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2019

01.09.2019

2019 – Anno delle missioni e delle comunità
Messaggio di domenica 01.09.2019

traduzione dall’audio

Cari figli,
con grande pace, sapienza e gioia nei nostri cuori, viviamo questo momento di accoglienza della Parola di Dio. Ognuno cerchi di fare di questo momento un momento di affidamento, di affidare a Gesù la sua missione, la sua famiglia, le sue necessità – spirituali, materiali, temporali – e chiedere molta luce dello Spirito Santo. Vieni Spirito Santo! Vieni a illuminare tutte le famiglie del Brasile e del mondo intero.

Vogliamo chiedere a Dio anche la grazia della santità. Ognuno, nel silenzio del suo cuore, chieda a Dio la grazia della santità. Soprattutto dell’umiltà, della guarigione del cuore. A volte ci sono tanti risentimenti e amarezze, che non devono esistere in un cuore che ama Gesù. Se ami Gesù vuoi il cuore pieno di pace, non vuoi che nulla ti tolga questa pace, perché quando incontri Gesù incontri tutto quello di cui hai bisogno. Incontri il perdono, la carità, la fraternità, l’obbedienza. È molto importante essere obbedienti, avere sapienza per vivere di più questo momento di preghiera, di silenzio, di rispetto.

Il mondo ha attraversato tribolazioni così forti. La tua famiglia, le comunità, sono passate per momenti di grande sofferenza spirituale. Vogliamo chiedere a Gesù di guarire questa ferita del cuore. Ognuno guardi dentro il suo cuore e chieda a Gesù di guarirlo. Tutti hanno bisogno di guarigione, figli!

La mia missione qui sulla terra è aiutarvi in uno dei momenti più difficili del vostro cammino, quando avete perduto quello che esiste di più importante nella vostra vita: l’amore a Dio. Perché chi ama Dio rispetta la volontà di Dio, fa la volontà di Dio. L’uomo non ha amato come è necessario amare. Spesso l’amore si trasforma in un amore di interesse, di capriccio, non è un amore di donazione, di affidamento, di fedeltà, di rispetto.

Oggi iniziamo un mese molto speciale per questa Valle, un mese di profondo ringraziamento a Gesù, al Padre, allo Spirito Santo. Dio ha realizzato una bella missione qui in queste terre del Brasile, di questa piccola città, di questa valle. Una missione così nobile per i tempi di oggi, in cui l’obiettivo che il demonio vuole maggiormente distruggere è la famiglia. Per questo siamo qui in una missione così forte di lotta per le famiglie, di santità delle famiglie, di missione di tutte le famiglie, perché tu sei famiglia e questa missione diventa molto più grande quando sappiamo che Gesù ci ha dato una grande famiglia, che è la Santa Chiesa, e Gesù stesso è l’Alimento di questa famiglia.

Allora sentiamo qui una necessità così profonda di riscattare la santità delle nostre famiglie. Perché il demonio è terribile e cerca sempre di ingannare l’uomo con le sue insidie. Allora vogliamo chiedere a Gesù e allo Spirito Santo di difenderci da tutte queste insidie che oggi si trovano sul cammino del popolo di Dio, della Santa Chiesa, di tutte le famiglie.

Quest’anno è l’anno delle missioni e la prima missione inizia in una famiglia. La prima famiglia è la famiglia missionaria. Per questo siete sempre rivolti a Gesù, a Maria e a San Giuseppe, come prima famiglia missionaria. E voi siete la grande ricchezza di tutta la terra, che sono le famiglie.

Ci vuole uno zelo molto grande. Questo è l’anno delle comunità. Bisogna amare di più. Quando vedi le dimensioni della battaglia, ama di più. Perché una delle difficoltà in cui si trova oggi l’umanità è il dialogo, l’amore. Gesù ha detto che una testimonianza può salvare molte anime. E tu, come testimone di una famiglia fraterna, di una comunità fraterna, di una famiglia missionaria fraterna, devi amare di più. Anche se tutto ti allontana da questo amore. Perché è facile amare chi ti ama, ma è molto difficile amare chi ti rifiuta. E quando la famiglia abbraccia una missione, deve abbracciare principalmente quelli che la rifiutano, perché la catechesi è riscattare le famiglie per il Signore. È portare anime a Dio. Pescare anime. Lanciare questa rete, che si chiama amore.

