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2005

31.10.2005

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 31.10.2005

Cari figli!
Con grande sapienza oggi, in questo giorno di silenzio, vogliamo unire i nostri cuori al Cuore di Gesù, supplicandolo per la pace tra gli uomini.

Oggi, figli miei, la meditazione che desidero facciate in questo messaggio riguarda la pace. Come vivere nella pace!

Il mondo sta vivendo una discordia molto grande, divisioni molto grandi. Stiamo vedendo quanto l’umanità è carente della vera fede e della vera spiritualità che dovrebbe avere. È molto chiaro! Basta che tu stesso guardi il tuo cuore e vedrai che è così. Non è necessario che guardi lontano, basta che guardi te stesso.

Oggi vediamo fino a che punto l’umanità si è allontanata dalla vera fonte di grazia, dalla vera fonte di amore, che è Gesù Cristo, il Cielo, la Luce. Il mondo si è perduto e per ritrovarsi oggi è necessario avere molta volontà. Ci vuole molta volontà per ascoltare, vivere, ricevere e amare veramente Dio. Allora oggi il messaggio su cui riflettiamo è la pace.

Cosa possiamo fare affinché la nostra comunità fraterna abbia la pace? Come rinunciare a tutte queste meschinità presenti nella vostra vita: invidia, rancore, avidità, superbia, dubbio, pigrizia? Tutto questo ti allontana da Dio, tutto questo ti toglie la pace!

Allora, quanto hai bisogno di guarire! Tutti devono avere questa consapevolezza sapiente: “Devo guarire me stesso! Ho davvero bisogno di questa guarigione! Nel momento in cui riconoscerò la mia malattia, sarò guarito.” Perché a quel punto, figlio, cercherai la via che ti condurrà a questa liberazione, che è Gesù.

Nel messaggio di ieri, Gesù ci ha insegnato molto riguardo a questo cammino e ci ha mostrato che non tutti oggi vogliono percorrere questo cammino. Non sapete quanto fa male al Cuore di Gesù sapere che oggi, anche se Egli viene a cercarci, molti non vogliono più camminare.
Ma Gesù ci sta mostrando la via, specialmente in questo momento in cui stiamo vivendo una preparazione molto forte – perché solo chi è fedele resterà saldo nella missione – e davanti a questa fortezza Gesù ci sta parlando, ci sta mostrando la via e ci sta dando la grazia di cui abbiamo veramente bisogno per essere fedeli a Dio. Che non è facile, figli miei!

Io sono qui fedele a Dio, fedele alla mia missione, che è la volontà di Dio, ma i figli oggi sono perseguitati da molte tentazioni riguardanti la carne, la debolezza della carne. Oggi la principale debolezza dell’uomo riguarda la sua materia, la sua carne. Questo è il motivo per cui molte volte non è facile restare saldi lungo il cammino.
Vicino a Gesù, nel suo Cuore, ho visto che oggi nel mondo sta accadendo qualcosa di molto grande. Non per niente stiamo vivendo l’anno dedicato alla Santa Eucaristia. Ma nel Cuore di Gesù sperimento anche, con tutto il mio Cuore, una tristezza molto grande, perché molti abbandoneranno il cammino. Lo hanno già abbandonato, perché non hanno trovato la fortezza della fede e non hanno concretizzato la loro fedeltà a Dio nella pace, che è Dio.

Ecco perché oggi questo messaggio che vi porto, un messaggio di riparazione, è molto diverso da quello che vi aspettate, perché vi porto la pace, figli.
Oggi l’uomo, per riparare tutto quello che deve essere riparato nel suo cuore, ha bisogno di Dio. Nessuno cambia solo ascoltando delle parole. L’uomo cambia a partire dal momento in cui incontra veramente Dio. Nessuno dice: “io credo, io confido, io amo”, se non conosce veramente Dio nel suo cuore.

