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2019

25.08.2019

2019 – Anno delle missioni e delle comunità
Messaggio di domenica 25.08.2019

traduzione dall’audio

Cari figli,
[siamo qui] con grande pace, sapienza e anche gioia perché, anche quando il dolore sembra essere maggiore dell’amore, l’amore è sempre più grande. Per questo la nostra gioia è stare alla presenza della grazia di Dio.

Questo momento è un momento in cui ringraziare, per tutti i missionari, per tutte le vocazioni, per la famiglia, per tutti i figli speciali. Ringraziare Dio perché la ricchezza più grande della Terra sono i figli di Dio. E i figli di Dio sono gli unici capaci e responsabili di amare e prendersi cura di quello che Dio ha dato all’uomo. Se amiamo Dio, ci prendiamo cura di quello che ha fatto per noi.

Allora oggi la nostra riflessione – in questo mese in cui abbiamo riflettuto molto sulle missioni – è come prenderci cura del nostro cammino con Gesù, come vigilare sul nostro cammino di fede.

La prima grazia è stare alla presenza di Dio. Per essere persone in cammino, per prima cosa dobbiamo metterci alla presenza di Dio. Oggi vedo qui figli che sono venuti da così lontano per stare davanti alla grazia di Dio. Vedo anche figli che non sono venuti da molto lontano, ma sono qui insieme per stare nella grazia di Dio. Vedo i bambini, che sono qui presenti perché vogliono stare nella grazia di Dio. I giovani che oggi sono qui presenti – questa gioventù bella, benedetta – hanno bisogno di stare alla presenza di Dio, perché sono la certezza di un mondo rinnovato. Le vocazioni, la missione della vita di tutti i giovani della Terra. Vedo qui le famiglie, che hanno una missione nobile davanti a Dio. Allora la vostra prima ricchezza è mettervi alla presenza di Dio.

Se ti sei messo sul cammino, è perché vuoi stare alla presenza di Dio. E la cosa più bella, figli, è che Dio compirà la sua opera nella tua vita. Perché quando sei alla sua presenza, è perché vuoi una vita nuova.

Oggi è un giorno di preghiera, è domenica, un giorno di azione di grazia, un giorno in cui mettersi ai piedi di Gesù Eucaristico e ricevere la Santa Comunione. Stare davanti alla grazia di Dio è vivere quello che Dio ci concede per amore: suo Figlio, la sua misericordia, la sua bontà. La vostra missione è molto più grande di quanto immaginate, molto più seria.

Oggi avete due grandi grazie: la fede e l’amore. Affinché possiate vivere la fonte maggiore che vi condurrà alla vittoria, che è la preghiera. È necessario pregare per la Santa Chiesa – perché voi siete la famiglia di Dio, non dimenticate mai questo. La domenica è sempre un giorno di riflessione. Oggi rifletti sulla Chiesa di Gesù. La prima cosa sulla quale rifletterai è che tu sei Chiesa. Pensa ad un’opera viva: sei tu. Pensa ad una Chiesa viva: sei tu. Pensa al giardino più bello di Dio: sei tu. Allora quando pensi alla Santa Chiesa, la prima riflessione riguarda te.

È necessario pregare. Perché il demonio oggi è furioso. Non si tratta di una furia qualsiasi, è una furia enorme. Le insidie sono pronte per tutto il popolo di Dio, per tutti i figli di Dio: padri, madri, sacerdoti, missionari, religiosi, religiose. Allora quando ti fermi a riflettere sulla preghiera per la Santa Chiesa, inizia a riflettere sull’essenza maggiore, che è Gesù Cristo. Pensa a questo. Come è bella la Chiesa! Perché Gesù è bello, figli. Allora prega e chiedi lo Spirito Santo.

Cosa vi ho insegnato io, Maria? Che la famiglia, senza lo Spirito Santo, non evangelizza secondo la volontà di Dio. Lo Spirito Santo è il canale. Molte volte il demonio cerca di fare rumore, di creare divisione e portare discordia, allora dobbiamo pensare allo Spirito Santo. Lo Spirito Santo porta scienza, intelletto, sapienza. È quello di cui abbiamo bisogno. Allora inizia a pregare e chiedi lo Spirito Santo.

Quando parliamo della Santa Chiesa io vedo lo Spirito Santo sul mondo, perché voi siete la Chiesa. Tutto il popolo di Dio. Che oggi ha molto bisogno dello Spirito Santo. Sono tempi molto confusi, in cui l’uomo sta perdendo l’essenza della spiritualità, che è lo Spirito Santo. Allora lasciamo lo Spirito Santo agire. L’amore di Dio è grande perché, anche in giorni aridi, vediamo fiori così vicini a noi. Allora lo Spirito Santo può trasformare questo cuore, anche se è lì rinsecchito, quasi morto. Egli può operare la grande restaurazione di questo cuore.

