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2011

21.08.2011

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 21.08.2011

Cari e amati figli!
Innanzitutto, vogliamo ringraziare Dio; ognuno ringrazi per essere qui oggi in questa Valle. Rifletti sull’importanza della chiamata ad essere qui oggi, perché l’uomo, il mondo, la terra, hanno tanto bisogno di Dio. Fai un esame di coscienza e vedi quanto la tua famiglia ha bisogno di Dio, quanto i giovani hanno bisogno di Dio, i bambini, la Chiesa, i sacerdoti, il Santo Padre, non c’è nessuno in questo mondo che non abbia bisogno di Dio, tutti abbiamo bisogno di Dio, ed è per questo che Egli è qui.

Quante volte l’uomo ha discusso, si è interrogato sul perché Dio conceda la grazia della presenza della Madre sulla Terra? La grazia della presenza di Gesù Misericordioso nel mondo? Perché Dio ama e chi ama si prende cura di tutto quello che ama. E Dio si prende cura con affetto di tutti i cuori di tutti i figli. E oggi Gesù insegna anche a noi a prenderci cura: della tua casa, della tua famiglia, della tua comunità, del tuo paese e del mondo. Ci insegna ad essere solleciti.

Hai mai meditato sulla parola “zelo”? Quanto è necessario oggi essere un uomo che ha zelo per la felicità, per la spiritualità.

Gesù ha detto: “Gli uomini hanno bisogno di pregare di più”. In effetti, l’uomo vive tormentato da tante cose: lavori, impegni, un’insoddisfazione sempre più grande. È un uomo che ha tutto e allo stesso tempo sembra non avere nulla, perché manca la preghiera. Quando la casa è piena di Dio, c’è la preghiera; questa Valle è un luogo di preghiera. Se non ci fosse la preghiera, non ci sarebbe qui alcun mattone di Gesù in questa bellissima opera di lotta per il mio Cuore Immacolato.

Se non ci fosse la preghiera, nessuno di voi riuscirebbe a sopportare le critiche, le persecuzioni, le difficoltà. Nessuno affronterebbe il viaggio, perché è pesante. Anche tu che organizzi i pellegrinaggi alla Valle: senza preghiera non faresti questa bellissima opera di evangelizzazione.

Ma Dio ama chi compie quest’opera, ed è molto più bello quando viene fatta con amore. Ecco perché il popolo di Dio deve stare unito, lasciare le meschinità, lasciare le discussioni e abbracciare Gesù Misericordioso.

Oggi, quando salivate qui mettendo Gesù davanti a voi e io, Maria, insieme a Lui – celebrando l’Assunzione del mio Cuore Immacolato e la grande vittoria del Cielo – abbiamo visto quanto sia importante lavorare per il regno di Dio, per il regno della vita, della verità, della pace, della felicità e vediamo quanto sia importante non avere paura; essere sempre coraggiosi.

Se tu guardassi il mondo, non saresti qui. Ma è per Gesù. Mettiamo il nostro cuore in Gesù; Egli è la nostra via. Ricordiamo quando Gesù camminava con gli apostoli, seminando la Parola. Oggi, in quest’anno del silenzio, Gesù è la nostra via e noi siamo quelli che camminano sulle orme del Cuore di Gesù e del silenzio di Gesù.

E il nostro desiderio è portare più armonia alle famiglie, in questo mese di preghiera per le famiglie. Chi ama la sua famiglia combatte per la sua famiglia. E l’amore di Dio per le famiglie è inseparabile, inconfondibile. Nulla può separare una famiglia dall’amore di Dio. Questo perché, quando Dio ha creato il mondo, Egli ha creato il cuore della madre, il cuore del padre e dei figli. L’amore di Dio si è riflesso nella donna, l’amore di Dio si è riflesso negli uomini e l’amore di Gesù in tutta l’umanità, diventando una famiglia.

Oggi quando voi cristiani, che accendete questa fiamma dell’evangelizzazione, siete consapevoli dei passi che la Chiesa intraprende, e vedete il cuore del Santo Padre aprirsi all’evangelizzazione del mondo e specialmente dei giovani, siete commossi nel vedere che la vostra Chiesa è viva, non è una chiesa morta e non è una storia, è una vita e Gesù è la vita.