E oggi assistiamo, anche in quest’anno, alla misericordia di Gesù, e assistiamo alla divisione, assistiamo alla discordia dentro le case, alla disunione dentro la Santa Chiesa. Quello di cui il mondo ha davvero bisogno è la pace. Questa è la grazia più grande che il mondo deve avere: la pace!
Oggi l’uomo si è abituato così tanto a giudicare che non è più capace di fare silenzio, non è più capace di stare zitto, non è più capace di tacere quando è necessario. Perché questo silenzio che Dio ci sta chiedendo oggi non quello di stare con la bocca chiusa, non è essere muti. È fare silenzio nel profondo del nostro cuore. Io vorrei che capiste, figli, come oggi grazie alla bontà del Cielo io comprendo, cosa significa sentire il cuore, cosa significa ascoltare il cuore, cosa significa avere silenzio nel cuore.

Non so se ne siete consapevoli, ma il demonio oggi alimenta il rumore sulla faccia della Terra. Le persone vogliono conoscere i disegni di Dio senza cercare veramente la volontà di Dio. Oggi la discordia e la malizia sono molto presenti negli occhi delle persone, nelle orecchie delle persone, nella lingua delle persone.
Non so se ve ne accorgete, ma io vedo – insieme a Gesù – quanto oggi la vostra lingua toglie la pace dalle vostre vite. Hai tutto per vivere in un luogo che è veramente un paradiso. E perché non lo vivi? Perché ogni volta che dici una parola usi la lingua.

Allora questo silenzio che Gesù ti sta chiedendo non è stare muto. È saper ascoltare il tuo cuore prima di parlare. Spesso senti solo i tuoi pensieri e spesso questi sono maligni, contro il tuo fratello. E spesso dimentichi che Gesù è presente nel tuo fratello.

Oggi, ad esempio, perché il mondo, il Brasile, si trovano in una situazione sempre peggiore? Perché le persone non riescono mai a trovare una luce e dire: “Spero in un mondo migliore”? Perché le persone stesse non vogliono essere migliori, perché l’uomo stesso oggi non vuole fare un passo verso la costruzione di quello che Dio sta chiedendo.
Oggi stiamo vivendo un tempo benedetto, un tempo in cui stiamo vedendo quello che Dio ci sta dando, e se ce lo sta dando è perché sta accadendo qualcosa. E sta accadendo, figli! Oggi stiamo affrontando un grande combattimento. Stiamo affrontando una grande lotta. È come quando un soldato va su un campo di battaglia. Noi siamo dentro questa battaglia, e se tu non ti prendi cura di te stesso, finisci per essere sedotto dal male, che ti avvelena, che ti seduce e ti lascia completamente spento.

Oggi sono rattristata da quei cuori che non vivono più lo splendore della spiritualità, perché è così triste per un cuore avere sete e fame di Dio e non poter cercare questo alimento per ignoranza, per orgoglio, per la malattia che gli impedisce di avvicinarsi alla Santa Eucaristia.
Questo accade anche oggi all’interno della nostra comunità fraterna, e non solo in questa comunità fraterna.
Sta accadendo nel mondo: la mancanza di pace, le persone guardano questo mondo e non si rendono conto che siamo in un tempo di misericordia, che non ha senso voler pensare che la tua vita sarà diversa, perché stai vivendo un tempo di misericordia. La tua vita sarà migliore solo a partire dal momento in cui riconoscerai che Dio ti sta portando il Cielo affinché tu possa difenderti. Perché, guardate l’oscurità sul mondo, guardate la tristezza nel cuore dell’umanità, guardate la sofferenza che esiste oggi nella vita della famiglia!

Dobbiamo essere consapevoli di questa realtà. Guardate la nostra comunità, figli miei! Guardate ognuno di voi! Guarda dentro di te! Tutto quello che stai vivendo, tutto quello che stai sentendo. Molte volte vieni provato, terribilmente provato. Ora è importante che tu sappia – durante quest’anno e soprattutto adesso, durante questi momenti di contemplazione, di adorazione a Gesù e di silenzio – che tu sappia evitare queste terribili tempeste che il demonio sta scatenando per allontanarti da quello che è davvero importante per te: la pace.

Questo silenzio che Gesù ci sta chiedendo è il silenzio della prudenza. Perché in questo tempo verrai molto perseguitato, verrai tormentato tantissimo, il demonio cercherà in ogni modo di toglierti la pace. Chi usa? I tuoi stessi fratelli. Quante persone si lasciano usare dal demonio con la lingua, gli occhi e le orecchie.