Pensiamo al Brasile. Voi siete una nazione gigante, che ha una missione molto più grande di quanto pensiate, per la salvezza della vostra patria. Ci vuole preghiera, figli. La preghiera arriva dove tu non riesci ad arrivare, riesce a cambiare quello che tu non riesci a cambiare con le parole. Soprattutto perché oggi all’uomo manca umiltà, silenzio e sapienza. Allora abbiamo bisogno di chiedere – in questo mese dedicato ai missionari, alle missioni, all’evangelizzazione, al popolo di Dio, alla famiglia, alla Chiesa, ai sacerdoti, alle vocazioni – dobbiamo chiedere a Dio lo Spirito Santo.

Vogliamo permettere allo Spirito Santo di agire, vogliamo permettere a Gesù di fare il miracolo in questa terra secca, in questa terra assetata di miracolo, che è il cuore di ciascuno. Questo cuore che ha bisogno di essere rinnovato, questo cuore che ha bisogno di essere liberato, questo cuore che ha bisogno di chiudere gli occhi e aprirsi a Dio con gli occhi dell’anima. Guardare oltre gli occhi della terra, che molte volte giudicano, criticano, discriminano.

Quello che abbiamo bisogno di fare oggi è rendere questo mondo un mondo che guardi verso Gesù Misericordioso e senta i due raggi della Misericordia Divina – il Sangue e l’Acqua – e chieda a Gesù: vieni a guarirci. Il mondo è malato. Le famiglie sono malate. I giovani stanno chiedendo misericordia. Ci sono tante depressioni, ci sono tante malattie spirituali, ci sono tante persone nello squilibrio. Per questo invochiamo questi raggi, che sono usciti dal Cuore di Gesù nel momento in cui Egli ha amato di più il mondo: quando ha dato la vita per voi. Egli era lì e ha sofferto terribilmente. Da quel Cuore sanguinante di amore sono scaturiti Sangue e Acqua per salvare questo mondo. Perché Gesù sapeva che avreste avuto bisogno della sua Misericordia.

E oggi vediamo questa Misericordia così vicina a noi. In questo anno delle missioni stiamo sentendo il miracolo vivo qui in questa piccola Valle di preghiera, di pace, della famiglia, del popolo di Dio, dei pellegrini, di persone semplici, madri semplici, padri semplici, di giovani che hanno bisogno di guarigione, di madri che chiedono la guarigione dei loro figli, figli che chiedono la guarigione dei loro genitori. Perché Gesù è il grande miracolo. E oggi abbiamo bisogno di chiedere a Gesù che faccia questo miracolo.

Abbiamo un lavoro di azione, anche azione missionaria. Dobbiamo pregare e agire. Oggi siamo qui per costruire la fraternità. Il grande segno fraterno di unione, di perdono, di riconoscimento che hai bisogno di perdonare e amare ogni volta che è necessario. Perché dovrete perdonare molte e molte volte.

Il mondo non può restare diviso. L’uomo non può vivere diviso. Allora è il momento di lasciar parlare il cuore più dell’ego della terra, più dei capricci della materia. È il momento di pensare a questa Misericordia meravigliosa, che è Gesù per l’umanità, e ai piedi di questo Cuore Misericordioso affidarsi. Mettiti alla presenza di Gesù e affidati. Chiedi a Gesù di prendersi cura principalmente di tutta la famiglia che Egli ama, che è la Chiesa, il popolo di Dio, il mondo, l’umanità. Perché tutti hanno bisogno di amore, e se il mondo non si mette ai piedi di Gesù Misericordioso, se non si mette sotto la protezione di questo Cuore Misericordioso, soffrirà terribilmente.

Questo è qualcosa, figli, che sta già succedendo. Chi è lontano da questo Cuore sta già sanguinando di dolore, perché la vita non è un giocattolo, la vita è una missione. Tu nasci con un disegno di Dio. Nessuno è qui tanto per stare, tutti hanno una missione. E la cosa più importante è che tutti sono servi. Tutti voi siete nati per servire. Per quanto semplice sia un uomo, egli è un servo. Per quanto speciale sia un giovane, un bambino o un adulto con delle deficienze nella carne: con la loro bellissima anima sono servi per insegnare agli uomini che il vero malato è chi non ha Dio nel cuore.

Allora tutti sono servi. Ognuno ha il suo dono. Oggi questo dono deve essere messo al servizio dell’umanità. Ovunque tu sia, metti il tuo dono al servizio dell’umanità. Fai attenzione, perché Dio vuole che metti i tuoi doni al servizio della sua opera. E l’opera più bella di Dio è quello che Egli ha costruito per i suoi figli, perché i suoi figli sono la sua ricchezza maggiore. Allora la cosa più importante che esiste sulla Terra sei tu. Tu sei la ricchezza del Padre Celeste. Allora valorizza questo dono che hai. Non preoccuparti del dono dell’altro: ama il tuo dono. Spesso tralasci di costruire il tuo dono sulla terra perché stai pensando che l’altro è più importante di te.

