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2003

21.03.2003

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) il 21.03.2003

Cari e amati figli!
Oggi è un giorno bellissimo, giorno di digiuno. In questo tempo di Quaresima, dobbiamo valorizzare molto il giorno del digiuno.

A volte l’uomo si adagia così tanto nella vita e nel cammino di fede che dimentica che esistono cose essenziali per la crescita spirituale di una famiglia, di una comunità, del mondo.

Il digiuno per noi è un atto di ringraziamento alla Santissima Trinità, principalmente perché Dio ci ha resi molto forti e capaci, e anche per il fatto che oggi viviamo interamente di Divina Provvidenza.
E questa Divina Provvidenza che Dio è per noi – specialmente qui – la vediamo con i nostri occhi, sia con gli occhi umani che con gli occhi dello spirito. Allora dobbiamo ringraziare immensamente Dio per tutto quello che di bello e buono ci ha dato. E dobbiamo anche chiedere a Dio molta protezione.

Vedete, figli, il mio Cuore oggi è molto triste nel vedere persone innocenti nel mondo che vengono massacrate dal dolore della guerra. Tutto per mancanza di carità, umanità e amore al prossimo.

Il mondo è caduto in un abisso così grande di avidità, che oggi vediamo solo tristezza e dolore presenti in ogni angolo della Terra. Ci sono bambini che soffrono, giovani che piangono, creature condannate a vivere nella schiavitù, dove molti, chiamati “signori della verità”, schiavizzano i cristiani più poveri, semplici e umili.

Quello che oggi manca nel cuore dell’uomo è la grazia di Dio.
Io medito, come Madre di Dio, come vostra Madre, come Madre che oggi lotta per la pace: a che serve la guerra, se la guerra non può portare quello di cui il mondo ha bisogno? La preghiera sì, può portarlo!

Il mondo ha bisogno di pace, e solo la preghiera può portare la pace al mondo. È arrivato il momento di vedere il potere della preghiera. Come diceva Gesù: arriverà un giorno in cui vedrete il Santo Rosario dare combattimento al demonio e a tutti i nemici. Ed è per questo che camminiamo con Gesù, combattendo il demonio e tutti i nemici.

E il primo combattimento è il Rosario, l’arma che difenderà e proteggerà il mondo. Il primo atto della nostra preghiera deve essere per la pace, chiedendo la conversione dei peccatori, chiedendo l’unità di tutte le nazioni e l’uguaglianza tra tutti i popoli della terra. Perché oggi è terribile vedere tanta disuguaglianza. Ecco perché il mondo ha urgentemente bisogno della Misericordia di Dio – trionfante – affinché l’uomo possa veramente mettersi in ginocchio e pentirsi.

Sorgeranno molte tempeste e noi dobbiamo solo metterci in ginocchio e pregare. Ci è rimasto tutto, perché ci è rimasta la grazia di Dio. Ma ricordate, non dobbiamo sperare più per il mondo e nel mondo. Adesso dobbiamo sperare nel Signore e per il Signore!

Allora vogliamo offrire questo momento della Divina Misericordia, la coroncina della Divina Misericordia – che ha un potere molto grande – e lo offriamo oggi per calmare la peggiore tempesta che l’uomo stesso sta costruendo. Questa tempesta che sta causando tanto dolore al Cuore di Gesù e al mio Cuore, questa guerra che sta facendo soffrire così tanti innocenti con la fame, la paura, la tristezza, le lacrime e la disperazione.

Allora chiediamo a Gesù Misericordioso di andare in questo momento in quelle nazioni che sono in guerra e di portare la pace. Solo Gesù, con i suoi raggi di Luce, può portare la pace di cui il mondo oggi ha bisogno e che il denaro non può dare all’uomo. Il denaro può solo togliere la pace. Oggi l’avidità è quella che più ha tolto la pace al mondo! L’uomo pensa solo all’avere e al potere.

Chiediamo a Gesù Misericordioso di purificare il cuore di ognuno di noi e di insegnarci a condividere, ad avere carità, ad essere buoni. Perché quello di cui abbiamo veramente bisogno, figli miei, solo il Cielo ce lo può dare. E il Cielo ce lo ha sempre dato.
Gesù, il Padre e il Divino Spirito Santo non ci hanno mai abbandonati. In questo momento il mondo è così protetto dal Cielo, riceve tanti avvisi, richieste; ci sono le catene di preghiera; il Santo Padre è un figlio di Dio prediletto e benedetto, un eroe che lotta affinché il sangue non venga versato e che soffre molto nel vedere tanta mancanza di fede tra gli uomini.

Allora che Gesù Misericordioso, che ha sudato sangue su quella croce, porti oggi la serenità al mondo, la pace al mondo, che ci liberi dalla guerra, da questa miseria così grande che può colpire principalmente i poveri, gli umili, i semplici; perché quelli che si credono i potenti perché possiedono i beni sono già malati spiritualmente e in modo molto grave.
Chiediamo a Dio misericordia per tutti quelli che si lasciano prendere dalla furia del male, dall’ira del male. Che Dio conceda loro la grazia del pentimento, della conversione, della fedeltà al Cielo.

Quello che non dobbiamo smettere di fare è chiedere, figli! Perché stiamo ascoltando il Cielo e da molto tempo il Cielo ci mette in guardia contro le terribili conseguenze che si verificheranno da qui in avanti, in questi tempi di terribili tribolazioni.

Allora vogliamo offrire il nostro digiuno chiedendo anche la pace per il mondo e la fortezza per il Santo Padre.

Con gioia e amore, vi benedirò!

In questo momento la Madonna benedice tutti i presenti

Cari e amati figli!
Vi ho benedetti con grande gioia, ho benedetto i bambini, i giovani, i padri, le madri, i figli che sono venuti per ascoltare il Cielo. E oggi il Cielo ci chiama così tanto a pregare per la pace, a offrire questo nostro digiuno per la pace, per il Santo Padre.

È arrivato il momento di pregare, è arrivato il momento di capire che tutto quello che il Cielo ci chiede è per il nostro bene. Perché oggi, figli, è triste guardare il mondo che Gesù ha salvato, liberato dal peccato, dalla malvagità del peccato.
Perché oggi siamo liberi, Dio ci ha dato il perdono. Basta che ti penti, fai una buona confessione con l’anima aperta, con il cuore aperto, e ricevi da Dio il perdono, la grazia della liberazione della tua vita.

Allora oggi il mondo si trova così legato alla materia, all’avidità, ci sono innocenti che muoiono, che soffrono la fame, creature disperate. Vorrei che offriste il digiuno anche in consolazione ai disperati, per quelli che in questo momento sono afflitti, in modo che possano essere confortati da Gesù e dalla sua bellissima Misericordia di amore.

Restate in pace! Rimanete con la benedizione del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo! A chi mi ha offerto bellissimi fiori, dono il mio Cuore!

Ora devo andare, il Signore mi chiama. Ecco la Serva di Dio!