Una cosa di cui dovete essere consapevoli è che qui, all’interno della nostra comunità, noi vediamo questa persecuzione. E sappiamo che se Gesù è stato perseguitato – questa comunità è di Gesù – anche questa comunità sarà perseguitata!
Ecco perché, figli, dobbiamo avere molta prudenza. Prudenza perché, se arriva la persecuzione, non puoi permettere che essa ti sconfigga. Essa arriverà. E non ha senso pensare che, allontanandoti da questa comunità, vincerai questa persecuzione. Arriverà ovunque sarai, perché è il tempo della tribolazione.

Questa sofferenza è presente oggi in Brasile e nel mondo! Le persone non sanno più cosa sia il timore di Dio. E questo avviene oggi in ogni parte del mondo. Dovete avere il silenzio che Gesù ha chiesto, il silenzio vero, il contenuto vero. Perché? Perché dovrai avere sapienza per superare le prove. Allora oggi fai silenzio.

Oggi vi chiedo di saper veramente vivere questo silenzio, di saper essere famiglia voi qui nella comunità fraterna, di sapere come affrontare i vostri problemi come fratelli, di non fare le tempeste che state facendo oggi.
Se incontri un fratello che non ha la tua stessa fede, non seguire il suo esempio. Qui ci sono persone che sono strumenti di Dio, ma ci sono anche altre persone che stanno permettendo di essere utilizzate come strumenti del male, figli. Quindi siate prudenti!

Gesù oggi ci dà tutto quello di cui abbiamo bisogno. Può togliere tutti voi da qui, ma questa Valle non cesserà mai di essere quello che Gesù vuole che sia, perché è di Gesù. Oggi vediamo il potere di Gesù nella vita di tutti noi. Ecco perché dobbiamo essere forti, per essere in grado di liberare questo luogo dalle persecuzioni che lo colpiscono.

Molte volte ascolti la Parola di Dio, ma non sei ancora nelle condizioni di vivere consapevolmente quello che Dio ti sta chiedendo, perché sei ancora un uomo debole. Questo succede a tutti i servi di Dio.
Non è da un giorno all’altro che arrivi alla santità completa nella tua vita. È lentamente, giorno dopo giorno, in ogni minuto che vivi.
Se Dio sta permettendo questo presente, è affinché tu cresca, affinché tu moltiplichi questo contenuto di grazia. Quindi non restare turbato! Abbi sapienza, abbi pazienza! Dio sta lavorando il tuo cuore.

Sono trascorsi tanti anni di cammino! Molte cose sono cambiate. Tutto quello che Dio vuole per noi, figli, Egli lo realizzerà nella nostra vita. Anche se, per la piccolezza umana, l’uomo si è allontanato completamente da quello che Egli voleva. Ma Dio non permetterà che il demonio distrugga quello che Egli realmente costruisce nel vostro cuore.

Ecco perché oggi dobbiamo avere una fede molto grande ed essere vittoriosi, perché tutte queste tribolazioni, questi attriti, queste tristezze, sono presenti oggi nel mondo, figli. Il mondo ha perso completamente la nozione della felicità. L’uomo ha perso completamente la fede.

Oggi le persone stanno vivendo l’anno Eucaristico, ma chi è cattolico, cristiano, chi è dentro la Chiesa, chi sta ascoltando i messaggi del Cielo? La maggior parte delle persone non sa nemmeno che Gesù esiste, che Gesù è l’Alimento. È una realtà molto chiara! La stiamo vedendo! Guardate la Chiesa vuota, figli! La Chiesa siete voi! Non è solo una casa di mattoni, sei tu. Oggi vediamo una casa bellissima fatta di mattoni, ma vediamo che manca qualcuno: mancano gli uomini, la vera Chiesa di Gesù. Ecco perché oggi dobbiamo supplicare Dio di avere molta misericordia della Santa Chiesa.