Quando guardiamo l’Eucaristia, non vediamo più quella piccola ostia, vediamo Cristo che è vita. E quando abbracciamo Gesù, che è la vita per tutti noi, prendiamo coraggio. Tu che hai già fatto l’esperienza di quando eri debole e improvvisamente hai incontrato Gesù, senza sapere dove stavi andando. Hai seguito le orme di Gesù e ti sei presentato al banchetto, e quando hai ricevuto la Santa Eucaristia sei diventato l’uomo più sapiente e più forte di tutti gli uomini. E in quel momento hai avuto la felicità di dire con il cuore: “Gesù vive in me”. E in quel momento la vita si trasforma, e quell’uomo che non temeva Dio oggi teme Dio. Quell’uomo che non pregava con la sua famiglia, oggi è un uomo che prega in famiglia. Quell’uomo che viveva nella discordia, nell’avidità, oggi è un uomo che vive per il lavoro ma anche per la condivisione, per la solidarietà. Quell’uomo che negava l’aiuto ai poveri oggi è un uomo che abbraccia la povertà e sa che la povertà più grande è quella dello spirito. Quell’uomo che era pieno di dolore oggi è un uomo pieno di forza. Che cosa meravigliosa!

Tu che hai attraversato una malattia, una perdita, tu che oggi sei qui cercando nel Cuore di Gesù consolazione per la perdita di un figlio. Quante madri e padri sono qui sapendo che Cristo è la risurrezione. Chi viene ai piedi di Maria, è perché sa che Gesù è la risurrezione. E lì comprende che la morte è vita; la morte non è la fine di tutto, è l’inizio di tutto. E allora inizia la sua riflessione sulla vita eterna, la vita che non termina, la vita che non finisce. La carne è materia, ma l’anima no, l’anima è vita, l’anima è luce, l’anima è la fonte della grazia di Dio in ciascuno di noi; lo Spirito Santo realizza e compie in noi il grande miracolo della vita e la speranza della risurrezione.

Come è bello credere! E la cosa più importante è che Gesù conforta tutti voi che siete qui. Pensa a una cosa importante: tutti voi che siete qui, siete qui di passaggio. Voi sapete che in qualsiasi momento potete essere sorpresi dalla vostra ora, solo Dio la conosce. Ma Egli ti chiede sempre: “veglia e prega”. L’uomo sapiente è colui che si prepara tutti i giorni per quell’ora. Perché non sa quando essa verrà, nè come verrà. È così bello quando un’anima termina la sua missione sulla terra ed è pronta per stare nella gloria di Dio. Ed è così triste quando un’anima ha vissuto per la terra e ha dimenticato di vivere per la gloria; e allora sperimenta quella amara e dolorosa purificazione.

Ecco perché Gesù ci prepara con tanto affetto e con tanta dolcezza, tenerezza. Egli ci indica una direzione che non possiamo non seguire, perché la grazia che ci muove è la fede e ciò che ci sostenta è il miracolo della vita. E oggi siamo qui davanti a questo meraviglioso miracolo, nel Cuore di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, con le benedizioni della Santissima Trinità, con le benedizioni del mio Cuore, con le famiglie che pregano. So che qui pregate per il mondo, fate parte di questa alleanza con Gesù e Maria di lotta per il Trionfo del mio Cuore. Siete un popolo che confida, un popolo che crede, per questo siete un popolo perseverante nella fede. Affida il tuo cuore a Gesù e lascia che Egli compia nella tua vita l’opera di Dio.

Con gioia vi darò la mia benedizione:

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari e amati figli!
Ho benedetto con affetto tutti voi. Ho benedetto tutte le famiglie e soprattutto la tua famiglia che oggi è qui, sotto la protezione del Cuore di Maria e del dolce Cuore di Gesù. Soprattutto le madri, quelle che stanno chiedendo a Dio la consolazione per accettare quello che Dio fa – che è il grande mistero di raccogliere fiori dal suo giardino. Affidatevi sempre con amore e Gesù vi conforterà.
Lo stesso dico ai padri, a mia figlia Roberta, al Gruppo del Cuore Immacolato di Maria che è orante, fervente e timorato di Dio; che Dio vi benedica, vi custodisca, vi protegga e vi illumini in ogni momento della vostra vita sul cammino dell’evangelizzazione.

Anche a mio figlio Eduardo: che lo Spirito Santo sia la tua forza. È così bello quando, nel giorno del suo compleanno, l’uomo cerca Dio, perché tutti voi siete privilegiati dal dono della vita. Questa benedizione è stata specialmente per te e per tutti quelli che oggi compiono gli anni.

Al sacerdote qui presente auguro molta pace, che egli continui a portare questa unzione così grande, preghiera ai malati, fedeltà e perseveranza nella fede per condurre il popolo di Dio a Gesù Cristo.

Rimanete tutti nella grazia dell’amore del Padre, in comunione con il Figlio e nell’unzione dello Spirito Santo che è Dio.

I fiori più belli del mio giardino siete voi, per questo vi dono il mio Cuore.

Restate qui con Gesù.

Dio mi chiama. Ecco la Serva del Signore!