Tutti siete importanti per Dio. Soprattutto quando prendete il rosario e pregate. Quello è il momento in cui lanciate sul mondo la vittoria più grande contro il nemico. In questo modo distruggete il nemico. Quando prendi in mano il rosario diventi il servo con il dono maggiore del mondo.

Oggi abbiamo bisogno di pregare e agire. Ci vuole azione. Trasformazione. Quando sporchi il tuo viso e poi lavi il tuo viso, ti senti pulito. Così sta il mondo oggi. Dobbiamo chiedere allo Spirito Santo, a Gesù, al Divino Padre Eterno, di pulire il mondo da questa sporcizia terribile che è il peccato.

Abbiamo bisogno di contribuire con il nostro sì. Dio ha molto bisogno di noi. Il piano di Dio si fa con i suoi figli. Ricordate sempre questo: Egli è il creatore di tutto, potrebbe fare tutto, ma vuole che i suoi figli partecipino a quest’opera. Per questo le famiglie che sono qui sono famiglie missionarie, i giovani che sono qui sono giovani missionari, i bambini che sono qui sono bambini missionari, la Chiesa che è qui è una Chiesa missionaria.

Ci vuole molta preghiera, perché il demonio vuole distruggere la tua famiglia e la famiglia più grande che hai è la Chiesa. È la più grande, figli. Allora devi chiedere molto a Gesù: “Prenditi cura di questa famiglia. Prenditi cura della mia famiglia”. La preghiera più importante in questo anno delle missioni, in questo anno delle comunità, è la preghiera per la Santa Chiesa. Perché dove c’è comunità c’è Chiesa. C’è la presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Che cosa bella quando profetizziamo queste parole! Qui c’è la Chiesa, perché qui c’è una comunità. C’è la presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Dovete essere molto forti. È la missione che Dio vi concede in questo mese di riflessione sulla vita missionaria. Il padre, la madre, il figlio, la giovane religiosa, il giovane sacerdote, tutti i figli hanno una missione nobile, nobile, nobile! Vincere le insidie del nemico. È una missione molto seria. I sacerdoti hanno bisogno di preghiera, i padri hanno bisogno di preghiera, i bambini hanno bisogno di preghiera, i giovani hanno bisogno di preghiera, le madri hanno bisogno di preghiera, il Santo Padre ha bisogno di preghiera, il mondo ha bisogno di preghiera. E ricorda sempre: tu hai bisogno di preghiera. Hai bisogno di preghiera! Esci oggi da qui consapevole di questo: “ho bisogno di pregare”. Perché quando preghi hai una protezione contro ogni malvagità e trappola del demonio. A volte preghi ma dimentichi di vivere veramente questa fonte di grazia: pregare.

Quante volte chiedi a tuo padre di pregare per te o a tuo figlio di pregare per te, ma così poche volte prendi il tuo santo rosario, fai silenzio e preghi. La richiesta che vi faccio oggi – con questo rosario che brilla tra le mie mani nel colore della luce dello Spirito Santo – è di pregare. Mettete la preghiera nella vostra vita. Hai bisogno di pregare per non cadere nelle tentazioni e nelle trappole del demonio.

Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
nel benedirvi mi sento anche io benedetta da Dio, per essere la Madre Immacolata che può benedire tutti i figli, e benedirli in modo molto speciale.

Ho pregato Gesù per chi oggi compie gli anni, per i giovani qui presenti.

Gesù ci insegna che tutti sono servi. Tu sei servo del Signore. I padri, le madri, i figli speciali, la vocazione di tutti è essere servi. Servire, valorizzare il tuo dono. Non pensare mai che il tuo dono sia semplice, esso è importante per Dio, perché Dio ha bisogno di te. Egli vuole che i suoi figli siano strumenti che costruiscano in questo mondo la pace, il trionfo del mio Cuore Immacolato.

Chiedo sempre a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione di tutti i malati nel corpo e nell’anima.

Le famiglie, le vocazioni. La messe del Signore è molto grande e ha sempre bisogno di buoni operai. Che Dio mandi operai santi per questa messe, che ha bisogno di lottare per la santità.

Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo riversino molte benedizioni su di voi, sul mondo, sul Brasile, sulla Santa Chiesa, su tutta l’umanità.

Mettiamoci ai piedi di Gesù Misericordioso, chiedendo i raggi della Misericordia Divina sulla Terra.
Rifletti su questo. Affida la tua famiglia, affida le tue necessità, il Brasile. Chiedi a Gesù di portare molta unità per i popoli, perché l’unione è la forza dell’umanità. State uniti, figli, per vincere tutte le battaglie che stanno già arrivando. Con l’unione e la preghiera vincerete.

Vi auguro molta pace.

Ecco la Serva di Dio, Maria Madre della Pietà, l’Immacolata Concezione, ed ecco che il Signore mi chiama.