Quest’anno è un anno di molti cambiamenti. Vediamo che Gesù ha preso con sé per il Regno di Dio, un figlio di Dio santo. Ma la Chiesa non è diventata una Chiesa vuota.
Lo Spirito Santo di Dio vi ha condotto un Santo Padre per guidarvi e voi dovete essere consapevoli che, in questo momento, egli sta lavorando come il Divino Spirito Santo lo illumina, ma è un figlio di Dio molto perseguitato. Perché, figli? Perché oggi il demonio ha sete di distruggere quanto di più ricco avete nella vostra vita, che è la Chiesa, che è Gesù, che sei tu.

Quindi dobbiamo essere molto prudenti. Non dobbiamo fare rivolta, non dobbiamo causare guerre, solo avere prudenza. Non dobbiamo allontanarci dalla retta via: il Santo Vangelo, la Chiesa, l’amore a Dio.
Voi siete una comunità, siete una Chiesa e dovete avere obbedienza alla Chiesa e spesso soffrite per questo. Ma davanti a Dio, siete ogni giorno più benedetti per questo, figli. Perché anche Gesù è stato perseguitato, quando è nato, da quelli che dubitavano che fosse il Figlio di Dio.
Oggi, purtroppo, tutti dubitano della verità e le persone vengono così facilmente sedotte dalla menzogna. Perché? Perché la menzogna coinvolge quello che è carne, la materia. Le persone non pensano alle cose spirituali, pensano alla carne, a quello che seduce la carne. Ecco perché vi dico che molti saranno colti di sorpresa dal fatto di non avere forza per vincere la tempesta che sta arrivando in direzione della vostra vita.

Ecco perché oggi vi chiedo di avere pace, molta pace e di vivere cercando sempre questa pace, nel silenzio dei vostri cuori, nel cammino quotidiano, nella vostra crescita spirituale. Non permettete che il demonio vi tolga questa pace, figli. Non pensate che, siccome vi ho detto questo, voi sarete fedeli solo a quello che vi dico.
Il demonio è terribile e farà di tutto per distruggervi. Dovete essere molto sapienti e mettere veramente questo messaggio in pratica nella vostra vita. Gesù ha detto: “Uomini, voi rinnegherete Colui che vi è fedele”. E tutti dubitarono, dicendo a Gesù: “Non lo faremo mai!”. E alla fine finirono per consegnare Gesù, per dubitare, per rinnegarlo.

Lo stesso accade a questa comunità e a tutta la famiglia di Dio, al popolo di Dio. Oggi Gesù ci chiede: “Stai attento! Vivi in ​​modo più prudente, evita le trappole del demonio”. E tu spesso dici: “Le sto evitando!”. Ma non è vero, non lo stai facendo. Perché c’è sempre qualcosa che ti toglie la pace, soprattutto la malizia della tua lingua.
Non è arrivato il momento di essere più prudente e, invece di esultare dicendo “sono forte”, cercare la forza soprattutto nel silenzio, figlio? Non pensate che questa tempesta sarà lieve. Sarà così forte che, alla fine, pochissimi rimarranno qui per corrispondere alla volontà di Dio.

Adesso vi darò la mia benedizione. Quello che vi chiedo come atto di ringraziamento a Dio non è molto, figli. Quello che conta è farlo con il cuore. Quello che più conta davanti alla grazia di Dio è il nostro cuore.

Vorrei che voi oggi – non appena il Cielo mi richiamerà, non appena finirà la mia presenza qui in corpo e anima, questa sera – subito dopo il messaggio rimaneste in silenzio.
Non è necessario tanto tempo, figli, ma fate silenzio e chiedete a Gesù la pace. Questo silenzio vi chiedo di farlo tenendovi per mano, pregando per il Brasile, la Chiesa, il Santo Padre, la nostra comunità e soprattutto per le persone della comunità che non hanno più la sapienza per entrare in questa cappella.
In verità essi non entrano più in questa cappella perché in fondo, in fondo ai loro cuori, si vergognano di essere in un posto in cui io sono presente in anima e corpo, e a volte bestemmiano tanto contro il Cielo, figli. Quando qualcuno critica la mia presenza qui, la presenza di figli che mi vedono con gli occhi, sta criticando il Cielo, la Santissima Trinità.
Come ha detto Gesù, quando qualcuno perseguita il Cielo, Egli si vergogna molto! Perché quando io sono qui con voi, vedo molto più che la vostra presenza fisica. Vedo quello che avete là nell’intimo del vostro cuore. Allora pregate per questi figli, affinché si rendano conto che non vale la pena perseguitare il Cielo, perché il Cielo è molto più grande di quanto pensiamo.