Allora questo mese è un mese in cui cerchiamo, nella Parola di Dio, nella ricchezza degli insegnamenti che ci ha portato Gesù, insegnamenti che sono la luce del nostro quotidiano – la Parola di Dio, il Vangelo, la riflessione biblica, la catechesi biblica – di mettere questo messaggio di Gesù nella nostra missione come missionari di Dio. Dare testimonianza vera.

Una cosa molto bella che avete bisogno di coltivare è la necessità di tenervi per mano: nessuno evangelizza da solo. Imparate questo, per quanto sia difficile. Hai bisogno del tuo prossimo. Avete bisogno di tenervi per mano. Il Brasile è una nazione gigante, ma quando guardiamo il mondo vediamo la fortezza di ogni persona che prega in ogni angolo di questa terra. Allora è l’unione che fa la forza. È l’unione che farà la forza della famiglia che vincerà tutte le trappole del demonio.

Perché la vostra battaglia sarà molto grande, figli. E non potete scoraggiarvi. Quanto più grande è la battaglia, tanto più dovete essere forti nella battaglia. E verrà una battaglia molto forte per il mondo, arriverà qualcosa di molto serio per la Terra. Arriverà sofferenza. Avete bisogno di essere molto forti nella preghiera, avere il cuore pieno di Spirito Santo, per non perdervi davanti alle persecuzioni, alle tentazioni e alle trappole. Allora adesso è il momento di stare uniti e pregare, tenersi per mano.

Io Maria, l’Immacolata Concezione, vi tengo per mano, perché il mondo avrà bisogno di questa unione fortissima della famiglia maggiore che è la famiglia di Dio, che siamo tutti noi. Dio ha bisogno di questa famiglia e ha bisogno che questa famiglia si tenga per mano. Allora una grande missione del vero missionario è quella di tendere la mano. Perché il nemico vuole creare discordia. Non avrai mai pace se non darai la mano, hai bisogno di dare la mano. Tutto il popolo di Dio. Quello che oggi sta facendo soffrire le nazioni si chiama divisione. Il mondo è diviso. Gesù è unione, non è divisione.

Il nemico lancerà una forte tempesta di divisione sulla Terra, che raggiungerà ogni popolo. E la missione del missionario e della famiglia missionaria è tenersi per mano. Non permettere che questa insidia distrugga la ricchezza della famiglia maggiore di tutta la terra, che è la Santa Chiesa. E tu, come ha detto Gesù, tu sei la Chiesa. Tu sei il dono più grande di Dio. Sei figlio di Dio. Allora tenetevi per mano.

In questo mese, molto importante per questa valle, per questo santuario, vogliamo tenerci per mano, figli. Preghiamo, mettiamoci in inginocchio, invochiamo Dio. Perché l’umanità non è preparata per la sofferenza. Nessuno è pronto per le perdite. Nessuno è pronto per le sofferenze temporali, né spirituali, né materiali. E quello che ci fortifica è l’obbedienza, la fede, stare uniti. Nel guardare la Sacra Famiglia, sentitevi forti, perché Maria, Gesù e San Giuseppe hanno vissuto la grande unione. Un’unione di alleanza con il Cielo. Profonda, infinita. Perché sapevamo quanto era grande la missione che il Signore ci aveva affidato.

Così come Dio oggi affida a tutto il suo popolo questa missione di evangelizzare, questa missione di pescare anime, questa missione di gettare reti, questa missione di fare in modo che il mondo cerchi la santità, che le famiglie siano sante, che il popolo di Dio abbia il desiderio di essere santo in mezzo a un mondo che è così lontano da questa presenza della santità, che è lo Spirito Santo. Per questo il Cielo ci rivela che, senza lo Spirito Santo, nessuna famiglia potrà essere luce. Abbiamo bisogno dello Spirito Santo per essere luce.

