosa che nemmeno la morte può cancellare la nostra vita, ma può unirci molto di più a Colui che è la vita piena: che è Dio.

Rimanete tutti nella pace con la protezione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

A chi mi ha offerto questi bellissimi, dono il mio Cuore di Madre.

Il Cielo mi chiama. Ecco la Serva di Dio.