Allora pregate per questi figli, perché ne hanno molto più bisogno di quanto possiate immaginare. Sono loro che hanno bisogno di preghiera, figli, perché non sanno corrispondere alla volontà di Dio e soprattutto restano in un posto dove sanno che l’essenza fondamentale è il Cielo. Ecco perché oggi, quando la Chiesa è perseguitata dagli uomini, chi soffre non è il perseguitato, ma il persecutore. Perché, chi riesce a distruggere il Cielo?

Oggi, ad esempio, il Santo Padre unisce la sua preghiera e il suo cuore a Gesù, ed è il cuore più felice! Ha una grande gioia per essere uno strumento che Dio sta utilizzando. Mentre chi lo sta perseguitando è la persona più triste che esista. Perché? Cos’è questa persecuzione, così vuota? Cosa causerà a sé stesso? La conseguenza sarà diventare ogni giorno più povero, sempre più povero. E questo Santo Padre sarà ogni giorno più ricco, sempre più ricco, perché è con Dio.
Allora vogliamo supplicare Dio, in un modo molto speciale, per questa mancanza di spiritualità che esiste oggi nel cuore delle persone.

Allora, non appena vi benedirò e, davanti a Dio, guarderò qui verso di voi, insieme alla Santissima Trinità, sappiate fare questo silenzio, che non deve essere lungo, ma deve essere sincero, e presentate qui tutte queste anime che sono veramente tribolate, perché il demonio oggi arriva realmente per tormentare e causare nel mondo la più triste e dolorosa sofferenza.

Con gioia benedirò tutti voi!

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari e amati figli!
Vi ho benedetti con tutto il mio amore di Madre.
Oggi Gesù ci indica la via da seguire: la pace!
Abbiamo bisogno di fare silenzio per ascoltare di più la voce del nostro cuore, per agire con più sapienza e prudenza. Tacere non significa stare muti. Tacere significa parlare correttamente, secondo la volontà di Dio nella nostra vita. Quante parole portano oggi così tante tristi conseguenze. Le parole dovrebbero portare salvezza, figli, perché la Parola di Dio è salvezza. Noi abbiamo qui, praticamente tutti i giorni, una fonte di grazia che viene a noi: la Salvezza!
E oggi noi vediamo quanto il demonio sia terribile. Nonostante questa fonte di grazia e salvezza, ancora si prende gioco di così tante anime. Ecco perché farete questo silenzio e pregherete per tutte queste anime. Non dovete giudicare né chiedervi chi siano queste anime. Gesù lo sa! Egli entra nell’intimo in queste anime. Con la vostra preghiera, salvatele, perché è di questo che hanno bisogno: di salvezza!

Oggi vi chiedo anche in un modo molto speciale di saper ringraziare per tutte le volte che siete perseguitati, perché quanto più siete perseguitati, maggiore è il vostro amore e l’amore di Gesù per voi. Perché solo un uomo forte è capace di superare tutta la superbia dell’orgoglio e della piccolezza della carne e andare avanti.
Gesù è andato avanti, figli! Anche le vesti gli hanno tolto, ma non gli hanno tolto quello che voleva darci di più: la pace, la salvezza.
Ed è questo che dobbiamo chiedere a Dio oggi: se un giorno a causa del Cielo, il mondo, gli uomini increduli volessero toglierti tutto, che non ti tolgano il desiderio più grande che hai nella vita: Gesù, la salvezza! La salvezza della tua anima!

Rimanete con la benedizione del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo!

A chi mi ha offerto questi bellissimi fiori, dono il mio Cuore!

Ora vado, il Signore mi chiama. Ecco la Serva del Signore!