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2001

08.11.2001

messaggio ricevuto da Marilda Santana a Piedade dos Gerais (MG-Brasile) l’08.11.2001

Cari e amati figli!
Ricevo con grande gioia questo bellissimo omaggio d’amore e lo accolgo con tutto il Cuore.

Il Cielo mi invia qui per concedervi la grazia di ascoltare direttamente – per volontà del Padre – questo messaggio di luce, di speranza, di forza e di coraggio, soprattutto nei giorni di oggi in cui il mondo si trova a vivere tristemente momenti di grande difficoltà, soprattutto per quanto riguarda la crescita spirituale, la messa in pratica del Santo Vangelo, la vita di vera comunione con Dio.

E tutti voi: figli, figlie, bambini, giovani, figli venuti da tanto lontano, in questo momento siete invitati da Gesù a stare qui con il cuore aperto, con vera sapienza, con vera dignità e volontà di vincere, soprattutto perché Gesù stesso ha detto: “Se desideri davvero camminare, prendi la tua croce e vieni con me”.

Oggi abbiamo una grande responsabilità. La sofferenza nella vita dei cristiani è la base per la crescita spirituale.

Figli, a volte è solo quando attraversate un momento difficile che sapete valorizzare la presenza di Dio nella vostra vita. Questo è il motivo per cui sottolineo sempre l’importanza di vivere l’abbandono, senza limitazioni, senza esigenze. Hai affidato la tua vita a Dio, cammini per volontà di Dio. La tua missione, il tuo lavoro, la tua fede sono basati su Cristo. Non sei un uomo vuoto, Dio vive in te! Gesù è in te! Questi sono valori fondamentali, affinché questa comunità e il mondo divengano quello che Dio vuole.

Oggi non c’è più la base dell’amore nel cuore degli uomini. Oggi le persone vivono solo in funzione dell’avere, del piacere, nessuno si ferma a pensare: “Io appartengo a Dio, sono figlio di Dio! Ho una vita a immagine e somiglianza di Dio. Voglio camminare, voglio seguire, voglio servire, voglio credere, la mia felicità è poter contribuire alla salvezza, poter aiutare le persone a essere salvate”.

È così bello, figli miei, quando c’è questa unione, questa condivisione, questo affidamento, questa accettazione. Possiamo dire che siamo degni perché Dio ci ha dato la dignità, ma diventiamo degni solo quando sappiamo accettare. Accettare i momenti difficili senza disperazione, affrontare le difficoltà senza ribellione, credere, confidare sempre. Se il viaggio è pesante, Gesù è con te. Egli non ti ha abbandonato, nemmeno quando tu lo hai abbandonato.

Oggi Gesù è molto presente. Nella vita di chi cammina, Egli è la Misericordia. In questi giorni, Egli ha esteso la sua Misericordia sul mondo. Quest’anno è stato un anno molto difficile. State vivendo un anno di purificazioni, di sofferenze, di interrogativi, di molta mancanza di fede, e ci saranno momenti peggiori.

Gesù parla della grande tribolazione, della grande disperazione che vivrà l’umanità. Se non avrai Dio nella tua vita, non riuscirai a sopportarla.

Oggi Gesù fa un appello urgente: vivere il Vangelo, i comandamenti, vivere la vita quotidiana con Lui, nell’Eucaristia, nella preghiera del Santo Rosario.
Il mondo ha dimenticato Dio. Quando il mondo dimentica Dio, dimentica di essere felice. La felicità è come un grande tesoro: lo possiede solo chi ha Dio, chi ha umiltà, semplicità, amore, abbandono.

Oggi affidiamo la nostra vita a Dio. Abbiamo qui un impegno bellissimo, una missione bellissima, una responsabilità bellissima. Per questo vi dico sempre, figli miei, di non permettere al nemico di prendersi gioco di voi.

Stai vivendo nella misericordia più grande. Quanti sono chiamati ad ascoltare il Cielo e non lo ascoltano: perché manca l’affidamento, manca la vera sapienza dello Spirito Santo. Gesù stesso ha insegnato al mondo che Dio non obbliga i suoi figli a nulla, e che i cuori dei figli che vengono lavorati da Dio, vengono lavorati perché i figli li hanno affidati al Padre. Oggi vedo Dio coltivare i vostri cuori, per questo desidero che siate una terra buona, grande, ricca, preziosa e di valore. Che possiate contenere il tesoro più bello della vita, che i vostri cuori siano cuori divulgatori, cuori seminatori, che dentro di voi ci sia la volontà di cercare, di lottare, la volontà di incontrare Dio. Desidero che non viviate nelle limitazioni, nei capricci, nella malizia. Che possiate svegliarvi, figli miei, a una nuova vita, a una vita santa.