Allora oggi, in questa domenica, alla presenza di tutti i cuori che sono venuti qui, vogliamo chiedere questa luce dello Spirito Santo. Vogliamo chiedere allo Spirito Santo di venire a illuminarci. Io sento qui, in questo momento, lo Spirito Santo in noi. Sento la luce dello Spirito Santo sopra questa valle, che oggi ha Gesù. Che Gesù brilli in mezzo a noi! Che Gesù regni in mezzo a noi!

Ogni giorno di più sentirete qui una grande trasformazione nell’aria, anche nei giorni in cui avete tanto bisogno di pioggia sulla terra. Sentirete l’amore di Dio nelle vostre anime. Lo vedrete anche con gli occhi, perché Dio ci parla attraverso quello che ha creato. Allora vogliamo aprire gli occhi a questo dono di Dio che è la vita, a questo dono di Dio che è la famiglia, a questo dono di Dio che è la fede – e vogliamo seminare amore e unione, nel Brasile e nel mondo. Perché dovete vincere tutto questo male che oggi vuole distruggere la famiglia. È con la preghiera che avrete la vittoria.

Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice i presenti

Cari figli,
vi ho benedetti con molto affetto, chiedendo anche alla Sacra Famiglia di benedire tutte le famiglie, questa Comunità Fraterna, che sono tutti i figli qui presenti che vivono questa fraternità con Cristo, che è la Via, l’Alimento, la Salvezza, la Misericordia. Quanto il mondo ha bisogno di questo Cuore Misericordioso!

In questo messaggio di oggi Gesù ci fa un grande appello: l’unione. Tu che sei qui oggi, che vuoi un mondo di pace, lotta per l’unione! Perché in questi tempi attuali il demonio vuole distruggere la tua famiglia. E l’unione della tua famiglia è la vittoria della tua famiglia. L’unione del popolo di Dio, della Santa Chiesa, è la vittoria di Gesù. L’unione delle comunità è la vittoria della famiglia.

Allora dobbiamo cercare di ascoltare il Cielo che ci fa questo appello fortissimo all’unione. La divisione è nel mondo! Senza saperlo, le persone sono in guerra, perché sono divise. Nessuno ha un proposito unico: pace e amore. Dio sa tutto, Dio conosce tutto. Egli ha tutto il potere e la gloria. Allora l’unione ci porta a questo potere di Dio.

Per questo chiedo a Gesù di benedire i fiori per la guarigione e liberazione dei malati, soprattutto dei cuori che hanno bisogno di essere guariti. Che porti questa unione bellissima della quale tutta la terra ha bisogno. Questa unione che farà dell’umanità un’umanità felice. Perché dove c’è unione c’è preghiera e dove c’è preghiera c’è vittoria. Quando c’è disunione non c’è nemmeno la forza per unirsi in preghiera. Quando siamo uniti abbiamo la maggiore vittoria del mondo, che è la preghiera.

Per questo Gesù ci fa questo appello fortissimo, nel quale ci avvisa che l’umanità non è preparata, è molto poco preparata! Soprattutto per quello che oggi sta arrivando in direzione dell’umanità. Allora ci chiede questa forza dell’unione delle comunità. Nessuno può farcela da solo. Dio ha bisogno di tutti noi. Che cosa bella! Per questo io Maria mi presento come Serva che tiene per mano i figli, anche loro servi del Signore. Che il Signore faccia di noi secondo la sua parola e la sua volontà e che il trionfo del mio Cuore Immacolato avvenga sulla terra, figli! È questo che dobbiamo chiedere a Dio.

Il mio Cuore resta con tutti i figli. Faccio gli auguri a tutti quelli che compiono gli anni. Che Gesù porti molta pace ai cuori e molta luce dello Spirito Santo. Permetti che lo Spirito Santo dimori nella tua anima e nel tuo cuore. Che la luce dello Spirito Santo brilli su di noi.

Ecco la Serva di Dio, Maria l’Immacolata Concezione, la Madre della Pietà, ed ecco che il Signore mi chiama.