Oggi sei chiamato ad essere santo, a evitare il mondo, a evitare la grande debolezza, la grande tenebra del dolore. L’uomo oggi spesso si lascia illudere da essa, pensando che sia tutto, mentre è un nulla che ha portato le famiglie alla distruzione, i giovani alla distruzione, perfino i bambini. Perché Gesù dice chiaramente che oggi i bambini non vivono più l’infanzia della purezza, perché sono condannati, obbligati a vivere cose così tristi, nonostante siano così innocenti.

Nel mondo ci deve essere volontà. Noi siamo qui al servizio della volontà di Dio! Il nostro lavoro è coltivare il più grande profumo del mondo, che è la presenza di Gesù in noi. E attraverso questa presenza di Gesù, ognuno darà esempio e testimonianza che salvare anime significa aiutare chi ha bisogno di salvezza, è ascoltare, pregare, fare silenzio, giudicare di meno e amare di più.

Perché oggi nel mondo c’è più giudizio che amore. Le persone vivono nell’invidia, l’uomo non sa perdonare, non sa amare, non sa servire Dio come è necessario. Voi siete qui al servizio di Dio, la vostra vita appartiene a Lui, il vostro cammino appartiene a Lui. Il vostro mondo, figli, è un mondo benedetto, perché voi non vivete solo in funzione della carne, vivete in funzione della grande ricchezza che possedete e che è tutto quello che avete: la spiritualità, la vita spirituale.

In questo momento, questa sera, vogliamo chiedere a Gesù di illuminare il cuore soprattutto di quelli che non sanno ascoltare il Cielo, di quelli che piangono, che soffrono, che stanno attraversando grandi dolori, sia nello spirito sia nella carne. Vogliamo pregare Gesù in modo molto speciale per ogni figlio che è qui presente, per i bambini, per i giovani, per le famiglie che sono qui, per i missionari, per le missionarie che vivono qui, perché è così bello essere quello che Dio vuole. È così bello avere prudenza, evitare che i tuoi occhi siano maliziosi, evitare che la tua lingua sia piena del veleno della malvagità del male, del nemico che vuole prendersi gioco di te.

Oh, figli miei! L’amore di Dio è così bello per voi, così grandioso. Ringraziamo il Padre, ringraziamo la Santissima Trinità per questa sera, per la nostra vita di preghiera, per questa Comunità, per i figli che sono qui presenti. Che Dio rafforzi la fede nel cuore di ogni figlio che è qui, vi conceda sempre più di cercare una conversione degna, fedele, vera e autentica.

Figli! Figli! Figli! Vi amo tanto! Ecco perché chiedo a Gesù di estendere la sua misericordia su di voi e di darvi la grazia di amare senza limiti, senza misura, corrispondendo sempre degnamente alla volontà di Dio.

Con grande affetto e amore, voglio darvi la mia benedizione di Madre.

In questo momento, la Madonna benedice tutti …

Cari e amati figli!
Ho benedetto ciascuno di voi. Per le vostre richieste, per le necessità che avete presentato in questo momento, ricorriamo a Gesù, perché Egli può tutto!

Come Madre che intercede, provo gioia nel mio Cuore per poter essere qui presente in corpo e anima e ascoltare i figli che hanno veramente fede nei loro cuori. Molto più che mossi dai piedi, sono mossi dallo Spirito Santo, dalla volontà di Dio, e camminano sempre verso la luce. Sicuramente intercederò per tutti questi figli, e principalmente per quelli che hanno tanto bisogno di aprire gli occhi a Dio, fintanto che c’è ancora Misericordia nel mondo.

Restate in pace. Abbiate una notte di pace!

Rimanete con la grazia e la protezione del Padre, del Figlio e del Divino Spirito Santo.

A tutti voi che mi avete offerto questi bellissimi fiori, dono il mio Cuore di Madre. Ora vado, il Signore mi chiama. Ecco la serva del Signore.